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Graf
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Approfondimenti inseriti

Comunicazioni di servizio (1812)

DG | 7902 post | 11/05/25 10:22
Dario Argento si gira! me lo "accatterò" pure io. Quelle location filtrate dalla magia del cinema argentiano hanno acquistato, da anni, l'incantesimo di posti lontani, misteriosi e pieni di insidie ma, al contrario, sono più reali della realtà, sono accoglienti e si trovano sotto casa.

U-turn - Inversione di marcia (1997)

DG | 61 post | 12/06/15 17:12
Interessantissima discussione, questa, sulla problematicità della classificazione dei generi cinematografici! Nel caso specifico, per tagliare la testa al toro inventiamo una nuova classificazione: il genere PULP. Se esiste, nella musica, il genere fusion, non vedo perché non potrebbe esserci

L'impiegato (1960)

DG | 10 post | 14/04/22 22:48
L'impiegato è un film nel quale avevo riposto ottime aspettative ma che, sostanzialmente, mi deluse parecchio. L'ho visto in dvd 7-8 anni fa e ricordo che mi tediò notevolmente. Non lo trovai interessante forse perché mancava di un preciso centro di interesse. Gianni Puccini ha diretto dei buoni

Charleston (1977)

MUS | 3 post | 22/11/14 16:10
Ce l'avevo anch'io questo 45 giri ma chissà dove è finito.... Musica orecchiabilissima degli "Oliver Onions" per un simpaticissimo film nel quale Bud Spencer si reinventa truffatore ma con un aplomb tutto anglosassone....

Profondo rosso (1975)

DG | 782 post | 11/03/25 19:18
Lucius, credo che nei cinema, in fondo, non sia cambiato nulla. Il puzzo del fumo delle sigarette è stato sostituito dall'olezzo dei pop corn appena scoppiati. E’ puro marketing: investire l'olfatto dello spettatore con l’aroma del pop corn risveglia prepotentemente in questi il desiderio

Profondo rosso (1975)

DG | 782 post | 11/03/25 19:18
Non volevo dire che la legge del 1975, col vietare di fumare nei cinema, abbia provocato la fuga di massa degli spettatori (tabagisti) dalle sale. Desideravo solo rimarcare che i cinema, finalmente libere dalle volute di fumo delle sigarette, cominciarono, nello stesso periodo, ad essere disertate

Profondo rosso (1975)

DG | 782 post | 11/03/25 19:18
Bellissimo questo paragone, Lucius. A ripensare quella scena iniziale di Profondo rosso mi vengono ancora dei brividi gelidi lungo la schiena... Da 40 anni tutto il mio corpo è impregnato da una PAURA che è più persistente del tanfo della nicotina....

Profondo rosso (1975)

DG | 782 post | 11/03/25 19:18
La legge che vietava il fumo nei luoghi pubblici fu approvata nel novembre del 1975...Profondo rosso lo vidi nell'aprile - maggio di quell'anno. Ricordo perfettamente le sale cinematografiche sature di fumo degli anni '60 e '70.... L'aroma delle sigarette impregnava non solo l'aria ma anche i vestiti,

Il cartaio (2003)

LS | 15 post | 5/01/22 13:09
Potrebbe essere la cava Covalca sulla Laurentina a sud di Roma. Forse....

Profondo rosso (1975)

DG | 782 post | 11/03/25 19:18
Ne sono passati di anni dal 1975....Ho i capelli brizzolati... Però certe esperienze estetiche rimangono indimenticabili e si potevano vivere solo nella sala cinematografica satura di fumo, sempre affollata, a volte tumultuante quando qualche battuta comica di un attore famoso centrava in pieno il

Profondo rosso (1975)

DG | 782 post | 11/03/25 19:18
Ho avuto il "privilegio" di vedere Profondo Rosso al cinema quando uscì nel 1975... Vederlo o rivederlo in dvd sul video TV non è la stessa cosa. Un cinema di 600 posti di una piccola cittadina abruzzese, andai da solo un sabato sera, la sala affollatissima dove non si sentiva volare una

Profondo rosso (1975)

DG | 782 post | 11/03/25 19:18
Un parto con lunghissime doglie quello di Zender ma alla fine è stato scodellato un "figlio" bello e pesante!

No, il caso è felicemente risolto (1973)

DG | 23 post | 13/08/18 18:46
Fauno ne converrai, questo è un film che merita di essere discusso ed esaminato. A cominciare dalle straordinarie interpretazioni di Enzo Cerusico e di Riccardo Cucciolla. E’ uno di quei film magnifici spuntati quasi dal nulla. Uno di quei regali inaspettati ma subito benaccetti. La vitalità

No, il caso è felicemente risolto (1973)

DG | 23 post | 13/08/18 18:46
Infatti, tutto può essere. In un film vige la regola psicologica della sospensione dell'incredulità e qualsiasi appiglio alla ragionevolezza della verosimiglianza può essere comodamente sacrificato a favore della logica drammatica della storia.(Altrimenti Hitchcock si sarebbe dovuto cercare immediatamente

No, il caso è felicemente risolto (1973)

DG | 23 post | 13/08/18 18:46
Forse avrà ricevuto l'appartamento in eredità oppure, il professore in questione, era ricco di famiglia. Una sceneggiatura di un film può giustificare l'ingiustificabile per le superiori ragioni drammatiche. Nella realtà di tutti i giorni un professore di matematica può affittarsi, al

Il mio amico Benito (1962)

DG | 10 post | 2/05/24 10:25
Guarda un pò che combinazione.... Qui si parla di un film ambientato nel ventennio fascista nel quale si immagina che l'anonimo protagonista venga in possesso di una vecchia foto nella quale è immortalato nelle trincee della prima guerra mondiale insieme a Benito Mussolini .... E cosa mi capita di

Noi tre (1984)

DG | 3 post | 8/11/14 01:00
Ho un ottimo ricordo di questo film ma ho quasi timore a rivederlo perché una nuova visione a 30 anni dalla prima potrebbe deludermi e anche parecchio. Non è la prima volta che un film che mi sia piaciuto, da giovane spettatore, sul grande schermo di un cinema affollato, mi abbia poi deluso, dopo

Questo e quello (1983)

DG | 15 post | 4/01/20 07:52
Magari potessi mettermi davanti alla televisione e guardarmi tutti i film che vorrei... Ho poco tempo e seleziono le pellicole la visione delle quali ritengo più meritevole. (Al 95% sono DVD).

Questo e quello (1983)

DG | 15 post | 4/01/20 07:52
Apprezzo la comicità meneghina, surreale ed imbambolata di Pozzetto...E' stata una ventata di novità rispetto a quella "romana" e realista della commedia all'italiana... Ma questo film (che ho visto) non riesco a riportarlo alla memoria anche se vagamente qualche immagine sfumata mi balla

Questo e quello (1983)

DG | 15 post | 4/01/20 07:52
Questo e quello l'ho visto al cinema. Lo rammento come un film assolutamente mediocre...e dimenticabile. Infatti, non me lo ricordo affatto.

Noi tre (1984)

DG | 3 post | 8/11/14 01:00
Ricordo che quando vidi questo "piccolo" film al cinema, all'epoca della sua uscita, cioè 30 anni fa, mi piacque tantissimo e mi commosse quasi fino alle lacrime.... Ebbe su di me un effetto sorprendentemente catartico. Lo considero uno dei film più riusciti di Avati nonostante la sua semplicità

Profondo rosso (1975)

DG | 782 post | 11/03/25 19:18
Fauno, parli di firmamento della cinematografia minore italiana... Ho qualche perplessità e non mi ci ritrovo in questa definizione. Lo dico con garbo. Guarda Fauno, io accetto fino ad un certo punto la distinzione tra film commerciale e film autoriale. E chi me lo dice dov'è il confine tra i due

Profondo rosso (1975)

DG | 782 post | 11/03/25 19:18
Una piccola precisazione, Zender. Conoscevo l'esistenza della sezione "Davibook" ma non avevo capito la sua funzione. Ora la so. Passo e chiudo.

Profondo rosso (1975)

DG | 782 post | 11/03/25 19:18
Didda, proprio perché Profondo Rosso è un capolavoro assoluto che tutto il mondo ci invidia non vedo cosa ci sia di male a prevenire il suo degrado. Naturalmente è una questione di priorità poiché i fondi a disposizione saranno presumibilmente pochi. Che il CSC abbia privilegiato il film

Profondo rosso (1975)

DG | 782 post | 11/03/25 19:18
Non conoscevo la sezione "Davibook". Il mio posto si potrebbe anche trasferire lì, senza problemi. Ma perché non metterlo in "Curiosità"?

Profondo rosso (1975)

DG | 782 post | 11/03/25 19:18
Ho appena letto su il sito di Libero Quotidiano che Dario Argento, nel presentare nel programma di radiodue “Un giorno da pecora” la sua autobiografia “Paura”, ha svelato che Maria Elena Boschi, il ministro del governo Renzi che va più per la maggiore, sarebbe perfetta come vittima in un suo

Acapulco, prima spiaggia... a sinistra (1983)

DG | 19 post | 20/12/23 06:51
Mauro occhio di lince. Meriti applausi a scena aperta. Questa location se la batteva con quella altrettanto "storica" della "misteriosa" piazza con luna park che appare in una scena del film "La banda degli onesti". Questa location neanche se ci passavo a fianco l'avrei

Dillinger è morto (1969)

DG | 30 post | 29/10/14 07:54
@Fauno. Solitamente un film che non mi è piaciuto all'epoca nella quale l'ho visto (lontana o vicina che sia) non mi va di rivederlo anche perché ho poco tempo per lunghe visioni davanti allo schermo televisivo e al lettore dvd. E quindi non ne scrivo nemmeno sul Davinotti. Faccio qualche eccezione

Dillinger è morto (1969)

DG | 30 post | 29/10/14 07:54
Me ne sono accorto da subito, da quando mi sono iscritto nel sito. La mia era una semplice considerazione e ho preso spunto dalla recensione di Legnani di Dillinger è morto e dalle sue riflessioni post-recensione per farla. Potevo farla prima, l'ho fatta adesso. Qualche film-monumento l'ho

Dillinger è morto (1969)

DG | 30 post | 29/10/14 07:54
Ho letto la recensione di Legnani su questo film: quello sì che è un parlare chiaro! Gli faccio i miei complimenti. Legnani ha coraggio di praticare, in scienza e coscienza, la stroncatura, un "genere" letterario sempre più in disuso. Sembra quasi un iconoclasta (si fa per dire...). Sono

Dillinger è morto (1969)

DG | 30 post | 29/10/14 07:54
Attendo, con curiosità e rispetto, il tuo commento, Legnani. Questo è uno di quei film dalla drammaturgia sperimentale ed estrema, molto di moda in Europa negli anni '60, destinato a non piacere al 95% degli spettatori e ad essere osannato dal 95% dei critici che immancabilmente gridano al capolavoro

Qua la mano (1980)

DG | 14 post | 4/03/25 22:06
Mi adeguo.

La professoressa di scienze naturali (1976)

DG | 20 post | 22/10/14 07:30
Addio Ileana, donna sensibile ma fragile e che la terra ti sia leggera. Hai sofferto molto nella tua breve vita, meriti almeno una preghiera dal profondo del cuore. In Qua la mano interpreta la simpatica Rossana, una ragazza di estrazione popolare e dal cuore d’oro che s’innamora, a sua insaputa,

Profondo rosso (1975)

DG | 782 post | 11/03/25 19:18
Grazie della bella notizia, Legnani. Domani mattina spero di trovare la rivista in edicola. Apprezzo molto Dario Argento solo per 5-6 film (e in più, per la serie televisiva La porta sul buio) ma, quelle pur poche pellicole, sono capolavori incancellabili.

Attila flagello di Dio (1982)

DG | 26 post | 29/11/24 23:13
Credo che dipenda dall'originale modalità di recitazione in vernacolo di Diego Abatantuono. C'e chi la trova strepitosa e chi non la può soffrire. Le interpretazioni di Diego Ababantuono da Regalo di Natale in poi sono, invece, apprezzate da tutti.

Quo vadis, baby? (2005)

DG | 10 post | 5/08/19 23:27
Scusa Legnani ma non riesco a trovare in questo titolo la citazione di Ultimo tango a Parigi...

Signori si nasce (1960)

DG | 8 post | 15/12/19 02:23
Per avere una pronta risposta si dovrebbe "scongelare" Squash che in materia di doppiaggio ne sapeva una più del diavolo. Chi più di lui?

Amarcord (1973)

DG | 59 post | 4/05/24 07:39
Mi dispiace. Lo ricordo bene in quel ruolo in questo bellissimo film. Pace all'anima sua.

Lo squalo 3 (1983)

DG | 29 post | 10/10/14 08:19
Prendo atto, da scettico verso le cose di questo mondo, di questa forma di eccitazione, di questa viva manifestazione di gioia nei confronti di un semplice film.

Lo squalo 3 (1983)

DG | 29 post | 10/10/14 08:19
. Caro Buiomega71, non condivido questo tuo entusiasmo per un normale film d'avventura. Visto al cinema, all'epoca della sua uscita, in una sala con gente persino in piedi, mi aveva già deluso. Niente brividi veri solo qualche emozione (abilmente) indotta dagli snodi narrativi. Dopo averlo rivisto

Lo squalo 3 (1983)

DG | 29 post | 10/10/14 08:19
Neanche Lo Squalo di Spielberg mi sembra un capolavoro. Non vi ho trovato niente oltre il buon film d'avventura.

Due soldi di speranza (1952)

LS | 10 post | 11/11/14 07:52
Bella questa scoperta Legnani. E tanti complimenti per l'occhio di lince. Quindi Tivoli è una comoda "Napoli" a due passi da Cinecittà, come la vicina Montecelio (frazione di Guidonia) in tanti film fa sempre le veci del generico paesino del sud (soprattutto siciliano) quando tale ambientazione

Lo scapolo (1955)

DG | 23 post | 9/04/25 11:55
La mia è stata una goliardata, uno scherzo da Amici miei.. Credo che il produttore Aurelio De Laurentis c'abbia rimesso un pò di euro in quell'improvvida operazione diretta da Neri Parenti. Il film fu un flop commerciale. La "multa" l'ha pagata lui e pure salata.

Lo scapolo (1955)

DG | 23 post | 9/04/25 11:55
Io mi riferivo all'ultimo film, quello di Neri Parenti.... Il primo è un capolavoro, il secondo è ottimo, il terzo è quasi buono e l'ultimo è appunto... agghiacciante. Un "esemplare" piano inclinato... In questo momento mi viene in mente Ocean's Twelve, il sequel di Ocean's Eleven

Lo scapolo (1955)

DG | 23 post | 9/04/25 11:55
Giusto, Zender. Basta guardare lo scivolo della serie dei film di Amici miei, ad esempio.

Profondo rosso (1975)

DG | 782 post | 11/03/25 19:18
Proiettato nel 1975 ma girato nell'autunno del 1974; già siamo in pieno quarantennale. Grazie per la dritta, Caesars. Cercherò di procurarmi questa rivista trimestrale che nemmeno sapevo esistesse.

Lo scapolo (1955)

DG | 23 post | 9/04/25 11:55
Non è sbagliata l'associazione mentale dei tre film Lo scapolo, Il marito e Il vedovo, tenendo conto che l'elemento unitario è la presenza di Alberto Sordi come interprete principale e che il riferimento ad una certa critica di costume è presente in ciascuno di essi, ma, a parte le circostanze

"10" (1979)

DG | 14 post | 16/09/24 17:16
Lo ricordo, all'epoca, come un brutto film... Blake Edwards e la sua dormita omerica... Al cinema quasi quasi mi addormentai anch'io. Non l'ho più rivisto.

Italy in a day (2014)

DG | 9 post | 1/10/14 08:48
Ho notato che Legnani è, in genere, piuttosto stretto nei suoi giudizi di valore... Realista più di un re: ha capito che il cinema è un' arte minore e che non produce (più) capolavori se non in casi rari. Personalmente sono più indulgente nelle votazioni: fare un film è un meccanismo complicato

Amarcord (1973)

LC | 41 post | 12/10/24 22:10
Ecco perché i film di Fellini costavano un botto e non hanno quasi mai riportato tutti i soldi a casa mettendo in difficoltà finanziarie il produttore di turno.

Il clan dei due borsalini (1971)

DG | 29 post | 20/10/20 10:08
Grazie per il chiarimento, Geppo. Io, invece, credevo che Mario Del Vago fosse solo il segretario tuttofare di Ciccio Ingrassia e che questi gli permettesse di ricoprire qualche piccola parte nei suoi film.

Diciottenni al sole (1962)

DG | 8 post | 3/07/24 09:02
No, questa volta non ci siamo. Ho appena ritrovato il DVD originale di questo film di Mastrocinque (per giunta, il primissimo che ho recensito sul Davinotti) e ho visionato attentamente le parti utili a risolvere la questione. Intanto, si sente facilmente ad orecchio che la voce che canta il

La voglia matta (1962)

DG | 13 post | 7/08/20 10:45
La voglia matta e Diciottenni al sole sono film della stessa casa di produzione: la DDL. Probabilmente questo è il motivo del cast analogo. Il primo film ha il visto censura datato marzo 1962 mentre il secondo è datato luglio 1962. Diciottenni al sole è stato quindi girato successivamente all'altro.

Continuavano a chiamarli i due piloti più matti del mondo (1972)

DG | 13 post | 25/01/16 11:04
Questo è un film di Franco e Ciccio che non ho mai visto. Se è ridotto così a brandelli eviterò di visionarlo. Così mi risparmierò anche una probabile arrabbiatura....

Diciottenni al sole (1962)

DG | 8 post | 3/07/24 09:02
Non credo sia Dorelli a cantare. La canzone Donna da morire è stato un cavallo di battaglia dell'indimenticabile Tony Del Monaco non di Johnny Dorelli. Ricontrolla.

La ciociara (1960)

DG | 14 post | 23/12/22 19:46
Infiniti auguri alla donna italiana più italiana di tutte. La sovrana del cinema italiano compie 80 anni. L'Inghilterra ha la Regina Elisabetta noi oggi celebriamo la Regina Sophia.

Che fine ha fatto Totò Baby? (1964)

DG | 6 post | 28/10/20 10:52
Ho presente quella scena spassosa, Squash che però non era stata girata in una posta ma nella Stazione Ostiense di Roma che all'uopo fungeva da ufficio postale come Mauro ha documentato nel settore Location verificate; però Wikipedia riporta che il "gigante" Giuseppe Tosi, molto popolare

Il clan dei due borsalini (1971)

DG | 29 post | 20/10/20 10:08
Non ho capito una cosa del tuo puntuale intervento, caro Geppo: Mario Del Vago era già attore e caratterista prima di conoscere Ciccio Ingrassia o lo è diventato dopo, facendosi le ossa nei numerosi film della coppia comica?

I due magnifici fresconi (1969)

DG | 2 post | 20/09/14 18:38
Per forza, è un film di montaggio di tre episodi tratti da tre film diversi interpretati dalla coppia comica siciliana a metà degli anni '60. Più che un film di montaggio è un guazzabuglio e ciò dimostra la natura speculativa di questa operazione. L'unico elemento interessante di questa

Le belle famiglie (1964)

DG | 2 post | 20/09/14 18:03
L'unica cosa da fare di questo film (!) è condannarlo alla damnatio memoriae. Di più non so.