Halloween II - Film (2009)

Halloween II
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: H2
Anno: 2009
Genere: thriller (colore)
Regia: Rob Zombie
Note: Aka "Halloween 2". Non è un remake del sequel di "Halloween".

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

A Rob Zombie avevano rimproverato che il suo remake di HALLOWEEN, dopo una prima parte personale e riuscita, si adagiava nel ricalco dell'opera carpenteriana senza più usare la fantasia. Ebbene, buoni e zitti perché il sequel straccia l’eredità della saga e cerca la via personale citando giusto l’ospedale, dell’originale HALLOWEEN II. Tutto bene quindi, si penserà, finalmente il vero Zombie. Sì, forse il vero Zombie, ma se il vero Zombie sta tutto qui era meglio quando si stava peggio... Questo HALLOWEEN II è un videoclippone in cui l’unico...Leggi tutto interesse del regista pare quello di riprendere l’icona Michael Myers nei modi più fashion possibili: di profilo tra luci azzurrate, coll’occhione in penombra di tre quarti, dal basso per rendere al meglio il suo gigantismo... Lo sappiamo che il caro Michael con la sua bella mascherona bianca è fotogenico, ma dateci anche qualcos’altro. Se il resto sono la sorellina Laurie Strode (che la lagnosissima Scout Taylor-Compton rende odiosa fin da subito facendoci strappare i capelli al pensiero che al suo posto c’era quella fiera gnocca di Jamie Lee Curtis) e un Dottor Loomis/ Malcolm McDowell da barzelletta (ha scritto il romanzetto su Myers e ci fa cinicamente i soldi finendo negli show tipo Letterman) c’è poco da star allegri. Zombie fa il suo film centrando di tanto in tanto delle belle aperture visionarie ma le alterna a fasi convulse in cui la m.d.p., come va di moda oggi, viene gettata nella mischia a roteare vorticosamente senza che si capisca troppo. Prevedibile colonna sonora da musicofilo coi Moody Blues di “Night in White Satin” che riecheggiano in continuazione con tanto di video d’epoca sulle tv e via dicendo. Lo stile di Zombie s’intravede ancora, ma è al servizio di un film davvero troppo povero per convincere. Sembra di assistere a un collage di trailer di Halloween, legati insieme con lo sputo e le apparizioni ridicole di lady Zombie (Sheri Moon Zombie non manca mai, nei film del marito) nel ruolo della madre ectoplasmica di Michael, alla quale si accompagna il fantasma dello stesso Michael da piccolo e pure il cavallo bianco della Vidal che pascolava nei dintorni. C’è da riunire la famiglia, ragazzi. Michael, vedi di rintracciare quella scapestrata di Laurie che noi si fa una festa da qualche parte, magari in un bel casolare isolato di campagna. Terrore? Macché, non è quello che interessa. Ci si arrangia con i “Bu” a sorpresa accompagnati da balzo sonoro, quelli non mancano mai. Splatter? Coltellate a profusione, sì, sangue in controluce, ma splatter vero poco o nulla. Ci si consola con l’indubbia forza evocativa di alcune immagini, che almeno a tratti fan dimenticare l’inconsistenza terrificante della sceneggiatura. Però, se si cerca quello, andatevi a ripescare LA CASA DEI 1000 CORPI, che è 1000 volte meglio.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 6/09/09 DAL BENEMERITO HERRKINSKI POI DAVINOTTATO IL GIORNO 25/10/09
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Greymouser 22/03/10 22:12 - 1458 commenti

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La coerenza non sempre è una virtù. Scegliendo di insistere sulla nefasta linea del suo prequel, Zombie procede ostinato verso il disastro totale di questo pietoso remake. Il nostro regista pensa che la violenza grafica basti da sola a fare un film. Non ha recepito nulla della lezione di Carpenter, ma nemmeno ha fornito una chiave di lettura alternativa credibile. La pochezza della recitazione (detestabile la protagonista isterica e urlante) fa il resto. Tutto chiacchiere e frattaglie!

Herrkinski 6/09/09 23:00 - 8072 commenti

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Sequel del remake di Rob Zombie. Non se ne sentiva il bisogno: se là c'era qualche spunto interessante, in questo sequel invece regna la noia assoluta. Ambientato quasi tutto in notturna, il film ha una sceneggiatura risibile, le scene d'azione sono fastidiosamente confuse (tutte tagli e mdp traballante), molti cadaveri ma poco splatter effettivo, tocchi stylish evitabili (il fantasma di Sheri Moon e del giovane Michael col cavallo bianco). Si salva giusto qualche bel piano sequenza: il resto è cosituito da metri di pellicola sprecata. *½

Rebis 19/10/09 21:20 - 2332 commenti

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Con 10 minuti di cinema spaccanervi Zombie omaggia il prototipo e lo polverizza. Carpenter è già un sogno. Si dischiude un inferno lurido e ubriaco, la febbricitante, avida dissoluzione dell’innocenza, al passo di Myers, incarnazione dei boogeymen del ‘900 (Frankenstein, Leatherface, Norman…), emblema di un cinema iconoclasta che possiede e devasta i corpi per autodeterminarsi. Ma anche l’immaginario più potente e viscerale, senza l’esoscheletro di una sceneggiatura plausibile, si sfalda. H2 scivola in un simbolismo ridondante senza trovare equilibrio tra convenzioni di genere e necessità autoriali.

Lucius 22/10/09 21:21 - 3015 commenti

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Un tonfo nel vuoto: i primi 20 minuti del tutto superflui, un primo tempo troppo buio dove al posto della soundtrack c'è uno score anonimo che rende la visione caotica e confusa, senza sottolineare le entrate in scena di Myers. Qualche spunto visionario interessante che non basta a sollevare le sorti di un film inutile. Lo spazio destinato nella sceneggiatura all'aspetto commerciale di Halloween e di Myers toglie suspence alla storia che si determina in un guazzabuglio di sequenze mal assortite. Il finale è ridicolo e scontato.

Cotola 4/11/09 23:58 - 9009 commenti

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Buio oltre ogni sopportabilità, da far venire il mal di testa nelle scene girate con la mdp a spalla o quasi, da far saltare i nervi per le continue urla: è l'inutile remake-sequel dell'altrettanto inutile rifacimento di uno dei classicissimi del genere horror. Inutile ovviamente cercare la magia del capostipite e le emozioni che esso riusciva a suscitare. Qui l'unica cosa evidente e percepibile è il vuoto pneumatico di idee di cui è fatto ormai tanto cinema contemporaneo.

Brainiac 3/01/10 21:14 - 1083 commenti

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Pensavo mi sarebbe piaciuto, Halloween 2, visto che molti fan dello scadente esordio da bazar dell'horror "Tutto per la casa (del diavolo) a solo mille (corpi)" di Rob Zombie, schifavano questo secondo capitolo. In questo mio convincimento ero rassicurato dalla minuziosa autopsia psicologica svolta sul corpus carpenteriano in The beginning, un surplus empatico assente dall'originale che attualizzava l'icona di Michael. Che toppa ho preso! H2, quando non segue l'idea primigenia della maschera myersiana che tritura e squarta (il clamoroso incipit), tritura e squarta la pazienza dello spettatore.
MEMORABILE: La sorella di Michael, una volta scoperto il suo agghiacciante legame di sangue, decide che è ora di andare per party...

Metuant 9/01/10 14:12 - 456 commenti

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Stroncato da molti, eppure convincente nel suo piccolo, riprende la storia esattamente dove si era interrotta nel primo capitolo, più o meno come l'originale Halloween 2. La differenza è che questo seguito si discosta totalmente dall'ispiratore, costruendo una storia drammatica e sanguinosa che più volte sconfina nel surreale (a tratti ha atmosfere lynchiane), ma che comunque garantisce una sana dose di intrattenimento (a patto però che non ci si aspetti il capolavoro).

Onion1973 6/06/10 11:26 - 163 commenti

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Myers torna a seminare il panico alla ricerca della sorella superstite. Molto lontano dai primi lavori di zombie, il film è una leziosa sequenza di atrocità e fin qui, essendo un horror, tutto ok. Il problema è che tutta la storia appare noiosa e incongrua, le scene scollegate e i dialoghi puerili. Le ragazzine sono piuttosto fastidiose e le vittime-comparsa senza alcun spessore. Ridicole poi le apparizioni della Fata Turchina. E poi come diavolo fa Myers a camminare lento e goffo, ma inspiegabilmente ad essere dappertutto? Insomma, fiasco totale.
MEMORABILE: La sequenza onirica all'ospedale, a mio parere, l'unica meritevole.

Enricottta 22/02/10 15:35 - 506 commenti

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Sequel, prequel... veramente ci hanno rotto le palle. Con i proventi dei vari Halloween ci hanno costruito città, spero che non ci facciano altri film. Rob Zombie è un furbone, ha una buona tecnica di ripresa e una delle sue qualità risiede nella immediata riconoscibilità delle sue regìe. I passaggi migliori sono quelli che ci fanno dimenticare di trovarci di fronte ad un sequel, ma è troppo poco per non restare delusi.

Siregon 10/03/10 18:08 - 352 commenti

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Trasformato Myers in un redneck dal puzzolente passato nel precedente capitolo, questa volta Rob Zombie lo ricicla come yeti rimbecillito con tanto di visioni mistiche. Questa pellicola violenta senza un perché, presenta il solito gruppetto di attori da macello, alcuni sopravvissuti al primo capitolo. La Laurie interpretata da Scout Taylor-Compton rappresenta alla perfezione il mondo sguaiato del regista, pieno di "fuck" ogni 10 secondi, ubriaconi, striptease bar e lattine di birra. Uno scempio.

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Otis 12/05/10 07:01 - 40 commenti

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A me Halloween 2 è piaciuto. Molto. Forse sono l'unico. Con questo film Rob ha voluto assumere un'interpretazione del tutto personale della serie, invece di fare un semplice e comodo remake-sequel. Il film è uno slasher, in cui però i personaggi hanno uno spessore e hanno una loro storia. L'atmosfera piacevolmente violenta, tipica di Rob e la follia incipiente di Laurie mi hanno proprio divertito, nonostante la sceneggiatura effettivamente un po' scollata. Per quanto mi riguarda, promosso.

Rickblaine 30/05/10 17:40 - 635 commenti

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È una strada spianata quella di Rob Zombie, che qui si diverte a confonderci le idee. Non si è fatto altro che riprendere i personaggi del precedente e rimetterli nella stessa condizione, cambiando le circostanze, i tempi e gli umori. Belle alcune scenografie, precisamente i sogni/incubo della protagonista e di Myers. Girato discretamente e qua e là si intravedono delle denuncie sociali. Buono il cast, in special modo Dourif.

Enzus79 3/06/10 17:17 - 2873 commenti

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Questo sequel di Halloween è una mezza delusione, dato che fa rimpiangere alla grande il prototipo di Carpenter. Qui c'è solo violenza gratuita giusto per riempire le scene ed allungare la durata. Poco di interessante. Da salvare ci sono solo Dourif e McDowell...

Undying 1/08/10 14:50 - 3807 commenti

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A differenza del primo remake, Zombie opta qui per stravolgere la serie originale e lo fa in maniera confusa, girando (male) in 16 mm con immagini sgranate e musica caciarona. A parte la figura di Loomis - qui ridotto da Malcolm McDowell in parodia di se stesso (alla spasmosdica ricerca di soldi sfruttando la storia del massacro precedente) - che poteva dare un risvolto sociale al film, quello che non funziona è il contorno inutile (la festa di ballo femminile, il locale di striptease) e la semplicità degli omicidi, poco efferati e per nulla originali. Bandita anche la soud-track originale.
MEMORABILE: Harley (Angela Trimbur) vestita da Frank'n Furter: "Sono una ragazza vestita da ragazzo che vuole fare la ragazza".

Burattino 12/10/10 14:15 - 101 commenti

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In questo sequel il remeaning è completo, nulla più a che spartire con l'opera originale, nessun problema di raffronto. Il film non è particolarmente efficace nelle sequenze standard ma gode del talento visionario di Zombie quando diamo una sbirciata nella mente del protagonista. A mio modo di vedere queste poche scene varrebbero di per sè la visione; il resto non è comunque da buttare.

Harrys 3/11/10 23:34 - 687 commenti

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La dimostrazione che il predecessore è stato solo un’impellenza alimentare: quando Rob gira a briglia sciolta rasenta il sublime. Il suo truculento immaginario affoga i dettagli (l'insensatezza "punk" di Angel) in un paludoso onirismo che non trascende mai, riportandoci ai fasti del dittico “Firefly". Michael si tramuta in un sanguinario energumeno minorato sospinto per inerzia dai suoi radicati deliri: un Tiny Firefly 2.0. Il finale è addirittura da ovazione, il tragitto di Loomis quasi ne eguaglia la portata. La versione nostrana è tristemente cut. ****

F. felloni 21/01/11 21:27 - 10 commenti

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Il festival del traballo: traballa tutto... C'è quella specie di attrice che si lamenta per tutto il film, ma probabilmente non se ne accorge nessuno perché sono tutti sordi e Myers li gabba in modo spesso poco credibile. Ritmo scarsissimo e le apparizioni fantasmatiche della moglie del regista e dell'assassino da bambino sono la ciliegina nepotista sulla torta. Alcune scene hanno un loro perché, ma in generale sembra di vedere spesso la stesse scene ripetute.
MEMORABILE: Non ti preoccupare, ora torno.

Giùan 23/05/11 16:01 - 4539 commenti

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Lo stile tonitruante e avvolgente di Zombie, altrove (vedi La casa del diavolo su tutti) in grado di riossigenare e rinvigorire col suo furore cieco il genere thriller-horror, qui francamente si accanisce inutilmente (ed ulteriormente) sul cult sacro di Carpenter. L'esasperazione adrenalinica è propedeutica solo ad immagini fini a se stesse senza però quel potere evocativo che pretenderebbero. Il personaggio di McDowell è odiosamente risibile. Michael ultra fashion. Gli incubi in flashback ed il finale non son male ma anchè lì si lavora per accumulo.

Werebadger 28/09/11 17:05 - 270 commenti

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Seguito così-così del buon remake del classico di Carpenter, in purissimo stile Zombie: molto buio, fracassone e confusionario, nonchè infarcito di musica rock, ragazze seminude e turpiloquio, sembra quasi un seguito dei film con Captain Spaulding. Odiosa oltre ogni misura la nuova Laurie Strode, che per tutto il film non fa che urlare, piangere e sparare volgarità (niente a che vedere con la simpatica Jamie). Ottimi Dourif e McDowell (quest'ultimo nei panni di un dott. Loomis altrettanto antipatico). Meglio il primo, ma anche questo non è da buttare.
MEMORABILE: Myers ammazza il buttafuori spaccone del locale a luci rosse.

Buiomega71 4/11/11 00:41 - 2901 commenti

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Puro delirio zombiano all'ennesima potenza. Rob se ne frega di script sopraffini, scarica tutta la sua furia anarchica, visioni allucinogene mentali lynchiane e baviane; Sheri Moon è un vero ectoplasma di puro male (e mi è venuto in mente Scarlatti), finale ultraviolento e chiusa ospedaliera che mette i brividi. Un incidente stradale di impressionante realismo, Annie massacrata sotto i ferri chirurgici, discorsi necrofili che omaggiano il primo Kill bill, facce spappolate da pestate fanno di Zombie il Tarantino dell'horror. Da adorare alla follia. Un Tim Burton in acido, cresciuto nei bassifondi più lerci.
MEMORABILE: Lourie indossa la maschera di Michael, come la ragazza de La casa del diavolo; L'incubo che cita In compagnia dei lupi; Michael vs villici in pick up.

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Pol 5/11/11 12:48 - 589 commenti

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Come per il precedente si può parlare di film riuscito a metà. Rob Zombie conferma un talento non comune nel filmare il male in azione e confeziona omicidi brutali girati con la sua solita cattiveria. E fin qui... Purtroppo nel tentativo di fare un film "profondo" dedica interminabili minuti alle crisi di Laurie, personaggio detestabile ed irritante, scelta che ammazza il ritmo unita alle apparizioni della madre che all'inizio sono intriganti ma col passar del tempo appaiono come un tentativo non molto riuscito di fare "l'autore". Rimandato.

Jena 18/03/12 14:15 - 1550 commenti

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Se Zombie si era letteralmente disciolto nel confronto con la pietra miliare di Carpenter, con questo seguito fa un po' meglio. Almeno non c'è l'improponibile confronto con un'opera irraggiungibile. Talento visivo Rob ce l'ha ed alcuni scorci paesaggistici ricordano perfino i quadri di Friedrich; gli omicidi sono ben ideati, gli inserti onirici con Sheri Moon funzionano, tra Burton e Lynch. la completa reinvenzione del personaggio del dottor Loomis, per quanto spiazzante, è geniale. Mi è piaciuto.
MEMORABILE: Il massacro nell'ambulanz; La strage nel night; Il sogno con Sheri Moon fata turchina...

Cloack 77 2/08/12 21:28 - 547 commenti

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Il regista-autore riesce a innervare il film di linfa che, naturalmente, ha origini nel metal, ma ambisce ad altro; al sogno, al gotico, separando Myers in due entità per due realtà distinte, causa del conflitto. Naturalmente come ogni film horror "industriale" anche questo in molti momenti china il capo e si concede alla semplice serialità, ma la "malattia" del progetto divampa anche in scene che indietreggiano sullo splatter per immergersi nella violenza pura.

Luchi78 12/10/12 16:47 - 1521 commenti

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Abbastanza deludente. C'è qualcosa di interessante per lo splatter puro, ma per il resto non ci aspettiamo gli exploit della Casa dei 1000 corpi. Molta oscurità e suspence solo a tratti. Non lo penalizzerei eccessivamente, ma più di due pallini proprio non si può...

Jandileida 3/05/13 23:09 - 1560 commenti

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Sequel del prequel/remake girato l'anno prima da Zombie stesso. Spiace dirlo ma, con la sua piattezza tecnica, la pellicola sembra essere stata girata da un mestierante votato alla distribuzione diretta in DVD piuttosto che dal regista che tanto aveva lasciato sperare con le sue prime due opere e mezzo (il prequel al remake carpenteriano era un bel vedere). Un piano sequenza lì, un onirismo forzato là, un paio di coltellate di su e qualche urletto di giù ed ecco che si arriva stancamente alla fine di un film con ben poco da dire. Deludente.

Markus 3/11/14 10:04 - 3682 commenti

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Se in The beginning riconobbi a Zombie l'idea del dovuto omaggio a Carpenter (benché l'operazione fosse fallita), qui il buon Rob è partito davvero per la tangente: ridicolizza la figura mitica del Dr. Loomis, ci mette dentro visioni oniriche (forse per dare “una parte” alla moglie di Zombie)... Sì certo, c’è una bella dose di splatter, ma circondato da un mare di tedio in cui lo spettatore è messo davvero a dura prova. Un film che si doveva evitare. Clamoroso fiasco al cinema; giustizia è fatta!

Minitina80 7/04/17 18:37 - 2980 commenti

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Zombie per la seconda volta manca il bersaglio non riuscendo a dare un’anima alla sua storia. Ne esce un qualcosa di inutile, come molti degli episodi precedenti della serie, anche perché il format stesso non permette grosse divagazioni. Rimangono in bella mostra l’aspetto truculento e qualche buona invenzione, ma non basta a rimpolpare un filone che ha già ampiamente espresso il suo potenziale. Discutibile la metamorfosi caratteriale del Dottor Loomis, ormai diventato uno spocchioso e antipatico scrittore. Evitabile a piè pari.

Redeyes 27/10/17 10:36 - 2443 commenti

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In principio non era il verbo ma un buon soggetto che omaggiava senza umiliare il mostro sacro carpentieriano, qui siamo al delirio totale. Zombie si sbizzarrisce fra inquadrature e fotografie da b-movie, musiche anche gradevoli ma acontestuali e situazioni assolutamente inutili per il raccontato (qualcuno mi spieghi la parentesi privè/lap dance). Myers relegato a mero demente in stile Walker uccide senza verve e senza sollazzarci in alcun modo, mamma Zombie forzatamente inserita nel buglione fluttua annoiando. Quasi sacrilego.

Fedeerra 18/02/18 19:10 - 770 commenti

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Con questo secondo capitalo Zombie elimina consapevolmente i residui di quel reiterato mood accademico che da sempre accomuna la maggior parte dei remake. Il gore, sempre abbondante e disturbante, si mescola questa volta con l'onirismo e il favolistico; il cavallo bianco, i fantasmi del passato, morte e resurrezione. La regia è come sempre ai massimi livelli e, a differenza del primo capitolo, l'angoscia dei personaggi è caratterizzata da un delirio schizofrenico e insostenibile. Indimenticabile l'omicidio al night club.

Arlec 11/08/19 18:24 - 18 commenti

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Se il primo Halloween di Rob Zombie non aggiungeva molto al classico di Carpenter (giusto un approfondimento iniziale sulla psicologia e sulla storia del giovane Mayers), è con questo secondo capitolo che Zombie si impossessa per davvero di Halloween e lo arricchisce di una nuova dimensione: non più soltanto quella esteriore, fatta di omicidi sempre più raccapriccianti, ma anche quella interiore, rappresentata bene dalle tre figure spettrali che vivono nella mente di Mayers e lo guidano verso una conclusione che è peggiore della morte.

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Anthonyvm 4/11/19 21:28 - 5637 commenti

I gusti di Anthonyvm

L'Halloween II dell'81 viene richiamato all'inizio, con una breve parentesi ospedaliera. Per il resto il plot è totus novus, Zombie va a briglie sciolte ma non si capisce bene dove sia diretto. Uno slasher iperviolento? Forse, ma verso metà film il sangue quasi scompare di scena. Un horror visionario? Qualche buono scorcio onirico e surreale fa senz'altro capolino, ma solo marginalmente. Tante scene che non portano a nulla (l'attentato fallito a McDowell), un Myers del tutto snaturato, una Laurie insopportabile. Sequel vuoto e inconcludente.
MEMORABILE: Il massacro all'ospedale; I sogni e le visioni, assai eerie; Uccisione con corna di cervo in stile Natale di sangue; McDowell antipatico profittatore.

Lupus73 2/12/19 12:46 - 1487 commenti

I gusti di Lupus73

Nel remake zombiano del primo film dell serie, le linee guida erano le stesse, ma con le dovute licenze; questo secondo film invece è un totale reboot che conserva solo nell'incipit ospedaliero il contatto col secondo film. Zombie dà una propria impronta rock e metal darkeggiante a personaggi e ambienti (Laurie è una fan del genere, Michael è un grosso capellone barbuto, le visioni di Michael della madre) e riempie il soggetto di un nuovo significato visionario e fatalista legato al vincolo familiare. La versione unrated è ricca di efferatezze.
MEMORABILE: Il leitmotiv del cavallo bianco che permea tutto il significato del film.

Rambo90 21/10/21 15:40 - 7676 commenti

I gusti di Rambo90

Più pasticciato e indeciso del precedente, con Zombie che cerca di discostarsi dalla saga ma riesce ad essere interessante solo quando ne segue stile e canoni (bello l'incipit in ospedale). È poco interessante lo sviluppo di Laurie, un po' di più quello di un Loomis cinico e in cerca di gloria ma alla fine a restare impressi sono gli ammazzamenti, più violenti e in alcuni casi particolari che nel film di due anni prima. Una buona fotografia notturna, altri cameo, ma poca sostanza.
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  • Discussione Pol • 5/11/11 13:27
    Servizio caffè - 185 interventi
    Eh, anche a me avrebbe fatto piacere non guardare Laurie, purtroppo è la protagonista e dovermi sorbire certe crisi isteriche tra una bella scena e l'altra ha inficiato la visione... Gli ha concesso troppo spazio per risultare un aspetto sorvolabile. Io ho visto la versione unrated da due ore, magari in quella da 1h 30 ci sono meno psicodrammi ma non credo. Però intendiamoci, le parti in cui Rob si abbandona al "suo" cinema me le sono gustate con piacere ed in questo senso accendo un'incenso accanto al tuo! :)
  • Discussione Gestarsh99 • 5/11/11 13:57
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    ...gli attori sono l'ultima cosa che guardo...

    Classica metodica baviana, tra l'altro ;)
  • Discussione Buiomega71 • 5/11/11 14:40
    Consigliere - 25934 interventi
    Esattamente Gest... :)
  • Discussione Buiomega71 • 5/11/11 14:43
    Consigliere - 25934 interventi
    Pol ebbe a dire
    Però intendiamoci, le parti in cui Rob si abbandona al "suo" cinema me le sono gustate con piacere ed in questo senso accendo un'incenso accanto al tuo! :)


    Si, esatto, la versione da 100 minuti. Da questo lato potrei dire: Grande Pol! :)
  • Discussione Undying • 7/02/12 15:03
    Risorse umane - 7574 interventi
    Le streghe... son tornate!

    Dopo il discutibile esito in regia (con il pessimo remake di Halloween 2), il musicista/regista che ha saputo ritagliarsi un posto d'onore (grazie ai film La casa dei 1000 corpi e La casa del Diavolo) sembra avere ritrovato una valida ispirazione, avendo da poco terminato le riprese di The Lords of Salem.
    Ispirato dalla celebre "città delle streghe", Zombie porta sullo schermo un progetto inizialmente destinato ai comic book (pensato assieme a Steve Niles) ed utilizzato per una sua canzone (presente nella compilation Educated Horses).
    Il plot rimanda vagamente a The Fog per la presenza di una Dj attiva per una radio locale (Sheri Moon Zombie) destinata a ricevere un'insolita serie di dischi in vinile, funzionanti "au contraire".
    Da segnalare l'interessante cast, composto da una pletora di caratteristi/attori che hanno, nel bene e nel male, lasciato segno del loro passaggio nel cinema horror.

    Ultima modifica: 7/02/12 15:10 da Undying
  • Discussione Poppo • 21/11/13 16:53
    Galoppino - 465 interventi
    Segnalo che il "White Horse" – di cui molto s'è discusso su IMDb - è già presente in David Lynch (TwinPeaks/Fire). Quindi oltre alla lettura simbolico/archetipica che del “cavallo bianco” leggiamo all'inizio del film, c'è anche una probabile ed ennesima citazione assolutamente funzionale alla storia e ai suoi risvolti psicologici e simbolici.
  • Discussione Lupus73 • 11/02/20 13:33
    Call center Davinotti - 55 interventi
    Sono d'accordo con Buio, per me questo film è ai livelli del precedente, se non migliore. È molto personale.
    Ho una versione blu-ray director's cut americana, quindi in lingua inglese; volevo sapere se ne esiste una italiana "director's cut".
  • Homevideo Rebis • 9/11/21 16:20
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    In Italia l'edizione home video è stata derubricata ai minori di 14 apportando tagli alle scene di violenza rispetto alla versione uscita in sala (v.m. 18), per una durata complessiva di 100 minuti. La versione unrated, pubblicata solo all'estero senza audio e sub ita, ne dura 119, quasi venti minuti di differenza rispetto alla versione cinematografica.
    Ultima modifica: 10/11/21 15:15 da Rebis
  • Homevideo Caesars • 9/11/21 18:34
    Scrivano - 16800 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    In Italia l'edizione home video è stata derubricata ai minori di 14 apportando ulteriori tagli alle scene di violenza rispetto alla versione uscita in sala (v.m. 18), per una durata complessiva di 100 minuti. La versione unrated, pubblicata solo all'estero senza audio e sub ita, ne dura 119, quasi venti minuti di differenza.
    Però il sito Italiataglia indica, per la V.M.18, un metraggio di 2800m, corrispondenti a poco più di 102'.
    Se è vero che all'estero ne esiste una versione da 119', vuol dire che già i distributori italiani sforbiciarono la pellicola oppure poi ne è stata realizzata una "extended version".(c'è un po' di confusione a proposito delle durate: Imdb riporta addirittura 92').

  • Homevideo Rebis • 9/11/21 22:36
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Sì la unrated da 119 è una director's cut in realtà. Invece la theatrical integrale da noi è circolata solo al cinema.
    Ultima modifica: 9/11/21 22:45 da Rebis