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Discussioni su Classifiche davinottiche e non - Film (1801) | Pagina 29

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 2/02/12 DAL BENEMERITO ZENDER
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DISCUSSIONE GENERALE

1095 post
  • Ruber • 8/02/14 17:09
    Formatore stagisti - 9441 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:

    Poi, vabbè, ci sarebbero quelli che si uniscono con l'horror o con il thriller (tipo La Macchina Nera o Terrore su 4 ruote)


    Ecco Buio di quelli la non ce ne poi tantissimi, oltre a quelli citati da te ci sarebbe Christine la macchina infernale e Duel direi che fa parte dell'altro filone quello Grindhouse di cui parlavamo prima. Cmq anche li il capostipite assoluto e La macchina nera
  • Daniela • 3/03/14 22:00
    Gran Burattinaio - 5940 interventi
    Ora si vede!
    Allora chioso:
    Snowpiercer: ovviamente vedrò, se non tiro il calzino prima
    1. Terrore nello Spazio: ohibò, mai visto, lacuna da colmare
    2. Timecrimes: consigliato, fatto con due soldi ma con il bilancino, torna tutto
    3. Metropolis: classico, visto e rivisto, pure in versione moroderizzata
    4. Azione Mutante!, ossia il film che era "“Era talmente scemo che andava fatto” : vero, un tantino scemo, ma simpaticamente strampalato
    5. The host: gran film, con una scena di massa iniziale fantastica, e poi c'è il mio attore preferito con i capelli biondi nel ruolo di un tenerissimo babbo ritardato mentale
    6. Battle royale: chi non vorrebbe avere un maestro come Kitano? A patto di pescare nel mucchio un mitra e non il coperchio di una pentola...
    7. Akira: passo, non l'ho visto
    8. La jetée: lo ricordo come un capolavoro, ma sono passati un casino di anni, urge revisione
    9. Solaris: riflessivo, malinconico, con una chiusura di straordinaria bellezza - ma perché non mettere in lista Stalker?
    10. Tetsuo: malato forte, si fa impressione solo a ripensarci, ma da vedere assolutamente (magari, chiudendo spesso gli occhi)
  • Rebis • 3/03/14 23:09
    Compilatore d’emergenza - 4441 interventi
    Vado io:

    - Terrore nello spazio: bello, è l’antesignano di Alien – quello sì un gran film – ma metterlo tra i migliori sci-fi di sempre mi pare esagerato… allora tanto valeva metterci Dark Star!

    - Akira: vabbè, non è mica un film… è un’epoca, un evento storico. Non è bello o brutto, è fondamentale.

    - Metropolis: è come parlare male della mamma. Però un tantino sopravvalutato lo è…

    - Tetsuo: visto da ragazzino a notte fonda, per caso, su Fuori orario. Lo ricordo ancora come un’allucinazione, una delle visoni più estreme sparate dal tubo catodico.

    - Battle Royale: divertente, ma piatto come un videogioco.

    - Snowpiercer: ha spaccato in due il pubblico in sala. Estasiati. Disgustati. Se ne leggono le peggiori cose. E le migliori. Sta già lasciando il segno… Ma non tra i dieci migliori sci-fi comunque.

    - Solaris: condivido, Stalker è migliore. Però scovare tanto spiritualismo nel materialismo russo lo rende prezioso. Fantascienza superiore.

    - Timecrimes: film spaccacervello. Da vedere.

    - La jetée: sì, è un capolavoro. Ma definirlo fantascienza è riduttivo. Forse non è neanche un film.

    - Azione mutante: visto in sala con sorella e papà, dopo aver disertato il cartone Disney di Natale. Mi ha lasciato sbigottito.

    - The Host: bello, ma c’è dentro troppa roba, troppo stile, troppa testa… da vedere comunque.

    Non so, mi pare che manchino giusto due cosucce da poco, tipo 2001 e Blade Runner. E poi, chessò, così, giusto per fare del rumore: 1997 - Fuga da New York, L’invasione degli ultracorpi, Alien, Incontri ravvicinati
    Ultima modifica: 11/11/23 19:40 da Rebis
  • Daniela • 3/03/14 23:23
    Gran Burattinaio - 5940 interventi
    oh Rebis, non vale, la lista era rigorosamente riservata ai titoli non anglosassoni, se non sbaglio, quindi 2001 e company non ci potevano mica essere essere...
    Compiti a casa: io mi vedo Akira, mi rivedo La Jetée e magari anche Terrore nello spazio, tu dai un'occhiata a Timecrimes, è un gioiellino, e poi a Battle Royale - occhio che sia il primo, il sequel è una ciofeca senza appello. Anche Battle è un film che divide: c'è chi lo aborre e chi lo adora...
    Ultima modifica: 3/03/14 23:24 da Daniela
  • Capannelle • 7/03/14 10:16
    Scrivano - 3932 interventi
    Dopo aver visto Battle Royal, Akira, Terrore nello spazio e Azione mutante posso già decretare l'inaffidabilità della lista.
    Soggetti originali, invitanti ma le cui realizzazioni sono altalenanti, in alcuni casi irritanti.
  • Daniela • 7/03/14 11:36
    Gran Burattinaio - 5940 interventi
    Beh Capannelle, tutte le liste sono più o meno opinabili e poi questa era obiettivamente difficile, dato che il campo della fantascienza cinematografica non anglosassone "a portata di visione" non è proprio vastissimo.
    Nel campo della fantascienza europea, avrei inserito Fahrenheit 451 di Truffaut, Godard e il suo Alphaville), il già citato Stalker di Tarkovski, Apri gli occhi di Amenábar, Mr. Nobody di Jaco Van Dormael, che però sono tutti, in diversa misura, più apologhi sulla natura umana o sul potere che film di fantascienza in senso classico avveniristico e/o avventuroso - per questa, credo che bisogna andare a pescare Besson e i suoi epigoni, oppure affidarsi sulle metafore birrazze del duo Caro/Jeunet.
    E' fantascienza molto ellittica anche Save the green planet del sud-coreano Jang Jun-hwan, come pure The Face of Another, vecchio film giapponese di Teshigahara Hiroshi: opere che amo molto entrambe.
    Ed è proprio il Giappone la terra "fanta-cinematografica" che forse bisognerebbe esplorare di più: anche lasciando da parte Godzilla e company, la produzione in questo campo è ricca di titoli e pare contare molti film interessanti e di valore.
    Ora chiudo, ho off-toppato abbastanza :o)
    Ultima modifica: 7/03/14 11:37 da Daniela
  • Rebis • 7/03/14 13:51
    Compilatore d’emergenza - 4441 interventi
    Avrei inserito anche film d'animazione come Il pianeta selvaggio di René Laloux (e Roland Topor) e diversi anime giapponesi, almeno Ghost in the shell e Metropolis di Rintaro (immagino siano escluse le serie animate, altrimenti ci andrebbero d'obbligo Serial experiment Lain e Neon genesis evangelion: tutte recenti e dalle parti del capolavoro). D'accordo sulla nouvelle vague, anche se Fahrenheit è più particolare che riuscito (soprattutto come adattamento), e anch'io eviterei Besson. Delicatessen però meritava una menzione (se l'ha avuta pure Azione mutante...)
    Ultima modifica: 11/11/23 19:45 da Rebis
  • Rebis • 31/03/14 19:37
    Compilatore d’emergenza - 4441 interventi
    Carissimi davinottici, sto facendo una ricerca sugli anni '90, principalmente dal punto di vista della cultura, e quindi della moda, della musica, dei fumetti, della letteratura, delle arti performative e, naturalmente, del cinema.

    Lancio un sondaggio per cercare, con il vostro contributo, di fare luce su un decennio che non è ancora stato messo a fuoco o metabolizzato: quali sono i cinque film per voi più rappresentativi di quel periodo? Quindi, non tanto i vostri film preferiti datatabili dal '90 al 2000, ma quelli che meglio hanno colto lo spirito dell'epoca, scult inclusi :) se non vi porta via troppo tempo, potreste dare anche una breve spiegazione? Bastano pochissime righe, giusto per contestualizzare le vostre scelte.

    Grazie a tutti in anticipo!
    Ultima modifica: 31/03/14 19:38 da Rebis
  • Buiomega71 • 31/03/14 19:48
    Consigliere - 27246 interventi
    Pulp Fiction, senza dubbio ha creato un sottogenere poi venuto a nausea

    Seven, ha dato nuova linfa al genere "thriller", con atmosfere plumbee e piovose. Anche queste poi venute ad nauseam

    Terminator 2-Il Giorno del Giudizio, ha ridefinito una volta per tutte il concetto di SFX e gran spettacolo al cinema, come mai prima. Un trionfo di tecnologia e azione che ha fatto poi scuola

    Il Corvo, adombrato di culto assoluto. Forse il vero cult movie "maledetto" degli anni '90

    Gli Spietati, Eastwood è riconosciuto come gran regista anche dall'Academy e resuscita un genere che pareva morto e sepolto, divenendo subito cult

    Basic Instict, Verhoeven pare più contenuto che nei suoi febbrili deliri olandesi, ma forse e il film scandalo "novantiano" per antonomasia. Anche questo ha creato un sottogenere (per lo più ridicolo e relegato a filmetti da bancarella)

    Dracula di Coppola, personalmente lo detesto, ma ha dato la stura ai remake dei grandi classici che verranno di lì a poco (il Frankenstein di Branagh e il Mary Reilly di Frears), ridisegnando, con colori saturi e eccessi di scena, l'horror d'autore, dando nuova linfa a un classico ormai logoro.

    Jurassic Park, Spielberg rivisita il "monster movie", crea una rivoluzione, senza precedenti, nell'uso degli SFX, dà la stura ad un sottogenere (pessimi z-movie che durano il soffio di una stagione, per non parlare dei documentari dedicati ai dinosauri), e regala grande spettacolo. Lo stesso eco che ebbe Lo Squalo negli anni 70, portato negli anni '90.

    Poi, per quanto riguarda i titoli che hanno colto la moda e lo stile novantiano, mi e già difficile, mi vengono in mente I Protagonisti e America Oggi di Altman, nonchè New Age-Nuove Tendenze di Tolkin e Clerks di Smith

    Mi sono venuti alla mente questi , così, a caldo

    E pensare che, in fondo, se devo scegliere, i miei veri cult sarebbero altri

    Ma mi sono venuti in mente i più rappresentativi (almeno, per il sottoscritto)
    Ultima modifica: 1/04/14 10:35 da Buiomega71
  • Didda23 • 31/03/14 20:05
    Compilatore d’emergenza - 5796 interventi
    1) Trainspotting. Penso che fra quelli nati fra il 78 e 86 pochissimi non l'abbiano visto. Sceneggiatura e soundtrack da sballo

    2) Seven. Penso che abbia segnato tutti i thriller a venire. Perfezione di regia e sceneggiatura. Il finale è il più bello degli ultimi 5 anni

    3)Pulp fiction. Non mi fa impazzire ma ha avuto una portata epocale

    4)Il grande Lebowski. il "dude" di Jeff Bridges ha segnato tutta una generazione. Ha sdoganato il "white russian"

    5) The Truman show. Che dire, spiega in modo geniale, un preciso periodo storico

    6) American History X. Come stile trasuda anni 90 da tutti i pori

    7)I soliti sospetti. La summa del thriller novantiano

    8) Toy Story. Ha cambiato l'animazione

    9)Clerks. La summa dello spirito indipendente americano

    10) Matrix. La fantascienza anni 90.

    Per la musica ci possiamo sentire in privato. Questi sono d'istinto. Se mi dai qualche giorno ti dico altri titoli.
  • Brainiac • 31/03/14 20:12
    Call center Davinotti - 1464 interventi
    Così, a braccio:

    I Soliti Sospetti, un po' mi piace ancora ma in fondo lo odio perchè ha gettato gli sceneggiatori di mezzo mondo nelle temibili maglie del twist-obbligato. Ha rigenerato il finale-a-sorpresissima, d'accordo, influenzando pure le odierne serie-tv, ormai ostaggio della "dittatura del twist" (..."sono tua madre, Pedro").

    Le Iene, Pulp Fiction: hanno creato solo emuli bislacchi, ma nessuno si è minimamente avvicinato ai prototipi.

    Seven:Ha indirizzato il thriller verso una deriva laccata afflitta da "twistismo" (che francamente rompeva le scatole già nei 90's).
  • Rebis • 31/03/14 20:21
    Compilatore d’emergenza - 4441 interventi
    Grazie ragazzi, davvero preziosi :) per ora Seven e Pulp fiction in prima linea.

    Didda, ti chiamo in settimana :)
  • Galbo • 31/03/14 20:33
    Consigliere massimo - 4019 interventi
    Senza pensarci eccessivamente sopra:

    Quei bravi ragazzi
    capolavoro assoluto di Scorsese e ridefinizione del "mafia movie"

    Le Iene
    celebrazione di Tarantino nella versione più grezza e autentica

    Gli Spietati
    Rilancio in grande stile del genere western
  • Mickes2 • 31/03/14 20:39
    Addetto riparazione hardware - 335 interventi
    grazie Rebis per la chiamata.
    in tutta sincerità non credo di esserne in grado, tuttavia mi sento di appoggiare Pulp fiction, Seven, Trainspotting, Big lebowski e Clerks, a cui aggiungerei Fight club, Gummo, Full monty, L'odio e True romance.
  • Rebis • 31/03/14 20:55
    Compilatore d’emergenza - 4441 interventi
    Va benissimo anche così, a istinto diciamo, senza troppe considerazioni.
  • Schramm • 31/03/14 20:55
    Scrivano - 7818 interventi
    io citerei almeno Il cameraman & l'assassino e Funny games. il primo non solo anticipa largamente un fare cinema che è ormai diventato modo/a, griffe o genere (il pov-movie, il found-footage, il meta-metacinema), ma tira anche le somme su un certo parassitario cinismo televisivo d'epoca (e non) che verrà rimproverato anche dallo stone di assassini nati (un altro film che non si può non nominare per la richiesta fatta da rebis), dal poco visto so fucking what di levy, dal tavernier de l'esca e finanche dal verdone di perdiamoci di vista, tutti grossomodo dello stesso periodo, passando per cuore cattivo e accion mutante.

    Il secondo contrassegna un richiamo all'inconsumabilità delle violenza, a un rigore profilmico che farà -non sempre felicemente- scuola.

    Fight club tira invece le somme -sociologiche, narrative, cinematografiche, simboliche/iconiche/culturali- di un'intera decade.

    citerei anche ghost in the shell e akira: magari non contrassegnano il decennio ma certamente sono i titoli in cui un genere
    comincia a conoscere, a metà decade, uno sdoganamento europeo.

    poi ci sarebbe anche braindead di jackson: forse il canto del cigno di uno splatter libero da ogni schema e divertente, prima di un ritorno (anche da parte dello stesso jackson) a un'austerità (nello stesso periodo, sarà kichiku dai enkai a restituire al genere una dimensione austera e terrifica come mai riaccadrà nel decennio) che sarà solo la quiete prima della tempesta torture-porn che avremo circa tre lustri dopo.
    Ultima modifica: 31/03/14 20:56 da Schramm
  • Rebis • 31/03/14 20:59
    Compilatore d’emergenza - 4441 interventi
    Bel quadro Schrammy, qualche visione esoterica ancora mi manca, ma condivido nel complesso ;) forse per il pov però La strega di Blair ha avuto più auge, anche se il Cameraman è riuscito meglio...
    Ultima modifica: 31/03/14 21:01 da Rebis
  • Schramm • 31/03/14 21:06
    Scrivano - 7818 interventi
    beh il cameraman è il pov allo stato dell'arte e ha molti più sottotesti, diciamo una verticalità di sguardo ragguardevole. blair è un esperimento mediatico di largo successo (che ha lanciato un'epigonalità spesso becera) ma contenutisticamente è un po'(v) quello che è...
    Ultima modifica: 31/03/14 21:06 da Schramm
  • Capannelle • 31/03/14 21:06
    Scrivano - 3932 interventi
    Senza dubbio Pulp fiction, Il corvo e Seven hanno marcato dei sentieri poi battuti da tantissimi. Anche Matrix che però rivedendolo mi ha annoiato.
    Tra i top del periodo vedo anche Schindler list e Silenzio degli Innocenti che però non hanno aperto nuove strade, non hanno caratterizzato i 90s, sono semplicemente dei racconti classici costruiti e gestiti in modo perfetto. Lo stesso si può dire per Truman Show e per il Soldato Ryan.
    Goodfellas e Pretty Woman sono del 1990 ma io li sento più ottantiani.
    Quindi per parlare di costume novantiano punterei su Lebowsky ; forse Titanic che punta sull'epica e sull'amore sfruttando un attore giovincello destinato ad entrare nell'olimpo dei più grandi ma che non ha inaugurato un filone. Allora più caratterizzante trovo Fight Club.
    Ultima modifica: 31/03/14 21:11 da Capannelle
  • Zender • 31/03/14 21:07
    Capo scrivano - 49042 interventi
    Io amo leggere queste classifiche, solo che non so mai cosa consultare per sapere TRA COSA scegliere. Direi...

    Pulp Fiction prima di qualsiasi altro. Ha inventato un genere creando proseliti a non finire e trasformato un regista umano in un Dio sceso in terra per regalarci il nuovo verbo; come negargli la palma d'oro del decennio, oltre a quella di Cannes? Poi che la si smettesse di far uscire un libro su Quentin a settimana, magari...

    Trainspotting Un nuovo modo (positivo nella sua negatività) di portare il disagio giovanile al cinema e di fonderlo con il media-mondo che ci circondava al tempo. Recitazione esagitata che segue il ritmo e ti porta sull'ottovolante.

    Seven Una nuova frontiera nel thriller. Una ventata di modernità in un genere che stava diventando asfittico, che mescola raffinatezza stilistica e sangue a un finale che spiazza. Servizio completo.

    Il corvo Il cult nineties per eccellenza. Certo, ci ha messo del suo Lee morendo in quel modo sul set, ma nessuno aveva saputo aggrovigliare in una matassa così seducente musica, estetica dark, virtuosismo tecnico, violenza e poesia. E se la soundtrack ha fatto epoca è per il film, non certo il contrario. Da brividi!

    Matrix Vorrei dire Dark city che resterà nel mio cuore per sempre, ma la Matrix revolution, dai costumi al bullet time fino agli agganci col mondo virtuale ha cambiato non un genere ma almeno due o tre. E se non basta questo...