Curiosità su Fog - Film (1980)

Parecchie sono le similitudini con un titolo della tetralogia sui resuscitati ciechi, diretta agli inizi degli anni Settanta dal regista ispanico Amando -nomen omen- De Ossorio.

Se la similitudine de La Nave Maledetta a Fog sia da attribuire alla sola ambientazione o se, invece, qualche influenza il precedente horror spagnolo abbia avuto sulla fantasia di Carpenter è difficile dire con certezza.

Visionare le due pellicole assieme, comunque, può meglio dare l'idea dell'affinità che lega i due titoli..

Dalla collezione "Sorprese d'epoca Zender" il flano del film. Bello il consiglio finale: "essenziale vedere il film dall'inizio"...

John Carpenter dichiarò di essersi ispirato al racconto di H.P. Lovecraft L'ombra sopra Innsmouth (The Shadow over Innsmouth, 1936), noto anche come La maschera di Innsmouth.

Il soggetto, per l’ambientazione portuale e per il tema dell’oltraggio da espiare, sembra avere anche qualche debito verso The Rime of the Ancient Mariner di Coleridge.

Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima Visione Tv (06 aprile 1984, da ricerche di Claudius) di Fog.

NB: Nella trama del flanetto Adrienne Barbeau viene spacciata per Stevie Wayne (il nome del suo personaggio della speaker radiofonica nel film) e le viene affibbiato il nome di Elizabeth Solley (in realtà il personaggio interpretato da Jamie Lee Curtis).

Negli anni '90, John Carpenter affermò, durante un'intervista per la rivista Fangoria, che era interessato a produrre una serie antologica basata su Fog (1980). Tuttavia, la serie (almeno inizialmente) non avrebbe avuto punti di contatto con il film, a parte la nebbia, trattando storie soprannaturali che si svolgevano da tutt'altra parte. Purtroppo, il progetto non ha mai visto la luce.

Fonte: Imdb