Discussioni su Un esercito di 5 uomini - Film (1969)

DISCUSSIONE GENERALE

14 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Patrick78 • 4/06/09 10:10
    Magazziniere - 545 interventi
    Sull'autorevole sito internet -SPAGHETTI WESTERN DATABASE(S.W.D.B.)- Quentin Tarantino lo ha citato citato come uno dei film e delle fonti di ispirazione che più di ogni altro hanno influenzato la sua carriera registica.
  • Zender • 16/12/10 12:33
    Capo scrivano - 47787 interventi
    R.f.e. ebbe a dire:
    Ieri sera, nella puntata di StraCult (RAI 2, mercoledì 15 dicembre 2010), intervistata da Marco Giusti, Daniela Giordano ha confermato quello che io ho sempre creduto - e che molti altri hanno sempre creduto - sul presente film, e cioè che Don Taylor (un vero regista americano: quello di L'altra faccia del pianeta delle scimmie, L'isola del dr. Moreau, Countdown dimensione zero, La maledizione di Damien...?) diresse solo alcune sequenze e fece molti provini ma dopo pochissimi giorni, lasciò il set e venne sostituito da Italo Zingarelli che diresse materialmente più del 90% del film.

    Da notare che Bud Spencer aveva sempre (in varie interviste) negato questa cosa, asserendo che il film fosse interamente diretto da Taylor; forse perché il suo amico (e quasi "sosia", mi dicono) Italo Zingarelli - ora defunto - non aveva piacere ad attribuirsai quel film...?

    Strano però. Sentite così son semplicemente due diverse campane, ce ne vorrebbe almeno una terza che confermasse o smentisse.
  • B. Legnani • 16/12/10 14:43
    Pianificazione e progetti - 14963 interventi
    Zender ebbe a dire:
    R.f.e. ebbe a dire:
    Ieri sera, nella puntata di StraCult (RAI 2, mercoledì 15 dicembre 2010), intervistata da Marco Giusti, Daniela Giordano ha confermato quello che io ho sempre creduto - e che molti altri hanno sempre creduto - sul presente film, e cioè che Don Taylor (un vero regista americano: quello di L'altra faccia del pianeta delle scimmie, L'isola del dr. Moreau, Countdown dimensione zero, La maledizione di Damien...?) diresse solo alcune sequenze e fece molti provini ma dopo pochissimi giorni, lasciò il set e venne sostituito da Italo Zingarelli che diresse materialmente più del 90% del film.

    Da notare che Bud Spencer aveva sempre (in varie interviste) negato questa cosa, asserendo che il film fosse interamente diretto da Taylor; forse perché il suo amico (e quasi "sosia", mi dicono) Italo Zingarelli - ora defunto - non aveva piacere ad attribuirsai quel film...?

    Strano però. Sentite così son semplicemente due diverse campane, ce ne vorrebbe almeno una terza che confermasse o smentisse.


    Sullo SPAGHETTI di Giusti si leggono queste versioni.
    1. Giordano. Taylor solo all'inizio, poi sempre Zingarelli.
    2. Tetsuro Tamba. Taylor solo inizio, poi un team con Argento supervisore.
    3. Spencer. Solo Taylor.
    4. Aaaron Speling Productions. Solo Taylor.
  • R.f.e. • 16/12/10 15:45
    Fotocopista - 826 interventi
    Beh, io sono propenso a credere e a prediligere la versione della Giordano...
  • B. Legnani • 16/12/10 17:18
    Pianificazione e progetti - 14963 interventi
    R.f.e. ebbe a dire:
    Beh, io sono propenso a credere e a prediligere la versione della Giordano...

    Ho visto ora Stracult e in effetti lei spiega bene la cosa. Va aggiunto, a conferma, che nei crediti si legge sia FILM DI TAYLOR, sia DIRETTO DA ZINGARELLI, per cui sono entrambi accreditati. Per cui...
  • Joe64 • 18/04/20 22:41
    Galoppino - 10 interventi
    5 uomini e una grande rapina per la causa della rivoluzione... spaghetti western abbastanza divertente, purtroppo non si solleva dalla media per via di una regia molto modesta.la prima parte é a tratti banale e forzata,nel secondo tempo il film acquista una sua dignità con la notevole parte sul treno...le belle musiche di Morricone,la fotografia di Enzo barboni e la presenza di Bud Spencer, contribuiscono notevolmente ad alzare la qualità della pellicola.
    Ultima modifica: 20/04/20 23:11 da Joe64
  • Graf • 19/04/20 23:21
    Fotocopista - 908 interventi
    L'ho sempre trovato un film riuscito e divertente, un’avvincente pellicola del sottogenere "rapine" in versione western terzomondista, dall'impianto avventuroso e dall'ambientazione ariosa e picaresca...
    Ottimo il cast attoriale e anche quello tecnico-
    artistico è ai massimi livelli...
    Chi l'ha girato?
    Ritengo la versione di Daniela Giordano la più credibile; Don Taylor, sotto contratto come regista con il produttore Italo Zingarelli, per ragioni sue abbandonò il set dopo pochi giorni di direzione e, allora Zingarelli, per non vedere fallito il progetto e per non rimetterci un mucchio di soldi – il film era già in produzione, i set allestiti e i contratti firmati – decise di fare il gran passo e inventarsi regista magari supportato nell’impresa dall’esperto direttore di fotografia Enzo Barboni, anche lui in procinto di esordire alla regia con lo pseudonimo di E.B. Clucher, e da qualche assistente alla regia con una solida esperienza sulle spalle…In quanto a Dario Argento, sceneggiatore del film, sono convinto che visitasse regolarmente il set come era solito fare ma non credo proprio che avesse già deciso di passare alla regia…Lui stesso pare non ne faccia mai nessun cenno…
    Ultima modifica: 20/04/20 17:44 da Graf
  • Zender • 21/04/20 08:07
    Capo scrivano - 47787 interventi
    Io: ci sono troppi errori. Maisucole, apostrofi sballati, spazi mancanti dopo la punteggiatura. Se devo fare troppe correzioni non va bene. Chiedi comunque via contattaci, queste cose, non qui.
    Ultima modifica: 21/04/20 08:07 da Zender
  • Graf • 22/04/20 01:50
    Fotocopista - 908 interventi
    La lunga scena della rapina al treno risulta essere stata girata in Italia centrale prevalentemente in provincia di Viterbo sulla linea ferrovia tra Capranica e Civitella Cesi e nelle stazioni di Blera e Civitella Cesi. Ferrovia dismessa da decenni al traffico ferroviario.
    Risulta a voi davinottiani esperti di loction?
    Fonte: sito web: BUDterence.tk
    Ultima modifica: 22/04/20 01:50 da Graf
  • Reeves • 13/12/20 14:48
    Segretario - 700 interventi
    Il titolo della riedizione (avvenuta dopo il successo di Spencer) era "Bud Spencer è Mesito nel film Un esercito di cinque uomini"
  • Zender • 13/12/20 17:13
    Capo scrivano - 47787 interventi
    Ma non è semplicemente un'aggiunta della locandina sopra al titolo?
  • Reeves • 13/12/20 17:59
    Segretario - 700 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Ma non è semplicemente un'aggiunta della locandina sopra al titolo?

    Nel mio ricordo no, però potrei sbagliarmi
  • Caesars • 14/12/20 11:06
    Scrivano - 16811 interventi
    Negli anni '70 era molto frequente che si facessero riedizioni di film nei quali compariva un attore nel frattempo divenuto molto famoso, e che si cercasse di "sviare" lo spettatore mettendo in risalto il nome del protagonista rispetto al titolo del film. Che io sappia però questo avveniva sui flani pubblicitari, non sui titoli di testa del film. Un altro esempio (oltre a questo riportato da Reeves) che ricordo è quello relativo alla riedizione del film "Ettore lo fusto" per i quali i flani sui giornali recitavano: "Giancarlo Giannini è IL DRITTONE nel film Ettore lo fusto" con la scritta IL DRITTONE molto più grande rispetto al titolo del film, per cui lo spettatore meno attento si recava al cinema convinto di vedere un film intitolato appunto IL DRITTONE.
  • Zender • 14/12/20 18:39
    Capo scrivano - 47787 interventi
    Han proseguito anche dopo: "Prestami tua moglie", per una presenza di qualche minuto di Abatantuono, venne reintitolato "Lo strafico". Sì, capitava molto spesso. Anche nei Sessanta con Franco e Ciccio. Ma anche nei Cinquanta con Sordi, per dire: "Via Padova 46" diventato "Lo scocciatore". Ce n'è tantissimi a ben pensarci.