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TITOLO INSERITO IL GIORNO 17/03/07 DAL BENEMERITO FABBIU
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Fabbiu 17/03/07 10:47 - 2147 commenti

I gusti di Fabbiu

Dal genio di Frank Capra una storia molto simile ai racconti di Dickens. Icona del cinema sentimentale, classificato come il film di Natale per eccellenza. Una commedia sentimentale perfetta, con James Stewart in ottima forma nel ruolo di Bailey la cui vita, dall'infanzia, è ricostruita attraverso le difficoltà e i successi prima del tentato suicidio; ma un angelo gli farà vedere come sarebbe stato il mondo senza di lui e capirà che la vita è meravigliosa. Curatissimo nei dettagli, una romance doc.

Deepred89 11/05/07 19:30 - 3709 commenti

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Grandissimo film. Una commedia fantastica che mescola ironia, dolcezza e malinconia. Regia curatissima, James Stewart straordinario, ottima fotografia. Il messaggio che lascia è uno dei più belli e positivi di tutta la storia del cinema. Davvero commovente, uno di quei film che rimangono dentro. Indimenticabile.

Renato 6/12/07 13:15 - 1648 commenti

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Molto più di un film sul Natale... grandissimo lavoro di Capra, che racconta la storia di un brav'uomo che raggiunge la disperazione più nera prima dell'inevitabile risalita. Non si può non farsi coinvolgere emotivamente, visto che la storia è raccontata con garbo e gli attori sono in gran forma. La parte in cui a George Bailey viene mostrato il futuro alternativo è stata copiata da un migliaio di registi circa... nessuno ha saputo però raggiungere le emozioni che si provano guardando questo film. It's a wonderful movie!

Il Gobbo 8/12/07 15:16 - 3015 commenti

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Film di Natale se mai ce ne furono, la cui magia consiste nel rimanere credibile (certo, di una credibilità hollyowoodiana. Ma non si parla di cinema?), sincero anche nei suoi difetti e schematismi, nonostante tutto il tempo che è passato e le trappole di cui è disseminato. Come non commuoversi, come non divertirsi? E Jimmy Stewart, naturalmente... Un mondo che non c'è più, ma un classico che resterà. Evitare la criminosa versione ricolorata. La lista dei debitori sarebbe lunghissima, ci piace menzionare i più cattivelli Gremlins

Lovejoy 22/12/07 23:21 - 1823 commenti

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Un autentico classico. Scritto e diretto con energia dall'indimenticato Frank Capra, è il film di Natale ormai da anni a questa parte e non potrebbe essere diversamente. Solo la scena prefinale, con James Stewart a urlare a tutta la città "Buon Natale" è scolpita negli occhi e nel cuore di migliaia di spettatori. Una scena di commovente, dolcissima bellezza. Strepitoso il cast, composto da alcuni degli attori più in voga in quel periodo.
MEMORABILE: La scena del ballo; Stewart che urla a tutta la città "Buon Natale!" smuoverebbe anche i sassi.

Galbo 24/12/07 10:58 - 12399 commenti

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Commedia sentimentale perfetta fin dal titolo, diretta dal genio Frank Capra, che riesce nell'impresa, impossibile sulla carta, di dirigere la commedia sentimentale per eccellenza senza cadere nella trappola insidiosa del facile buonismo e della mielosità. Film natalizio per antonomasia (e mai più eguagliato in questo senso), è una vera lezione di cinema, interpretata da un James Stewart impeccabile.

B. Legnani 18/05/08 01:29 - 5537 commenti

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Un po’ datato e fin troppo ottimista ma, se tolleriamo avventure nelle quali gli eroi passano indenni tra mille pallottole nemiche, come non accettare il messaggio? È un gran bel film, con l’ultima mezzora che non può non toccare, almeno chi non è più giovanissimo. Il tassista è doppiato da Alberto Sordi.

Pigro 12/06/08 11:01 - 9673 commenti

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Aspirante suicida è bloccato da un angelo che cerca di dimostrargli che ogni vita è preziosa. Meraviglioso Frank Capra, con il gusto della vita e l’entusiasmo dell’ottimismo! Il film suonerebbe sdolcinato se non si sentisse la direzione di un regista capace di comunicare all’ennesima potenza il valore di ciò in cui crede. E allora l’emozione va al massimo, la commozione pure e alla fine nessuno può esimersi dal riconoscere che è vero, la vita è meravigliosa! Imperdibile e indimenticabile.

Capannelle 19/06/08 16:48 - 4412 commenti

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Capra sceglie un soggetto più complesso del solito, anche se stile di regia e personaggi fanno subito pensare a lui. Tra questi spiccano uno Stewart capace di calarsi in due stati d'animo contrapposti e il perfido Barrymore. Sicuramente più avvincente la seconda parte perché la prima è più scontata, a tratti anche prolissa, anche se non mancano trovate simpatiche e ben costruite (Bailey giovane, gli impiegati della società di prestiti, il duetto telefonico).
MEMORABILE: Stewart al bar, nello scenario post mortem, che vede come sarebbero cambiati i suoi amici.

Matalo! 30/07/08 12:27 - 1378 commenti

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Film "meraviglioso" come solo l'America sa fare, pervaso da un sottile dolore nonostante l'ottimismo. È il film di Natale e nessuno ce lo tocchi! Capra venne spesso frainteso, semplificando il giudizio riguardo film molto aricolati, con invenzioni immortali, sceneggiature perfette e attori in stato di grazia. Questo oltretutto è pervaso da una vena bizzarra e (auto) ironica.
MEMORABILE: La scena del ballo con tuffo; l'ira e il dispiacere del farmacista.

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Straffuori 31/08/08 15:00 - 338 commenti

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Il film di Natale praticamente eterno. Deve servire da lezione per ognuno di noi, perché come mostra il protagonista (un incredibile James Stewart) anche quando sembra che si sia toccato il fondo, guardandoci intorno troviamo qualcosa che ci dà la forza di risalire e questo qualcosa è in primis la nostra Vita, gli affetti che ci circondano e l'amore. Commovente ed esemplare.

Daniela 24/12/08 10:18 - 12672 commenti

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In merito a questo classico potrei scrivere altre lodi, ma non è necessario; non credo esistano appassionati di cinema che non lo amino o almeno non lo trovino commovente. Piuttosto, siamo proprio sicuri che sia un film ottimista? Forse il finale è un'illusione, creata da un angelo di seconda classe per accontentare gli spettatori facendoli sentire più buoni (grazie, Clarence!), mentre nella realtà George Bailey non è mai nato e tutti noi siamo cittadini di Pottersville...
MEMORABILE: La dichiarazione d'amore infantile sussurrata all'orecchio sordo; Stewart che si aggira per le strade innevate cercando qualcuno che lo riconosca.

Enzus79 3/01/09 11:39 - 2902 commenti

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Commedia che si vede sempre con simpatia e che regala quella felicità che molti film di quell'epoca davano e danno. Frank Capra si rivela come uno dei migliori registi del genere. Anche Stewart, bravissimo nel ruolo, contribuisce a rendere il film bellissimo.

Tarabas 20/03/09 15:50 - 1878 commenti

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Se il cinema è l'arte popolare del XX secolo, questo capolavoro contribuisce a fondare il mito (nel senso proprio del termine) dell'America come terra delle opportunità, del riscatto per chiunque sia disposto a credervi, unito al valore del sogno e del sacrificio come molla per cambiare la realtà, archetipo americano sposato dall'immigrato Capra. L'ambientazione dovette essere struggente per le vittime della Depressione e il clima del New Deal si respira in ogni fotogramma. Capolavoro assoluto.

Barbapapà 8/07/09 15:51 - 33 commenti

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Buona commedia amara di Capra, che unisce invenzioni deliziose (la scena del ballo, l'onirico paesaggio innevato) alla melassa americana. Il film di Natale di molte generazioni (oggi sostituito da Una poltrona per due). James Stewart, allampanatissimo, è l'incarnazione ideale del new deal roosweltiano visto da un finto tonto (quello sveglio era Gary Cooper).

Uomomite 10/08/09 20:06 - 174 commenti

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L'ottimismo di Capra non è altro che consapevole falsificazione, immagine speculare della tragedia della realtà. Il cineasta sussurra al suo pubblico: "sognate pure finchè potete". E' per questa ragione che possiamo considerare Capra maestro di cineasti come David Lynch, John Landis e Robert Zemeckis (che non a caso lo omaggia, neppure tanto nascostamente, in Ritorno al futuro parte II). La vita è meravigliosa rappresenta la summa del suo cinema: zucchero velenoso, incubo travestito da favola, pietoso velo.

Enricottta 1/10/09 11:45 - 506 commenti

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Se pensi a volte al suicidio (per ragioni economiche) guarda questo film. La commedia sentimentale è sviluppata in modo da evidenziarne il carattere ottimistico econsolatorio, l'apporto di un bravissimo James Stewart è fondamentale ma tutti gli attori che ruotano intorno a lui creano l'atmosfera fiabesca che ha fatto de "La vita è meravigliosa" il vero film di natale. Mi piace ricordare Capra che viene intervistato pochi anni prima della fine: il suo volto così aperto e bonario mi ha ricordato la figura di Clarence Oddbody.

Belfagor 25/12/09 11:35 - 2690 commenti

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Una versione moderna di Canto di Natale, carico di emozioni senza essere sdolcinato, hollywoodiano per gli attori e (fortunatamente) non per la profondità. Capra sembra esortarci ad essere felici finché possiamo, perché di angeli custodi nella realtà siamo spaventosamente a corto. Il finale, un'unione indivisibile fra dolce e amaro, ci lascia con un dubbio. La vita è davvero meravigliosa? O è sempre in bilico fra i sogni e gli incubi? Obbligatoria la visione, almeno una volta, la mattina di Natale.
MEMORABILE: Stewart che esclama "Buon Natale!" a tutta la città.

Cotola 25/12/09 21:51 - 9055 commenti

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Classico natalizio per eccellenza, è in realtà molto meno ottimistico di quanto non si pensi. La cattiveria programmatica di Potter (peraltro lasciata impunita alla fine) lascia spazio, a tratti, ad una tetra e vera angoscia che si scioglie solo nel finale. Geniale la trovata dell'angelo di seconda classe, così come quella del passato alternativo che sarà poi copiata moltissive volte. Immensa la prova di James Stewart. Piccola parte per Gloria Grahame.

Paruzzo 20/11/10 23:45 - 140 commenti

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La favola natalizia per eccellenza, con una delle migliori interpretazioni (anche se è difficile classificarle) di James Stewart. Una commedia geniale nella sua semplicità, con una parte finale che fa davvero riflettere e commuovere. Uno dei tanti film di Capra che meritano almeno una visione.

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Rambo90 11/03/11 02:40 - 7702 commenti

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Capolavoro assoluto del cinema di tutti i tempi. I buoni sentimenti e la morale che si ricava da questo film ("un uomo è davvero ricco quando ha tanti amici", dice l'angelo Clarence a George Bailey alla fine del film) sono semplicemente poetici, soprattutto per il modo in cui il protagonista ne viene a conoscenza. Eccezionale James Stewart, bravissima la Reed e perfetto il resto del cast. Non c'è un momento di noia, la storia è in continua evoluzione e ogni piccolo dettaglio la arricchisce senza essere mai inutile. Da vedere mille volte.

Cangaceiro 31/05/11 15:24 - 982 commenti

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Forse inferiore alla sua nobilissima fama. Ragazzi, fermiamoci un attimo e pensiamo all'unicità e alla straordinarietà della nostra vita nonostante i problemi di ogni sorta. Capra ci suggerisce questo, sottolineando anche che è necessario attraversare il proprio inferno personale prima di renderci conto di quanto siamo fortunati. La mezz'ora finale è di un'eloquenza e di una forza emotiva davvero notevoli, tutto quello che c'è prima sa molto di ordinaria storia americana. Stewart domina la scena rivoltando come un guanto il suo personaggio.
MEMORABILE: Stewart che scarica la sua rabbia contro moglie e figli; l'incubo di non essere più riconosciuto e vedere tutto cambiato.

Luchi78 30/08/11 16:06 - 1521 commenti

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Classico del cinema hollywoodiano anni '40, esalta al massimo le doti di Frank Capra sia come regista che come sceneggiatore. Il film è una miscela di sentimentalismo e buonismo che si trasforma in fiaba moderna, col puro intento di dimostrare che tutto ciò che abbiamo è importante e non dobbiamo mai dimenticarlo. Esemplare in ciò l'ultima parte del film, dove James Stewart dà il meglio di sè trascinando lo spettatore definitivamente nel turbinio emotivo del protagonista, facendolo commuovere e sospirare.

Homesick 26/12/11 17:04 - 5737 commenti

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Commedia giocosa, dramma realista e fantasy: tre generi e tre moods differenti in un solo film con cui Capra riesce a far divertire, commuovere e riflettere, invitando a non desistere dai più alti ideali anche nei contesti avversi. Il talento di Stewart impazza, forgiando con il suo George Bailey una delle tipologie di “uomo probo” – con relativi entusiasmi e crisi – più incisive e verosimili del cinema; indelebili pure le caratterizzazioni di Barrymore, bieco avaraccio (stranamente né punito né redento), e della maliarda Grahame. Ottimo per Natale, ma idoneo per tutto l’anno.
MEMORABILE: Il buffo incidente sulla pista da ballo; la rabbia di Stewart e la comprensione dei figli; ”Buon Natale!”.

Saintgifts 17/09/12 11:00 - 4098 commenti

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L'America è il Paese ideale per mostrare le due (le più importanti fra le tante) facce dell'essere umano. L'uomo onesto, che nasce già "vecchio" e cresce con esempi salutari, e l'uomo che anche nasce già vecchio ma che usa la sua intelligenza per accumulare denaro e potere passando senza nessun riguardo sulla vita degli altri. Nell'ottimismo di Capra (che condivido) alla fine vince il primo uomo; per l'altro non rimane nemmeno l'interesse di sapere che fine farà. Il fatto è che c'è bisogno di entrambi, ma ne siamo veramente sicuri? Capolavoro.
MEMORABILE: Mary che sussurra all'orecchio sordo di George, amore eterno.

Fabiorossi 7/12/12 18:05 - 67 commenti

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Il film di Frank Capra, che nel 1946 entusiasmò l'America, ancora oggi a più di sessant'anni dalla sua uscita mantiene uno dei primi posti per gradimento quando viene proposto dalle reti televisive durante le feste natalizie. Nonostante la tecnica del colore fosse già in uso, Capra preferì produrre il film in bianco e nero giustificando la scelta come più adatta per un film dal sapore di favola. James Stewart non ha bisogno di essere presentato: come sempre brillante e romantico, perfetto nel ruolo di salvatore dell'umanità.

Nando 7/11/13 13:49 - 3816 commenti

I gusti di Nando

Il film natalizio per antonomasia in cui il puro e semplice sentimento emerge con preponderante dolcezza. I buoni sentimenti non sono smielati ma tratteggiati con grazia e riflessione. Monumentale Stewart. Grande seconda parte, in cui si rimane estasiati per la concretezza e la riflessione che genera nello spettatore.

Mco 24/12/13 19:48 - 2328 commenti

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Frank Capra incorona il Santo Natale come (ri)nascita di un uomo. Emblema dell'amore per la vita e per il prossimo; James Stewart regala momenti di un'intensità drammatica di registro superiore. La storia è semplice quanto complessa, piccolo esempio di grande cinema. Un film per tutte le età e valido in ogni momento della nostra vita che, si ricordi sempre, è e resta meravigliosa!
MEMORABILE: La celeberrima riscoperta della bellezza di essere vivi!

Giacomovie 17/05/15 10:06 - 1398 commenti

I gusti di Giacomovie

Frank Capra, con la sua abilità registica, riesce a fondere diversi generi e diversi registri narrativi in un film armonioso. Vi si trovano condensati fantasia, sentimenti, commedia e dramma, elementi che danno (meravigliosa) vita a una favola dal gusto tipicamente natalizio condotta con leggerezza e adatta a tutte le età. La parte meglio riuscita è quella più problematica per le sorti del protagonista dedito al servizio del prossimo, nella quale emergono i contrasti tra gli elementi prettamente favolistici e la realtà della vita.

Faggi 30/07/16 12:24 - 1549 commenti

I gusti di Faggi

Il finale consolatorio (dove tutto torna in ordine dopo un evento drammatico) è materia di varie interpretazioni; nella poetica di Capra sono presenti sempre, in tralice o in bella evidenza, il pessimismo, il dubbio e l'attacco al vetriolo: ciò è evidente in questo gioiello di ambiguità, realizzato con perfezione. Tanto semplice quanto sottile e tagliente è ardito al punto da toccare profondità abissali e oscure che, per forza di cose (l'Angelo e la Grazia), hanno a che fare con la metafisica. Misterioso.

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Parsifal68 28/01/17 10:40 - 607 commenti

I gusti di Parsifal68

Un uomo medita il suicidio ma un angelo lo salva facendogli vedere cosa sarebbe successo se non fosse mai nato. Film dai buoni sentimenti e dal lieto fine annunciato sin dall'incipit, con un James Stewart affascinante e bravissimo. Capra sa come commuovere e dirige da autentico maestro una commedia che in mani sbagliate sarebbe stata una noiosa favoletta. Mescola buoni sentimenti con un pizzico di cinismo (Barrymore odiosissimo) e qualche scena divertente, ma soprattutto consolida il concetto che la forza incrollabile risiede nella famiglia.
MEMORABILE: La corsa finale nella neve.

Alex75 19/02/18 13:35 - 880 commenti

I gusti di Alex75

Il film di Frank Capra è molto più di una commedia all’insegna dei buoni sentimenti: è una riflessione su ciò che davvero rende la vita ricca e degna di essere vissuta (soprattutto nella seconda parte, grazie all’idea di mostrare al protagonista come sarebbe il suo mondo se egli non esistesse). Il regista dosa bene la melassa natalizia grazie al suo tocco leggero; ottimi tutti gli attori, con menzione speciale per Stewart e Barrymore, perfetti nei rispettivi (e opposti) ruoli.
MEMORABILE: Bailey scopre il veleno nel flacone del farmacista; Bailey a Pottersville; “Buon Natale!”; “Nessun uomo è un fallito se ha degli amici”.

Thedude94 18/10/18 00:25 - 1097 commenti

I gusti di Thedude94

L'importanza di questo film sta tutta in ciò che rappresenta per il cinema, sia dal punto di vista storico che della narrativa da grande schermo. Capra gira alla perfezione, la fotografia è eccezionale e il montaggio una meraviglia, per l'epoca. Stewart comanda la scena, domina su tutto e diventa il paladino del popolo americano. Un po'troppo scontato il finale, ma per quei tempi tutto sommato era prevedibile: c'era la necessità di consolare le persone e renderle felici almeno per un breve lasso di tempo.

Xamini 15/01/19 21:27 - 1254 commenti

I gusti di Xamini

Un bel film d'antàn, che vanta il non trascurabile pregio di mettere d'accordo animi romantici, spirito natalizio e un pizzico di humour che non manca mai di alleggerire qualsiasi scena. Uno Stewart decisamente fascinoso e in parte valorizza regia e sceneggiatura, gigioneggiando dall'inizio alla fine, mentre non posso dire di avere particolarmente gradito la Reed. Rimane in ogni caso un grande classico del periodo invernale, uno di quei film da guardare con copertina e corredo di fazzoletti.
MEMORABILE: La passeggiata al chiar di luna; la piscina, poco prima; il finale.

Silvia75 30/08/21 10:54 - 163 commenti

I gusti di Silvia75

Cult movie di Hollywood con la bella regia di Frank Capra e una ottima sceneggiatura: un uomo vuole gettarsi nel fiume della sua piccola città ma un simpatico ed attempato angelo Clarence gli mostra quanto infelice sarebbe stata per gli altri la vita senza di lui. Ottimi James Stewart, Lionel Barrymore nel ruolo di un capitalista infingardo e Donna Reed, volitiva e intensa moglie, ma Harry Travers nel ruolo di Clarence è eccezionale. Film che contesta il mito americano della felicità ad ogni costo. Bel tono fotografico e ottima ambientazione.

Giùan 27/12/21 10:05 - 4565 commenti

I gusti di Giùan

Splendido senza mai esser splendente come il cinema migliore di Capra è in grado di essere, con un livello di complessità "negativa" che il regista dispiega con tutta l'intensità dickensiana di cui è capace e che solo chi è interessato a far rilucere la melassa può nascondere. Basti pensare ai meravigliosi momenti riluttanti in cui il George del supremo Stewart è costretto per non lasciare il buco di Bedford (la scena della dichiarazione alla Reed in primis) per non dire dell'esplodere della sua furia che lascia attonito il focolare e cui solo un angelo "ubriaco" può mettere riparo.

Modo 3/01/22 21:20 - 949 commenti

I gusti di Modo

Classico natalizio che sfugge alla legge del tempo. Un capolavoro assoluto di Frank Capra in cui sentimento e poesia viaggiano di pari passo. La sfida tra la piccola proprietà, pronta a tutto pur di non fallire, e l'avido miliardario è pari a Davide contro Golia. Magistrale prova di Stewart sempre presente e dominatore della scena, ma non è affatto male neppure Barrymore!

Minitina80 1/05/22 20:33 - 2986 commenti

I gusti di Minitina80

Una parte dei meriti artistici andrebbe condivisa con Dickens da cui Capra prende più di uno spunto, rimodellando il Canto di Natale e riadattandolo al contesto storico americano dell’epoca. Si percepisce in sottofondo un sapore agrodolce che scaturisce dalla necessità del lato oscuro dell’animo umano come viatico per la salvazione. Il linguaggio utilizzato lo rende facilmente fruibile e intaccabile dall’usura del tempo. Notevole lo sforzo sul piano puramente tecnico, mostrando scenografie e qualità delle riprese di ottima fattura, anche a distanza di decadi.

Il ferrini 21/12/22 23:21 - 2360 commenti

I gusti di Il ferrini

Immancabile per ogni cinefilo, questo di Capra è uno dei film - a ragione - più celebrati della storia. Stewart, al solito, impeccabile, ma anche Travers (l'angelo senza ali) è indimenticabile. La sceneggiatura, curata nei dettagli, crea un 1945 alternativo in cui il protagonista non è mai nato e questo, chissà, potrebbe aver ispirato Zemeckis. Ad ogni modo la messa in scena è eccellente e la pellicola sempre divertente, nonostante il considerevole minutaggio.

Von Leppe 8/05/23 19:25 - 1262 commenti

I gusti di Von Leppe

Il “Canto di Natale” di Dickens in versione americana. Il film infatti, per gran parte della sua durata, è basato sul denaro (purtroppo indispensabile nella vita), con un notevole cattivo somigliante sicuramente a Scrooge. La pellicola si ricorda soprattutto per il finale e la sua virata nel fantastico, che riesce a commuovere. Belle le parti invernali sotto la neve. Adatto James Stewart come protagonista, ma in special modo Henry Travers nel ruolo dell'angelo Clarens. Buon film natalizio dall'aura fiabesca, malgrado il tema pratico.

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  • Discussione Zender • 31/10/09 15:38
    Capo scrivano - 47804 interventi
    Riferirò, ma temo abbia ben altri scheletri nell'armadio, il poveretto. Mi ha sempre detto che lo atterriva il titolo.
  • Discussione Cotola • 25/12/09 21:53
    Consigliere avanzato - 3845 interventi
    Manca Gloria Grahame nel cast.
  • Discussione B. Legnani • 25/12/09 22:11
    Pianificazione e progetti - 14971 interventi
    Cotola ebbe a dire:
    Manca Gloria Grahame nel cast.

    D'accordo ma, con una sola decina di citazioni, ne consegue che ne mancano altri cinquanta...
    Vado a metterla.
    ***
    L'ideale è che chi mette un film vada su IMDb ecc. ecc.: se non sono l'unico, sono quasi l'unico a farlo, però.
    Ultima modifica: 25/12/09 22:12 da B. Legnani
  • Discussione Zender • 26/12/09 09:17
    Capo scrivano - 47804 interventi
    Sì, ma anche andando lì non è che si possono copiare 30 attori ogni volta. Come sempre ripeto, non è che questo sito abbia intenzione di diventare un punto di riferimento per i cast. Le mancanze sono molte, è risaputo. Quando si tratta di protagonisti assoluti sono mancanze gravi, in caso contrario è utopia sperare di trovarci tutti.
  • Discussione Cangaceiro • 19/02/10 14:09
    Call center Davinotti - 739 interventi
    Renato ebbe a dire:
    Considero questa lacuna del sor Davinotti tra le più gravi in assoluto. Ok che io non ho visto Guerre stellari o Via col vento e quindi non dovrei parlare, ma insomma...
    E' una gravissima mancanza che condivido anche io col Davinotti. Vorrei tanto vederlo questo film ma ormai non mi pare che passi così spesso in tv.
    C'è da dire poi che anche io a scheletri nell'armadio non mi faccio mancare nulla, sono tantissime le pellicole fondamentali che non ho mai visto!
  • Curiosità Wylly • 14/05/10 21:46
    Disoccupato - 90 interventi
    si sà che fu costruita una città appositamente per questo film e alla fine fu smantellato quasi tutto...ma mi piacerebbe sapere se esiste il ponte dove George si buttò per salvare Clarence, anche quello fu costruito apposta?
  • Curiosità TomasMilia • 13/03/11 11:31
    Galoppino - 126 interventi
    Il tassista ha la voce di Alberto Sordi
  • Curiosità Lucius • 17/06/11 12:40
    Scrivano - 9051 interventi
    Il film viene omaggiato da Argento, in Trauma(1993).
  • Homevideo Gestarsh99 • 29/09/11 15:19
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Disponibile in edizione Blu-Ray Disc "VERSIONE COLORIZZATA" dal 25/11/2011 per DNA/Koch Media:



    DATI TECNICI

    * Extra Il cinema di mio padre, intervista a Frank Capra Jr.
    Schede di approfondimento
  • Musiche Alex75 • 4/04/18 17:19
    Call center Davinotti - 709 interventi
    Il tema, composto da Dimitri Tiomkin. Il testo è di Frederick Herbert.
    https://www.youtube.com/watch?v=6664CbKvfiA