Graf | Forum | Pagina 13

Graf
Visite: 16325
Punteggio: 926
Commenti: 708
Affinità con il Davinotti: 80%
Iscritto da: 8/05/11 02:50
Ultima volta online: 17/03/21 02:35
Generi preferiti: commedia - poliziesco - thriller
Film inseriti in database dal benemerito utente: 26

Quantità e tipo di materiale filmico inserito

  • Inserimenti totali: 708
  • Film: 701
  • Film benemeritati: 26
  • Documentari: 1
  • Fiction: 1
  • Teatri: 0
  • Corti: 5
  • Benemeritate extrafilmiche: 1

Inserimenti forum e location

  • Location verificate inserite: 0
  • Post totali: 902

Carica attuale nell'organigramma aziendale

  • Fotocopista

Approfondimenti inseriti

Sole a catinelle (2013)

DG | 74 post | 4/01/16 08:33
I Totò, i Sordi, i Gassman, i Tognazzi, i Manfredi, i Mastroianni, i Troisi sono defunti da tempo, molti altri grandi attori tipo Montesano o Pozzetto sono in disarmo, alcuni stanno invecchiando (Verdone, Pieraccioni), altri sono stati delle meteore.... Resistono stoicamente Aldo, Giovanni e Giacomo,

Sole a catinelle (2013)

DG | 74 post | 4/01/16 08:33
Date le considerazioni dei post di cui sopra, il film in uscita di Alessandro Siani, Si accettano miracoli dovrebbe fare il botto. Staremo a vedere (nel cinema non si può mai dire con sicurezza...).

Sole a catinelle (2013)

DG | 74 post | 4/01/16 08:33
Sole a catinelle ha staccato otto milioni e mezzo di biglietti su una "popolazione cinematografica" italiana annua di 100 milioni di spettatori, all'incirca. Un'incidenza enorme e incontestabile. I western di Leone e quelli della serie Trinità arrivavano a 13-14 milioni di biglietti venduti

Sole a catinelle (2013)

DG | 74 post | 4/01/16 08:33
Anche tanti film di Totò erano (e rimangono) a-filmici... Toto a colori è un film non film... Totò ne ha fatto un centone di scene già super-collaudate sui palcoscenici dei teatri di varietà... Checco Zalone cuce su una labile trama (canovaccio) le battute televisive di Zelig. Totò, nel cinema,

Sole a catinelle (2013)

DG | 74 post | 4/01/16 08:33
Se i film di Checco Zalone incassano 55 milioni di euro significa che comunicano con lo spettatore. Cioè hanno qualcosa da dire e riescono a dirlo con chiarezza. Quattro o cinque film all'anno con questi incassi e si risolverebbe la crisi del cinema e delle sale...

INCASSI (analisi varie) (2014)

DG | 341 post | 8/01/20 07:21
Infatti Legnani, il cinepanettone è peculiarmente un film che racconta un viaggio all'estero (Vacanze in India, sul Nilo ecc. ecc...) Avventure, peripezie, scoperte, esterofilia. I film di Checco Zalone, invece, sono un po’ il diario di un tragitto nel cuore dell’Italia profonda…Sono viaggi

INCASSI (analisi varie) (2014)

DG | 341 post | 8/01/20 07:21
Tra il cinema e lo spirito del tempo c’è continuamente osmosi. Il cinepanettone è il lampeggiamento farsesco (e ridicolo) della classe media integrata contenta del proprio reddito e appagata del proprio successo professionale… Il cinepanettone è la narrazione cinematografica della comunità

L'arbitro (2013)

DG | 39 post | 10/04/15 21:35
Non ricordo un film sul calcio completamente riuscito. Quello che mi ha convinto di più è Fuga per la vittoria di John Huston ma il calcio era solo l'elemento spettacolare conclusivo di un film che aveva altri obiettivi.

Classifiche davinottiche e non (1801)

DG | 1095 post | 25/05/25 08:11
Fedemelis, hai portato a termine un lavoro certosino da vero appassionato. Complimenti! Adesso è facile calcolare che ogni giorno del 2014, in media, l'archivista Zender ha dovuto esaminare, accertare e certificare (in una parola: radarizzare) ben 6,2 location appartenenti globalmente a 2,2 film.

INCASSI (analisi varie) (2014)

DG | 341 post | 8/01/20 07:21
Interessante questa statistica, Didda23. La matematica non è un’ opinione…. A giudicare dagli incassi, il mitico cinepanettone sta retrocedendo a semplice ...cinecornetto. Anche l'altro cinepanettone, pardon cinecornetto, del 2014 e cioè Ma tu di che segno sei?, sta battendo la fiacca al botteghino.

I due carabinieri (1984)

DG | 30 post | 6/12/20 00:08
Raremirko, di Steiner mi “scombina” il suo modo di fare secco, essenziale, senza fronzoli. Effonde spavento autentico con naturalezza, senza forzare, senza ricorrere ad espressioni grottesche o ad una recitazione piena di infiorettature. E se si fa ben attenzione, le sue performance sono arricchite

I due carabinieri (1984)

DG | 30 post | 6/12/20 00:08
Concordo. John Steiner è un attore perfetto per i ruoli di cattivo e di psicopatico. Ha un modo di fare che ti inquieta. Però il cinema l'ha "perso" da tempo. Ho letto su Wikipedia che dal 1991 fa l'agente immobiliare in California.

I due carabinieri (1984)

DG | 30 post | 6/12/20 00:08
Però, il bravo Enrico non gira film dal 2010 e non fa vera televisione dal 2005 a parte una comparsata all' "Isola dei famosi" o come si chiama...

I due carabinieri (1984)

DG | 30 post | 6/12/20 00:08
Sbaglio o da quattro o cinque anni l'eclettico Enrico Montesano è praticamente sparito dalla scena?

L'uccello dalle piume di cristallo (1970)

DG | 129 post | 26/03/24 19:58
No niente, non sapevo o non ricordavo il nome dell’interprete che appare nella primissima sequenza di questo film. Il libro tuo e di Ellere, Dario Argento, si gira, a pag. 14 fa espressamente il nome e ci mostra anche due fotografie della suindicata Annamaria Spogli oltre a segnalarci il luogo (EUR)

L'uccello dalle piume di cristallo (1970)

DG | 129 post | 26/03/24 19:58
E' Annamaria Spogli la prima attrice in assoluto ad apparire in un film di Dario Argento?

Il capitale umano (2013)

DG | 72 post | 12/05/25 14:09
Coraggio, non è che dopo Sorrentino si potesse ricorrere alla carta Fellini o giocarci quella De Sica. Avevamo quella Virzì che, nella partita preliminare giocata presso l'Academy of Motion Picture Arts and Sciences, si è rivelata un due di picche. In illo tempore, noi italiani vincevamo un anno

Comunicazioni di servizio (1812)

DG | 7902 post | 11/05/25 10:22
Grazie, Didda...

Comunicazioni di servizio (1812)

DG | 7902 post | 11/05/25 10:22
Una cosa ancora prima di finire: alla prima ristampa del libro consiglierei di inserire anche le location dei quattro mediometraggi curati, diretti e supervisionati da Argento nel 1973 e raggruppati nella miniserie Rai chiamata La porta sul buio. Durante la lettura del libro, tra le Quattre Mosche

Comunicazioni di servizio (1812)

DG | 7902 post | 11/05/25 10:22
Una bella serata quella di ieri a Roma in via Matera n.18, anche se sono arrivato piuttosto in ritardo. Serata bella e tranquilla quasi intima senza paillettes e cotillon che potevano distrarre. La compostezza ha giovato al scopo dell’incontro che era quello di promuovere un libro su un argomento

Omicidio per appuntamento (1967)

DG | 16 post | 27/07/21 13:35
Non lo sapevo. Mi dispiace, il piemontese George Ardisson era un buonissimo attore di film di spionaggio di serie B e di western all'italiana. Sincere condoglianze alla famiglia.

Comunicazioni di servizio (1812)

DG | 7902 post | 11/05/25 10:22
Splendido! Il fatto mi era sfuggito. Io c'ero e ho notato solo un cameraman.

Sono pazzo di Iris Blond (1996)

DG | 13 post | 21/04/23 13:34
Molti film di Carlo Verdone (un autore interessante ma minore) mettono spesso in scena l’uomo comune, un individuo che vive un vita normale e che spesso fallisce nelle scelte decisive della vita. Verdone ha firmato pellicole nelle quali le trame amalgamano abilmente umorismo e dramma ma che non terminano

Sapore di mare (1983)

DG | 58 post | 7/08/24 12:28
Una notizia tristissima, giunta all'improvviso. Addio Virna, donna onesta e di gentilissimo aspetto, non Diva ma Regina del grande e del piccolo schermo.

Il grande Lebowski (1998)

DG | 31 post | 20/06/19 22:12
Il "white russian", solo a leggere gli ingredienti, dovrebbe essere un tantinello disgustoso. Ma non è un mio problema, io bevo solo vino.

Sono pazzo di Iris Blond (1996)

DG | 13 post | 21/04/23 13:34
Concordo. Io e mia sorella, Compagni di scuola, Sono pazzo di Iris Blond... Carlo Verdone dà il meglio di sé nella commedia drammatica, conflittuale se non proprio crepuscolare.... Gli riesce meglio la blandizia intimista che la staffilata polemica.

Il grande Lebowski (1998)

DG | 31 post | 20/06/19 22:12
Ricordo che mi piacque quando lo vidi. Un film svalvolato. Ma non ce l'ho molto presente. Non ne ricordo la trama. Dovrei rivederlo per giudicarlo adesso. I film, come le persone, cambiano con il passare degli anni. Volevo solo far sapere che l'hanno ripresentato al cinema.

Il grande Lebowski (1998)

DG | 31 post | 20/06/19 22:12
Oggi e domani pare che questo bizzarro film sia proiettato di nuovo in alcuni cinema italiani.

Comunicazioni di servizio (1812)

DG | 7902 post | 11/05/25 10:22
Sono contento che l'interessante incontro si sia svolto secondo le aspettative. Desideravo parteciparvi ma improrogabili impegni mi hanno condotto in quelle stesse ore a Velletri. Sarà per un prossima volta. Ma ci sarà una prossima volta con Argento e Zender a Roma? (La domanda non ha

Comunicazioni di servizio (1812)

DG | 7902 post | 11/05/25 10:22
Roma e Torino?

Comunicazioni di servizio (1812)

DG | 7902 post | 11/05/25 10:22
Un grande bocca al lupo per l'incontro di domani a Roma a via del Babuino, 16 con il mitico Dario, Zender. Auguro al tuo libro "Dario Argento, si gira" uno strepitoso successo di vendita. Sarà uno dei miei libri di Natale, garantito.

Il maresciallo Rocca (serie tv) (1996)

DG | 29 post | 18/01/21 09:05
Condoglianze vivissime alla famiglia di Sergio Fiorentini, grandissima voce e decano dei doppiatori.

Una voglia da morire (1965)

DG | 43 post | 8/10/21 14:36
Ma certo che esisteva il mangiadischi incorporato nel cruscotto dell' auto! Basta guardarsi le curiosità del film Il sorpasso! Ce l'ha Gassman (Bruno Cortona) sulla sua Flaminia Aurelia B24 ed è un modello PHILIPS MIGNON: Primo Mangiadischi - Radio Design Originale, prodotto in serie e lanciato sul

Una voglia da morire (1965)

DG | 43 post | 8/10/21 14:36
Io non me lo ricordo proprio. Ero bambino e tutti questi aggeggi strani richiamavano sempre la mia attenzione e curiosità. Mio padre aveva acquistato, di seconda mano, nel 1957 la Fiat 600 superaccessoriata del ciclista Alessandro Fantini dopo che lui si era fatta una macchina di cilindrata superiore.

Una voglia da morire (1965)

DG | 43 post | 8/10/21 14:36
Il mio era arancione come questo ma non ricordo il nome né la marca. Non mi sono spiegato bene, Lucius. Avevo un mangiadischi normale, portatile, non certo uno predisposto per l'automobile. Ho scritto che lo usavo a casa, non lo portavo mai in auto. L'idea non mi è venuta mai in mente. Ma non

The reunion (2013)

DG | 15 post | 13/07/19 17:22
Una battuta, la mia, Daniela. Anche io, da giovane, ero un amante del cinema "culturale" prima di capire che quell'aggettivo era un equivoco. Negli anni '70 e '80 ho frequentato praticamente tutti i cineclub e cinema d'essai di Roma, nei primi anni '90 ero fisso al Museo del Cinema di Torino.

The reunion (2013)

DG | 15 post | 13/07/19 17:22
Daniela dixit:"...vedere rassegne di cinema muto oppure film sperimentali girati con la videocamera capovolta..." Questa non la sapevo... C'è sempre da imparare... Ma le poltrone del cinema erano fissate al soffitto?

Una voglia da morire (1965)

DG | 43 post | 8/10/21 14:36
Confermo, Fauno. Infatti la puntina di diamante del mangiadischi non era inserita come nel tipico braccio semi-mobile del normale giradischi che traballava e saltava ad ogni urto rigando e rovinando il disco… Il mangiadischi (solo per dischi 45 giri..) era relativamente più resistente agli strattoni,

Una voglia da morire (1965)

DG | 43 post | 8/10/21 14:36
Accrocchiato, appiccicato...ben detto, Zender. Anni '60: una volontà di fare che aguzzava l'ingegno nel cercare di eliminare gli ostacoli alla voglia di spensieratezza... Si era dei pionieri, ci si addentrava in zone inesplorate. Non esiste ancora il mangiadischi da incorporare nell'auto? Non è

Una voglia da morire (1965)

DG | 43 post | 8/10/21 14:36
Questo aggeggio molto improbabile ma comunque reale testimonia l'atmosfera di un periodo storico nel quale dominava la spensieratezza e l'ottimismo. La canzonetta, la spiaggia, la "seicento" fiat, il mangiadischi rinviavano ad un clima di euforia che autorizzava a sperare in un futuro sempre

Profondo rosso (1975)

DG | 782 post | 11/03/25 19:18
Immagino già la composizione anagrafica della sala: sarà una rimpatriata. Peccato che già si sappia chi è l'assassino...

Profondo rosso (1975)

DG | 782 post | 11/03/25 19:18
Tornerò sicuramente, dopo 40 anni, a vedere Profondo Rosso in una sala cinematografica. Un modo per tornare adolescente....

Il giardino dei Finzi Contini (1970)

DG | 25 post | 6/06/24 18:15
Una morte davvero improvvisa e inaspettata. Condoglianze alla famiglia e a suo fratello Christian.

Phenomena (1985)

DG | 75 post | 21/05/25 08:00
Interessante, Lucius. Dario Argento, il Signore delle mosche....

Il bestione (1974)

DG | 8 post | 4/12/14 16:32
Qui sarebbe stato utile interpellare Squash se non fosse stato così allergico all'etichetta.

L'etrusco uccide ancora (1972)

DG | 43 post | 30/07/24 13:08
Segnalo un'altra "stranezza": sull'Archivio del Cinema Italiano del sito dell'Anica è riportato il titolo ufficiale di questo film di Crispino: Ubica dolazi iz groba. Essendo "L'etrusco uccide ancora" o, per meglio dire, Ubica dolazi iz groba, una coproduzione, forse i produttori

L'etrusco uccide ancora (1972)

DG | 43 post | 30/07/24 13:08
Grazie, Zender. Ho letto la recensione di Marcel M.J. Davinotti jr. su questo film. Tutto interessante e poi amo i rimandi, le citazioni, le ricostruzioni filologiche ma, nel caso specifico, se non vedo il film di Crispino non posso dire niente. Però c'è una cosa che mi lascia perplesso, se mi

U-turn - Inversione di marcia (1997)

DG | 61 post | 12/06/15 17:12
Grazie della dritta, Kanon. Cercherò di vedere quanto prima "Miami Blues" di George Armitage.

L'etrusco uccide ancora (1972)

DG | 43 post | 30/07/24 13:08
Zender, ho letto la tua recensione su questo film e scrivi all'inizio: "Anticipatore per molti (Argento in primis), l'Etrusco di Crispino..." Ecco, non riesco a capire come cronologicamente "L'etrusco" di Armando Crispino, che è del 1972, possa aver influenzato Argento che, i suoi

Umberto D. (1952)

DG | 22 post | 30/03/24 16:09
Domanda per gli agguerriti davinottiani: Il neorealismo nel cinema quando nacque? Con Roma città aperta o con Paisà di Roberto Rossellini e Sergio Amidei? Con Sciuscià o con Ladri di Biciclette di Vittorio De Sica e Cesare Zavattini? Oppure fu una invenzione datata 1943 di Luchino Visconti con

U-turn - Inversione di marcia (1997)

DG | 61 post | 12/06/15 17:12
Di un fatto però sono certo (ah ah ah ah ah): la Nouvelle Vague fu inventata in Italia da Giorgio Simonelli nel 1954. Altro che da Chabrol, Rivette e Truffaut... E mò ai francesi chi glielo dice?

U-turn - Inversione di marcia (1997)

DG | 61 post | 12/06/15 17:12
Cuore selvaggio di David Lynch? Va bene, tutto può essere ma così non la finiamo più. Senza Pulp Fiction di Quentin Tarantino nessuno avrebbe mai immaginato di essere in presenza di un nuovo genere cinematografico detto pulp o genere contaminazione. Si cominciò a teorizzare su di esso da questo

La figlia di un soldato non piange mai (1998)

DG | 24 post | 29/11/14 00:46
Il titolo e il regista di questa chicca?

La figlia di un soldato non piange mai (1998)

DG | 24 post | 29/11/14 00:46
Ne avevo già discusso in modo esauriente da qualche parte sul Davinotti (ma non ricordo a riguardo di quale film…): non esistono i film artistici e quelli commerciali ma i film che ti piacciono e quelli che ti dispiacciono. Ci sono film che, misteriosamente, toccano profondamente il tuo mondo interiore

La figlia di un soldato non piange mai (1998)

DG | 24 post | 29/11/14 00:46
Va beh...Didda23. Scalare il box office è sinonimo di esistenza; un film che nessuno vede non esiste. Non essendo un critico né avendo mai fatto fatto mai parte di una giuria, per selezionare queste perle che indubbiamente esistono, dovrei scartare decine e decine di patacche...La cosa è antieconomica

La figlia di un soldato non piange mai (1998)

DG | 24 post | 29/11/14 00:46
Daniela, questi film più sono noiosi e più vincono i Festival.... Negli ultimi vent'anni hanno fatto man bassa di statuette, orsi, leoni, palme... Le giurie sadiche vogliono infliggere delle pratiche penitenziali ai poveri spettatori che, infatti, fuggono a gambe levate... Quanti di questi

U-turn - Inversione di marcia (1997)

DG | 61 post | 12/06/15 17:12
Cani da rapina, Pulp Fiction, Kill Bill …. Film dall'abbagliante evidenza artistica ma conquistata assassinando tutti generi cinematografici precedenti… Un vero massacro. La competente platea davinottiana afferma che solo Quentin Tarantino, nemmeno in tutti film, si è permesso una simile e carneficina?

La figlia di un soldato non piange mai (1998)

DG | 24 post | 29/11/14 00:46
Daniela dixit: "....o film russi o filippini sottotitolati dalla durata minima di tre ore...." Caro Michelangelo Antonioni, come ti hanno equivocato....

Dove vai in vacanza? (1978)

DG | 40 post | 3/04/25 10:48
Ah ecco. Essendo un buon conoscitore e un estimatore dell'opera di Achille Campanile ero entrato in crisi leggendo il commento di Deepred89... Non riuscivo a capire la citazione sulla "Schiava" di Campanile. Comunque l'umorismo cerebrale e surreale di Campanile non si adatta molto ai tempi

U-turn - Inversione di marcia (1997)

DG | 61 post | 12/06/15 17:12
Questa volta ritengo di aver ragione io. Il genere PULP lo interpreto come genere contaminazione o contaminato se vi suona meglio. L'immenso, rivoluzionario PULP FICTION non rientra in nessun genere, ma fa genere a sé. U-turn segue a ruota. Sono appunto film del genere “contaminato”.