Lo trovi su

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 13/12/15 DAL BENEMERITO XAMINI
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Lou 17/01/16 00:48 - 1121 commenti

I gusti di Lou

Un reportage drammatico e ironico al tempo stesso sulla guerra in Bosnia, che vuole evidenziare l'assurdità e la crudeltà della guerra dei Balcani ma ancor più l'impotenza delle organizzazioni umanitarie in un contesto confuso e ad alto rischio. Gli operatori protagonisti (ottimi Del Toro e Robbins) fanno del loro meglio, con il loro bagaglio di buona volontà e coraggio, ma anche di inesperienza e cinismo. Bella colonna sonora rock, con brani di Lou Reed (ma, giustamente, non "Perfect day", sarebbe stato fuori luogo).

Xamini 13/12/15 21:50 - 1252 commenti

I gusti di Xamini

Senza alcuna sbavatura, Perfect day è un bel lavoro, in grado di bilanciare egregiamente un dramma anche intenso (quello dei soccorsi umanitari in seguito alla guerra dei Balcani) con una serie di dialoghi brillanti, ben interpretati, che strappano più di un sorriso. Se questa dicotomia è la struttura portante del film, elementi altrettanto rilevanti sono l'interpretazione di Del Toro, di un quasi irriconoscibile Robbins e il tocco di poesia del regista.
MEMORABILE: Quella Sweet dreams a sottolineare uno dei momenti salienti. E il finale, perfetto.

Myvincent 27/12/15 20:50 - 3741 commenti

I gusti di Myvincent

Venti anni dopo la guerra dei Balcani si apre un ulteriore scorcio su una sanguinosa pagina di storia attraverso l'azione di un gruppo di aiuti umanitari alle prese con i piccoli, grandi problemi incontrati. Il contenuto politico si confonde con la "guerra" privata dei personaggi. Grande film con altrettanto grandi attori, privo di sbavature melodrammatiche e convenzionali, dove la morale riguardo a quella missione sembra ancora irrisolta.
MEMORABILE: La ricerca forsennata di una corda e di un pallone che portano a nuovi eventi imprevisti.

Saintgifts 5/01/16 01:10 - 4098 commenti

I gusti di Saintgifts

All'inizio dà l'impressione di segnare il passo, non si capisce ancora dove voglia andare a parare. Poi è un crescendo tra momenti leggeri, battute divertenti e situazioni che da serie diventano anche tragiche. In ogni caso León de Aranoa riesce a mantenere una leggerezza generale che sfocia in un finale senza morali, che emoziona, con la voce della Dietrich che canta "Where Have All the Flowers Gone". I paesaggi sono quelli della Spagna, ma danno bene l'idea della zona dei Balcani, con efficaci riprese anche dall'alto. Ottimo il cast.

Cotola 17/01/16 23:30 - 9043 commenti

I gusti di Cotola

Il film è un piccolo gioiellino non tanto per la buona regia di de Aranoa (che si conferma regista di talento) quanto piuttosto per la sceneggiatura. Il plot sa infatti destreggiarsi abilmente e sobriamente tra dramma ed umorismo nero e partendo da uno spunto molto semplice (un pozzo, un cadavere da tirare fuori ed una corda che si rompe) riesce a mettere sul fuoco diversa carne al fuoco evitando sia di eccedere che di bruciarne qualche pezzo. Belle prove di Del Toro e Robbins, più opache quelle del duo femminile soprattutto della Kurylenko.
MEMORABILE: Le corde non utilizzabili e quella che verrà infine utilizzata per lo scopo prefisso; Il beffardo finale.

Daniela 9/01/16 23:44 - 12662 commenti

I gusti di Daniela

La missione sembra semplice: occorre recuperare un cadavere in fondo all'unico pozzo non minato della zona. Ma la prima corda si spezza, la seconda non è in vendita, la terza sorregge una bandiera, alla quarta è attaccato un cane feroce... E così la sua ricerca da parte di un piccolo gruppo di operatori umanitari si trasforma in una odissea assurda all'interno di un conflitto dai contorni indecifrabili come quello che ha insanguinato i Balcani. Film apparentemente divagatorio, ma perfettamente bilanciato fra dramma e commedia, con un bel finale beffardo. Cast eccellente ed affiatato.
MEMORABILE: "Almeno finchè non piove..."; la voce di Marlene Dietrich

Deepred89 11/01/16 01:10 - 3706 commenti

I gusti di Deepred89

Pur senza un soggetto robusto alla base, il film di De Aranoa riesce a evitare le trappole (retorica, stucchevolezze e così via) delle cronache di paesi disagiati giocando astutamente con ironia, rock e volti fotogenici, facendo emergere l'orrore attraverso la risata amara e conferendo al tutto l'aria di un'allegra scampagnata all'inferno. Tristi personaggi femminili e qualche eccessivo momento di distensione trovano una giustificazione nell'ironico e formidabile finale, che getta uno sguardo critico sui soccorsi umanitari e sulla loro utilità.

Jandileida 4/03/16 22:12 - 1565 commenti

I gusti di Jandileida

De Aranoa è proprio un bel regista: stavolta esce, parzialmente, dal nuovo realismo dei suoi primi lavori e ci porta nella Bosnia dilaniata dalla guerra riuscendo a mantenere intatta quell'amalgama di ironia amara e dramma non troppo calcato che permette una grandissima empatia con la storia e i personaggi. Più della prima, comunque non male, sono i secondi a farla qui da padrone: la fisicità di Del Toro è impagabile, l'aria sorniona di Robbins idem e Stukan fa il suo con carisma. Un po' più unidimensionali le donne e il bimbo. Molto piacevole.

Galbo 27/04/16 05:54 - 12392 commenti

I gusti di Galbo

Il regista dell'ottimo "I lunedì al sole" torna con una storia ambientata durante il conflitto nei Balcani. Il regista mostra il suo talento nel rappresentare una vicenda sulla carta drammatica raccontata con un tocco umoristico surreale e paradossale, che a ben vedere è spesso applicabile (e applicato) nelle storie belliche. La sceneggiatura caratterizza bene i personaggi, affidati ad un gruppo di buoni attori, tra i quali spicca un ottimo Benicio Del Toro. 

Paulaster 28/04/16 09:54 - 4417 commenti

I gusti di Paulaster

Spaccato della guerra balcanica nelle sue piccole problematiche ma che evidenzia il lato grottesco delle difficoltà tra chi cerca una soluzione e chi ingarbuglia le carte con le rigide procedure. Buona regìa che sfrutta bene le luci e una fotografia satura a dar colore a una guerra sporca dove seguire una vacca può salvare la vita. Buoni i ruoli maschili, con Del Toro che spicca per i tratti vissuti. Conclusione che sembra conciliante e invece sa sorprendere.
MEMORABILE: Il pozzo inquadrato dal basso sembra un tunnel al contrario.

Fernando León de Aranoa HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina I lunedì al soleSpazio vuotoLocandina PrincesasSpazio vuotoLocandina Escobar - Il fascino del maleSpazio vuotoLocandina Il capo perfetto

Giùan 8/08/16 08:37 - 4559 commenti

I gusti di Giùan

Principia come un La congiura degli innocenti in salsa mission (impossible) umanitaristica, perdendo però cammin facendo lo scettico humor del capolavoro hitchcockiano a favore d'un disincanto (sur)realistico cercato con abile pervicacia ma spesso perduto dietro i rivoli di incastri (di sentimenti e personaggi) troppo ben scritti e perlopiù scontati (il sornione, la bella, la recluta, lo scafato, il bambino orfano). Resta comunque un film di lineare solidità narrativa, girato con sensibile leggerezza, ambientato in una realtà e dentro scenari troppe volte occultati.
MEMORABILE: La vecchia con le mucche "draga mine"; Il ritrovamento dei genitori del piccolo, impiccato.

Rebis 16/11/16 10:05 - 2337 commenti

I gusti di Rebis

Il peggior nemico dell'umanità è l'uomo stesso. De Aranoa, dissacrante e liberatorio, ma vicinissimo al senso tragico degli eventi, fa storia del presente riaffermando l'irrazionalità repressa dietro l'istituzionalizzazione del buon senso: di un conflitto che sfugge agli usuali criteri di valutazione - quello balcanico - e che il cinema in questi anni sta tentando di metabolizzare in un immaginario, solo la convergenza di misure incommensurabili costituisce una pur grottesca ragion d'essere. Grande direzione degli interpreti con Del Toro svettante. Soundtrack grandiosa.

Nando 24/02/17 00:29 - 3814 commenti

I gusti di Nando

Umorismo nerissimo e una buona dose di cinismo per una pellicola che oscilla tra la commedia e il grottesco nonostante le ambientazioni siano abbastanza travagliate e generatrici di amare riflessioni (vedi il comportamento dei caschi blu). Del Toro è in forma e Robbins non è da meno; inutile la Kurylenko visto che non mostra le sue grazie e odiosissima la Thierry.

Hackett 26/03/17 15:52 - 1867 commenti

I gusti di Hackett

Divertente e a tratti crudele, questa insolida pellicola di ambientazione balcanica riesce a raccontare l'assurdità di una guerra (quella balcanica) forse non ancora capita e studiata bene. Tra problemi di fazioni, vendette intestine e autorità che perdono tempo nella burocrazia invece di agire, si muovono personaggi ben tratteggiati, supportati da una sceneggiatura intelligente e ricca di spunti. Non banale.

Kinodrop 31/03/17 00:04 - 2948 commenti

I gusti di Kinodrop

De Aranoa disegna bene il clima di sospensione e di attesa che fa seguito a un conflitto terribile, ancora disseminato di tensioni irrisolte e di pericoli a ogni passo. Sin dall'inizio gli accadimenti appaiono rari e ruotano attorno alla ricerca di una soluzione tanto banale quanto complicata in una zona di guerra, tra mine, posti di blocco, incomprensioni linguistiche ed altro. Efficace ed evocativo l'arido contesto paesaggistico, sceneggiatura scarna, tra ironia e cinismo. Ottimo il cast, comprese le due comprimarie. Colpisce anche per ciò che non si vede.
MEMORABILE: La ricerca della fune; Il pallone e la casa di Nikola; Le mine e le mucche; Il finale.

Rufus68 3/09/17 15:43 - 3842 commenti

I gusti di Rufus68

Ennesima furbata (basterebbe l'incongrua colonna sonora a capirlo) in cui sembrano mescolarsi tragedia e sarcasmo (contro la guerra, la burocrazia militare e via così): in realtà i due livelli vengono sovrapposti a freddo, con calcolata malizia. Ne consegue la mancanza di un autentico sentimento e la sua sostituzione con un sentimentalismo specioso e fasullo. Del Toro e Robbins tirano stancamente la carretta; impalpabili le protagoniste.

Capannelle 14/08/19 12:39 - 4411 commenti

I gusti di Capannelle

Il merito del regista è portarci dentro le assurdità della guerra e dei compromessi a essa legati senza approfittare di scene strazianti o puramente belliche. Non tutte riuscite le figure dei quattro operatori umanitari ma l'insieme delle loro interazioni con la popolazione locale fa divertire e pensare, con una efficace gestione delle inquadrature e del contorno sonoro. Può dirsi banalizzante per alcuni versi ma è proprio il taglio continuamente in bilico tra denuncia e commedia a caratterizzare l'opera.

Urraghe 14/02/21 16:59 - 78 commenti

I gusti di Urraghe

Quanto è difficile bonificare un pozzo d'acqua nei Balcani durante la guerra. Un paese dove trovare una corda può essere impossibile. Fernando León de Aranoa ci regala un film bello e antimilitarista. "Perfect day" è un omaggio a chi sta dalla parte giusta, rischia la vita e non ottiene nulla se non un po' di appagamento per la propria coscienza. Benicio Del Toro e Fedjia Stukan (interprete che sa tacere piuttosto che tradurre) su tutti, Melanie Thierry spaesata rende bene mentre Tim Robbins è oramai un'icona. Con i necessari distinguo ricorda M.A.S.H.
MEMORABILE: La cena finale.

Gottardi 12/05/21 11:27 - 396 commenti

I gusti di Gottardi

Team di associazione umanitaria agisce in Bosnia durante le guerre jugoslave, dove tutto è un problema, compresa l’interazione con civili e militari. Film non di guerra ma sulla guerra come fenomeno incomprensibile che coinvolge tutti. Nel peregrinare della Land Rover per i monti della Bosnia si scopre un mondo di gente pragmatica a cui non interessa la razza o la religione altrui e l’animo balcanico, ora fatalista ora violento. Bravo Del Toro, un po' sopra le righe Robbins. Belle le riprese aeree dei luoghi selvaggi, posticcia la storia tra i due volontari ex coppia di amanti.
MEMORABILE: L’acquisto della corda nell’emporio; La casa sventrata; I prigionieri bosniaci sull’autobus.

Didda23 3/01/24 10:14 - 2426 commenti

I gusti di Didda23

Dotato di una sensibilità registica superiore alla media, de Aranoa confeziona una pellicola che mischia alla perfezione il dramma del conflitto bellico con risvolti comici e surreali che sono il sale della vita. Il soggetto è curioso (il recupero di una carcassa che inficia la potabilità di un pozzo) e la sceneggiatura è condita di situazioni notevoli (la casa con il cane legato a una corda) e di personaggi curiosi (spicca il pazzoide Tim Robbins) con dialoghi che sono ricercati. Di particolare pregio l'ambientazione e la gestione dei tempi (con le giuste pause riflessive).
MEMORABILE: La disperata ricerca di una corda; L'arrivo della Kurylenko; Il finale che ha il sapore della beffa.

Benicio Del Toro HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Agente 007 - Vendetta privataSpazio vuotoLocandina I soliti sospettiSpazio vuotoLocandina The fan - Il mitoSpazio vuotoLocandina Fratelli
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione Galbo • 10/01/16 06:49
    Consigliere massimo - 3990 interventi
    Ho apprezzato molto I lunedì al sole, questo devo recuperarlo...
  • Discussione Didda23 • 10/01/16 10:56
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    I lunedì al sole è bellissimo ed emozionante. Vi consiglio pure Princesas: ottime protagoniste, una Madrid come raramente si vede, tematiche sociali. Un buonissimo film
  • Discussione Daniela • 10/01/16 11:47
    Gran Burattinaio - 5927 interventi
    Allora recupero tutti e due, sia i lunedì di cui avevo sentito parlare che le princesas finora ignote...
  • Discussione Cotola • 10/01/16 23:10
    Consigliere avanzato - 3844 interventi
    Anche io sono molto incuriosito dal regista e dai suoi film che cercherò presto di recuperare e vedere. Quando li recuperi e li vedi anche tu, fammi un fischio Daniela. Sono sempre curioso di leggere i tuoi pareri visto che siamo così affini dal punto di
    vista cinefilo.
  • Discussione Daniela • 10/01/16 23:28
    Gran Burattinaio - 5927 interventi
    Contaci Cotolino, ma tu devi fare altrettanto... ;o)
  • Discussione Didda23 • 10/01/16 23:55
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    I lunedì al sole sono quasi certo che vi piacerà. Gran film, grande Bardem. Fatemi un fischio che sono curioso. Princesas è interessante (3 palle), ma é inferiore.
    Bellissima la definizione di Pigro: " un Loach stemperato dal mediterraneo"
  • Discussione Cotola • 17/01/16 23:32
    Consigliere avanzato - 3844 interventi
    Visto al cinema ieri sera con un amico. Mi sono rifatto dopo la visione del terribile, per me, film
    di Tornatore.

    Gran bel film. Alla fine tra *** e ***! ho optato per un giudizio un filino più generoso poiché ci sono diversi elementi di valore che ne fanno una pellicola sopra la media. E ora si passa al recupero
    delle altre due pellicole.
    Ultima modifica: 17/01/16 23:38 da Cotola
  • Discussione Didda23 • 18/01/16 09:22
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Grande coty.. Fammi sapere soprattutto su " i lunedi"
  • Curiosità Zender • 21/04/20 18:07
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Fa un po' pensare la somiglianza della locandina con la stessa del film "E' stato il figlio" di Daniele Ciprì di tre anni precedente. Ma come dice Didda c'è anche chi la utilizzerà ancora, tre anni più tardi...

    [img size=126]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images53/44746.jpg[/img]
  • Discussione Raremirko • 2/10/21 20:48
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    De Aranoa è senz'altro un regista dotato (di suo trovai ottimo Escobar) ma qui la commistione stile leggero/temi seriosi non sempre risulta efficace.

    Ok il cast (Robbins non è poi al suo primo film bellico anticonformista, vedere The lucky ones per esempio), c'è ritmo, c'è una certa mano registica, ma il tutto non va oltre il discreto.

    Originale ma il film non sempre riesce ad inquadrare e a gestire bene tutta la tematica guerrafondaia che si cerca di prendere in maniera diversa dal solito.