Rats - Notte di terrore - Film (1984)

Rats - Notte di terrore
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

225 anni dopo lo scoppio dell'ultima bomba nucleare l'umanità è divisa tra coloro che vivono sottoterra e una minoranza decisa a restare in superficie. Tra questi un gruppo di motociclisti conciati alla MAD MAX (ma con capelli vaporosi e irrealisticamente puliti) capitanati da Kurt (Ottaviano Dell'Acqua sotto pseudonimo, come quasi tutto il cast), i quali decidono un bel giorno di visitare un'antica città in cerca di cibo. Entrati in un palazzo diroccato non ve ne usciranno fino alla fine, inutilmente barricati contro la furia di orde di topi famelici. Vincent Dawn (Bruno Mattei) con...Leggi tutto la collaborazione alla regia di Clyde Anderson (Claudio Fragasso), che con i loro nomi originali firmano anche, rispettivamente, soggetto e sceneggiatura, dirigono un post nucleare vuoto e privo di interesse, incentrato sugli ovvi rapporti tra il gruppo protagonista unico (assieme ai ratti): c’è Duke (Henry Luciani), sempre in contrasto con Kurt e smanioso di conquistare la leadership, ci sono il duro battagliero Taurus (Massimo Vanni), la splendida mulatta Cioccolatino (Geretta Geretta), l’esperto di elettronica Videogame (Gianni Franco), il saggio Deus (Fausto Lombardi) e altri tre o quattro di minore importanza. Tutti terrorizzati dai topi, che riescono a tenere lontani solo col fuoco (ma il lanciafiamme si esaurisce presto), passano l'intero film a gridare, insultarsi, darsi coraggio, camminare in mezzo ai topi per ore senza che il regista sappia creare un minimo di tensione. Nemmeno gli effetti speciali sono all'altezza: il gore si limita a mostrare qualche corpo in decomposizione con i topi che ci mangiano sopra, un cadavere che esplode liberando ratti ovunque (ma l'esplosione è ripresa malissimo), un topo finto che esce da una bocca vera e un topo vero che esce da una bocca finta. Poco altro. Il finale - che sembra copiato da LA NOTTE DEI MORTI VIVENTI - nasconde in realtà un colpo di scena (prevedibilissimo). Regia discreta, ma...

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Undying 12/09/07 18:35 - 3807 commenti

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Una delle più divertenti pellicole dirette dal mestierante Mattei, co-sceneggiata dal fidato Fragasso. La trama, errante dal post-atomico all'horror (con divagazione gore) non rifugge da momenti di deviante erotismo (il ratto che penetra una graziosa fanciulla, passando proprio di lì ed uscendo dalla bocca) accentuati soprattutto nel primo tempo (con tette al vento assai frequenti). Gli effetti speciali, pur se sorretti da un budget risicato, svolgono bene il loro mestiere e riescono a far dimenticare una trama -altrimenti- delirante.
MEMORABILE: L'uomo-ratto con tuta da disinfestazione...

Daidae 9/02/09 14:59 - 3169 commenti

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Film che mischia l'horror con il sotto-genere post-atomico tanto in voga negli anni Ottanta. Decisamente penalizzato dalle ambientazioni povere e da un cast che offre una prova non proprio memorabile. Interessante comunque la parte finale, nella quale finalmente si crea un po' di tensione e veniamo sorpresi da un discreto colpo di scena. Musiche e fotografia mediocri.
MEMORABILE: Il "signore" con l'impermeabile.

Diamond 29/02/24 08:59 - 152 commenti

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Fanta-horror post-atomico a bassissimo budget con qualche buona idea (l'incipit e il finale) affossato però da uno script banale, pessimi dialoghi e personaggi mal caratterizzati. Discreto lo splatter, tutto sommato riuscita l'atmosfera post atomica (grazie a una scenografia riciclata ma di impatto); la parte centrale poteva essere più curata ma il colpo di scena finale salva tutto in corner. La coppia Mattei/Fragasso (insieme ma anche da soli) ha fatto di peggio.
MEMORABILE: Il finale.

Stubby 14/12/09 13:24 - 1147 commenti

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Pellicola piuttosto scadente, sia per quel che riguarda la fattura (effetti visivi pessimi) che per il plot narrativo. L'inizio forse è appena intrigante ma poi la visione diviene noiosa e portarlo a termine è quasi un'impresa. Ottaviano Dell'acqua lo preferivo in Lo chiamavano Bulldozer!
MEMORABILE: I topi avanzano... ma sulle scale mobili?

Herrkinski 23/01/10 17:04 - 8072 commenti

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L'ineffabile duo Mattei/Fragasso confeziona un mediocre horror che si riallaccia pure ai generi post-apocalittico e fantascientifico. Ambientazioni poverissime, topi poco credibili (e lanciati letteralmente a secchiate sugli attori!), interpreti abbastanza antipatici, effetti speciali gore caserecci (seppur talvolta efficaci), sceneggiatura scritta su un fazzoletto, ritmo soporifero, soundtrack con organo funebre onnipresente. Non c'è molto da divertirsi quindi, anche se la regia di Mattei è decorosa e meglio che in altri suoi lavori. **

Homesick 10/03/10 08:37 - 5737 commenti

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Tra sotterranei post-atomici, zombi romeriani e famelici topi assassini, Mattei gira uno dei suoi film più dignitosi e gradevoli in modo non dissimile da tanti b-movies italiani del periodo. La regia si fa meno rozza, il delirio truculento c’è ma non eccede, la fotografia di Delli Colli è ottima, le musiche incalzano e gli attori – in rigorosa mise anni ’80 - dimostrano una certa personalità: il capo banda Dell’Acqua, il suo eterno rivale Luciani, il torvo Lombardi – già visto in La ragazza del vagone letto -, la Leadbetter e la Duvivier, che si fa ammirare in elegante nudo integrale bilateral.
MEMORABILE: La cauta camminata tra i topi, che cita l’uscita dalla casa nel finale de Gli uccelli.

Caesars 29/10/10 08:37 - 3779 commenti

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Brutto sicuramente: la trama è ridicola e piena di assurdità (il capo banda, appena trovata una riserva di cibo, non trova di meglio che svuotare l'unico sacco di farina addosso alla ragazza di colore!), con attori che definire tali è un vero complimento ed effetti caserecci. Bisogna ammettere però che la regia di Mattei riesce a salvare qualcosa e la fotogafia di Delli Colli è decisamente buona. Per chi ama certi prodotti, tipicamente anni '80, oggi non più realizzabili, è da vedere, chi vuole di più eviti tranquillamente.

Deepred89 20/12/10 13:03 - 3704 commenti

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Il film ovviamente è quello che è, ma la discreta confezione e la tenacia del regista nel sopperire ad un budget inesistente lo fanno volare un pochino sopra la prevedibile insufficienza. Peraltro ci si diverte pure abbastanza, con plagi sparsi (La notte dei morti viventi, Inferno, 1997), ritmo discreto, qualche leggero (per via dei suddetti limiti economici) tocco di violenza, personaggi tagliati con l'accetta, attori tipicamente da b-movie, spassosi dialoghi trash e ratti (in catalessi) un po' ovunque. Simpatico il finale. Per appassionati.

G.enriquez 8/01/11 21:31 - 121 commenti

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Se ne facessero ancora in Italia di film così! In questo film c'è tutto il coraggio di un certo piccolo artigianato del cinema italiano, che non aveva paura di rischiare e aveva soprattutto molta voglia di giocare e sperimentare. "Rats" è un trionfo di idee piccole ma vincenti: l'utilizzo del set semi-distrutto di C'era una volta in America (location perfetta e a costo zero), orde di topi immersi nell'olio per renderli orribili e inquietanti, un bel colpo di scena finale come ciliegina sulla torta. Dialoghi divertenti e un po' trash. Da vedere.

Puppigallo 26/08/11 09:02 - 5259 commenti

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Insulsa boiata rattica post atomica con un finale da ridere e, nello stesso tempo, da sputare sullo schermo, sperando ipoteticamente di colpire il regista, o meglio, lo sceneggiatore nell'occhio. Come se non bastasse la misera storia di assedio dei ratti, spesso letteralmente lanciati o rovesciati sulle persone, a peggiorare la situazione ci si mette una masnada di attoracci che riescono nell'impresa di non essere neanche naturali nei semplici movimenti del corpo. I dialoghi poi sono atroci; e persino i ratti stessi vengono mal sfruttati (si pensa solo alla quantità). Pietoso.
MEMORABILE: Il giro d'ispezione iniziale del motociclista (percorre quattro metri in cerchio e dà l'ok...); Fesso barbuto incendiato con parrucchino di ratti...

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Tomastich 5/03/13 11:29 - 1255 commenti

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Avventura movimentata per i sopravvissuti del periodo "dopo-bomba": Bruno Mattei dirige un gruppo di manigoldi senza una precisa meta che tentano di combattere topi tenaci e crudeli, anche se alla fine si scoprirà che i piccoli topi sono il male... "minore"! Un piccolo cult post-atomico, forse lo zenit dell'altalenante (e spesso scadente) filmografia di Mattei.

Markus 20/05/13 09:57 - 3682 commenti

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Post-atomico e animali assassini: due generi a sé stanti ingegnosamente accorpati da Bruno Mattei (che qui si firma prudentemente Vincent Dawn). Metti un gruppo di giovinastri dal virile linguaggio travestiti in stile “Mad Max” in un ambiente dismesso, in un futuro catastrofico immaginato con gli occhi ingenui degli Anni ’80 (il computer è chiamato “cervellone” e si vedono i transistor!) e un’invasione di topastri affamati di carne umana e... il gioco è fatto! B-movie che rivisto oggi è risibile eppure al tempo stesso funzionale.

Blutarsky 13/11/13 18:27 - 360 commenti

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Pasticciaccio in cui Mattei mischia postatomico e horror. Si respira aria di no-budget con poche location e un cast da saldi di fine stagione. I poveri topi si fanno i fatti loro e sono quanto di più lontano da una minaccia implacabile e gli attacchi con i ratti lanciati sui poveri attori sfiorano il ridicolo... Colpa di una regia inetta di Mattei e di una sceneggiatura povera di idee. Si salva giusto qualche scena gore e il finale improbabile ma suggestivo. Il film gode di un culto difficilmnte comprensibile.

Gestarsh99 28/04/14 16:35 - 1395 commenti

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Con una fedina registica già sozza di sado-peplum, tonaca-horror e porno-svastica, Mattei si adegua anche al futuribile scenario distopico degli eighties, sgomitolando una goffa eco-vendetta sorcina in broda post-atomica. Le povere pantegane a noleggio vengono sversate qua e là e proiettate a peso morto sul cast per tutta la durata del film, con gli interpreti costretti a movimentare l'azione scarpinando e schiamazzando negli striminziti metri quadri offerti dal set leoniano di seconda mano (allestimenti di C'era una volta in America). Lampantissimo caso di rodenticidio preter-impersonale.
MEMORABILE: Il "topico" smascheramento finale...

Taxius 2/04/15 15:29 - 1656 commenti

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Rats è il classico post apocalittico dove i ratti hanno preso il sopravvento sull'uomo. La storia è banale così come gli effetti speciali; non si può neanche usare la scusa del basso budget in quanto registi come Fulci hanno girato bellissimi film con praticamente lo stesso budget. Passabili alcune scene splatter condite con qualche scena di nudo femminile, mentre la recitazione è scarsissima. Il colpo di scena finale, anche se un po' prevedibile, basta per dare al film quel mezzo voto in più.

Schramm 25/04/15 12:05 - 3490 commenti

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Dopo essersi spizzato Castellari e Martino, Mattei fa snap e dice: “Torniamo a bomba!”. Non potendo rifare Virus, lo mutua diciamo così herzoghianamente, e per i neo-centurioni borchiatari il momento è, potete scommetterci, topico: scatta la night of the living rats, e son roditori color speranza por todos: e per i protagonisti mangiucchiati e rosicchiati in ogni modo che il gore permette, e per gli spettatori vittime di un cine-ratto delle sabine. E pace se tutto latita, si sa chi balla quando il gatto non c’è. Se non altro quanto a trapianto staminale dei generi, l’originalità è innegabile.

Trivex 12/08/15 08:57 - 1740 commenti

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Livello "inaccettabile" per questo film del povero Mattei. Sceneggiatura puerile e dialoghi devastanti (che sono il complemento a momenti di pura follia cinematografica) rappresentano bene la scarsa dimestichezza col cinema che il regista, anche qui (purtroppo) mette in scena. Non riesce nemmeno a essere trash, perché si prende (troppo) sul serio; ma nemmeno sul serio può essere preso un film la cui massima aspirazione è quella di ammucchiare centinaia di poveri topi e sbatterli in giro, tra le grida di guerrieri dal carisma di "macchiette".
MEMORABILE: Alcuni topi ammassati vicino a una porta che premono (!!) e riescono a sfondarla (!!!). Lui è assalito dai topi, loro, invece di aiutarlo, lo bruciano (!!!!)

Jena 25/08/15 17:43 - 1550 commenti

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C'è da gridare quasi al miracolo se guardiamo a quello che Mattei ha ottenuto con i mezzi e gli attori a disposizione! Addirittura nella prima parte riesce a creare un'atmosfera di assedio apocalittico che richiama certi capolavori carpenteriani (Fuga da New York in primis). Bene anche il massiccio uso dei disgustosi toponi, salvo alcune scene palesemente artefatte. Detto questo, l'estrema povertà degli effetti speciali, il crollo del ritmo e la ripetitività nella parte centrale nonché i dementi spiegoni fanno crollare il film sotto la sufficienza.

Cotola 27/01/16 19:15 - 9013 commenti

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Sgangherato lo è di certo ed a tratti anche (estremamente) trash: si vedano gli attacchi dei topi con i roditori praticamente lanciati addosso agli attori. Eppure riesce ad essere almeno accettabilmente godibile. Probabilmente perché la sua derivatività e il mix di citazioni lo rendono vedibile e seguibile senza particolari problemi. La breve durata lo fa digerire senza affanni e si arriva all'epilogo facilmente. Il colpi di scena finale non è del tutto imprevedibile, ma nemmeno telefonatissimo (almeno fino ad un certo punto), e risulta abbastanza riuscito.

Ronax 18/03/19 00:11 - 1248 commenti

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Folle mix fra post-atomico e animali assassini allestito dall'ineffabile duo Mattei-Fragasso con un budget ridicolo e scopiazzando a destra e a manca. Passando sopra la valanga di assurdità e incongruenze, il livello infimo dei dialoghi e gli attori modesti ci si può anche divertire. A patto ovviamente di avere lo stomaco abbastanza forte per reggere l'overdose di topi che banchettano con i malcapitati umani (o meglio post-umani) che hanno avuto l'ardire di invadere il loro territorio. Il colpo di scena finale comunque non è male.
MEMORABILE: L'ultima inquadratura con il capo dei "salvatori" che si toglie la maschera antigas.

Vincent Dawn (Bruno Mattei) HA DIRETTO ANCHE...

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Anthonyvm 27/06/18 22:51 - 5640 commenti

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Brutto, ma fra i migliori di Mattei. Dialoghi assurdi, recitazione da brividi, effetti speciali splatter artigianali (ma mi sarei aspettato di peggio), montaggio essenziale (notevole il tentativo di farci credere che i topi siano migliaia, nonostante ce ne vengano mostrati solo una trentina), la fotografia non è delle migliori ma almeno rende comprensibili le scene al buio. Nel complesso diverte, anche se minato da qualche caduta di ritmo. Livelli discreti di gore e un finale che definire indimenticabile è poco. Immancabile per i trash-seeker.
MEMORABILE: "Sono i topi gli assassini e vogliono mangiarci!"

Faggi 2/10/18 17:22 - 1549 commenti

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Su musica d'organo e melodie dissonanti una folle e spassosa cronaca ai tempi del dopobomba dove un gruppo di personaggi - vestiti come per recarsi a un veglione surrealista in maschera - devono affrontare feroci ratti assassini. Il tono è serioso e orririfico ma si ridacchia spesso: grazie a dialoghi farneticanti e azioni di encomiabile caratura trash, da assaporare centellinando tutti i dettagli fuori controllo. Ciliegina sulla torta: l'epilogo da antologia dell'umorismo nero involontario. È una fortuna che esistano film come questo.
MEMORABILE: Il topo che esce dalla bocca di una vittima (è entrato da... Immaginate voi da dove); Il capo: "Computer e cadaveri formano una pessima mistura".

Ryo 19/01/19 14:06 - 2169 commenti

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Incredibile film di Bruno Mattei, “nella media” rispetto al resto dei suoi lavori. Nonostante sia ridicolo vedere dei ratti palesemente innocenti e disinteressati a cosa gli capita intorno fatti passare per esseri crudeli e assassini. Effettacci splatter niente male, ambientazione rozzissima, claustrofobica e sporca. A tratti persino convincente e plot twist finale inaspettato. Di certo non è un capolavoro, ma perlomeno è un serie B che intrattiene e che fa pure ridere.
MEMORABILE: Gli amanti incastrati nel sacco a pelo; I ratti che escono dagli occhi della vittima; La donna morta con il ratto che entra dalla vagina.

Nick franc 10/08/21 23:39 - 509 commenti

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Bruno Mattei, con il fido Fragasso, tenta il mix tra il post-apocalittico e il film di animali assassini. Il risultato è uno dei suoi film migliori, con una regia abbastanza funzionale e che in alcuni momenti riesce a creare un minimo di tensione. Peccato che, come spesso accade nell'opera del regista, la zavorra sia tanta: sceneggiatura zoppicante, livello di recitazione sotto il livello di guardia, dialoghi assurdi, personaggi che si comportano senza senso. Esilaranti gli attacchi dei topi (visibilmente buttati in scena a secchiate), finale azzeccato.
MEMORABILE: La morte della Duvivier; Bretigniere a cui viene dato fuoco.

Teddy 16/06/22 03:47 - 811 commenti

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Gli scenari fatiscenti, il gore artigianale e il ritmo energico seducono, ma la regia di Mattei è convenzionale quanto ambiziosa e finisce per atrofizzare parte delle potenzialità del soggetto. C’è però una chirurgia mortuaria tutta macabra, tra ratti famelici in vena di riscatto e cadaveri umani in avanzata decomposizione. Il finale e il cast, poi, sono un composto di delirio, bellezza e insensatezza.
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  • Homevideo Xtron • 20/06/12 17:11
    Servizio caffè - 2147 interventi
    DVD CINEKULT (prima versione CUT)
    Durata 1h27m46s



    DVD CINEKULT (seconda versione UNCUT)
    Durata 1h32m47s

    Ultima modifica: 20/06/12 17:56 da Zender
  • Homevideo Zender • 20/06/12 17:56
    Capo scrivano - 47730 interventi
    Ah non sapevo avessero riparato all'errore! Grandi!
  • Homevideo Rebis • 21/06/12 11:17
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Già, il problema più che altro è riuscire a rintracciare l'UNCUT senza essere costretti a comprare la versione CUT per poi farsela sostituire...
  • Homevideo Zender • 21/06/12 11:20
    Capo scrivano - 47730 interventi
    Purtroppo è una cosa che riguarda tutti i grossisti, che non possono obbligare i negozianti a farsi consegnare i film difettati. Capita sempre così...
  • Homevideo Buiomega71 • 21/06/12 11:23
    Consigliere - 25943 interventi
    La mia vhs Videogram/Titanus del film matteiano dura esattamente 1h, 32m e 55s che sia la versione uncut?

    Io mi tengo stretta la vhs, e buonanotte al sedel!
  • Homevideo Zender • 21/06/12 11:28
    Capo scrivano - 47730 interventi
    Confrontando con la durata scritta da Xtron per la versione uncut direi che la vhs è uncut...
  • Homevideo Von Leppe • 21/06/12 12:49
    Call center Davinotti - 1104 interventi
    Io ho quello della Storm, non ho capito bene quanto sia tagliato, ma me lo tengo...
  • Homevideo Rebis • 21/06/12 16:54
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Ho letto su nocturno forum che nel dvd Storm mancano alcune scene di nudo.
  • Homevideo Von Leppe • 21/06/12 18:05
    Call center Davinotti - 1104 interventi
    Da quello che ho capito ci sono scene che durano meno, come il topo che esce dalla bocca...
  • Homevideo Caesars • 31/10/18 10:40
    Scrivano - 16800 interventi
    Leggo sul forum di "Gente di rispetto" che il bluray UK edito da 88 Film ha anche audio italiano