Bergelmir | Forum | Pagina 2

Bergelmir
Visite: 6262
Punteggio: 213
Commenti: 160
Affinità con il Davinotti: 81%
Iscritto da: 20/03/10 22:03
Ultima volta online: 7/09/25 07:16
Generi preferiti: Fantascienza - Giallo - Horror
Film inseriti in database dal benemerito utente: 1

Quantità e tipo di materiale filmico inserito

  • Inserimenti totali: 160
  • Film: 155
  • Film benemeritati: 1
  • Documentari: 2
  • Fiction: 3
  • Teatri: 0
  • Corti: 0
  • Benemeritate extrafilmiche: 3

Inserimenti forum e location

  • Location verificate inserite: 0
  • Post totali: 212

Carica attuale nell'organigramma aziendale

  • Galoppino

Approfondimenti inseriti

1. Una notte al cimitero (1989)

DG | 7 post | 23/02/15 18:01
Forse qualcuno l'ha già notato, ma una delle location in cui si svolge Una notte al cimitero, ovvero la già individuata chiesa di Monterano (Roma), é esattamente la stessa usata da Lamberto Bava per ambientare il film-dentro-al-film in Demoni, 3 anni prima. Inoltre, la storia che si intuisce dal

Psyco (1960)

DG | 16 post | 24/05/25 13:18
Me l'ero perso, scusate. Riprendo allora il post di Undying: Dato che se n'è parlato, specifichiamo allora che Gein non si limitava a vestire solo abiti femminili. Negli studi della sua personalità si dice che probabilmente era un transessuale ed esprimeva il suo bisogno di cambiare sesso indossando

Psyco (1960)

HV | 14 post | 3/01/21 18:18
Rivisto nell'ottimo Blu Ray Universal. Il bianco e nero è, in una parola, perfetto. Neri profondi, bianchi brillanti e puliti, con una gamma di grigi variegatissima, che danno all'immagine una profondità che si vede di rado. La nitidezza è superlativa e la grana è appena percepibile. Uno spettacolo

Psyco (1960)

DG | 16 post | 24/05/25 13:18
Il soggetto di Psycho ha trovato una probabile ispirazione dalla macabra figura di Edward T. Gein, serial killer americano, il quale fu responsabile di delitti orripilanti, al cui confronto quelli di Norman Bates sono marachelle da ragazzino. In effetti Ed Gein aveva un rapporto morboso con la propria

Nosferatu, il vampiro (1922)

HV | 32 post | 14/10/23 07:36
Disponibile dal 21 maggio 2014 una nuova edizione Blu Ray di Studio 4K. Durata (dichiarata): 94 minuti. Studio 4K di solito è una ditta seria, ma purtroppo non ho notizie sul tipo di master impiegato, sulle didascalie o le musiche. Personalmente consiglio però la versione Steelbook Blu Ray + DVD

1. Una notte al cimitero (1989)

HV | 2 post | 2/05/14 02:00
Rivisto nell'edizione cofanetto No Shame, fuori catalogo da tempo, che presentava i quattro film TV della serie Brivido Giallo. Il formato sembra quello corretto 1.66:1, anche se è in risoluzione bassa ed è stato adattato con il bandeggio, però sembra che perlomeno non sia stato sforbiciato. Dal

Il 13° guerriero (1999)

CUR | 0 post | 29/04/14 14:58
Il soggetto è tratto dal romanzo Mangiatori di morte (Eaters of the Dead, 1976) di Michael Crichton, in Italia pubblicato da Garzanti. Il romanzo, a sua volta, si basa su un testo reale datato 922 d.C. redatto dallo scrittore Ahmad ibn Fadlan (877 – 960), arabo di origine persiana. Il manoscritto

La fattoria maledetta (1987)

DG | 5 post | 30/04/14 15:07
In questo film Fulci lavorò sicuramente agli effetti speciali (sotto lo pseudonimo di Louis Fulci) insieme a Franco Ruffini. Se ne può vedere l'influenza in alcuni dettagli, per esempio la frutta contaminata. Però in effetti il film fu una coproduzione USA-Italia, in cui il contributo italiano

Dèmoni (1985)

HV | 18 post | 6/01/19 20:07
Disponibile ricca edizione Steelbook della Arrow contenente Demoni e Demoni 2: http://www.arrowfilms.co.uk/demons-1-2-steelbook/ Prossimamente analizzata & commentata in esclusiva per il Davinotti.

Fog (1980)

DG | 31 post | 2/09/20 20:21
Ah, certo, sinceramente non ci avevo pensato. Mentre la prima notizia, quella dell'ispirazione lovecraftiana, è certa in quanto divulgata dallo stesso John, la seconda è più una mia (tit)illazione, data l'origine anglosassone del regista. Insistendo su HPL (fino a quando me lo permetterete...)

Buio omega (1979)

DG | 57 post | 1/05/14 22:28
Per la serie Copertine da antologia vi propongo questa vecchia gloria presa da una VHS d'annata:

Fog (1980)

CUR | 5 post | 3/09/20 13:18
John Carpenter dichiarò di essersi ispirato al racconto di H.P. Lovecraft L'ombra sopra Innsmouth (The Shadow over Innsmouth, 1936), noto anche come La maschera di Innsmouth. Il soggetto, per l’ambientazione portuale e per il tema dell’oltraggio da espiare, sembra avere anche qualche debito verso

Amityville horror (1979)

DG | 21 post | 17/08/21 17:59
Caspita... sai che io me li ricordavo gialli? Sono andato a rivedere la scena e in effetti sono rossi, per cui chiedo scusa. Il mio commento si può emendare. PS: anche il buon Puppigallo ha scritto Gli occhi gialli nel buio, oltre la finestra. L'apparizione è molto veloce e il ricordo che

L'uomo di Aran (1934)

DG | 1 post | 17/04/14 22:37
Curiosità. L'uomo di Aran è uno dei film preferiti dallo scrittore americano H.P. Lovecraft. Ne parlò in una lettera indirizzata all’amico e a sua volta scrittore Robert H. Barlow. Riporto sotto la traduzione della lettera in cui si parla del film: 4° Giorno di Primavera {25 marzo 1935}

Morte a 33 giri (1987)

DG | 14 post | 18/02/25 16:26
Una volta tanto, il titolo italiano forse é meglio dell'originale. Non trovate?

Inferno (1980)

DG | 260 post | 14/11/23 20:04
In effetti quando si parla di Inferno bisogna pensare che si é di fronte a un film che é un punto di rottura deciso con l'horror precedente. É un film dell'orrore che più che raccontare, mostra. Guardando Inferno non seguiamo una storia vera e propria, ma assistiamo piuttosto ad un incubo, che in

La casa (1981)

DG | 27 post | 8/10/24 08:22
Dall'ingestibile biblioteca di Bergelmir, ecco un passo del saggio "L'Estraneo dietro lo schermo" di Stefano Mazza, in Studi Lovecraftiani n.4 (2007): "Il film dell’orrore viene infatti messo in discussione ed i suoi contenuti ironizzati ne La casa (Evil dead, 1981) di Sam Raimi,

Alien (1979)

DG | 40 post | 16/12/19 02:20
Dall'improbabile biblioteca di Bergelmir, ecco un passo del saggio "L'Estraneo dietro lo schermo" di Stefano Mazza, in Studi Lovecraftiani n.4 (2007): Nel 1979 esce Alien, film in cui è più che evidente la filosofia di Lovecraft e capolavoro assoluto del cinema fantastico, perfettamente

Inferno (1980)

DG | 260 post | 14/11/23 20:04
Beh certo, Inferno in effetti nasce proprio con una trama minimale e non si preoccupa di avere una coerenza. L'invenzione di Argento è stata questa: realizzare una serie di sequenze che procedono per associazione e non per rapporto causa/effetto, è un film che parla all'inconscio e non alla ragione.

V La guerra dei mondi (1953)

DG | 4 post | 7/04/14 21:28
Dall'impolverata biblioteca di Bergelmir, ecco un estratto dal saggio "L'Estraneo dietro lo schermo" di Stefano Mazza, in Studi Lovecraftiani n.4 (2007): Nello stesso periodo, sembra che i due racconti di Lovecraft maggiormente vicini alla fantascienza moderna, ovvero The colour out of

The beast with a million eyes (1955)

MUS | 1 post | 7/04/14 21:11
Musiche non originali di Shostakovich

The beast with a million eyes (1955)

DG | 1 post | 7/04/14 21:06
Dal saggio "L'Estraneo dietro lo schermo" di Stefano Mazza, in Studi Lovecraftiani n.4 (2007): Fin [dal racconto] The colour out of space, Lovecraft rende invece il tema dell’invasione qualcosa di completamente inspiegabile: l’alieno che giunge dagli spazi siderali ha proprietà incomprensibili

Il mostro della Laguna Nera (1954)

DG | 13 post | 7/04/14 21:01
Dal saggio "L'Estraneo dietro lo schermo" di Stefano Mazza, in Studi Lovecraftiani n.4 (2007): Bisognerà attendere gli anni Cinquanta per scorgere i primi segni dell’influsso lovecraftiano al cinema, quando ne Il mostro della laguna nera (Creature from the black lagoon, 1954) di Jack

Tenebre (1982)

DG | 231 post | 19/04/25 17:11
Mi ero perso questo aforisma, lo sottoscrivo in pieno! Hai verbalizzato un concetto giustissimo. Anche per me è un'esperienza, più che un film e credo che l'Argento di quegli anni vada visto proprio in questo senso. Chi lo ha ripreso, ad esempio Fulci ne L'aldilà ha copiato soprattutto questa

Il presagio (1976)

DG | 52 post | 11/01/22 19:23
Grazie Fauno per le tue precisazioni - stavamo scrivendo in tre tutti nello stesso momento, per cui ho visto il tuo commento solo dopo. Non metto certo in discussione la bontà generale del film, concordo anche io che ci sono scene memorabili, come quella al cimitero che dici tu, così come l'atmosfera

Il presagio (1976)

DG | 52 post | 11/01/22 19:23
Mmm, touché, Buio. La tua considerazione è giusta. Diciamo allora così: siccome il genere satanico-demoniaco non mi convince più di tanto, mi lascio prendere da tutti i possibili dettagli negativi, senza godermi il film in pace.

Il presagio (1976)

DG | 52 post | 11/01/22 19:23
Zender, una morte così fosse stata ripresa da Martino tutti si sarebbero messi a ridere. Il prete guarda in alto con le mani protese, grida e attende letteralmente di essere impalato. Poi io sarei perplesso almeno su questi punti, che mi paiono non proprio ben gestiti: - Inizio: Gregory Peck

Re-animator (1985)

MUS | 2 post | 6/04/14 11:14
Da notare la colonna sonora, che è una chiara variazione sul tema dello Psycho di Bernard Herrmann.

Re-animator (1985)

DG | 64 post | 14/08/17 18:00
Dal saggio "L'Estraneo dietro lo schermo" di Stefano Mazza, in Studi Lovecraftiani n.4 (2007): [...] nella seconda metà degli Ottanta l’atmosfera lovecraftiana si dissolve praticamente del tutto e dello scrittore [H.P. Lovecraft], nel cinema, non restano che ombre di trame completamente

Il presagio (1976)

DG | 52 post | 11/01/22 19:23
Dato che avete in media un'alta opinione di questo film, perdonerete il mio commento e mi scuserete se ribadisco che lo trovo generalmente sopravvalutato, non ci riesco proprio a cambiare parere. Va premesso che non sono un estimatore degli horror satanici, nemmeno l'Esorcista mi fece impazzire.

Alien (1979)

DG | 40 post | 16/12/19 02:20
Confermo, Lucius. Crociera nell'infinito di Van Vogt è una raccolta di 4 racconti pubblicata nel 1950 (nel 1953 in Italia, su Urania n. 27) con un tema comune, ovvero quello dei viaggi dell'astronave Argus, che è precursore di moltissima fantascienza, soprattutto cinematografica e televisiva.

Videodrome (1983)

HV | 56 post | 2/07/24 14:56
Buona la versione BD Universal, anche se risulta leggermente discontinuo nella qualità video, ma nel complesso niente di grave. Mancano completamente gli speciali. In effetti, però, con un film del genere cos'altro si vuole dire?

A Venezia... Un dicembre rosso shocking (1973)

HV | 36 post | 13/10/24 23:07
Il BluRay Pulp è molto valido. L'unico difetto (se tale lo vogliamo considerare) è che alcuni passaggi sono più sgranati di altri, in particolare certe scene d'interni. Mi viene però il sospetto che potesse essere così già nel girato originale e che l'estrema definizione abbia rimarcato ancor di

La spada nella roccia (1963)

HV | 2 post | 27/10/14 16:20
Dal 12 marzo prossimo sarà disponibile l'edizione BD 50esimo anniversario. L'editore assicura: "Master HD recuperato da scansioni digitali ad alta risoluzione degli elementi del film originale ed è conforme all'istruzione originale dello studio ai cinema (come riportato negli archivi Disney)

4 mosche di velluto grigio (1971)

HV | 176 post | 18/12/19 23:26
Di sicuro il restauro di Inferno è un lavoro di altissimo livello, come ce ne sono pochi, ma è anche vero che per 4 mosche il reperimento del materiale di partenza era molto più problematico, in particolare perché è un film che è rimasto nel limbo per decenni. Hai ragione che il DVD Mya (che ho

La casa delle ombre lunghe (1983)

HV | 19 post | 12/04/22 08:41
Mitica VHS Multivision, ce l'ho anche io, anche se purtroppo non ho più un lettore VHS in casa. Si dice che il DVD sia davvero peggio di una videocassetta mediocre, viste anche recensioni su Amazon. Peccato perché secondo me merita, a parte il cast accattivante, è uno dei pochi film che riesce

La casa delle ombre lunghe (1983)

MUS | 2 post | 10/06/21 12:02
La colonna sonora originale è composta da Richard Harvey.

Inferno (1980)

HV | 81 post | 13/12/18 12:16
Esatto, su Amazon l'edizione Koch non c'è, penso per motivi legati alla distribuzione in Germania e di conseguenza su tutto il circuito amazon. Strano perché l'edizione Koch di 4 mosche (ottima anche quella, come si è già discusso) invece c'è: http://www.amazon.it/Vier-Fliegen-grauem-Samt

Inferno (1980)

HV | 81 post | 13/12/18 12:16
La questione della grana, che anche io preferisco non avere quando possibile, non è molto semplice da risolvere, in particolare per i film provenienti da pellicola. Parlando di immagine la grana può essere visibile per almeno due motivi: grana fotografica e rumore digitale. Entrambi i tipi

Inferno (1980)

HV | 81 post | 13/12/18 12:16
Riprendo da discussione in altro luogo: Di Inferno ho sia la versione Arrow che Koch. Sono ottime entrambe, della Arrow avevo già detto qualcosa in passato. Tuttavia, l'edizione definitiva in tutto e per tutto è senza ombra di dubbio quella Koch, come del resto si diceva già due anni or sono.

Inferno (1980)

HV | 81 post | 13/12/18 12:16
Confesso che di Inferno ho sia la versione Arrow che Koch. Sono ottime entrambe, ma quella definitiva in tutto e per tutto è quella Koch.

Scream - Chi urla muore (1996)

DG | 38 post | 26/05/13 13:46
Già, ma se ricordo bene in Italia uscì nel '97, per cui per quanto mi riguarda sono passati 16 anni. Visto solo al cinema, il primo episodio mi piacque molto. L'inizio è davvero buono e il resto regge molto bene fin quasi nel finale, che poi come immancabilmente avviene si perde un po'. Interessante

Profondo rosso (1975)

HV | 111 post | 14/07/23 11:41
Prego, è sempre un piacere parlare di Profondo Rosso. Quando ti arriva facci sapere com'è il Blue Underground.

Profondo rosso (1975)

HV | 111 post | 14/07/23 11:41
Direi di no, di solito Arrow e Blue Underground sono abbastanza equivalenti come qualità. Ad esempio Inferno o L'Aldilà della Arrow sono ottime edizioni, così come tanti altri titoli. Arrow inoltre punta molto sugli speciali. Da quel poco che so, nel caso di Profondo Rosso mi pare che

Profondo rosso (1975)

HV | 111 post | 14/07/23 11:41
Ho visto gli screenshots. A parte che non si riesce ad aprire il link ad alta risoluzione, comunque i fotogrammi che hanno preso non sono proprio un buon esempio. Alcune delle scene più problematiche mi pare fossero quelle immediatamente dopo il prologo, con Mark che parla ai musicisti, dove si vedono

Quella villa accanto al cimitero (1981)

HV | 17 post | 28/03/21 14:30
Il BluRay Arrow presenta una situazione simile. Ottimo master realizzato sul restauro del negativo, di una nitidezza e di un contrasto incredibili, in particolare nelle scene buie e negli interni, che sono la maggior parte del girato. Per quanto riguarda gli esterni invece si nota una nitidezza eccessiva,

Lo spettro (1963)

CUR | 1 post | 11/05/13 22:18
Il soggetto di questo film è molto simile a quello di un romanzo di Max Dave (pseudonimo dell'italiano Pino BELLI), "La vecchia poltrona", pubblicato nel giugno 1961 nella collana I Racconti di Dracula (editore ERP, Roma). http://www.fantascienza.com/catalogo/volumi/NILF125018/la-vecchia-poltrona/

La morte dall'occhio di cristallo (1965)

CUR | 1 post | 1/05/13 22:38
Dal saggio "L'Estraneo dietro lo schermo" di Stefano Mazza, in Studi Lovecraftiani n.4 (2007): "... Mentre La città dei mostri risentiva chiaramente di atmosfere gotiche, che del resto si possono individuare anche nel soggetto di origine, più fantascientifico è il secondo adattamento

La città dei mostri (1963)

CUR | 0 post | 1/05/13 22:32
Dal saggio "L'Estraneo dietro lo schermo" di Stefano Mazza, in Studi Lovecraftiani n.4 (2007): "...La città dei mostri (The haunted palace) di Roger Corman del 1963, si inserisce formalmente nel ciclo dedicato a Poe dal regista, ma in realtà è tratto da The case of Charles Dexter

Profondo rosso (1975)

HV | 111 post | 14/07/23 11:41
Mi permetto di ribadire quello che dissi un paio di anni fa sul BD Arrow: sulla carta è tutto tecnicamente corretto, i titoli di testa e di coda sono in italiano e fin qui tutto OK. Per il resto mi autocito: Il master presenta qualche difetto: i colori sono leggermente troppo caldi, le luci sono

Il gatto dagli occhi di giada (1977)

HV | 7 post | 29/11/17 19:00
Il DVD Cecchi-Gori presenta un master abbastanza deludente: in molte sequenze è sfocato e sgranato, sembra sia preso da una qualche copia da cinema senza alcun restauro. Anche l'audio è gracchiante e poco nitido. Teniamocelo stretto comunque perché al momento pare non ci sia di meglio in giro.

La coda dello scorpione (1971)

HV | 14 post | 17/12/18 17:56
Io ho il DVD Aegida e mi pare che alcune scene di esterni siano sovraesposte. Il fatto che gli interni siano decisamente equilibrati mi fa pensare che la fotografia fosse così fin dall'origine: magari si usava un'unica pellicola e in stampa le zone più luminose finiscono per essere bruciate. L'ho

Fluido mortale (1958)

DG | 17 post | 16/04/20 22:06
Grazie Rebis. In effetti ho scritto un certo numero di recensioni di film lovecraftiani che forse potrebbero essere utili. Tempo fa, penso almeno 3 anni addietro, si era perfino parlato di farne uno speciale, ma ad essere sincero non ricordo come eravamo rimasti d'accordo.

La vergine di Dunwich (1970)

CUR | 2 post | 25/04/13 11:07
Dal saggio "L'Estraneo dietro lo schermo" di Stefano Mazza, in Studi Lovecraftiani n.4 (2007): Quest’opera resta una delle più aderenti alle atmosfere del testo originale, sebbene la storia sia ambientata negli anni Sessanta e costituisca una sorta di seguito al racconto di Lovecraft,

Fluido mortale (1958)

CUR | 5 post | 19/01/17 18:22
Il soggetto del film somiglia al racconto "The colour out of space" di H.P. Lovecraft e l’essere gelatinoso ed informe sembra avere più di un debito con gli shoggots lovecraftiani. Può comunque essere anche un caso. Dal saggio "L'Estraneo dietro lo schermo", di Stefano Mazza,

Il mostro dell'obitorio (1973)

CUR | 2 post | 19/04/12 00:08
Performance di Jacinto Molina: nella sequenza coi topi in cui lui li disperde con una torcia, viene realmente morso dai medesimi più volte. Disavventura che gli fece vincere il Premio per Miglior Attore al fantafestival di Parigi del 1973. The Frame Dweller - Omaggio, ispirazione e stravolgimento

...e tu vivrai nel terrore! L'aldilà (1981)

DG | 59 post | 30/11/15 16:16
Sinceramente un fake-trailer non l'avevo mai visto, simpatico. Effettivamente è una successione di fulcierie e di parodie di luoghi comuni messa evidentemente insieme da appassionati.

...e tu vivrai nel terrore! L'aldilà (1981)

CUR | 14 post | 14/12/24 15:36
Il Libro di Eibon è un pseudobiblion dello scrittore statunitense Clark Ashton Smith, contemporaneo e amico di Howard Phillips Lovecraft. Il primo singolo di successo degli Europe (per intenderci quelli di The Final Countdown), uscito nel 1983, si intitola Seven Doors Hotel ed è ispirato a L'Aldilà.

...e tu vivrai nel terrore! L'aldilà (1981)

DG | 59 post | 30/11/15 16:16
Di fronte a film di questo tipo non si capisce se sia più appropriato provare l'entusiasmo del fanatico di splatter, la simpatia del critico d'avanguardia o il distacco del cinefilo d'autore. Probabilmente è la produzione fulciana stessa che si colloca al limite del definibile, fra abilità artigianale

...e tu vivrai nel terrore! L'aldilà (1981)

HV | 17 post | 31/07/24 11:36
Mi accodo a Noir e segnalo anche l'edizione in doppio Blu Ray della Arrow, che sostanzialmente ripropone quella in DVD. Splendido il master e ben pasciuti gli extra, la maggioranza dei quali sono in italiano. Titoli di testa e coda in italiano, prologo seppiato, introduzione a sorpresa della Monreale