Due extraterrestri grazie a un concorso della "cripto-tv locale" (sic!) vincono un viaggio sulla Terra, ospiti dei corpi di due ragionieri baresi. I due scoprono l'umanità, specie quella di sesso femminile. Agghiacciante manufatto chiaramente (come si evince da montaggio e cast) presupposto di inserti hard, purtroppo assenti dalla copia visionata sulla benemerita Tvr Teleitalia: rimangono così solo le gag desolanti di Ciardo e tal Salatino (!), qualche zozzona e un senso di disappunto per avere registrato questa ciofeca. C'è il mezzo pallino?
Agghiacciante commedia erotica che presenta qualche tristissima scena hard. I due protagonisti non si possono vedere e lo squallore dell'insieme raggiunge a tratti vette inaudite. Regia, fotografia e dialoghi sono da raccapriccio. Da evitare come la peste.
Incredibilmente inserito nella (peraltro interessante) serie "Morbosità", tra le centinaia di VHS distribuite da Shendene & Moizzi. Ciardo è davvero insopportabile e non è certo aiutato dalla sua solita parlata (diremmo quasi agghiacciante). Di interessante resta solo Dirce Funari (attrice massaccesiana in Hard Sensation, Porno Holocaust e altri erotici "d'epoca") per via di un fisico memorabile. Condisce il tutto qualche "attrice" marchettara (nella versione uncut) e la presenza della Hedman (ad un passo dall'hard). Deleterio.
Non ci sono abbastanza parole per definire questo film, che suscita notevole disgusto in chi lo vede. Unica attenuante è che in tv passa la versione censurata, che forse impoverisce la filologia della sceneggiatura. Sembra un collage di immagini tratte da "Caballero", nota rivista del settore, oltretutto montate male. Ciardo conferma che l'attore comico quando fa ruoli spinti è inguardabile; il resto, molta carne, ma niente arrosto. Squallido.
MEMORABILE: Alla vista di una fellatio, i due E.T. credono che la donna che sta sollazzando l'uomo gli stia facendo del male. Risposta: "La signora fa un pompetto".
Film erotico simpatico ma sempre basso come costo e pretese. Non vi accanite contro questo film, ci sono film ben peggiori, come gli orripilanti Polpettoni di De Sica e Boldi e Ghini che incontriamo ogni Natale. Al confronto questo film è un capolavoro. Diciamo che è uno dei tanti sottoprodotti del cinema erotico anni '70. Anche se le scene hard non sono da buttare via per quel periodo, il film contiene qualche piccola battuta divertente.
Ennesimo esempio di cialtronata improvvisata sul set, con la solita aggravante della pretesa comicità da parte stavolta di Ciardo e Salatino, che neanche riescono a improvvisarle le gag e balbettano per tutto il tempo sillabe e frasi sconnesse. Fuori di testa anche la trama (i due protagonisti sono posseduti da extraterrestri, come al solito in esplorazione di usi e costumi prettamente sessuali) e la presenza di scene hard (spiate dai due). Però c'è Dirce Funari.
Un altro egregio lavoraccio di Milioni, con al centro due extraterrestri in tour sessuale sul nostro pianeta. A raccontarlo sembra divertente ma nella pratica è solo un calvario. Spielberg e i suoi alieni avevano già ispirato le frenesie giallo/erotiche di un certo Gariazzo (Occhi dalle stelle e Incontri molto ravvicinati) ma qui si scende ancora più in basso. Tutto è improvvisato, dai dialoghi alle situazioni, dalle location fino al montaggio! I due protagonisti girovagano senza meta per tutto il film, blaterando frasi sconnesse ed incomprensibili una dietro l'altra. Stercorario.
MEMORABILE: Nel film ci sono persino insert hard (penosi), oltre all'apparizione della mitica Marina Frajese (che si spoglia soltanto però).
Solita boiata targata Milioni (autore di film orrendi come Luna di sangue). Gli attori non suscitano alcuna simpatia e difficilmente fanno ridere, la comicità è sotto lo zero, l'erotismo è ben dosato con le apparizioni della sensuale Dirce Funari ma anche questo è rovinato da discutibili inserti porno.
La componente comica del film non sarebbe per nulla da buttare, in quanto è tutt'altro che scontata... Diciamo che le scene hard, per quanto condotte anche da due pornostar di valore assoluto come la Frajese e la Funari, contribuiscono a render più grezzo, anzichè impreziosirlo, l'assieme. La storia non sarebbe male e il finale sta chiaramente a significare come la tecnologia, specie se ultraraffinata, mandi in frantumi la poesia nonchè il divertimento e tutto quanto possa essere bello fare, cioè il sale della vita.
Un film pessimo che gli insertini hard rendono ancora più penoso. Il duo Ciardo e Salatino è indigeribile, le pretese comiche agghiaccianti quanto le location e la ripetitività delle situazioni estenuante, considerato anche che 92 minuti sono una lunghezza spropositata per il tipo di film (gli hard in genere non arrivavano agli '80). Il cast femminile è più che appetitoso, compresa la Frajese in una fugace comparsata, ma decisamente degno di miglior causa.
MEMORABILE: Lo spettacolino erotico nel night cui assistono i due stralunati protagonisti.
Assurdo filmetto caratterizzato da un impianto assolutamente poveristico, da me visionato nella versione epurata delle scene hard e quindi considerabile una commedia erotica nello stile del periodo. Esordio della coppia Ciardo/Salatino, che azzeccano qualche gag nei panni dei due "alieni pugliesi" ma per lo più recitano a ruota libera; il senso d'improvvisazione è costante e lo script praticamente assente; si segnalano le apparizioni di alcune facce note dell'erotico e dell'hard d'epoca, ma rimane una bizzarria dedicata ai soli trashofili.
Insalvabile commedia che crolla su se stessa per colpa di una coppia mal assortita che ricorda Franco e Ciccio, però in peggio. Realizzazione miseranda, con chiari riempitivi (terribile la lunga camminata dei due sul lungomare) per attaccare sommariamente scenette che scadono nello spinto (ci sono la Funari e la Lotar). C'è persino la pubblicità ad almeno due alberghi, come negli erotici di Ninì Grassia...
Come si intuisce dal titolo e dimostrano scene di sesso molto esplicite e spogliate di ogni attrattiva erotica, l'ambizione del film è l'hard, seppur in un contesto che vorrebbe essere comico; però le gag sono assai sovente puerili e i momenti felici per il duo Salatino-Ciardo pochissimi. Per una volta, solo allieve donne per il maestro d'armi e stuntman Antonio Basile, che compare anche nel ruolo del poliziotto. */*!
MEMORABILE: In strada in mezzo alle auto; la moltiplicazione delle banconote; il disbrigo a tempo di record delle pratiche arretrate.
Film di Milioni, quello del personalmente più apprezzato La sorella di Ursula. Qui manca il fascino del trash passionale che caratterizzata l'altro, ma nonostante questo devo dire che qualche cosa di "buono" è rimasto. L'atmosfera è gioviale e il film si esprime anche attraverso una fotografia chiara, quasi liberatoria. Visionato in versione soft, non manca comunque di far comprendere che forse "manca qualche cosa", seppur le parti forti non credo siano state davvero preponderanti. Urla a più non posso il desiderio di quel tempo per quel tipo di cinema.
Ciardo e Salatino, due star emergenti del teatro vernacolare barese, tentano il grande salto dal palcoscenico al set. Tanto per stare tranquilli si infarcisce il film di erotismo più o meno spinto (secondo le versioni) che mal s'inserta con la penosa vicenda principale. La sceneggiatura imbarazzante, l'assenza di regia e la costante sensazione del "fatto in casa" non aiutano i due protagonisti, che non trovano i tempi filmici e vagano per il film senza meta. Va meglio la parte scollacciata, ma non basta a evitare il monopallino. Insulso!
Due alieni, per ragioni improbabili, entrano nei corpi di due terrestri. Disarmante, terrificante, insulso pseudo-erotico assimilabile a un fumettaccio porno-umoristico (dipende dalle versioni) coevo: una specie di lunga barzelletta sconcia mal raccontata, raccapricciante perché dovrebbe divertire e invece rischia di far venire la pelle d'oca. Certi passaggi e la quasi totalità delle battute sono davvero pessimi; se non si è curiosi della serie Z è meglio starne lontani.
Quando vedi Nico Salatino pescare in barca con un'impeccabile camicia bianca, ti viene subito il sospetto che la cura del film sarà inversamente proporzionale alla sua stiratura. Purtroppo questo timore si tradurrà in realtà. Dopo aver promosso un paio di hotel pugliesi, parte una serie di rattoppi totalmente improvvisati che legano come chewing-gum bolliti i siparietti erotici/hard. Ogni tanto ci si lustra gli occhi con Dirce Funari, Leda Simonetti o la purtroppo sconosciuta cameriera al piano, ma quello che è certo è che non si ride mai, sempre che l’intento fosse quello.
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MORBOSITA' - La serie completa Titoli della serie Morbosità distribuiti da noi in VHS grazie alla Shendene & Moizzi, componenti il ciclo "Thriller erotico all'italiana" (ogni titolo contiene il link alla scheda davinottica del film):
Gestarsch88 ebbe a dire: Dalla collezione "Sorprese d'epoca Zender" il flano del film, che promette "forti inserti per l'estero": Wow...
Stupenda chicca, Zender!!!
A questo brutto filmettino sono particolarmente affezionato: da qualche annetto lo trasmettono a rotazione mensile sull'amata/odiata Telepuglia9 (addirittura è la versione dvd "ripulita").
A proposito di "inserti forti per l'estero", qualcuno li ha mai visti questi brevi ma indimenticabili momenti di sesso scatenato en plain air? :D
Gestarsh99 ebbe a dire: Gestarsch88 ebbe a dire: Dalla collezione "Sorprese d'epoca Zender" il flano del film, che promette "forti inserti per l'estero": Wow...
Stupenda chicca, Zender!!!
A questa immonda spazzatura di filmettino sono particolarmente affezionato: da qualche annetto lo trasmettono a rotazione mensile sull'amata/odiata Telepuglia9 (addirittura è la versione dvd "ripulita").
A proposito di "inserti forti per l'estero", qualcuno li ha mai visti questi brevi ma indimenticabili momenti di sesso scatenato en plain air? :D