L'implacabile - Film (1987)

L'implacabile
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: The running man
Anno: 1987
Genere: fantascienza (colore)
Note: Tratto dal romanzo "L'uomo in fuga" di Richard Bachman, pseudonimo di Stephen King.
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Undying 12/09/07 17:22 - 3807 commenti

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Incredibile similitudine di trama con I Guerrieri dell'anno 2072, diretto dal prolifico Fulci nel 1984: qui siamo nella Los Angeles del 2019 e la televisione trasmette al pubblico americano un gioco violentissimo, che troverà insolita risoluzione grazie all'azione del corposo -e determinato- Ben Richards (Arnold Schwarzenegger). Ispirato ad un racconto di Stephen King, scritto quando l'autore era ancora giovanissimo con lo pseudonimo di Richard Bachman. L'azione è frenetica ed il divertimento è garantito dalle discrete interpretazioni.

Redeyes 22/01/08 10:02 - 2449 commenti

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Classico film anni '80 il cui fine ultimo pare esser mostrarci un futuro Governatore in gran forma. Sia chiaro: guardandolo, consci che davanti abbiamo Schwarzy, è un film che si lascia guardare. Il nostro, chiaramente, uscirà indenne dal Running Man, condannando anche le ingiustizie e le falsità di tale sistema "giudiziario". Qualche buona trovata, solito coglionotto, cuor di coniglio, che viene ucciso alla prima scena del gioco e che amplifica la rabbia dell'eroe. Il plot è servito.
MEMORABILE: Il presentatore è un gran bel personaggino!

Puppigallo 24/05/08 20:19 - 5275 commenti

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Il povero Schwarzy, per fare la cosa giusta, si ritroverà nel letame fino al collo , ma non temete… Il solito mondaccio futuro, sporco, povero e violento dove un network distrae la gente dalla situazione. L’ambientazione degradata e malsana non è male (il cibo scarseggia) e il gioco, che appassiona la folla, è piuttosto spassoso (bravo il presentatore). Schwarzy è un po’ meno robottone e sicuro di sè del solito (ma poco). Sta di fatto che il fulcro è il gioco; e tutto il resto (il sistema, la resistenza) serve a riempire la pellicola. Vedibile.
MEMORABILE: Schwarzy firma un modulo sulla schiena di un commercialista e alla fine, per metterci il punto, gli pianta la biro nella scapola.

Galbo 27/05/08 07:25 - 12393 commenti

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Film d'azione in cui la violenza viene sbandierata come pretesto per una critica delle società totalitaria ma che in realtà appare piuttosto fine a sè stessa. Il gioco della caccia all'uomo, iperviolento, viene adoperato per permettere al marmoreo protagonista (all'epoca al massimo del suo fulgore fisico) di mostrare le sue doti atletiche e le sequenze d'azione colmano la scarsa inventiva degli sceneggiatori e del regista e l'incapacità di osare di più oltre l'evidente citazione (o plagio) di film simili.

Hackett 26/08/08 15:57 - 1867 commenti

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Diligentemente girato dall'ex Starsky televisivo, il film è una trasposizione di un romanzo di King. Prima della reality tv, la previsione di quanto il mezzo televisivo stesse influenzando la società era già chiara. Tutto il resto è sulle spalle possenti di Swarzy, che alla fine se la cava digniotosamente. Un po' datato.

Daniela 16/03/09 17:02 - 12662 commenti

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Un po' invecchiato ma ancora potabile questo action che mette in scena un survival reality in cui gli oppositori del regime devono affrontare pittoreschi personaggi armati fino ai denti. La satira della tv come mezzo di distrazione di massa è di grana grossa, anche se arricchita dalla figura del presentatore, davvero spregevole per quanto (purtroppo) credibile. Schwarzy, in perfetta forma fisica, riesce a reggere sulle possenti spalle il film fino alla fine, nonostante la banalità della storia e di certi personaggi.
MEMORABILE: Il buffo cattivo Dynamo, tutto coperto di lampadine accese, e la sua elettrizzante dipartita.

Daidae 27/03/09 06:47 - 3179 commenti

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Divertente film che mischia postatomico e azione. La trama può ricordare I guerrieri dell'anno 2072 ma con effetti speciali superiori e azione, garantita da un Arnold in forma (qui fa pure simpatiche battute) e un'ottima e bella Maria Conchita Alonso. Un bel filmetto.
MEMORABILE: Colpisce nel segno!

Cangaceiro 9/08/09 17:23 - 982 commenti

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Non ho letto il libro. Per quanto riguarda il film la trama e il contesto non sono granché originali, un'operazione simile la fece anni prima, tra gli altri, persino Massaccesi. Non si capisce molto quale impronta Glaser volesse conferirgli poiché lo show (da notare il presentatore e gli sterminatori) denota una patina di grottesco che mal si sposa con la violenza di molte scene e la grevità del commento sonoro. A salvare la baracca ci pensa uno Schwarzy in forma smagliante, dominatore incontrastato del set. Abbastanza piacente la Alonso.

G.Godardi 12/10/09 15:20 - 950 commenti

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Schwarzy nel suo periodo aureo in uno sci-fi d'azione scritto dallo stesso sceneggiatore di Commando. Risultato: novanti minuti di divertimento puro! Pur prendendo in prestito idee già sviluppate in altri film (Rollerball e Quinto potere su tutti), questo giocattolone ha una sua forza non indifferente. La produzione è un basso-medio budget ma non lo dà a vedere. In netto anticipo su alcuni film videogame che vedranno la luce negli anni 2000. Montaggio perfetto e buona la regia di Galser, che di televisione qualcosa ne sapeva...

Pigro 9/10/09 09:17 - 9666 commenti

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In un futuro di oppressione politico-mediatica, un gioco tv coinvolge detenuti-gladiatori fino alla morte. Partendo da un'idea nient'affatto malvagia sulla triplice collusione tra poltica, televisione e giustizia per la repressione della libertà, il film non ha un solo attimo di vera riflessione sull'argomento puntando decisamente verso la vicenda superficiale e muscolare del massiccio Schwarzenegger impegnato in scontri all'ultimo sangue. La storia stessa è condotta sul filo della banalità più imbarazzante. Da evitare.

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Herrkinski 24/08/10 11:23 - 8112 commenti

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Film tratto molto lontanamente da King, che annovera in regia l'ex "Starsky" Paul Michael Glaser e la coppia di attori Schwarzy/Alonso, già testata nel classico Commando. Più che al romanzo di King il film sembra ispirarsi al fulciano I guerrieri dell'anno 2072, con la sua critica al fanatismo dei media e ai regimi totalitari; temi che tutt'oggi sono molto attuali e rendono il film al passo con i tempi, nonostante un'estetica molto '80s e SPFX solo discreti. L'atmosfera però è bella tesa e la violenza non manca, così come le battute di Schwarzy.

Cotola 19/09/10 01:46 - 9044 commenti

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Modificando quasi radicalmente, banalizzandolo, il bellissimo primo romanzo di King, Glaser costruisce un film che per quanto pacchiano e ripetitivo, e con personaggi di "cartone" abbastanza scontati e risibili, riesce comunque ad intrattenere, magari solo a tratti, piacevolmente lo spettatore fino a giungere al finale scontato (e del tutto diverso dal libro). Arnold Schwarzenegger ha il fisico adatto al ruolo.

Jandileida 23/12/10 17:12 - 1565 commenti

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Assurto a film-cult della mia infanzia, mi diverte rivederlo ogni tanto: l'incredibile crasi tra il malmesso e polveroso 2019 e i cotonati ed acetati anni '80 reganiani è per me ancora irresistibile e rende tutto il film migliore. Pur sottraendo la realtà ai dolci ricordi ottengo comunque un buon voto: certo, la pretesa contestazione al sistema televisivo dei grandi networks è leggera come una piuma e la parte finale è scontatissima, ma quando il possente Schwarzie se la vede con i quattro cattivoni o sgancia qualche battuta ci si diverte e parecchio!
MEMORABILE: La lezione di aerobica di Jesse Ventura; "Sappi che ti vomiterò addosso" "Fai pure, su questa camicia non si noterà".

Rambo90 10/03/11 21:41 - 7697 commenti

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Da un romanzo di King (Bachman) un action con protagonista uno Schwarzenegger particolarmente simpatico e ispirato. Peccato che la storia prenda solo lo spunto di partenza del libro (un gioco televisivo dove i concorrenti sono prede da catturare e uccidere) e banalizzi il resto (nel libro il protagonista fa il gioco per soldi, per libera scelta, qui Schwarzy è un detenuto costretto a parteciparvi). Ciò nonostante il film ha comunque ritmo, belle facce di genere (Brown, Ventura) e tutto quello che ci si aspetta da un action anni 80. Buono.

Mickes2 8/05/11 14:48 - 1670 commenti

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Un gran bel giocattolone! Rivisto oggi fa molto meno effetto, però è uno dei miei cult dell’infanzia e fu uno dei primi film che criticava aspramente la società ed il sistema televisivo e nello specifico i telespettatori, oramai lobotomizzati di fronte a quella scatola nera chiamata TV. Certo, questa critica è molto flebile e fine a se stessa, ma il divertimento dello scontro nel campo di combattimento tra Schwarzy ed i quattro scagnozzi non ce lo leva nessuno! E che si dimentica l’entrata in gioco sul quella specie di bob ultraveloce!

Greymouser 1/06/11 11:09 - 1458 commenti

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Se guardiamo all'anno di uscita del film, possiamo almeno apprezzare il soggetto (tratto comunque da King) anticipatore di una tematica che sarà abbondantemente sviluppata nei due decenni successivi con alterne fortune. Qui lo spunto - la Tv come mezzo che addormenta le coscienze, seduce gli istinti belluini e favorisce il potere - è più che altro utilizzato per esaltare la fisicità di Schwarzy e le situazioni di lotta, perfettamente funzionali ad un film di puro intrattenimento, ma con una linea narrativa abbastanza intelligente.

Nando 2/07/11 01:41 - 3814 commenti

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Action-movie in cui la violenza becera e belluina viene notevolmente evidenziata con l'approvazione del popolo servo circuito dal dio televisivo. Il risvolto sociologico è appena accennato ma esiste. Schwarzy è in discreta forma e sfodera battute pseudo ridanciane. Tutto sommato vedibile.

Siregon 3/09/11 21:19 - 352 commenti

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Uno dei film meno conosciuti di Schwarzy ma anche uno dei più divertenti, nonostante il budget risicato e la sceneggiatura non proprio profonda. Peccato, perché il soggetto presenta spunti di critica alla tv e alla società che sono ancora attuali. Nelle mani di un regista come Verhoeven sarebbe stato un prodotto diverso. Tuttavia scorre veloce e diverte grazie al carisma del protagonista, che carica il film sulla sua recitazione tutta movimento e muscoli. Come Schwarzy non ce ne sono più.

124c 9/11/11 17:35 - 2918 commenti

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Uno dei film del "piccolo-grande" Arnold un po' dimenticati dal piccolo schermo dove il nostro forzuto eroe austriaco è costretto a partecipare a giochi mortali in un futuro non molto lontano. Presentato come uno show per la tv, questo film segue l'idea del 1984 di George Orwell, anticipando, un po', anche gli inumerevoli e moderni "Grandi Fratelli" di Canale 5. Ripescato, per l'occasione, dal serial Gli eroi di Hogan, il caratterista Richard Dowson nel ruolo del presentatore. Violento, ma interessante davvero. Da tre.
MEMORABILE: La strana coppia Maria Conchita Alonso/Arnold Schwarzenegger.

Rebis 4/02/12 17:29 - 2337 commenti

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"Film arena" immerso in un clima distopico che deve il suo spessore a Stephen King (clamorosamente trasgredito però nel pessimismo sostanziale del romanzo), anticipatore e seminale, robusto e spartano nella gestione dell'intrattenimento ma abborracciato nelle conclusioni ideologiche che pur chiama in causa (la manipolazione delle informazioni e lo strapotere dei media): ma la profondità e il rigore dell'approccio non erano né richiesti né previsti dalla natura del progetto. Per cui: tante grazie. Se ci si accontenta di quello che Glaser e Schwarzy mettono in campo, c'è di che divertirsi.

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Tomastich 13/07/12 17:06 - 1255 commenti

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King + Schwarzenegger: due idoli, due icone degli anni '80. In questo caso si confrontano su un piccolo cult della fantascienza americana. Tutto ben orchestrato, sceneggiato, scenografato e fotografato: che volere di più? Un power-play mortale che ci guiderà verso un cambiamento sociale? John Parr firma il main-theme!

Rigoletto 10/02/14 14:48 - 1786 commenti

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Non è uno dei miei film preferiti, tra quelli interpretati da Schwarzy, ma occorre dire che la sua diffusione è molto più limitata rispetto, ad esempio, a Commando. Qualitativamente è un film minore come realizzazione, ma è una critica feroce alla Tv e alla società e spiace dire che, proprio in questo particolare momento storico, vi sono alcuni elementi dall'attualità preoccupante. Detto questo Arnold, che pure si sbraccia dannatamente, stavolta manca il colpo, anche se non per colpa sua. Bravo (e odioso) Dawson. **

Zardoz35 25/11/14 19:39 - 290 commenti

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Film sicuramente sottovalutato, tratto da uno dei primi libri di Stephen King sotto pseudonimo. Schwarzy sveste temporaneamente i panni di Terminator per un'interpretazione super, condita della giusta violenza e da un pizzico di ironia. In un mondo futuro dittatoriale assuefatto alla violenza e alle frottole di regime, il nostro eroe stappa le orecchie al popolo inerme, che si tratti di yuppies o di straccioni. Strepitosa la prova di Dawson, perfido presentatore televisivo nella perfetta parodia di sè stesso.
MEMORABILE: Schwarzy travestito da improbabile turista in partenza per le Hawaii, con al fianco una recalcitrante Alonso.

Almicione 13/01/15 14:21 - 764 commenti

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In un futuro distopico orwelliano i protagonisti di un mortale show televisivo sono dei prigionieri; tra questi Ben Richards, riuscito a fuggire dopo essere stato incarcerato per essersi rifiutato di sterminare una folla inerme. Tratta da un buon libro, questa pellicola mostra una società falsificatoria governata dall'apparenza e da spietati idoli di masse passive, in cui vengono dimenticati valori che dovrebbero essere alla base della dignità umana, e offre dunque un'aspra critica alla degenerazione che vive la nostra società. Interessante.
MEMORABILE: Il gioco da tavolo.

Viccrowley 7/04/15 20:56 - 814 commenti

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Il romanzo di King dal quale è tratto il film è profondamente diverso e di sicuro più cupo e distopico di questo canonico action anni 80. Eppure proprio nella sua semplicità il film di Glaser funziona, banalizzando sicuramente la struttura Kinghiana ma fornendo a Schwarzy l'ennesimo ruolo di buono tutto d'un pezzo alle prese con variopinti cattivi. Dawson è un villan delizioso e tremendo al tempo stesso, perfetta incarnazione del potere che i media hanno sulle masse. Buono il mix tra ritmo, violenza e ironia.
MEMORABILE: "Io tornerò Killian!", "Sì, ma solo in replay!"

Jena 23/06/15 18:41 - 1555 commenti

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Sebbene piuttosto grezzo nel taglio, azzecca il tema del dominio televisivo sull'uomo moderno (tema forse ormai superato con l'avvento delle nuove tecnologie). Per il resto il divertimento sono gli scontri tra il nostro Schwarzy (più legnoso che in altre interpretazioni) e la galleria degli sterminatori, davvero pittoreschi e fantasiosi (dal dottor Gelo, al tipo con la motosega, a quello col lanciafiamme). Insomma, trashata anni 80 con i dollaroni, che diverte ancora parecchio. Identico al precedente fulciano I guerrieri dell'anno 2072.
MEMORABILE: Il tipo che si prende la motosega nelle palle, quello che arrostisce con la battutina "è una testa calda", quello che sembra un albero di natale...

Taxius 4/02/16 23:00 - 1656 commenti

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In un futuro distopico c'è solo un modo per tenere tranquilla la popolazione: uno spietato show televisivo in cui i malcapitati dovranno sopravvivere in una gigantesca arena inseguiti da quattro terribili sterminatori. Tipico film alla Schwarzenegger tutto azione, muscoli, pugni ed esplosioni. Pellicola non invecchiata benissimo in quanto i segni dell'età si notano (soprattutto negli effetti speciali e nella scenografia), ma nonostante ciò il film diverte e non annoia ed è questo che ci si aspetta da una pellicola del genere. Promosso.

Disorder 24/02/16 15:49 - 1416 commenti

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Assieme all'imprescindibile Commando, una delle pellicole più divertenti della nutrita filmografia di Schwarzenegger. Un esagerato, ultra-colorato e frenetico videogame, in cui l'iniziale spunto distopico è praticamente un pretesto per permettere al gigantesco attore di sciorinare i consueti numeri di repertorio. L'azione è come al solito esagerata, non mancano scene tristi o cruente ma sono sempre stemperate da bordate di ironia. Tutto funziona alla perfezione e si arriva alla fine in un baleno. Per i fan di Schwarzy, divertimento assicurato.
MEMORABILE: Il combattimento con Dynamo (un gigante pazzoide dotato di tuta spara-scariche elettriche); La partita di hockey con palle esplosive e bersagli umani.

Belfagor 1/08/16 00:03 - 2690 commenti

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Il libro di King era troppo cinico per sperare in un adattamento fedele, così Glaser ha deciso di concentrarsi più sull'industria dello spettacolo che sull'incubo di un uomo in fuga. L'aspetto mediatico è quello di gran lunga meglio riuscito, con un diabolico presentatore (Dawson) e un labirinto della morte in Technicolor che fa il verso all'intrattenimento anni '80 e anticipa l'uso della tecnologia moderna per fabbricare le notizie. Meno riuscita è invece la trama, decisamente banale, anche se funzionale a uno Schwarzy in buona forma.
MEMORABILE: Gli sterminatori; La firma del contratto con penna piantata nella schiena.

Piero68 22/09/16 14:12 - 2957 commenti

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Ispirato a uno dei primi romanzi di King (di cui conserva il titolo e poco altro), il film è l'ennesima accusa agli effetti che producono alcune tv mainstream e al potere che esercitano sul popolino ignorante. Dunque un tema ancora attualissimo, nonostante i quasi 30 anni passati. Diretto con una certa perizia dal mitico Starsky e interamente costruito intorno alla fisicità di Schwarzy, è un discreto prodotto di intrattenimento nonostante alcune ovvie lacune. Evidenti alcuni omaggi (Rollerball) e violenza assolutamente fine a se stessa.
MEMORABILE: Dopo l'uccisione di Subzero: "Ora sì che vali meno di zero"; Il percorso delle slitte sparate a velocità folle nei tubi.

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Vito 29/10/16 17:25 - 695 commenti

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Più un film con mascellone Schwarzy che una pellicola tratta da un romanzo di King. Azione, violenza, botte da orbi, sparatorie e sangue sono gli ingredienti predominanti del regista Paul Michael Glaser (l'ex Starsky di Starsky & Hutch). C'è anche una profetica critica ai reality show che esorcizzano e anestetizzano la rabbia dei cittadini vessati, non male se si pensa che è un film del 1987. Nel cast anche la bella e atletica Maria Conchita Alonso e un sempre ottimo Yaphet Kotto.

Ryo 24/08/19 00:01 - 2169 commenti

I gusti di Ryo

Negli anni 80 era un must. Rivisto nel 2019 fa un certo effetto vedere che alcuni temi sono sempre attuali. La resa tecnica è di buon livello con una costruzione scenografica molto ricercata e una caratterizzazione dei personaggi che colpisce il segno per la bizzarria. Ridicole alcune ingenuità tecniche (i filmati che vengono mostrati in tv sono gli stessi della prima scena, montaggio compreso), ma erano anni in cui l'azione e l'intrattenimento venivano prima di questo tipo di accorgimenti.

Pinhead80 21/11/19 18:43 - 4760 commenti

I gusti di Pinhead80

Ennesimo film tratto da un romanzo di Stephen King che visto oggi ha un fortissimo sapore anni '80 nonostante l'ambientazione futuristica-fantascientifica. La lotta per la sopravvivenza è il bread and butter di Schwarzy che però deve letteralmente sobbarcarsi tutto il peso del film sulle spalle. Il resto del cast infatti delude, a partire dagli eliminatori stessi che sembrano vere e proprie caricature. L'opera un certo fascino ce l'ha e non è impossibile che in futuro qualcuno rimetterà le mani su questa sceneggiatura.

Il ferrini 14/02/20 00:16 - 2358 commenti

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Vagamente ispirato a un romanzo di King è uno di quei titoli in cui si respirano gli anni '80 in ogni costume, acconciatura, canzone e nella rappresentazione di un futuro (per noi ormai passato) in cui è la Tv a governare le masse, soprattutto attraverso i reality. Con tutti i limiti del genere e uno Schwarzy ancora piuttosto legnoso, si può comunque considerare un film divertente che ha il pregio di non prendersi mai sul serio e presentare una serie di supercattivi non meno credibili di quelli dei moderni cinecomics.

Minitina80 4/09/20 01:03 - 2984 commenti

I gusti di Minitina80

Fantascienza in chiave distopica piuttosto pittoresca in cui il dominio e il controllo delle masse è determinato dalla televisione. Non molto distante dalla verità, almeno a livello concettuale, per quanto Paul Michael Glaser abbia portato all’estremo il contesto e reso il parterre di antagonisti variopinto e a dir poco sopra le righe. Schwarzenegger fa Schwarzenegger, semplicemente perfetto per questo genere di pellicole in cui non si richiede altro di quello che sa fare. Stupendo il brano "Restless Heart" di John Parr a chiudere col botto.

Michael197 28/05/22 19:55 - 19 commenti

I gusti di Michael197

Film ottantiano fino al midollo che centra gli obiettivi: il dominio della Tv sulla società ormai lobotomizzata e in balia dei "presentatori" (ottimo il viscido presentatore Dawson). La regia è piuttosto grezza (del ricciolino di Starsky e Hutch!) ma efficace e senza momenti di stanca dall'inizio alla fine. Livello di violenza elevato. Schwarzy fa il suo ma il divertimento è assicurato soprattutto dalla galleria freaks degli sterminatori (Buzzshow con tanto di motosega, Fireball con lanciafiamme e via così). Come spietata critica alla società ottantiana si avvicina a Essi vivono.
MEMORABILE: Il Dottor Sottozero; Buzzshow si becca la motosega tra le palle e grida in falsetto; Lo sterminatore "elettrico" erotomane; "Tornerò! Sì in replay".

Rufus68 4/04/24 16:21 - 3842 commenti

I gusti di Rufus68

Di fattura rozza e dalla trama sempliciotta (si sovverte una sorta di governo totalitario in una notte), vi si avverte in controluce, però, parte del pessimismo distopico del testo ispiratore. Il regista si getta nella mischia sfruttando la presenza di Arnold, azzeccando il cattivo (l’untuoso e dispotico Dawson), qualche stramberia (lo sterminatore che canta arie d’opera) e una facile quanto vitale critica al cretinismo televisivo di massa. Science-fiction sociologico-caciarona che, alla fine, funziona. Graziosa la Alonso.
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  • Homevideo Digital • 20/10/11 15:34
    Portaborse - 3997 interventi
    Questa grave lacuna del mercato dell'home video italiano verrà presto sanata. Il 10 novembre esce infatti il dvd targato Stormovie.



    Produttore : Stormovie
    Distributore : Stormovie
    Anno pubblicazione : 2011
    Formato video : 1.85 : 1
    Formato audio : 2.0 Stereo Dolby Digital: Italiano Inglese
    5.1 Dolby Digital: Italiano
    Sottotitoli : Italiano
    Tipo confezione : Amaray
    Numero dischi : 1
    Extra : Trailer originale
    Ultima modifica: 20/10/11 15:35 da Digital
  • Discussione Buiomega71 • 5/02/12 15:09
    Consigliere - 25999 interventi
    Non male il commento del sempre ottimo Rebis (che adoro).

    Però "seminale" mica poi tanto, visto che sembra un remake supervitaminizzato del Rollerball jewisoniano (al di là del romanzo di King sotto pseudonimo).

    Comunque adoro questo truzzo Sci-Fi anni 80, davvero divertente e meno banale di quanto possa sembrare.
  • Discussione Rebis • 5/02/12 15:49
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    Vero Buio, L'implacabile si colloca in un filone che era già piuttosto definito all'epoca della sua uscita: anche 1997 di Carpenter aveva dato un contributo determinante, e credo che Tron si possa definire a suo modo un pioniere. Per seminale facevo in effetti riferimento non tanto all'aspetto "ludico-arena" quanto alla manipolazione delle immagini usate dai media per plasmare l'opinione pubblica: ho linkato Strange days della Bigelow proprio perché lì il motore della rivolta popolare è un documento video che rivela "cose compromettenti" a carico delle forze dell'ordine...
  • Curiosità Buiomega71 • 14/03/18 19:10
    Consigliere - 25999 interventi
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima Visione Tv (Ciclo: "Arnold Schwarzenegger", giovedì 18 gennaio 1990) di L'implacabile:

  • Discussione Daidae • 29/06/19 13:08
    Compilatore d’emergenza - 1311 interventi
    Sven-Ole Thorsen è l'uomo che fa il "gorilla" del network, dice una sola battuta in tutto il film ma alla fine avrà un ruolo importante per il finale.
    Ultima modifica: 29/06/19 17:16 da Zender
  • Discussione Daidae • 4/12/21 01:20
    Compilatore d’emergenza - 1311 interventi
    Le scene dello spot.
    Al minuto 09:49 si vede uno spot del "Running man"(le scene prese dallo spot sono riconoscibili dalla "cornice" di luci), le scene che si vedono sono quelle che poi avverranno nel film.

    La prima scena è la discesa con la capsula di Ben Richards (Arnold Schwarzenegger) che avverrà al minuto 00:38 circa





    La seconda scena è quella della "discesa" di Fireball (Jim Brown) che avverrà  al minuto 01:08:42





    La terza scena è quella di Buzzsaw (Gus Rethwisch) con la motocicletta che vedremo al minuto 00:55:03





    Ancora Buzzsaw viene "anticipato" nella scena dove trascina Ben Richards scena che vedremo al minuto 00:56:30




    Anticipata anche la scena del salto con la macchina di Dynamo (Erland Van Lidth De Jeude) che rivedremo al minuto 53:08, la scena però è presa da una inquadratura diversa in quanto non si vede il salto dei due(Ben Richards e la ragazza) ma si riconosce l'inizio della scena e il successivo "atterraggio" nella polvere dei due sventurati, segno che nel DVD la scena è stata leggermente tagliata





    Lo spot si chiude anticipando con alcune immagini che scorrono veloci la lotta di "Subzero" (Professor Tanaka) contro Ben Richards e William Laughlin(Yaphet Kotto) e Buzzsaw che corre con la motocicletta.
    Ultima modifica: 4/12/21 01:25 da Daidae
  • Discussione Daidae • 4/12/21 01:33
    Compilatore d’emergenza - 1311 interventi
    Il cast completo

    Arnold Schwarzenegger, Maria Conchita Alonso, Yaphet Kotto, Jim Brown, Jesse Ventura, Erland van Lidth, Marvin J. McIntyre, Gus Rethwisch, Professor Toru Tanaka, Mick Fleetwood, Dweezil Zappa, Richard Dawson, Karen Leigh Hopkins, Sven-Ole Thorsen, Edward Bunker, Bryan Kestner, Anthony Pena, Kurt Fuller, Ken Lerner, Dey Young, Rodger Bumpass, Dona Hardy, Lynne Marie Stewart, Bill Margolin, Tony Brubaker, Joel Kramer, Billy D. Lucas, George P. Wilbur, Thomas Rosales Jr., Sondra Holt, Daniel Celario, Mario Celario, Sidney Chankin, Kim Pawlik, Roger Kern, Barbara Lux, Franco Columbu, Lin Shaye, Boyd Kestner, Wayne Grace, Charlie Phillips, Greg Lewis, John William James, Jon Cutler, Kerry Wall, Paula Brown, Megan Gallivan, Suzie Hardy, Debby Harris, Melissa Hurley, Marlene Lange, Morgan Lawley, Cindy Millican, Andrea Moen, Mary Ann Hermansen, Karen Owens, Sharon Owens, Pamela Rossi, Mia Togo, Sheree Ali, Kadrolsha Ona Carole, Maureen Flaherty, Sandy Holt, Jeff Jensen, Jon McBride, Mel Scott-Thomas


  • Curiosità Daidae • 4/12/21 01:39
    Compilatore d’emergenza - 1311 interventi
    Diversi attori di questo film sono stati dei Wrestlers

    Erland Van Lidth De Jeude (Dynamo) è stato un wrestler a livello amatoriale nella National Collegiate Athletic Association.
    Professor Tanaka (Sottozero) è stato wrestler nella WWF (World Wrestling Federation)
    Anche Jesse Ventura (Capitan Freedom) è stato wrestler nella WWF.
  • Discussione Daidae • 4/12/21 22:19
    Compilatore d’emergenza - 1311 interventi
    Due dei protagonisti del film sono legati al mondo della musica. Mick Fleetwood (nel film interpreta un musicista capo dei resistenti di nome Mic) e Dweezil Zappa figlio del più famoso Frank, anche lui nel film è uno dei resistenti (Steve).
    Ultima modifica: 5/12/21 08:23 da Zender