M3gan - Film (2022)

M3gan
Locandina M3gan - Film (2022)
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: M3gan
Anno: 2022
Genere: horror (colore)

Cast completo di M3gan

Note: Aka "Megan". Seguito da "M3gan 2.0" (2025).

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La nostra recensione di M3gan

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Il vecchio sogno del giocattolo perfetto, dell'automa che risponde e interagisce con il suo padrone, in ultima analisi del robot costruito a perfetta immagine dell'uomo e che immancabilmente è destinato a ribellarglisi. La fantascienza ci ragiona sopra dalla sua nascita, l'horror di solito preferisce tagliarla corta e raggiungere lo scopo ultimo (ovvero lo scontro tra l'uomo e l'automa) attraverso processi legati a stregoneria e affini, che non richiedono alcun approfondimento scientifico e permettono di arrivare dritti al punto.

Wan, produttore e autore del soggetto, con i pupazzi ci ha a che fare sin dai...Leggi tutto tempi di SAW e con ANNABELLE s'è fatto pure il suo bel franchising (pur senza mai “sporcarsi” le mani in prima persona, come in questo caso). M3GAN è solo l'ultima arrivata in termini di tempo e fatica a trovare una sua identità: le fattezze non sono così spaventose, le manca l'inarrestabile progressione propria di chi può contare appieno sui poteri occulti fregandosene dei circuiti interni e resta lì a mezza via, costretta a scontare tutta la brodaglia fantascientifica d'occasione risolta peraltro senza che sia sostenuta da quel minimo di credibilità che solitamente il genere richiede.

Gemma (Williams) è l'inventrice, costretta ad accelerare il lancio della sua linea Bimbo Bell... ehm, della sua nuova M3gan (col 3 perché il nome è una sigla che sta per Model 3 Generative ANdroid) causa pressioni del capo, il quale esige una risposta immediata a chi imita i loro prodotti vendendoli a metà del prezzo; e lei gliela fornisce: chi più spende meno spende. M3gan costa un botto ma ti consola alla grande. Guarda mia nipote Cady (McGraw): ha appena perso papà e mamma in un incidente d'auto e li ha già quasi dimenticati, grazie alla sua nuova amica di plastica (bel risultato!).

Il boss si convince ma il lancio e i test restano fuori scena, perché intanto Gemma porta M3gan a casa e la piazza a far definitivamente compagnia a Cady, la citata nipotina (sui dieci anni) avuta in affido dopo la tragica scomparsa di sua sorella. L'interazione tra le due non sembra certo travolgente a dire il vero, ma la piccola si mostra contentissima. Si attende così con ansia il momento in cui M3gan partirà per la tangente, perché sappiamo tutti che lo farà (non sarebbe un horror, altrimenti). Ma anche quando lo fa non è che sian poi 'sti gran fuochi d'artificio; si limita all'ordinaria amministrazione: tira un orecchio, se la prende col cane dell'odiosa vicina (quella non manca mai, in film simili), si scalda se la rimproverano... Insomma, tutta roba già vista. Dove la regia di Johnstone interviene è nella bontà della messa in scena, nel saper riprendere la bambola assassina nella luce giusta, nella qualità di certi scenari (le scene nel bosco sono le più inquietanti), in una direzione del cast che colloca il film tra gli horror di discreto livello.

Però poi si guarda al resto e... il laboratorio dove si lavora su M3gan è anonimo e quel che vi accade non potrà mai stupire nessuno, le sfuriate del capo preoccupato di perdere soldi e clienti sono desolanti, il rapporto tra Gemma, sua nipote e la bambola stessa è quanto di più banale si possa immaginare e di spaventi veri non v'è traccia (un solo sguardo della bambola di Cardona jr. ne vale cento di quelli di M3gan). Come horror avrebbe dovuto mostrare più fantasia negli attacchi dell'automa e tensione all'altezza, come fantascienza aggiungere qualche spunto tecnologico che rendesse un minimo credibile la "rivoluzionaria" invenzione tecnologica ("la più importante dopo l'automobile", si spinge a dire il claim), come film offrire personaggi più vivi e dialoghi più interessanti.

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Tutti i commenti e le recensioni di M3gan

TITOLO INSERITO IL GIORNO 8/01/23 DAL BENEMERITO LUPUS73 POI DAVINOTTATO IL GIORNO 14/01/23
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Medicinema 15/08/23 17:48 - 136 commenti

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Il dilemma sui pro/contro dell'intelligenza artificiale, sempre più attuale, rappresenta il perno dell'opera di Johnstone (con qualche divagazione su difficoltà adolescenziali/crisi familiari), che appare eccessivo definire horror: gli elementi imprescindibili del genere vengono infatti quasi del tutto sacrificati in favore di un'eccessiva analisi sociologica, riducendo il tutto a un paio di scene pseudo-splatter in un mare di inverosimiglianza. La piccola McGraw, vera protagonista, offre un'ottima prova, mentre appaiono risibili alcuni personaggi adulti. Discreto teen movie.
MEMORABILE: In negativo, la super-forza della bambola.

Lupus73 8/01/23 16:32 - 1643 commenti

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Horror con bambola, ma non siamo al cospetto dell'Annabelle di turno e di nessuna forza sovrannaturale. Questo è il risultato di quel sentiero iniziato con Il mondo dei robot, che passando per Chucky (epurandolo di ogni suggestione stregonica) mette in risalto il miracolo della robotica-cibernetica con un giocattolo che sembra la migliore amica dei bambini, ma la perfezione non è a mano d'uomo quindi qualcosa va storto. Produzione pregevole, sceneggiatura non così innovativa ma che dona nuovo smalto al tema. La tenacia finale tipica degli illustri predecessori poteva essere innovata.
MEMORABILE: L'inseguimento a carponi nel bosco; Il discorso critico finale della bambola alla sua creatrice.

Markus 14/01/23 00:38 - 3788 commenti

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Sopravvalutato (persino dalla critica ufficiale) "horror" - se così si può definire, visto l'esiguo termine di spaventi rappresentati - che inizia bene - seppur con poca fantasia e con una buona dose di malcelate citazioni di altre pellicole - e continua in un crescendo di sciocchezze francamente poco credibili, tanto che genera persino ilarità in sala quando la bambola elettronica trascende in uno scurrile "Cristo santo". La confezione del film è però buona, ruffiana, contemporanea e questo resta indubbiamente un punto a favore. Da rivedere con più nostalgia... Io e Caterina.

Frakax 14/01/23 23:47 - 23 commenti

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Nulla di nuovo sotto il sole: ennesima riproposizione del mito del golem, che il cinema horror/fantasy ha declinato in una miriade di modi - in questo caso ripescando la figura della "bambola assassina" e immettendovi tematiche relative all'I.A., al machine learning, alle reti neurali ecc. Il risultato non brilla certo per originalità, né aggiunge nulla al topos della tecnologia che prende il sopravvento ribellandosi al suo creatore, ma la confezione è di ottimo livello, il ritmo buono e i momenti divertenti non mancano. Per una serata leggera.

Herrkinski 25/01/23 03:36 - 8877 commenti

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Nel cinema fantahorror, l'idea di un robot o di un'intelligenza artificiale (in questo caso una bambina-androide) che prende iniziative, non risponde ai comandi e diventa mortale è stata affrontata in salse diverse una miriade di volte; in questo caso viene in mente La bambola assassina per la presenza della bambina, ma il canovaccio è associabile a tutta la cinematografia di genere. Johnstone però ha mestiere, favorito da una confezione di lusso (con ottimi SPFX), gira bene le scene thriller e riesce a rendere inquietante l'androide; peccato per la violenza col freno a mano tirato.

Rambo90 29/01/23 22:51 - 8119 commenti

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Niente di nuovo, soprattutto niente che non sia già stato visto in modo più divertente e pirotecnico nella saga della bambola assassina. Questa M3gan attraversa tutti i cliché del genere, dalla progressiva coscienza di sé al primo animale immolato lungo la via (qui un cane antipatico) fino a un finale dove diventa una piccola Terminatrix. Grandi assenti ritmo e spaventi, anche perché il film non è Rated R e quindi ci vengono anche risparmiati i dettagli più truculenti. Fatta molto bene comunque la bambola (in un mix CGI/carne e ossa) e adeguata la Williams come scream queen.

Magerehein 21/02/23 11:50 - 1298 commenti

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Spielberg incontra Cameron, ma il nascituro rispetta solo in parte le aspettative. L'androide del titolo (movimenti "quasi" umani, aspetto perfetto e mente analitica) ruba la scena e si candida di diritto fra i villain più inquietanti del cinema recente, ma è stato inserito in un contesto deficitario. Che simpatia si potrà mai provare per il personaggio della Williams, una carrierista contraddittoria che adotta la nipote (anche lei poco piacevole, ma ha delle attenuanti) per onor di firma? Confezione buona, violenza centellinata, assurdamente pacchiana la resa dei conti. Imperfetto.
MEMORABILE: L'aspetto di M3gan; Tirata d'orecchi.

Daniela 15/03/23 11:35 - 13512 commenti

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A prima vista sembra la cuginetta più amabile del ghignante Chucky o dell'altrettanto brutta Annabelle, ma in effetti Megan è pronipote del vecchio Hal 9000, dato che a animarla non sono spiriti malvagi o antiche maledizioni ma la fredda razionalità di un cervello artificiale che, acquisita consapevolezza della propria identità, decide di infischiarsene delle leggi della robotica. Il personaggio della bambola è efficace col suo mix fra attrice bambina ed effetti speciali ma la sceneggiatura è basica mentre la violenza viene lasciata molto ai margini e questo attenua l'effetto horror.
MEMORABILE: L'assalto al bambino odioso; Il balletto nel corridoio dell'azienda.

Kinodrop 29/05/23 20:34 - 3521 commenti

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Il prototipo di una bambola, assemblato in quattro e quattr'otto da una ambiziosa ingegnera robotica un po' per far carriera e un po' per compiacere la nipotina rimasta orfana, percorrerà tutte le tappe arcinote del passaggio da macchina a quasi creatura per trasformarsi infine in furia assassina. Plot basico senza nessun guizzo a parte qualche spunto a livello tecnico, per un sedicente horror che si limita a ripercorrere la progressione di vendette e violenze assortite che ha ben altri antecedenti, con una velata critica alle conseguenze nefaste dell'IA quando vuol diventare umana.

Pumpkh75 12/06/23 15:38 - 1931 commenti

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Estremamente banale nella successione degli eventi (oltre all’impossibilità di non pensare alle avventure di Chucky, si indovinano ad occhi chiusi sia chi ci lascerà le penne che la strada verso l’epilogo), eppure diletta la serata in primis perché tecnicamente è ben fatto, in secundis perché riesce anche a far riflettere (!!!) sulla difficoltà della gestione odierna della famiglia e sui pericoli ormai tangibili di inserire ChatGPC nella scatola cranica di una bambola. La Williams cattura, M3gan parte bene ma poi eccede e sfocia nella futile deriva acrobatica. Un ottimo upgrade.

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Pinhead80 20/08/23 19:41 - 5617 commenti

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Da sempre sia il cinema che la letteratura si sono interrogati sul rapporto tra uomo e macchina, al punto di sfornare una serie infinita di opere. Questo film è l'ennesima variazione sul tema, che sfrutta degli effetti speciali all'avanguardia senza però osare dal punto di vista del gore. La prima parte è molto lenta e macchinosa e serve da preparazione a un finale molto più avvincente che si porta in dote anche una buona dose d'azione. Più fantascienza quindi che horror in un'opera che non riesce quasi mai a convincere del tutto e che sa tanto di già visto.

Ira72 23/08/23 09:39 - 1391 commenti

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Una bambola assassina contemporanea che si adegua alla nuova era sfruttando le nuove tecnologie a disposizione, avvalendosi anche di effetti speciali senz'altro più credibili rispetto ai predecessori. Ma non basta a farne un buon film, sia per mancanza di originalità nello sviluppo della sceneggiatura che per la pressoché totale mancanza di colpi di scena degni di un vero horror (al contrario, talvolta si sorride a denti stretti). Forse il prodotto era più mirato a un pubblico teen. Mediocre.

Rebis 23/08/23 13:39 - 2531 commenti

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Blumhouse appalta due cantieri del cinema horror al prezzo di uno: quello delle A.I. psicopatiche e quello delle bambole assassine. Nello scenario dei nuovi approcci pedagogici alle tecnologie digitali, con uno sguardo alle induzioni sociali del neocapitalismo, il film di Johnstone fa il suo lavoro senza l'ambizione di apportare nulla di sostanzialmente nuovo. Bene così. Il cast di buon livello aumenta l'immedesimazione e la versione unrated offre anche qualche guizzo splatter. Ottimo il make-up artist di M3gan, già icona horror. Finale di ispirazione ottantina, benvenutissimo.
MEMORABILE: Lo strappo dell'orecchio e il massacro in ascensore; M3gan balla, cammina a quattro zampe e a scatti come Sadako.

Enzus79 12/01/24 22:33 - 3433 commenti

I gusti di Enzus79

Fanta horror sull'intelligenza artificiale, che pur avendo poco di originale ha il pregio almeno di intrattenere. La suspense e la tensione non sono di alto livello e le scene cruente si contano sulle dita di una mano: troppo poche per un film del genere. Alla sceneggiatura James Wan: ci si aspettava di più. Regia piuttosto efficace. Mediocre la colonna sonora.

Buiomega71 10/02/24 00:52 - 3164 commenti

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Super Vicki sotto l'ottica androidesca crichtoniana (occhio alla scena dell'acqua, deleteria per M3gan), con una presentazione stile Halloween 3 sul mondo dei giocattoli (i bruttissimi pupazzetti Pets). Bellissime e commoventi le parti con M3gan e Cady (il dolore per la perdita dei genitori registrato da M3gan), con la bambola/robot che giustizia personaggi sgradevoli (il bulletto, la vicina di casa rompiscatole) in un mood "vendicativo" sollazzevole. Ex-Machina a misura BlumHouse, con qualche deriva pacchiana (M3gan vs robottone Bruce). Incantevole, comunque, l'AI di Adrien Morot.
MEMORABILE: M3gan messa in mezzo ai pupazzi; M3gan suona il pianoforte; "Stronzetta ingrata"; Mano inchiodata; M3gan strapazzata e presa a schiaffi dal bulletto.

Teddy 1/05/24 05:18 - 1183 commenti

I gusti di Teddy

L’anima di “M3gan” trionfa, con evidente discontinuità, nella rivisitazione dell’iconografia horror (Chucky, Samara), nell’incubo dell’innovazione tecnica che prima cattura poi lobotomizza e nell’inverosimile quanto divertito modus operandi narrativo. Film principalmente tecnico, che nonostante la prevedibile asetticità delle dinamiche riesce a prendersi cura anche dei suoi personaggi.

Erfonsing. 11/07/24 09:05 - 309 commenti

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Film fastidioso: possibile che un simile dispendio di mezzi (la bambola è eccezionale nell'essere e sembrare finta) e un comparto tecnico discreto (buona la fotografia e l'interpretazione della progettista, fastidiosa, comunque) siano a disposizione di una storia tanto banale e insulsa? Classificato come horror, al massimo è una favola già vista, rivista e stravista: se ne potrebbe scrivere la trama senza timore di svelare nulla. Mai un refolo di paura, un sussulto, un sopracciglio sollevato. Poteva essere tanto, invece è nulla.
MEMORABILE: Il bosco.

Schramm 26/09/24 00:46 - 4093 commenti

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Se un tempo la bambola si adottava e tutto il resto era fantasia, oggi è la bambola che adotta te e son punizioni delle più esemplari se sgarri. Il giocattolA.I. esautora affetti, amici immaginari e babysitter, ponendosi fin troppo amico e affettuoso e per niente immaginario. Carte subito scoperte? Robodoll. Toyrminator. Predatoy. Chucky/Benny cyberpunk. Champagne a fiumi per il suo andare a passo di carica, con un mini ma: non che l'arsenico sulla torta latiti, ma data la ricetta si sperava in un escalativo massacrometro più consistente e sull'impazzito andante. Sopperirà il sequel?

Jena 24/06/25 22:47 - 1703 commenti

I gusti di Jena

Sorta di Chucky 4.0 ai tempi dell'AI? Certo ma, visto che M3gan è un robot bambola interconnessa e fortissima, anche una evoluzione in miniatura di Terminator o Robocop. Eppure è oltre tutto questo: il look e le movenze della bambola sono straordinarie, difficile distinguere tra CGI e trucco prostetico (e bravissima la giovane Amie Donald nel darle vita). Ma il film si interroga anche sul senso materno, la perdita e l'amore che diventa esclusivo. Bene anche la piccola McGraw e la Williams. Citazionismo a fiumi, scene elettrizzanti, peccato per il solito finale a suon di mazzate.
MEMORABILE: M3gan tra le bambole; La vicina odiosa; La punizione del bulletto violentatore; Strepitosa la M3gan dance prima di accoppare con un machete il Ceo.

Luluke 3/07/25 05:58 - 1019 commenti

I gusti di Luluke

Dalla bambola che uccide con il ghigno, si passa a quella che lo fa ballando, in una sequenza diventata virale al tempo dell'uscita del film, decretandone il successo tra gli adolescenti. Senza che peraltro la storia presenti particolari originalità; riuscendo però a far conciliare qualche (timido) spavento con il sorriso. Più black comedy che horror insomma, con una morale di fondo per genitori o loro surrogati: evitate di far diventare i giovani schiavi della tecnologia. Anche se poi, come detto, carta vincente per regista e produzione è stato strizzare l'occhio ai social.

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Il ferrini 6/08/25 00:34 - 2810 commenti

I gusti di Il ferrini

In tempi di A.I. a portata di smartphone che crea testi, immagini, video e chatta con te su qualsiasi argomento, non è affatto peregrina l'idea di applicare questa tecnologia a una bambola. E anche la possibilità di apprendere nozioni e sviluppare nuove capacità ci sta. Fin lì il film funziona, merito anche di un'ottima regia, soprattutto negli esterni. Tutto questo però crea l'aspettativa di qualcosa che vada oltre il morboso attaccamento di Caterina o la ribellione di Ava e invece niente di nuovo. Resta un buon film, ma con un po' di coraggio in più si poteva lasciare il segno.
MEMORABILE: L'orecchio.
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  • Musiche Magerehein • 21/02/23 10:14
    Call center Davinotti - 81 interventi
    * La canzone che accompagna la creazione di M3gan è una variazione di "Deadly valentine" di Charlotte Gainsbourg
    Il motivo che M3gan suona al pianoforte in salotto riprende il ritornello di "Toy soldiers" di Martika.
  • Homevideo Caesars • 1/03/23 10:31
    Scrivano - 17041 interventi
    Bluray (e dvd) in uscita il 29/3
    https://www.dvd-store.it/Video/Blu-Ray/ID-79740/M3gan
  • Homevideo Rebis • 23/08/23 13:30
    Compilatore d’emergenza - 4464 interventi
    Oltre alla versione regolarmente circolata nelle sale e nell'home video (PG-13), esiste la versione Unrated rilasciata per ora solo sulle piattaforme online americane: presenta significativi dettagli splatter in tutte le scene di morte.
    Ultima modifica: 23/08/23 13:49 da Rebis
  • Homevideo Pumpkh75 • 24/08/23 17:15
    Archivista in seconda - 443 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Oltre alla versione regolarmente circolata nelle sale e nell'home video (PG-13), esiste la versione Unrated rilasciata per ora solo sulle piattaforme online americane: presenta significativi dettagli splatter in tutte le scene di morte.
    Rebis, il BR Italiano contiene anche la versione unrated.
    Fonte: me medesimo, che l'ho comprato e visto proprio nella versione integrale.

  • Homevideo Rebis • 24/08/23 20:28
    Compilatore d’emergenza - 4464 interventi
    Pumpkh75 ebbe a dire:
    Rebis ebbe a dire:
    Oltre alla versione regolarmente circolata nelle sale e nell'home video (PG-13), esiste la versione Unrated rilasciata per ora solo sulle piattaforme online americane: presenta significativi dettagli splatter in tutte le scene di morte.
    Rebis, il BR Italiano contiene anche la versione unrated.
    Fonte: me medesimo, che l'ho comprato e visto proprio nella versione integrale.

    Ah grazie Pumpk, non sapevo, bella dritta!

  • Homevideo Buiomega71 • 10/02/24 09:52
    Consigliere - 27522 interventi
    ATTENZIONE

    La versione "originale integrale", presente nel blu ray della Universal è solo in lingua inglese sottotitolata in italiano

    Particolari "splatter" di una manciata di secondi, brevissimi close up sanguinosi, tra cui: l'orecchio strappato da M3gan all'odioso bulletto (primo piano sull'orecchio che si stacca), M3gan che irrora la faccia della vicina rompiscatole col diserbante (close up di pochissimi secondi sulla guancia che si scioglie), M3gan che uccide i due dipendenti della Funki (il datore di lavoro cinoamericano e il suo sottoposto), con brevi, ma copiosi, schizzi ematici quando M3gan infilza il primo con una specie di sciabola e il sangue che imbratta il secondo chiuso in ascensore, per poi tranciarle la giugulare.

    La versione "cinematografica" (doppiata in italiano) è esente di tali frangenti splatter, che rendono ingiustificato il divieto ai minori di 14 anni


    Ultima modifica: 10/02/24 10:52 da Buiomega71
  • Discussione Buiomega71 • 10/02/24 10:28
    Consigliere - 27522 interventi
    Le bambole inquietanti che piacciono tanto a James Wan (ma nulla a che fare con la vituperata Annabelle), ancora spalleggiato dal Roger Corman del nuovo millenio, Jason Blum.

    Ne esce un gradevole e divertente Super Vicki visto sotto l'ottica crichtoniana (come nel Mondo dei robot , l'acqua è deletera per M3gan, in uno dei momenti clou in dirittura d'arrivo, nella furente lotta tra M3gan e la sua creatrice Gemma), con un'intro (dopo la suggestiva scena dell'incidente nell'Oregon innevato) alla Halloween 3, dove si presentano gli spot dei bruttissimi pupazzi Pets o la catastrofica presentazione del prototipo di M3gan.

    Bellissimi (e commoventi) i momenti tra M3gan e la piccola Cady (soprattutto nel doloroso ricordo dei genitori morti e M3gan che ne registra lo stato emotivo, per poi riprodurlo alla ragazzina) e il difficile rapporto tra Cady e la zia Gemma, geniale dottoressa Frankenstein 2.0.

    Ma tra una lettura di Alice nel paese delle meraviglie e il legame morboso che unisce Cady alla bambola/robot, si sa già dove Johnstone e soci BlumHouse vogliono andare a parare (dopo essersi ripassati l'episodio Valeri di Oltre i limiti e, perchè no, anche il misconosciuto, ma adorabile, Love Object).

    M3gan diventa una specie di radrizzatorti, eliminando personaggi sgradevoli (il bulletto nel bosco che la prende a schiaffoni e la spupazza-togliendole, emblematicamente, la scarpetta-, la vicina di casa rompiscatole, modellata su quella di Dovevi essere morta-altro nume tutelare non troppo celato- con cane aggressivo, il sottoposto della Funki che si diletta in spionaggio industriale), rendendo la "vendetta" sollazzevole e nei limiti del PG-13 (vedere home video).

    Peccato che poi, verso la fine, si ecceda in pacchianate un pò tamarre (M3gan che fugge con un'auto sportiva, M3gan vs robottone Bruce, guidato da Cady che nemmeno Mazinga Z) che ne limitano la riuscita finale (tutto, nelle battute finali, sembra superficiale e buttato lì, come nel più tipico horror-teen, chiusa su Alexa compresa).

    Ma i monenti azzeccati non mancano (M3gan azzannata dal cane, M3gan nel bosco a caccia del bulletto che si muove come un'animale predatore, il balletto scoordinato prima delle sciabolate in ascensore, M3gan che si infervora come la Caterina di Alberto Sordi, M3gan al pianoforte, M3gan messa tra i pupazzi, "Stronzetta ingrata", M3gan mezza demolita che non molla la presa, strisciando divelta in due se occorre).

    Ex_Machina a misura BlumHouse, comunque simpatico e che riesce a intrattenere senza chiedere troppo. con una larvata vena quasi grottesca.

    Meravigliosa M3gan, intelligente mix tra CG (per una volta non invasiva e rovinosa) e animatronic, creata dal genio di Adrien Morot.

    Ah, notevole il cambio radicale del brand iniziale della BlumHouse.

    Ultima modifica: 10/02/24 19:51 da Buiomega71