Schramm • 3/04/25 15:49
Scrivano - 7824 interventi I FILM PIU' RAPPRESENTATIVI DELLA SCI-FI DI SEMPREI 10 più rappresentativi della sci-fi di ieri oggi domani alla luce di
snowpiercer, che mi vede dalla parte di chi lo reputa più che sopravvalutato (come si fa a non classificare perle come
under the skin e
meanwhile on earth?)
su
terrore nello spazio salto il fosso non avendolo mai/ancora visto
akira: anche qui qualsiasi cosa dico potrebbe essere usata contro di me dato che ne vidi la versione uscita all'epoca, non proprio fedelissima dell'originale. ne ricordo innumerevoli sbadigli. forse è tempo per un recupero come dio comanda.
metropolis: stando a rebis "è come parlare male della mamma". per quanto mi compete, della mamma posso dire ogni peggio se non oltre, non così di metropolis, sempre un portale per il deliquio qualunque sia la versione intrapresa
tetsuo: le prime tre volte sempre visto in contesti di alterità (funghetti, alcool, febbre alta), poi proiettato in un cinema con schermo XXL ha oltrepassato ogni possibile stato di alterità. il fronte sonoro è davvero iperuranico. ricordo spettatori che imploravano il proiezionista di abbassare il volume. daniela dice che lo si vede a patto di chiudere spesso gli occhi, chi scrive a ogni revisione (quante!) non è mai riuscito a staccare gli occhi da un solo fotogramma. andrebbe brevettata una coppa Mesmer bagnata di ayahuasca per quest'opera.
battle royale è nella strana categoria di quei titoli le cui impressioni impazziscono peggio di titoli in borsa durante un massiccio hackeraggio a wall street. di visione in visione sono stati ora favorevolissimi ora ostili ora un giusto compromesso tra i due estremi
cosa ci faccia invece
snowpiercer in una classifica che si propone di rappresentare i migliori 10 sci-fi di sempre è per me un segreto di fatima. da qualunque aspetto e parte lo si voglia prendere, è poco più e poco meno di una somma di mille riassunti cotta in brodo che non lascia solchi nell'anima.
con tarkovskij ho un rapporto molto conflittuale (mi può qua e là incantare esteticamente ma non riesco a digerirne l'ecumenismo, il fideismo e l'umanesimo) e sono anch'io per chi avrebbe se mai collocato
stalker (quanto meno gli sbalorditivi primi 45')
anziché
solaris, d'altronde anch'esso visto, come
akira, in una versione spuria e per diversi motivi anch'esso inumato di sbuffi e sbadigli, finale di trascendentale bellezza a parte. meriterebbe un rewatch nella sua versione primeva, ma non mi sento mai psichicamente né fisiologicamente idoneo.
timecrimes resta a tutt'oggi il miglior cronotetris filmico mai concepito e almeno una volta nella vita bisogna giocarci e realizzare che si può solo farsi giocare da esso. per contro, gli si deve un vero e proprio sottogenere di cloni ed epigoni che han fatto a gara a chi più ti scardina le sinapsi, spesso dimenticando per strada cosa sia il cinema (
primer su tutti)
la jetée:pantascienza. cinemalia. un oltrefilm ora pulsar ora quasar. chris maker sempre una garanzia.
azione mutante: altra pellicola della serie "il tempo cambia molte cose nella vita". quando uscì mi mandò totalmente in cabriolet. rivista poi snì, oggi proprio quasi meh.
the host ricordarlo poco e niente a parte l'aspetto teratomorfo non è un gran bel segno. sono dovuto andarmi a ripassare il commento, che come immnaginavo non è, diciamo così, dei più magnanimi. scrivevo allora che a paragone
cloverfield gli faceva scarpe di cemento. considerati i difetti di snowpiercer me la faccio bastare.
certo che mettere due volte bong joon-ho nella stessa classifica induce al sospetto di piaggieria.
ad ogni buon conto, scapolati lang e tsukamoto, non sono un accidenti concorde con questa classifica.
Ultima modifica: 3/04/25 16:56 da
Zender