Buiomega71 • 19/12/18 15:46
Consigliere - 27237 interventi Brainiac ebbe a dire:
Ebbene sì, superati i venerandi 40 (da pochissimissimo, eh) ho appena visto per la prima volta (per intero) un film del benemerito J.C. Van Damme. Sono vittima della mania completista, non mi sfuggirà nulla di quello che negli 80's e 90's avevo scansato, mi sa. Sono giustificato, però, sono d'animo gentile e non mi piacciono le botte. Forse mi sono interessate per un annetto da bambino, ma più in là di Rocky IV non mi sono mai spinto. Fino al 2017 non avevo mai nemmeno visto per intero un Seagal. Partendo con John Woo in cabina di regia -per tornare a JCVD- penso di aver fatto il giro più comodo e lussuoso per chi incrocia e divide la strada col muscoloso atleta. E difatti il film l'ho gradito, ho trovato un po' ansiogeno l'uso di rallenty, ma mi ha sorpreso l'ambientazione da Grande Crisi, l'ostentazione di poveri e derelitti come se piovessero e la colonna sonora Sudista. Un buon intrattenimento con una regia extralusso. Sempre troppe esplosioni per i miei poveri occhi low-fi ma comunque ci può stare, per un pomeriggio ozioso. Vengo al dunque, al consiglio che voglio chiedere agli appassionati: escludendo i film sportivi di botte tout-court della filmografia quale opera Vandammiana mi consigliereste per bissare l'azzardo che abbia le coordinate di Hard Target, nello specifico regia solida/ botte ben coreografate ma non eccedenti il 50% della trama/ bella location e generi filmici -tipo chessò- thriller ibridati con l'action?
Ammesso e non concesso che per il sottoscritto
Senza Tregua è il miglior John Woo in assoluto (in terra americana e non), da "vandammelofilo" ti potrei dare le dritte su:
Maxium Risk Van Damme e Ringo Lam fanno parecchi danni in quel di Francia (e arriva appena sotto a
Senza tregua, vedere camion macelleria please). In più una feroce lotta nella sauna che anticipa il Crony de
La promessa dell'assassino. Very cool.
In Hell Ancora la premiata ditta Lam e Van Damme, per un film carcerario inaspettatamente tosto e violento, dove Van Damme non usa i suoi proverbiali calci volanti, ma soffre le pene dell'inferno, in brutali lotte corpo a corpo. Si sfiora spesso l'horror tout court (il mostruoso gigante mascherato, il paraplegico dato alle fiamme che manco
Manhunter)
Double Team Van Damme meets Tsui Hark, divertentissimo e delirante action movie che si dipana tra Roma e isole alla
Papillon, fra cyber frati (sic!), bambole esplosive, e piazza Navona che nemmeno la stazione degli
Intoccabili, con un Mickey Rourke tamarrissimo e cafonissimo nel ruolo del cattivissimo Stavros. Grande finale al Colosseo che omaggia
L'urlo di Chen terrorizza anche l'occidente
Accerchiato Van Damme e mr.
The Hitcher in un western moderno classico con vedovella e prole da salvare dalle angherie dei cattivoni. Ben girato e polveroso. Hackland bastardissimo.
Lionheart Van Damme e lo sceneggiatore di
Rambo 3 in combattimenti clandestini nei garage sotterranei e diaboliche "mistress" tutte tacchi e minigonne. Si picchia durissimo
Colpi proibiti Van Damme e il regista degli
Scorpioni in un carcere che è l'antigirone dell'inferno. Abitato da transessuali di colore e oscuri anti eroi carpenteriani. Cafone al punto giusto, con momenti di sana violenza cafonissima. Una specie di
Brubaker molto meno sottile e diplomatico. Van Damme rischia pure il trapasso anale di
Spetters. Puro 90 style.
Infine la quintessenza vandammiana con
La Prova, dove la star belga si rifà ai
tre dell'operazione drago e al Bruce Lee di
Game of death. Un'arena di sangue con i migliori lottatori di tutte (o quasi) le discipline. Si respira l'avventura dei classici degli anni d'oro (John Huston in testa)
Per me questi i vandamme movie irrinunciabili