Bianco Natale - Film (1954)

Insieme a La vita è meravigliosa di Capra e ai film con Shirley Temple, è un altro dei classici assoluti da vedersi comodamente in famiglia durante le feste natalizie (a cui vanno oggi aggiunte opere più moderne come Gremlins, buono anche per la festa di Halloween, o Una poltrona per due). Straordinario musical infarcito di classici di Irving Berlin e animato da un affiatato plotone di attori e ballerini, Bing Crosby e Vera-Ellen in particolare. C'è anche Rosemary Clooney, quella di "Mambo Italiano" nonché zia di George.

Grande classico natalizio per famiglie, Bianco Natale deve la sua fortuna ad una colonna sonora ricca (a partire dal celeberrimo brano che dà il titolo al film!) di standard. Il film in sè è una storia ricca di stereotipi e personaggi caratterizzati in modo bidimensionale. Cast di alto livello. Da vedere per sentirsi più buoni....

Bianco Natale nulla aggiunge alla storia del film musicale se non che l’autore dell’omonima canzone, Irving Berlin, è finito nel Guinness dei primati per i tanti record ad essa associati. L’effetto traino si ferma però qui, perché il film è di una semplicità disarmante, come i sentimenti che lo animano e in cui a fatica riesce a districarsi la Clooney di “Love, you didn’t do right by me”, per il resto un pesce fuor d’acqua. Fantasiosi e godibili i numeri di ballo con una effervescente Vera-Ellen, insopportabile Kaye.

Musical ricco di un buonismo natalizio - da vedere rigorosamente in periodo di feste - tutto sommato gradevole, con una trama semplice ma che offre momenti simpatici e qualche discreto numero di ballo. Crosby e Kaye funzionano insieme, appaiati caratterialmente quasi come una copia della coppia Martin-Lewis, mentre la spumeggiante Vera-Ellen si dimostra molto più a suo agio della Clooney. Lunghezza forse eccessiva, ma buono.

Due artisti, un tempo commilitoni, accettano di mettere in scena il loro spettacolo nell'albergo di proprietà del loro ex generale che se la passa un po' male. La fiera dei buoni sentimenti per questo classico natalizio ben diretto e ben interpretato (Crosby è un autentico fuoriclasse) anche se non mancano le sdolcinatezze esagerate. Le canzoni però sono molto belle, tra cui quella che ha dà il titolo al film, celeberrima e vendutissima. Belli anche i numeri di ballo in cui si cimenta, non accreditato, un giovane Chakiris, quello di West Side story.