Undying • 19/09/10 18:05
Comunicazione esterna - 7568 interventi Pigro ebbe a dire:
Rebis ebbe a dire:
Caro Undying... io e te non ce la possiamo proprio fare :D! Meno male che la simpatia e la passione per l'horror ci unisce! Io l'ho trovato mal diretto (l'incipit è una delle sequenze più brutte sfornate dal cinema italiano d'autore, ma non è l'unica) oltre a sembrarmi programmatico e insincero nell'attesa di un dolore che non sa come esprimersi... La storia è molto bella ma Grimaldi passa attraverso soluzioni banali e raffazzonate (la sequenza della sbarra), e Moretti, complice in tutto ciò, non riesce proprio a mettere da parte il suo ego smisurato...
Concordo. Siamo a metà tra il morettismo (e a me talvolta Moretti piace pure) e la fiction tv. Per me è un film senza emozione: non c'è emozione negli attori e non c'è nello sguardo del regista. Il dolore sottopelle non si descrive in quel modo da cartolina.
E quel che è peggio non ho provato io stesso emozione, commozione, curiosità, trasporto... un qualsiasi sentimento che mi prendesse per un attimo. L'unica cosa che ricordo con maggior forza a quasi 24 ore dalla visione è l'inutile e gratuita scena di sesso (ah sì, lì ho provato un sentimento: imbarazzo).
Ah, e poi naturalmente lo splendido cagnolone San Bernardo, purtroppo poco sfruttato... ;-)
In questo caso Moretti è attore; non ha alcun incarico in ruolo di regista: quindi la visione del film deve essere obiettiva, dimenticandosi dei suoi lavori precedenti (eseguiti in duplice veste: attore/regista).
Sotto questo aspetto, pur lontano da logiche politiche (ma non sociali), ho trovato
Caos calmo un film intelligente, ed emotivamente MOLTO coinvolgente.
Ben scritto e diretto, con dialoghi accurati e attori convincenti.
Attenzione: apprezzare
Caos calmo significa apprezzare non solo Moretti, piuttosto quanti vi hanno collaborato alla realizzazione, cominciando da Antonello Grimaldi, regista decisamente sopra alla media nella nostra nazione.
A proposito di Polanski: fa un cameo, quindi non vedo sprecato il suo ruolo nel film per quella che è una parte marginale e di contorno, limitata a poche battute.
P.s.:
se c'è un film italiano recente a mio avviso per nulla spocchioso e che non aspira necessariamente ad essere definito "d'autore", credo sia proprio
Caos calmo.
P.s.s.: ma come si fa, Rebis, a parlare di ego smisurato evocandolo come caratteristica di Nanni Moretti?
Io penso che siano altre le persone (attenzione: non attori o attrici purtroppo) che dimostrano di avere un ego smisurato; e purtroppo ci governano.
Ultima modifica: 19/09/10 18:14 da
Undying
POI DAVINOTTATO IL GIORNO 10/02/08
Animalo, Undying, Siregon, Rambo90
Capannelle
Galbo, MAOraNza, G.Godardi, Giuliam, Homesick, Soga, B. Legnani, Rickblaine, Hackett, Belfagor, Alfie, Jcvd, Cloack 77, Giacomovie, Jandileida, Lou, Noodles
Deepred89, Enzus79, Enricottta, Luchi78, Gabrius79, Nancy, Ryo, Alex1988, Paulaster, Daniela
Grada, Rebis, Pigro, Cotola, Saintgifts, Myvincent, Victorvega, Marcel M.J. Davinotti jr.
Macigno
Orson