Le ambiziose - Film (1961)

Le ambiziose del titolo sono le Miss partecipanti ad un concorso di bellezza e – soprattutto – le loro rispettive madri, pronte ad ogni raccomandazione palese e/o occulta per poter ottenere la vittoria. Nonostante la forza trainante del buon cast e alcune situazioni divertenti (l’esame orale davanti alla commissione), questa commedia resta ferma sul piano della mediocrità, esaurendosi in qualche innocua sfilata di belle ragazze in déshabillé e in bikini. Insomma, nessuna ambizione di indagine o critica sociale, come il tema poteva suggerire.

Le ambiziose aspiranti Miss erano le antenate delle Olgettine e delle loro madri, ma più candide e simpatiche delle attuali. E anche i "papi" di turno erano altrettanto sbruffoni, ma decisamente meno repellenti. Filmetto leggero - ma non del tutto sgradevole nell'ironizzare su un aspetto imperituro del malcostume nazionale - che si regge soprattutto sulla simpatia degli attori: la Merlini, la Ninchi, Carotenuto, Vianello, Giuffrè, Scotti, Murgia e tanti altri nomi gloriosi. Fra le varie bellezze in lizza spicca la prosperosa Dominique Boschero.

In una località balneare si svolge un concorso di bellezza regionale di ambiziose miss tutte-curve con smaniose mamme al seguito. Commedia assai leggera con nessun attore che spicca ma uno stuolo di simpatici caratteristi dalla parlantina assai forbita che rendono a tratti piacevole la visione di un film altrimenti assai fiacco. L'occasione, sin dallo stuzzicante titolo, è quello di attrarre il pubblico maschile con la promessa - parzialmente mantenuta - di indugiare su qualche lembo di carne delle sinuose fanciulle qui presenti.

Gradevole filmino frantumato in una serie di schegge brillanti e innocue macchiette. Tieri, Scotti e Pisu sotto la media, Vianello la tira in lungo con il fantasmatico Tognazzi: la migliore sembra la Merlini assieme a tutte le piacenti ragazze in cui si segnala, per simpatia, Miss Umbria. Ancora una volta i meriti nostalgici superano quelli effettivi. La commedia vale, quindi, quale documento da Italian graffiti con le sue belle location, le tipizzazioni naïf, il guazzabuglio dialettale.