Pigro ebbe a dire:
Rebis ebbe a dire:
Caro Undying... io e te non ce la possiamo proprio fare :D! Meno male che la simpatia e la passione per l'horror ci unisce! Io l'ho trovato mal diretto (l'incipit è una delle sequenze più brutte sfornate dal cinema italiano d'autore, ma non è l'unica) oltre a sembrarmi programmatico e insincero nell'attesa di un dolore che non sa come esprimersi... La storia è molto bella ma Grimaldi passa attraverso soluzioni banali e raffazzonate (la sequenza della sbarra), e Moretti, complice in tutto ciò, non riesce proprio a mettere da parte il suo ego smisurato...
Concordo. Siamo a metà tra il morettismo (e a me talvolta Moretti piace pure) e la fiction tv. Per me è un film senza emozione: non c'è emozione negli attori e non c'è nello sguardo del regista. Il dolore sottopelle non si descrive in quel modo da cartolina.
E quel che è peggio non ho provato io stesso emozione, commozione, curiosità, trasporto... un qualsiasi sentimento che mi prendesse per un attimo. L'unica cosa che ricordo con maggior forza a quasi 24 ore dalla visione è l'inutile e gratuita scena di sesso (ah sì, lì ho provato un sentimento: imbarazzo).
Ah, e poi naturalmente lo splendido cagnolone San Bernardo, purtroppo poco sfruttato... ;-)
In questo caso Moretti è attore; non ha alcun incarico in ruolo di regista: quindi la visione del film deve essere obiettiva, dimenticandosi dei suoi lavori precedenti (eseguiti in duplice veste: attore/regista).
Sotto questo aspetto, pur lontano da logiche politiche (ma non sociali), ho trovato
Caos calmo un film intelligente, ed emotivamente MOLTO coinvolgente.
Ben scritto e diretto, con dialoghi accurati e attori convincenti.
Attenzione: apprezzare
Caos calmo significa apprezzare non solo Moretti, piuttosto quanti vi hanno collaborato alla realizzazione, cominciando da Antonello Grimaldi, regista decisamente sopra alla media nella nostra nazione.
A proposito di Polanski: fa un cameo, quindi non vedo sprecato il suo ruolo nel film per quella che è una parte marginale e di contorno, limitata a poche battute.
P.s.:
se c'è un film italiano recente a mio avviso per nulla spocchioso e che non aspira necessariamente ad essere definito "d'autore", credo sia proprio
Caos calmo.
P.s.s.: ma come si fa, Rebis, a parlare di ego smisurato evocandolo come caratteristica di Nanni Moretti?
Io penso che siano altre le persone (attenzione: non attori o attrici purtroppo) che dimostrano di avere un ego smisurato; e purtroppo ci governano.
Ultima modifica: 19/09/10 18:14 da
Undying