Note: Soggetto dal racconto "Buoni per un giorno" di Giacinto Mondaini e di Cesare Zavattini. Remake americano intitolato "Chi vuole un milione?" (I'll Give a Million, 1938).
Il protagonista è un giovane ricco e annoiato che mette in palio un milione per chi avrà un gesto gentile e disinteressato nei suoi confronti, travestendosi da barbone. Naturalmente vincerà Assia Noris. In questa commedia di Mario Camerini, in maniera ironica, si dà uno sguardo al popolo dei vagabondi e si ironizza sulla presunta generosità della gente che fa di tutto pur di vincere più che intenzionata ad aiutare un povero. La Noris, leggera come sempre, in versione circense. Uno dei primi film che consacrano la coppia più amata del cinema Anni Trenta.
MEMORABILE: Vittorio de Sica che scambia i suoi vestiti con quelli di un barbone, l'unico che saprà chi è il vero milionario!
Bella commedia sentimentale di Camerini, leggera e spigliata, con un ritmo accettabile ancora oggi e un umorismo che ricorda le commedie americane di quel periodo (specialmente quelle di Frank Capra). La coppia De Sica-Noris è molto affiatata e rende piacevole la visione, così come anche le caratterizzazioni di Almirante e Gallina. Notevole.
Stanco della sua vita lussuosa, giovane ricco scambia i propri abiti con quelli d'un barbone, dopo avergli confidato che donerebbe volentieri un milione a chi facesse un atto di generosità disinteressata. La notizia vien pubblicata da un giornale, scatenando in città un'ondata di filantropia... Amabile commedia cosceneggiata da Zavattini al suo esordio, con un occhio alle coeve commedie americane, e l'altro a Clair. Funziona la coppia De Sica/Noris, lui simpatico lei molto dolce; sono simpatiche alcune figurine di contorno come il poveraccio sempre affamato interpretato da Almirante.
Basta cambiare, prima che il giornale vada in stampa, un condizionale ("darei") in un indicativo ("darò"), per far scaturire innumerevoli episodi di finta bontà (fra gli pseudo-generosi si riconosce, non accreditato, Loris Gizzi). La coppia De Sica-Noris funziona, con lei che ancora una volta trasforma la sua cadenza esotica in un fare e in un dire deliziosi. Fra gli altri, spicca Mario Gallina, il titolare del circo. Poche risate, ma frequenti sorrisi per questa gradevole commedia dei buoni sentimenti (falsi e veri). Ambientato in Costa Azzurra, visto anche il nome del giornale.
MEMORABILE: La Noris obbligata ad andare in pista in tenuta audace (per l'epoca, beninteso).
Ispirato a un racconto di Giacinto Mondaini, padre di Sandra e Cesare Zavattini, all'esordio come sceneggiatore, è una fantasiosa commedia caratterizzata da un'intelligente impronta brillante. Un caos controllato nel quale il contributo più debole è fornito curiosamente proprio dalla coppia di protagonisti De Sica-Noris, troppo compostamente rosa per amalgamarsi a una baraonda scoppiettante popolata da freaks sociali, opportunisti e sciacalli mediatici. Molto più adatto a questo circo bislacco l’arruffato Luigi Almirante, scavato dalla fame e bleso dall’alcool.
MEMORABILE: La caccia al povero; “La sua faccia mi ispira fiducia” (e relativo ghigno da "Tigre"); La fuga delle coppiette; I poveri che simulano raffinatezza.
Mario Camerini HA DIRETTO ANCHE...
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CuriositàDaniela • 21/10/16 07:09 Gran Burattinaio - 5945 interventi
Soggetto dal racconto Buoni per un giorno di Giacinto Mondaini e di Cesare Zavattini.
Sceneggiatura di Mario Camerini, Ivo Perilli, lo stesso Zavattini ed Ercole Patti, quest'ultimo non accreditato.
Il successo anche all'estero fece sì che nel 1938 ne venne realizzato un remake a Hollywood: Chi vuole un milione? (I'll Give a Million), diretto da Walter Lang, con Warner Baxter, Marjorie Weaver, Peter Lorre e John Carradine.