Uno dei più bei film di animazione di Walt Disney. Sicuramente piacerà ai più piccoli ma, grazie a una serie di trovate e battute travolgenti, può essere apprezzato anche da chi bambino non è più (almeno esteriormente). Spassosissimi i personaggi di Mago Merlino e del gufo Anacleto. Parliamo di un cartoon con più di 40 primavere sulle spalle quindi il livello tecnico è ben lungi dalle perfezioni odierne: ciò nonostante lo spettacolo rimane ancora più che godibile.
Decisamente fra i migliori prodotti del genere, con colori smaglianti, una trama divertente ed un Gufo Anacleto (doppiato da Lauro Gazzolo) che diverte il bambino che è in tutti noi. In più stavolta il protagonista (Semola) non è sdolcinato come invece talora accade nei ragazzini presenti in altri film d'animazione. Grande ruolo per il Mago Merlino, a sua volta entrato nel... famigerato immaginario collettivo.
Storia del giovane Artù (Semola), che con l’aiuto del mago Merlino… Bel prodotto della Disney: divertente, educativo, con personaggi simpatici (su tutti il saggio gufo Anacleto, sempre imbronciato, e maga Magò, che dà vita a un formidabile duello con Merlino). Da segnalare anche il lupo pelle e ossa che insegue il protagonista e il baffuto amico del tutore di Semola. Disegno tipico dei primi Disney, semplice, un po’ spigoloso ma piacevole. Da vedere.
MEMORABILE: L'addestramento in acqua, con famelico luccio in agguato.
Tratto da uno dei migliori romanzi mai scritti su Re Artù ("Re in eterno" di T.H. White, lo stesso sul quale si baserà anche il musical "Camelot"), il film ha il merito di non essere stato troppo modificato, se non in meglio. Semola (Bitorzolo in originale) è trasposto in maniera perfetta e anche Merlino (viaggio a Honolulu a parte) è, insieme col gufo Anacleto, il miglior mago esistente. Unica aggiunta la povera Maga Magò... ma, essendo un prodotto per bambini, era necessaria.
Una delle vette del periodo classico della Disney. La storia di Semola, che prende coscienza delle sue responsabilità grazie all'aiuto di Mago Merlino (e del "gufo saggio" Anacleto, che ho sempre trovato irresistibile) è davvero ben raccontata, senza troppe inutili digressioni. Certo il pregio principale del film è quello di essere estremamente divertente, anche a distanza di decenni. Da citare senz'altro lo sfigatissimo lupo spelacchiato che insegue inutilmente Semola per tutto il film, per non parlare del duello magico tra Merlino e la Magò.
MEMORABILE: L'irrefrenabile risata di Anacleto quando Merlino cerca di far volare un modellino di aeroplano.
Nell'ambito dei film di animazione Disney (dalle parti quindi dei capolavori del cinema) questo non è sicuramente il più bello (altri classici stanno una spanna sopra come qualità artistica); si tratta di un film tuttavia molto godibile, con siparietti comici molto divertenti (tra tutti il duello di magia) e buona caratterizzazione dei personaggi; il lato negativo è proprio il personaggio di Artù, piuttosto "insipido".
Nell'Olimpo mio personale delle animazioni Disneyane. Il tratto è piacevolissimo così come la resa dei personaggi, tutti un po' goffi, tutti un po' buffi. Si apprezzano la linearità del racconto, i dialoghi, quell'aria che par virare verso un velo di malinconia salvo poi donarci gioia. Semola è eccezionale, ma lo sono un po' tutti i personaggi, strega inclusa. In effetti degno di lode è anche il magrissimo lupo!
Un gradevole film della Diney, a tratti un po' didascalico nel voler insegnare a tutti i costi una morale; ma il tratto è piacevole e i personaggi riescono subito simpatici, soprattutto Merlino con il suo "mélange" di presente (passato) e futuro. Anche il Medioevo, seppure appena abbozzato con pochi tratti, viene evocato si può dire magicamente. Simpatica anche la povera Maga Magò.
Non male; certo non è paragonabile a classici precedenti come La bella addormentata nel bosco, ma è sicuramente notevole nel suo genere. L'animazione è perfetta, la storia scritta in modo più che discreto, senza eccessivi fronzoli; finale tutto da gustare.
Sempiterno lungometraggio d'animazione Disney. Tematiche, per l'appunto, universali: la saggezza e l'umiltà sono le chiavi di tutto. Attraverso un vero e proprio percorso formativo (fatto di trasfigurazioni animali) Merlino impartisce "lezioni di vita" al giovane Artù (o Semola), per renderlo preparato a salire al trono d'Inghilterra. Fondamentale anche il personaggio di Anacleto, burbero gufo da compagnia, che fa sorridere più di una volta. Famoso quanto bello il duello tra Merlino e Maga Magò.
Disney rivisita la leggenda di re Artù concentrandosi sull'educazione del futuro re ragazzino da parte di Merlino. Una scelta in linea con la politica infantile della casa di produzione, che tuttavia riesce a divertire anche gli adulti. Le tre fasi della formazione, in acqua, terra e aria, sono centrali nel film che prende l'aspetto di una fiaba didattica. Ma mai noiosa. Anche grazie alla simpatia dei personaggi coinvolti e ad alcuni episodi come quello, il migliore, del duello magico fra Merlino e Maga Magò.
Innegabilmente tra i più divertenti classici Disney e secondo me tra i più riusciti: trama precisa e lineare che non perde mai un colpo, grafica piacevole e semplice, personaggi comici (l'indimenticabile Anacleto, il permaloso ed acido Gufo parlante, Maga Magò...). Simpaticissimo.
Altro titolo senza tempo firmato Disney. Impagabili tutte le scene col Mago Merlino, specie nell'epico scontro con la malvagia (?) Maga Magò; da ricordare anche il gufo Anacleto, sorta di permalosa ma benevola guida del piccolo Semola. Merlino non ha nulla del grande mago-sacerdote della mitologia Celtica, qui è più un vecchio pazzoide pur estremamente saggio. Ottime le scenette musicali. Tra i migliori nel suo genere.
MEMORABILE: "Honolulu, arrivo! "; la scenetta musicale con le stoviglie che si lavano da sole.
Al pari di Robin Hood, un film estremamente spassoso e godibile a tutt'oggi. La timidezza e purezza di Semola, la bonaria stregoneria di Merlino e la sua sapienza, il finto burbero Anacleto, la cattivissima Maga Magò e la congenita idiozia di Caio sono ormai storia. Imperdibile!
MEMORABILE: Honolulu arrivo! E la totale assenza di stupore di Caio quando Merlino fa nevicare dentro casa.
Altro ottimo film d'animazione targato Disney. La vicenda di re Artù è godibile e le peripezie sono sceneggiate con discreta cura (nonostante una certa ripetività delle situazioni nella parte centrale), senza annoiare mai. L'animazione è assai buona, i tratti grafici sono fra i migliori mai visti e i personaggi spassosissimi e tutti ben caratterizzati, dal protagonista (Semola, un marmocchio abbastanza simpatico e fortunatamente per nulla mieloso a differenza di quanto ci si aspetterebbe) allo scorbutico gufetto. Una spanna sotto il capolavoro.
MEMORABILE: Le trasformazioni di Semola: pesce, scoiattolo, uccellino...
Rivedere questo cartone animato da adulto non mi ha deluso affatto: è infatti divertente e spiritoso, con alcuni personaggi perfetti. Mi riferisco a Merlino, al gufo Anacleto e a Maga Magò (anche il maldestro lupo). Un po' anonimo il personaggio di Semola. La storia è un po' leggerina, il che va bene considerando la drammaticità dei "cugini" Biancaneve eccetera. Molto divertente il duello Merlino-Maga Magò il cui epilogo è a dir poco geniale.
Uno dei pochi lungometraggi Disney ad essere altrettanto divertenti sia per i bambini che per gli adulti. L'umorismo intelligente, la trama ben delineata e le numerose trovate hanno fatto passare a questa pellicola più di 45 anni senza una piega. Ma i personaggi sono indubbiamente la parte migliore: da Merlino alla perfida strega Magò, per non parlare di Anacleto, il gufo più scorbutico del mondo. La grafica è semplice (tenendo conto dell'epoca) ma efficace, la morale non pesa più di tanto sulla storia.
MEMORABILE: Anacleto che ride sguaiatamente dopo lo schianto del modellino aereo; il povero lupo che scopre di aver sbagliato strada.
Certo, a chi non è piaciuto quando era piccino? Eppure rivisto col senno di poi e ragionando sullo straordinario, vitale e fantasioso testo di partenza, si pensa a quello che sarebbe potuto essere e non è stato. Gradevole sì, a tratti divertente, ben fatto e con qualche personaggio riuscito (ma Artù e Merlino non si stagliano certo nella memoria) ma alla fine ho avuto l’impressione di un film troppo sotto tono e contenuto. Con più audacia narrativa e visiva sarebbe stato un gran film.
Non fra i capolavori della Disney, ma senza dubbio molto piacevole, divertente e con una buona caratterizzazione dei protagonisti. La spada nella roccia narra le vicende di Mago Merlino e del piccolo Artù in modo decisamente avvincente, anche se rimane un prodotto ad uso quasi esclusivo dei più piccoli.
Molto più simile ad un classico cartone animato, ripropone tipici siparietti e situazioni comiche alla Willy il Coyote, suscitando comunque una buona dose di ilarità. Si dimostra ancora più atipico in quanto il protagonista (o supposto tale) Artù viene surclassato dai suoi comprimari Merlino e Maga Magò, che attirano maggiormente l'attenzione con le loro magie e trasformazioni. Comunque buono.
Bellissimo cartone Disney centrato sulla leggenda (rivisitata) di Artù. Il film, che può vantare molti episodi divertenti integrati dall'ottimo commento musicale, risulta altamente godibile per grandi e piccini. Nota di plauso per il personaggio di Anacleto, il famiglio di Merlino: davvero irresistibile (complice soprattutto il doppiaggio di un divino Lauro Gazzolo). Straordinario l'apporto delle voci scelte per Merlino, Sir Ettore e Maga Magò (Persa, Capecchi e Simoneschi).
MEMORABILE: La risata di Anacleto Sir Ettore: "Fa come se fossi a casa tua, caro Martino!".
Il cartone, che si basa sull’infanzia del futuro Re Artù, affascina per l’improvvisa scalata sociale di un umile scudiero, del cui radioso futuro solo Merlino sapeva; ma, pur giovandosi di vari episodi felici tra cui la memorabile battaglia tra mago Merlino e maga Magò, il film soffre di una trama lenta e slegata, priva dell’unitarietà di altri cartoni Disney.
MEMORABILE: Merlino torna dal futuro con maglietta hawaiana; Artù estrae la spada; La battaglia tra maghi.
Tra i più divertenti e genuini film Disney. Il mito di Re Artù declinato nell’ottica di una splendida e delicata favola di formazione, al tempo dell’infanzia, condita di sano e intelligente umorismo, personaggi sfiziosissimi (vero cardine della storia, Anacleto tra i migliori mai visti), piccole-grandi lezioni di vita e un’aria fanciullesca e melanconica che si respira dal primo all’ultimo fotogramma, in cui si sottolinea, in modo semplice e incisivo, come l’umiltà d’animo e la conoscenza siano le prime cose necessarie per il futuro dell’umanità.
MEMORABILE: Merlino di ritorno dal futuro: “Vengo dritto dritto dal 20° secolo e credetemi, sta bene dove sta ”; Lo scontro tra Merlino e Maga Magò.
Semola, umile squattero, sogna di diventare scudiero del figlio del padrone del castello. Ma Mago Merlino vede altro nel futuro del ragazzo... Film non particolarmente innovativo o brillante dal punto di vista della tecnica di animazione o della sceneggiatura (meno articolata rispetto a quella di altri classici Disney), reso però assai gradevole per grandi e piccini da alcuni personaggi simpaticissimi come Anacleto, gufo bisbetico ma in fondo bonario, e Maga Magò, strega di innocua perfidia.
MEMORABILE: La lavatura dei piatti; Il duello fra Merlino e Magò a base di trasformazioni animalesche.
Classico e longevo capolavoro Disney che contiene gli elementi giusti per far sognare i piccoli e continuare a piacere anche ai giovani, poi ai maturi, infine agli anziani. Mago Merlino, il gufo Anacleto, Maga Magò, Semola, Caio, lo sfortunatissimo lupo e tutti gli altri personaggi sono parte dell'immaginario occidentale da più di cinquant'anni. In perfetto equilibrio fra favola e commedia, difficilmente ci si stanca di vederlo.
La saga di re Artù di Camelot, con il mago Merlino e leggendaria spada Excalibur vista secondo Walt Disney. Il film è un classico dell'animazione anni '60, con il mago Merlino più divertente dei cartoni animati, la buffa Maga Magò, il giovane Semola (il futuro re Artù) e il gufo del mago, Anacleto. C'è davvero da divertirsi, specie quando Merlino e Semola esplorano la foresta trasformati in scoiattoli, o quando si tramutano in pesci. Singolare il modo di lavare i piatti del mago, esilarante il duello magico fra Marlino e Maga Magò. Ottimo.
Simpaticissimo lungometraggio, degno della firma che porta (Disney), dove a una avvincente trama si abbinano personaggi memorabili, soprattutto Anacleto (un gufo molto istruito!) e Merlino. A rivederlo rimpiango parecchio l'epoca dell'animazione tradizionale, inarrivabile rispetto ai freddi cartoons computeristici di oggigiorno, economici per chi realizza, scialbi per chi guarda. Per grandi e piccini, meglio se insieme!
MEMORABILE: La risata di Anacleto durante i pasticci del mago: contagiosa!
Fiaba Disney sulla giovinezza di Re Artù. Divertente e scorrevole, adatta a grandi e piccini, una delle migliori opere della casa di produzione americana. Ottima animazione, straordinarie le lezioni di Merlino per la loro delicatezza e mitica la sequenza dello scontro di magia con la perfida Maga Magò. Indimenticabile.
Uno dei classici più divertenti e veloci: zeppo di gag e canzoncine simpatiche, con personaggi buffi e una bella animazione in grado di caratterizzarli al meglio. Di contro, questa struttura che prosegue per sketch rende la sceneggiatura un po' sfilacciata, ma il messaggio di fondo un po' alla Davide e Golia fa centro ugualmente. Indimenticabile il personaggio di Maga Magò, bello il finale, inaspettato per chi non conosce già il film.
Divertente cartone animato sul mito di Artù che non accusa minimamente il passare del tempo. È doppiato stupendamente e le voci italiane aggiungono un carisma non indifferente ai singoli personaggi; in particolare Persa, Gazzolo e Simoneschi rendono indelebili rispettivamente Merlino, Anacleto e Maga Magò. Forse un po’ prolisso negli intermezzi musicali, ma comunque gradevole e mai stucchevole in morali esagerate e fuori luogo. Un piccolo capolavoro.
Classico disneyano per tutta la famiglia sull’infanzia di Re Artù. L’intento formativo è raggiunto con leggerezza adatta anche ai più piccoli, grazie alla simpatia dei personaggi (notevoli lo sbadato Merlino, il bisbetico Anacleto e Maga Magò) e alla semplicità della storia, con spunti comici che le impediscono di cadere nella stucchevolezza. Gli intermezzi canori a tratti sono un po’ prolissi, ma si fanno ricordare piacevolmente.
MEMORABILE: La sfida tra Merlino e Maga Magò; Le trasformazioni di Semola; Caio; Il finale.
La trama è ottima, ma forse si sente un certo calo nei disegni: sono comunque notevoli e ben animati, ma manca quel tocco inquietante e magico che aveva caratterizzato le fiabe precedenti. L'ambientazione medievale funziona, soprattutto il castello e Londra sotto la neve. I personaggi sono azzeccati e divertenti, come mago Merlino (che sir Ettore chiama “Martino”) e Maga Magò.
Rivisto a distanza di anni, nonostante il metro di valutazione sia diverso ancora piace. Non è tra i migliori prodotti della famosa casa di produzione americana, ma è comunque un prodotto più che valido. Divertenti alcuni personaggi quali il lupo maldestro, la Maga Magò e il gufo istruito Anacleto. Un cartone animato che giustamente ha fatto storia.
Forse indirizzato a un target tendente al ribasso, ma questo lungometraggio d'animazione coglie alcuni aspetti notevoli - non tutti - del primo libro di White, tra cui l'amore per la natura esplicato nell'insegnamento didattico distribuito su acqua, terra e aria. Semola/Artù, tratteggiato nella sua ingenua bontà, è magistralmente affiancato da comprimari del calibro di Merlino, Anacleto (forse il migliore) e la squinternata Maga Magò. Gradevoli i disegni a mano; eccellente il doppiaggio.
MEMORABILE: L'idiozia galoppante di Caio; La scoiattolina e l'insegnamento sull'amore; Il luccio; Le risate di Anacleto; La torre pericolante; Il duello di magia.
Straordinario lungometraggio della Disney, uno dei migliori in assoluto. Pur con le consuete modifiche, il cartone non si discosta molto dalla leggenda. Le animazioni sono davvero fantastiche, così come gli sfondi. Alcune scene sono entrate nella storia (lo scontro Merlino-Magò). I personaggi sono tutti riusciti, ma Mago Merlino ha qualcosa in più. Ha il difetto di un finale forse troppo sbrigativo. Attaccava alla sedia da bambini, ma anche ora che siamo cresciuti è uno splendore.
Non fra i primissimi classici Disney, resta tuttavia un ottimo prodotto, a testimonianza degli alti standard della casa statunitense. Affascinante e suggestiva l'ambientazione medioevale, con particolare riferimento al ciclo bretone, ma il pezzo forte restano le scaramucce verbali fra Merlino e il simpatico gufo Anacleto, reso indimenticabile dal timbro unico di Lauro Gazzolo. Molto buona anche la commistione fra musica e immagini.
Diciottesimo nella cronologia del canone dei classici Disney, è il primo lungometraggio diretto in "solitaria" dal grande Reitherman. Caratterizzato da un indimenticabile tocco di lepidezza, controbilanciato tuttavia da una struttura episodica nella quale i momenti di azione sono sempre presenti e da una connotazione "morale" mai così chiara ed esplicitata. Notevole in particolare l'idea di allargare l'orizzonte "umano" (e cavalleresco) di Semola/Artù attraverso le trasformazioni animali a cui lo sottopone Merlino. Splendidi i duetti Mago/gufo Anacleto e irresistibile Maga Magò.
La presenza di personaggi eclettici come Maga Magò, Anacleto o il Mago Merlino, si unisce alla semplice stilizzazione del character design per evolvere in un narrato spesso infantile e ripetitivo ma che riesce a mantenere per tutta la sua durata un fascino d’altri tempi. Per i più piccoli un divertente tour de force, per tutti gli altri un genuino tuffo nel passato.
Uno dei Classici più divertenti e leggeri del lotto, che, seppur poco sostanzioso in termini di narrazione e di grafica (al pari di altri prodotti disneyani del periodo, dalla struttura episodica dello script ai disegni scarsamente rifiniti), serve una collezione di avventure, musiche e personaggi iconici, che stimolano la fantasia dei più piccoli e continuano a titillare la nostalgia dei grandicelli. Fra memorabili metamorfosi e variopinte performance di magia, il tempo scorre con graziosa scioltezza. Necessario, comunque, non soffermarsi troppo sull'essenziale vacuità della trama.
MEMORABILE: Come fare la valigia con un po' di magia; La scoiattolina col cuore spezzato; I piatti autolavanti; Il duello fra Merlino e l'irresistibile Maga Magò.
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In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DiscussioneSamuel1979 • 20/10/12 21:15 Capo call center Davinotti - 3881 interventi
Considero Bruno Persa il più grande (e misconosciuto e sottovalutato) Doppiatore Italiano (IMHO) quello di Merlino è un superdoppiaggio (fine carriera).
(Collaboro da quasi 15 anni con "Il mondo dei doppiatori di Antonio Genna" per l'individuazione dei doppiatori storici"
Dal 12 marzo prossimo sarà disponibile l'edizione BD 50esimo anniversario.
L'editore assicura: "Master HD recuperato da scansioni digitali ad alta risoluzione degli elementi del film originale ed è conforme all'istruzione originale dello studio ai cinema (come riportato negli archivi Disney) come aspect ratio 1.75:1".
Contenuti speciali:
- Magica musica: i fratelli Sherman
- Canta con noi
- All About Magic (Estratto)
- "Cavaliere per un giorno"
- "L'ammazzasette"
- Inizio alternativo: quando Wart incontra Merlino.
HomevideoXtron • 27/10/14 16:20 Servizio caffè - 2053 interventi
MusicheAlex75 • 24/02/17 17:45 Call center Davinotti - 690 interventi
Alcune canzoni: "Introduzione", "Higitus Figitus" e "Questo il mondo fa girar". Le musiche sono di Richard M. Sherman e George Bruns.
https://www.youtube.com/watch?v=5faGYLiUY04