Deepred89 • 20/02/13 21:38
Comunicazione esterna - 1616 interventiInserisco in classifica i registi che ritengo tecnicamente/formalmente più validi secondo criteri il più possibile oggettivi, a prescindere dal livello globale dei loro film (che magari peccano sotto altri punti di vista):
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Michelangelo Antonioni* (L'avventura, Blow up)
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Dario Argento (Profondo rosso, Phenomena)
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Mario Bava (Operazione paura, Reazione a catena)
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Ingmar Bergman (Persona, Il posto delle fragole)
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Francis Ford Coppola (Il padrino, Apocalypse Now)
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Brian De Palma (Carrie, The Untouchables)
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Federico Fellini (Le tentazioni del dottor Antonio, Il casanova di Federico Fellini)
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Jean-Luc Godard* (Il bandito delle undici, Fino all'ultimo respiro)
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Peter Greenaway* (Il cuoco, il ladro, sua moglie e l'amante, Lo zoo di Venere)
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Alfred Hitchcock (La donna che visse due volte, Psyco)
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Stanley Kubrick (Arancia meccanica, Eyes Wide Shut)
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Sergio Leone (Il buono, il brutto, il cattivo; Per qualche dollaro in più)
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Quentin Tarantino* (Pulp Fiction, Kill Bill vol.1)
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Orson Welles* (Quarto potere, L'infernale Quinlan)
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John Woo (The killer, A Better Tomorrow)
Questo escludendo registi di cui non ho visto un numero sufficiente di film (film come Nosferatu, Il profumo della signora in nero, La montagna sacra, Scarpette rosse, 5cm al secondo, Le conte du monde flottant, Il gabinetto del dottor Caligari rientrano perfettamente nel livello medio dei registi sopra citati).
Per sapere i registi a cui sono più affezionato (o, se, preferite, che ritengo abbiano girato il maggior numero di capalavori) basta prendere la precedente lista sostituendo i * con questi qui:
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Charles Chaplin (Luci della città, Luci della ribalta)
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Clint Eastwood (Million Dollar Baby, Hereafter)
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Roman Polanski (Rosemary's Baby, Luna di Fiele)
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Martin Scorsese (Taxi Driver, Fuori orario)
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Billy Wilder (Viale del tramonto, Testimone d'accusa)