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Anno: 2022
Genere: documentario (colore)
Regia: Riccardo Milani
Note: La storia del calciatore Gigi Riva.
VOLTI ITALIANI NEL CAST
LE LOCATION
TITOLO INSERITO IL GIORNO 5/07/23 DAL BENEMERITO PAULASTER
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Documentario sulla vita di Gigi Riva e del suo attaccamento alla Sardegna. Per uno sportivo esperto i contenuti sono risaputi e si sarebbero potuti approfondire gli aneddoti degli ex giocatori del Cagliari intervistati. Regia che inserisce momenti di docufiction abbastanza inutili, non inserisce le didascalie dei nomi in sovrimpressione (solo nei titoli di coda) e non fa capire come mai lascia in penombra proprio Riva. L'affetto dei cagliaritani è rimasto intatto ed è la parte emotiva che dà lustro al racconto del campione, esempio sul campo e nella vita.
MEMORABILE: La rovesciata; I ricordi del collegio; Il banditismo; De André, Mondaini e Carrà; I capelli come Riva; Sceso dal pullman dei mondiali; Omine valente.
Omaggio al grande Riva ma soprattutto alla Sardegna con un docufilm lievemente prolisso ove, nella parte centrale, si rischia addirittura lo sbadiglio. Ottime le testimonianze dei compagni di squadre, così come le immagini di repertorio, che non aggiungono nulla all'arcinota vicenda del grande cannoniere. Si nota troppo inutile folklore, nonostante un finale abbastanza toccante.
Sentito omaggio a un gigante dello sport italiano; un documentario che non parla solo dello sportivo ma anche e soprattutto della sua grande scelta di vita, la decisione di non lasciare mai la Sardegna e il suo attaccamento alla gente di quella regione. Il documentario fa emergere la personalità del campione ma è limitato da parti di fiction e da inserti folcloristici che vorrebbero esaltare la natura sarda ma che ne appesantiscono la visione. Più interessanti le interviste ai compagni di squadra del campione, laddove quest'ultimo rimane spesso enigmaticamente in silenzio.
Riccardo Milani HA DIRETTO ANCHE...
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- Gigi Riva, icona sportiva (e non solo) dei primi anni 70, orgoglio di una parte più popolare del paese, non poteva non essere citato nei film italiani di quell'epoca. Qui un piccolo elenco cronologico dei film nel quale appare una citazione o un riferimento a Riva.
1) I due maggiolini più matti del mondo (1970):
Nella rediocronaca della nazionale il commentatore dice che Riva tirerà una punizione, gli evasi e il figlio di Franchi si concentrano sul televisore, pronti a godersi la punizione di Riva e magari vedere un goal. Uno degli evasi, sapendo che tira Riva, dice: "Mo’ vedi che cannonata!”.
2) Le coppie - Episodio "Il frigorifero" (1970)
Quando Gavino (Jannacci) svuota le tasche, sul tavolo vengono riposte anche due figurine di calcio. Al centro del fotogramma c'è quella di Gigi Riva con la maglia del Cagliari nella stagione 1969/1970 e un'altra con la maglia della nazionale azzurra presa dall'album per il mondiale di Messico 70. La figurina fa capire quanto negli anni 70 Riva fosse diventato un simbolo di orgoglio per gli emigranti sardi (per approfondire andare in Curiosità).
3) Un altro esempio è l'emigrante sardo Walter (Scarpetta), il collega di Bernardo (Pozzetto) nel film La patata bollente (1979). All'interno della Panda c'è un adesivo con un "1" all'interno dello scudetto tricolore.
4) I due maghi del pallone (1970)
Quando K.K. (Franchi) e Ciccio Ingrassetti (Ingrassia), alla fine del film, vanno via in macchina acclamati come eroi dalla popolazione, vengono intervistati dai giornalisti.
Giornalista: "Ci dica qualcosa anche lei".
Ingrassetti: "Arrivederci in azzurro ai Mondiali di Monaco. Faranno un tandem lui e Riva".
K.K.: "Guarda che io in bicicletta non ci so andare".
Il Mondiale a cui fa riferimento Ingrassetti è quello del 1974 (forse al tempo delle riprese quello del 70 era già concluso): saranno le ultime partite di Riva giocate in nazionale.
5) La classe operaia va in paradiso (1971)
Film citato nel presente documentario. Lulù (Volontè) (di fede milanista), leggendo il giornale e rivolgendosi a suo figlio (forse di fede interista).
Lulù: "Noi compriamo il Beckenbauer. 400 milioni"
Figlio: "E noi compriamo Riva".
Lulù: "Mh.. e i soldi che ve li dà?"
Figlio: "Lulù, mica siamo disperati come voi".
Riva divenne orgoglio per i sardi anche per aver rifiutato il trasferimento alla Juventus e all'Inter.
6) Una farfalla dalle ali insanguinate (1971)
Sullo sfondo dello studio televisivo dove viene intervistato Chinaglia (se stesso) appare il bellissimo gol di Riva nell'incontro di qualificazione ai Mondiali Italia-Germania Est del 22 novembre 1969 giocata a Napoli e terminata 3-0 (per approfondire andare in Curiosità).
A detta dello stesso Riva uno dei suoi goal preferiti.
7) L'eredità dello zio buonanima (1975)
Due goal di RIva si vedono nel televisore che trasmette la partita che Franco Favazza (Franchi) sta guardando insieme alla sua famiglia. Uno è quello in Cagliari-Bari 2-0 del 12/04/1970, goal che decreterà il primo scudetto per la squadra sarda. Il secondo è quello in Germania Est - Italia 2-2 del 29/03/1969, importante per la qualificazione al mondiale del '70 (per approfondire andare in Curiosità).
8) Figurine (1997)
Il piccolo Alberto (Progetto), mentre scorrono immagini d'epoca, cita l'amichevole Italia-Portogallo del 27 marzo 1967 giocata allo Stadio Olimpico di Roma e terminata 1-1, nella quale Riva, nel tentativo di anticipare il portiere avversario, si romperà il perone della gamba sinistra (per approfondire andare in Curiosità). Nel documentario Riva dichiara che se potesse tornare indietro nel tempo, rimetterebbe di nuovo la gamba lì.
9) Mi manca Riva (2012)
Il film utilizza come copertina la figurina di Riva con la maglia della Nazionale Azzurra a Messico 70 (già citata in precedenza), icona degli anni 70.
10 e 11) Nei film L'arbitro (2013) e L'uomo che comprò la Luna (2018), entrambi del regista sardo Paolo Zucca, lo stesso poster di Riva (confermatomi privatamente dallo stesso regista) appare nel primo film sopra il caminetto della casa di Prospero (Urgu) e nel secondo film nel bar dove Kevin Pirelli/Gavino Zoccheddu (Cullin) cerca di spacciarsi per un locale.
12) Naturalmente Riva appare anche nelle immagini di repertorio della partita Italia-Germania del 17 giugno 1970 e terminata 4-3 che si vedono durante l'omonimo film Italia Germania 4-3 (1990).
Riva tutt'oggi è il miglior marcatore della Nazionale di tutti i tempi in virtù dei 35 gol segnati in 42 presenze totali e (con 208 reti) il miglior marcatore del Cagliari.
