Lost boys: The tribe - Film (2008)

Dopo ben 21 anni dal prototipo, è incredibile vedere questo inaspettato sequel. La prima mezz'ora del film è sconfortante, poi dall'entrata in scena del mitico Corey Feldman, ancora una volta nei panni del cacciatore di vampiri, il film decolla decisamente, mantenendo i toni semi-parodistici dell'originale e offrendo qualche scena abbastanza splatter. La CGI talvolta lascia a desiderare e Angus Sutherland fa rimpiangere il fratellastro Kiefer (che fu capo-vampiro nel primo episodio), tuttavia questo sequel è all'altezza del prototipo.

Il cameo iniziale di Savini come vampiro abbronzato sulla spiaggia (di notte) é l unica cosa degna di nota di questo filmetto, il resto é noia... Tutto stravisto centinaia di volte, si potrebbero citare le battute a memoria. Feldman e Hingelbrik (che rivedremo in Le colline sanguinano) non sono male ma si fatica a non dormire in svariati momenti. Direi che un po' di sesso non manca... Roba per passare un'oretta e rimpiangere i bei tempi andati in cui Ragazzi perduti ci era sembrato un capolavoro..

Definirlo seguito è un po’ eccessivo, giacché sembra più un remake aggiornato e trendy del cult anni 80, compreso il main theme. Ci sono comunque buone trovate (su tutte il prologo con Savini versione vampiro tamarro), la recitazione non è pessima e anche il ritorno di Corey Feldman non stona con l’upgrade tentato. Non si speri in ettolitri di sangue o chissà quali pirotecniche sequenze, ma il pericolo noia è scongiurato. Sciocco il post-finale.

Noioso. Un sequel fuori tempo massimo che ricicla le parti essenziali del prototipo proponendole in una sciatta versione low budget che non entusiasma. Si parte anche bene con il cameo di Savini, ma poi seguono dialoghi noiosi e tremende scene di sesso. Il fratellastro di Sutherland non è un buon villain, Feldman è sempre simpatico ma appare troppo poco. Brutti effetti speciali, giusto qualche ammazzamento fantasioso nel finale.