Bug - La paranoia è contagiosa - Film (2006)

Bug - La paranoia è contagiosa
Media utenti
MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Bug
Anno: 2006
Genere: drammatico (colore)
Note: Tratto dall'omonima piece teatrale di Tracy Letts

Location LE LOCATIONLE LOCATION

L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Clicca qui per leggere il papiro di Marcel M.J. Davinotti Jr.
TITOLO INSERITO IL GIORNO 30/04/08 DAL BENEMERITO SCHRAMM POI DAVINOTTATO IL GIORNO 6/07/09
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Schramm 30/04/08 19:56 - 3490 commenti

I gusti di Schramm

Dopo una non breve trafila di opere accidentate e irrisolte, Friedkin torna felicemente alla carica (esplosiva) con un oggetto deviante e contundente: allucinato cospirazionismo à la Burroughs e coté cronenberghiano (transitando per vaghi echi del Kerrigan di cleanshaveniana memoria), una Judd superlativa e giustamente premiata - ma quanto a mercurialità anche Shannon scherza mica - e una regia che si tiene elettrostatica e ad altissima quota per 96' filati. Ignominioso l'ostracismo distributivo che sta subendo da 2 anni. Da dissotterrare senza meno.
MEMORABILE: "Sono afidi, non cimici. Le cimici non trasmettono segnali; Le cimici li ricevono".

Rebis 8/08/09 02:35 - 2332 commenti

I gusti di Rebis

Friedkin accoglie la paranoia cospirazionista come tappa conseguente della sua indagine antropologica: siamo all'iperbole parossistica del pensiero - che traduce il quotidiano nulla in Tutto e la totalità oggettiva in Niente - come prospettiva evoluzionistica che restituisce all'individuo un senso ed una illusoria centralità. Friedkin è più vigoroso che stilisticamente soddisfacente e il film - denso di implicazioni sociali - rischia di apparire un derivativo amalgama di Cronenberg, Burroughs e David Lynch: ma anche così, può bastare. Ottima la febbricitante Ashley Judd.
MEMORABILE: Le brevi immagini sui titoli di coda che invitano a ripensare il film...

Mascherato 26/12/08 10:28 - 583 commenti

I gusti di Mascherato

Si dice che il cinema italiano non sappia più raccontare il presente. Direi che la considerazione potrebbe essere ancora più inquietante: il sistema politico, in questo paese, non vuole che i media, tutti i media, di qualsiasi paese, raccontino il presente. Solo così si spiega l'ostracismo subito, da parte dell'italica distribuzione, da tre delle pellicole più illuminanti sulla condizione umana attuale: Redacted di De Palma, Diary of the Dead di Romero e questo Bug di William Friedkin. Che, come una blatta, ti entra in vena ed inquina il tuo sangue, impedendoti di uscire indenne dalla visione.

Hackett 27/12/08 18:42 - 1865 commenti

I gusti di Hackett

La paranoia prende forma filmica ed il bellissimo film del grande Friedkin è un affresco di paure, di solitudini, di alienazioni. L'insinuante strisciare delle inquietudini dei protagonisti diventa anche il nostro e prima della fine del film gli insetti iniziamo a percepirli anche noi. Da vedere in qualsiasi modo, in barba al boicottaggio distributivo che sta subendo; una pellicola feroce, disperata, grande.

Cif 19/01/09 12:39 - 272 commenti

I gusti di Cif

Il sottotitolo del film "la paranoia è contagiosa" è quanto mai azzeccato. Il film risulta ad ogni modo disturbante, irritante, ho persino faticato a vederlo fino alla fine poiché il delirio delle frasi e delle azioni diviene via via sempre più fastidioso, indisponente. Questo effetto è evidentemente voluto. Smaltite, infatti, queste fastidiose sensazioni, resta il film, che si tende a rivalutare. Interessante il modo di indagare la paranoia, costruendo gli eventi come una sorta di giallo, ove alla fine quadra tutto (ma è tutto sbagliato!)
MEMORABILE: L'inversione dei personaggi da temere: all'inizio assume connotati negativi l'ex marito, mentre il matto appare quasi rassicurante. Poi tutto si inverte.

Capannelle 23/02/09 11:00 - 4398 commenti

I gusti di Capannelle

Realizzato alla meglio ma ugualmente tosto e claustrofobico perché ambientato in una camera di motel. Parte secondo canoni classici ma poi accelera mettendo a segno alcuni momenti di spiazzante follia. Non tutto torna per la verità e il personaggio della Ashley Judd, supportato da una notevole fisicità, denuncia qualche moina di troppo. Passa il testimone a Shannon, enigmatico e angoscioso al punto giusto.
MEMORABILE: La scena in cui Shannon si butta sul letto. Il dentista fai da te.

Giacomo65 15/11/10 19:04 - 1 commenti

I gusti di Giacomo65

Splendido e angosciante film del regista dell'Esorcista, ottimamente interpretato. Peccato che film di questa levatura molte volte non trovino una distribuzione nelle nostre sale. Non fa paura ma è altamente claustrofobico e girato tutto in una stanza (per questo angosciante e coinvolgente), con una lenta ma crescente tensione per tutta la durata del film.

Supercruel 4/05/10 01:10 - 498 commenti

I gusti di Supercruel

Ottimo lavoro per il veterano Friedkin che dirige un film compatto e tesissimo. La sceneggiatura gioca in accumulo e la tensione vive di un crescendo piuttosto lento ma convincente e coinvolgente. Il tema del "complotto" è sviscerato con attenzione e senza puntare il dito pro o contro le tesi del protagonista. Questa scelta narrativa giova all'ambiguità del lavoro, affascinante e strisciante fino all'ultimo secondo. Paranoia ingiustificata o lucida analisi di ciò che non sappiamo cogliere? La risposta è aperta ed è questa la potenza di Bug.

Redeyes 25/05/10 22:18 - 2443 commenti

I gusti di Redeyes

Controtendenza ho trovato la pellicola noiosa. La bolsa Judd, con vaga somiglianza con la Theron di Monster, non dico reciti male ma annoia. Per di più ho trovato la storia fatta di tante premesse che finiscono per restar tali. Ad esempio il poco approfondito personaggio dell'ex, l'amica che per un non precisato motivo porta lo stordito ex marine da Agnes... Penso si possa dire che è questa la classica pellicola che, in effetti, crea ansia anche se non so con precisione se per meriti o demeriti. Si riguarderà, forse, ma per ora mi ha deluso.

Puppigallo 14/08/10 12:52 - 5258 commenti

I gusti di Puppigallo

A volte la realtà è così dura, che una disgustosa alternativa deviata può persino risultare migliore. Il protagonista ci precipita così nelle sue psicosi (insetti e esperimenti). Mentre lei, che lo vede come unica ancora di salvezza nella sua misera esistenza (con gli uomini non ha certo fortuna), si lascerà trascinare nel gorgo di quella mente devastata (saranno solo psicosi?). Non tutto funziona come dovrebbe (qua e là arranca e tende a ripetersi), ma Friedkin riesce comunque a creare la giusta atmosfera sempre più malsana, che sfocerà nella totale follia incontrollata. Merita la visione.
MEMORABILE: "Non sono dimagrita, sei tu che sei ingrassato"; Il discorso di lui sull'errore di adattarsi al partner, perdendo un po' di se stessi (molto giusto).

William Friedkin HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Festa di compleannoSpazio vuotoLocandina Quella notte inventarono lo spogliarelloSpazio vuotoLocandina Festa per il compleanno del caro amico HaroldSpazio vuotoLocandina Il braccio violento della legge

Homesick 19/08/10 19:06 - 5737 commenti

I gusti di Homesick

Contaminazioni (e menomazioni) del corpo e della mente ed allusioni ai processi massificanti innescati dal Sistema appartengono ad un cinema della follia da tempo consolidato (Cronenberg in primis), ma Friedkin lo rinnova con una gradatio di tensione acuita dall’unità di luogo e dai dubbi tra psicosi e realtà che perdurano sino all’ultimissima inquadratura. La luce di proscenio si stringe tosto sulla simbiosi patologica tra la disperata Judd e l’alienato Shannon – ambedue eccellenti - fino ad isolarli del tutto in un delirio di carta stagnola e gelide luci azzurre. Parossistico.
MEMORABILE: Shannon che smania convinto di essere parassitato dagli afidi; la deflagrante sensualità della Judd mentre gira per casa mezza svestita.

Ghostship 5/09/10 12:46 - 394 commenti

I gusti di Ghostship

Una grande scommessa: ambientare un thriller in una stanza di motel per tutta la durata del film creando un senso di angoscia claustrofobica che aumenta in misura esponenziale l'immedesimazione dello spettatore nel dramma dei protagonisti. Friedkin, grazie ad un sapiente uso degli spazi e ad una coppia di attori bravissimi, riesce nei suoi intenti e ci offre un lavoro di grande impatto, lontano anni luce dall'industria cinematografica odierna che, vedi la mancata distribuzione, rifiuta come tabù prodotti come questo.

Daniela 13/11/10 10:30 - 12622 commenti

I gusti di Daniela

Donna sola segnata da un trauma insanabile incontra un reduce dalla guerra del Golfo convinto di essere stato vittima di un esperimento governativo: è l'inizio di un naufragio fra le pareti domestiche, all'interno in una casa che si trasforma in una sorta di astronave per un viaggio senza ritorno. Film malsano e disturbante (è tutto frutto della follia il presunto "complotto"?), che entra sottopelle come gli afidi maligni che ossessionano i due protagonisti, Bug conferma la grandezza del discontinuo Friedkin. Judd e Shannon perfetti nei ruoli.
MEMORABILE: La scoperta del primo afide nel letto; I denti infettati; Il rivestimento delle pareti e di tutti gli oggetti con carta stagnola

Greymouser 13/01/11 16:16 - 1458 commenti

I gusti di Greymouser

Ansiogeno ed angosciante, deliziosamente ambiguo e sospeso fra ogni sorta di interpretazione, l'ultimo lavoro di Friedkin si rivela un gioiello avvelenato che esplora in ogni sua malsana possibilità gli effetti di una paranoia che trova le sue radici in una società intrinsecamente psicopatogena, in cui le ossessioni complottiste non sono mai del tutto prive di fondamento. Originale nell'impianto e nello sviluppo, si avvale anche di recitazioni che rendono orribilmente credibili le congetture più estreme, mantenendoci spiazzati fino alla fine.

Deepred89 26/03/11 23:03 - 3704 commenti

I gusti di Deepred89

Pellicola interessantissima, molto cronenberghiana, che compie nell'arco della sua durata una vera e propria evoluzione, passando progressivamente da un registro convenzionale e sotto le righe ad uno completamente alterato, esagitato, folgorante. Un crescendo che va di pari passo con il livello del film, sempre più coinvolgente, anche se va ammesso che la chiusura è un po' troppo secca per convincere del tutto. Ottimo cast, brillante confezione. Un po' di minuti per carburare, ma l'attesa sarà assolutamente ripagata. Decisamente buono.
MEMORABILE: La carta stagnola.

Nando 27/04/11 09:49 - 3810 commenti

I gusti di Nando

Un dramma della solitudine e della paranoia in cui i due validi protagonisti arriveranno a varcare le soglie allucinatorie della pazzia in un crescendo inquieto e visionario. Realizzato all'interno di una squallida stanza di un motel, si evidenzia notevolmente il sentore claustrofobico nonostante i famigerati afidi non compaiano mai.

Giùan 9/09/11 12:07 - 4539 commenti

I gusti di Giùan

Regista scomodo e disturbante per eccellenza, Friedkin recupera, dopo alcune sortite "deviate", un copione che gli si confà (il testo off-broadway di Letts), dimostrando di averne ancora da dire in un cinema che gli rema contro per stile e capacità. Nell'allucinante discesa agli inferi della paranoia, con una serie di articolati sottotesti (la guerra, il rapporto di coppia, la perdita di sicurezza), Friedkin sta addosso agli ottimi Judd e Shannon ulcerando le potenzialità claustrofobiche del soggetto. Immaginifica scenografia, dialoghi letterari da rivedere.

Undying 29/04/12 22:00 - 3807 commenti

I gusti di Undying

Accantonato il tema demoniaco, Friedkin analizza quello introspettivo e mentale. La paranoia e l'ossessione. Michael Shannon riesce a dare corpo, nei panni di Peter Evans, ad una figura disturbante, da un lato vittima degli eventi (è reduce dalla guerra del Golfo) dall'altra attore/motore di una delirante (e contagiosa) teoria. Di insetti nel film, a dispetto del titolo, non c'è neppure l'ombra; eppure ti entrano nell'epidermide, ti solleticano e, al pari della convicente - e convinta - Ashley Judd (Agnes nel film), ti convincono della loro consistenza. Interessante ma anche troppo dilungato.

Pinhead80 30/05/12 11:49 - 4719 commenti

I gusti di Pinhead80

Sono rimasto molto deluso da questo film di Friedkin da cui mi aspettavo molto di più. La storia parte male (chi lascerebbe un uomo appena conosciuto a casa dell'amica di notte nel bel mezzo di niente...) e finisce peggio. I lunghi dialoghi tra i due protagonisti finiscono per sfinire e i personaggi sono poco sviluppati. Nonostante gli sforzi non riesco a trovare nulla di buono.

Fauno 23/10/12 12:15 - 2208 commenti

I gusti di Fauno

Eccellente per argomentazioni, buono come film. Friedkin è da film d'azione e sembra quasi che avere compresso il tutto all'interno di un piccolo appartamento abbia scatenato le nevrosi più estreme, ma purtroppo quello che viene narrato non è una forzatura. Magnificamente girata la scena dell'amplesso, quasi surreale quella del dente. Molto bravi tutti gli attori e per Friedkin è la norma, scegliere i migliori...

Brian F. O'Byrne HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina InterMissionSpazio vuotoLocandina BanditsSpazio vuotoLocandina The new world - Il nuovo mondoSpazio vuotoLocandina Onora il padre e la madre

Mickes2 23/12/12 14:37 - 1670 commenti

I gusti di Mickes2

In primis debitore dell’autolesionismo carnale e psicologico cronenberghiano e delle visioni allucinate tsukamotiane, l’opera di Friedkin è però a tutti gli effetti un percorso paranoico-ossessivo ben strutturato, pachidermico ma morboso, che parte da un piccolo punto allargandosi sistematicamente a nube di spray insetticida. Il background militare che denuncia azioni irresponsabili del sistema è inserito nella giusta maniera, senza grossi strappi ma con buone motivazioni. Stupendamente calati nei loro ruoli Shannon e Judd.

Saintgifts 23/12/12 16:46 - 4098 commenti

I gusti di Saintgifts

Al di là dei meriti recitativi (molto teatrali, come la provenienza del soggetto) e registici, ciò che non si capisce bene è lo scopo del film. Una pura performance psico-intellettual-schizzoide? Una metafora sui poteri assoluti e occulti che ci guardano e ci controllano, come se tutti partecipassimo al Grande Fratello? Un esternare il nostro io più profondamente nascosto? Sia quel che sia, alla fine riesce ad annoiare e a rendersi un tantino ridicolo, come le decine di spirali appiccicose acchiappa-insetti appese al soffitto della camera.

Lucius 7/12/13 12:33 - 3015 commenti

I gusti di Lucius

Dopo un inizio interessante, complice l'ambientazione a metà strada tra il para western e Psycho III, il film costituisce una prova evidente che anche i grandi nomi del cinema internazionale possono sfornare ciambelle senza il buco. Proseguendo la visione il gore gratuito e disquisizioni paranoiche sul tema dell'entomologia, rivelano la pochezza di idee di fondo della sceneggiatura. Non bastano neppure alcuni pur lodevoli movimenti di macchina a salvare una pellicola come questa. Trascurabile.

Cotola 6/04/15 12:12 - 9009 commenti

I gusti di Cotola

Interessante ed impegnativa pellicola di Friedkin che si conferma un regista eclettico ed ormai positivamente (abbastanza) fuori dalle mode. L'impostazione teatrale è chiara: eppure pian piano il film riesce a coinvolgere e ad insinuarsi nella mente dello spettatore, proprio come gli insetti del titolo. Bravissimi Ashley Judd e Michael Shannon che incarnano perfettamente due figure di alienati e paranoici. Positivo: con qualche riserva e comunque di non facilissima fruizione o almeno non per tutti.

Neapolis 21/11/16 16:03 - 183 commenti

I gusti di Neapolis

Le paranoie, sembra dirci il regista Friedkin, sono dentro di noi e sono sempre pronte a esplodere non appena vengono innescate. La Judd è la regina super madre dove gli afidi portati dal fuco Shannon fecondano e si riproducono generando paura, panico e instabilità nei due protagonisti. Straordinaria prova recitativa di Ashley Judd e in tono minore di Shannon. Da vedere assolutamente.

Kinodrop 3/04/17 18:33 - 2921 commenti

I gusti di Kinodrop

Per il soggetto e le tematiche a esso connesse, c'era il rischio di una caduta nel banale in ogni fase della narrazione. Friedkin è riuscito a evitare il pericolo attraverso una riduzione di spazi e una concentrazione a livello psicotico. Una storia di paranoia contagiosa, incentrata sulla fobia che degenera nella follia e nell'autodistruzione. A parte qualche sfilacciatura, regge per l'impianto fortemente teatrale che valorizza l'ottimo Shannon e la versatile Judd. La scenografia via via si chiude seguendo l'isolarsi dei due protagonisti.
MEMORABILE: Gli insetti "dentro" e "fuori" del corpo; L'autoestrazione dentale e le lesioni corporee; La stanza rivestita di carta stagnola.

Teddy 12/05/22 08:33 - 811 commenti

I gusti di Teddy

Dramma, noir, horror, fantascienza. Il film di Friedkin è un confuso e appassionato condensato di generi, oscuro kammerspiel claustrofobico, fiaba d’amor fou disegnata tra corpi, psicologie e consistenze. Una celebrazione fluttuante della paranoia asociale che spesso riesce ad andare ben oltre la soglia della psicosi persecutoria. Troppo ambizioso, troppo alterato, ma l’isteria espressiva della Judd vale da sola l’intera visione.

Minitina80 3/03/24 22:27 - 2980 commenti

I gusti di Minitina80

Protagonista unica e incontrastata è la paranoia: le motivazioni che animano le persone sembrano infatti un mero pretesto per giustificare la vicenda, a cui non si può riconoscere un’attrattiva degna di nota. Le interpretazioni risultano convincenti e rappresentano un elemento di merito, unitamente alle riprese realizzate da Friedkin. L’origine teatrale dello scritto si percepisce e toglie linfa vitale a un progetto particolare e non immediatamente fruibile, nonostante la qualità generale. Al termine della visione si avrà un’idea di cosa può causare una simile psicosi, se non curata.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione Capannelle • 14/02/18 00:00
    Scrivano - 3486 interventi
    Volevo abbassare il voto da 4 a 3.
  • Discussione Daniela • 14/02/18 05:15
    Gran Burattinaio - 5930 interventi
    Capannelle ebbe a dire:
    Volevo abbassare il voto da 4 a 3.

    Ma così tu mi lasci in pericolosa compagnia! ;oP
  • Discussione Capannelle • 14/02/18 13:47
    Scrivano - 3486 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    Capannelle ebbe a dire:
    Volevo abbassare il voto da 4 a 3.

    Ma così tu mi lasci in pericolosa compagnia! ;oP

    Ah ah vedo. Ma a tu, che sei abituata agli action orientali, quel losco figuro non potrà fare impressione più di tanto.
  • Discussione Daniela • 14/02/18 15:26
    Gran Burattinaio - 5930 interventi
    Ed invece il figuro mi spaventa, pensa che mi consiglia di vedere robe turche che poi me le sogno la notte... brrrr ;oP

    Venendo a Bug, hai fatto calare il punteggio, ma il tuo commento mi sembra troppo positivo per fruttare tre soli pallini - il mezzo in più ci stava tutto - ti è diventato (ancora) più corto il braccino oppure hai rivisto recentemente il film, modificando il giudizio complessivo? Scusa la curiosità, ma i tuoi quadripallinaggi sono tanto rari che è come se tu avessi strappato una fogliolina ad un quadrifoglio...
  • Discussione Capannelle • 14/02/18 20:25
    Scrivano - 3486 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    Ed invece il figuro mi spaventa, pensa che mi consiglia di vedere robe turche che poi me le sogno la notte... brrrr ;oP

    Venendo a Bug, hai fatto calare il punteggio, ma il tuo commento mi sembra troppo positivo per fruttare tre soli pallini - il mezzo in più ci stava tutto - ti è diventato (ancora) più corto il braccino oppure hai rivisto recentemente il film, modificando il giudizio complessivo? Scusa la curiosità, ma i tuoi quadripallinaggi sono tanto rari che è come se tu avessi strappato una fogliolina ad un quadrifoglio...

    L'ho rivisto ieri e già la prima mezzora mi domandavo come avessi fatto a dargli 4 pallini.
    Sì è interessante la relazione che nasce tra lui e la Judd, gli scoppi di pazzia di Shannon lasciano il segno. Però la Judd alla fine "mugola" un po' troppo e Friedkin non riesce a dare forma del tutto compiuta alla situazione, ai dialoghi.
    Oppure senza tanti sofismi: sono passati ben 8 anni e sono cambiato io ahah.

    Ps: mi piace quel tuo (ancora)
    Ultima modifica: 14/02/18 21:22 da Capannelle
  • Discussione Zender • 15/02/18 08:01
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Magari sarebbe il caso di riscriverlo, in effetti, Capa. Anche perché parlavi di mancata distribuzione (poi è arrivato) mentre è sempre meglio evitare frasi sulla rarità, la distribuzione...
  • Discussione Schramm • 15/02/18 11:53
    Scrivano - 7694 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    Capannelle ebbe a dire:
    Volevo abbassare il voto da 4 a 3.

    Ma così tu mi lasci in pericolosa compagnia! ;oP


    bug - la pallinoia è contagioschramm
  • Discussione Capannelle • 15/02/18 20:06
    Scrivano - 3486 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Magari sarebbe il caso di riscriverlo, in effetti, Capa. Anche perché parlavi di mancata distribuzione (poi è arrivato) mentre è sempre meglio evitare frasi sulla rarità, la distribuzione...
    Realizzato alla meglio ma ugualmente tosto e claustrofobico perché ambientato in una camera di motel. Parte secondo canoni classici ma poi accellera mettendo a segno alcuni momenti di spiazzante follia. Non tutto torna per la verità e il personaggio della Ashley Judd, supportato da una notevole fisicità, denuncia qualche moina di troppo. Passa il testimone a Shannon, enigmatico e angoscioso al punto giusto.
  • Discussione Zender • 16/02/18 07:04
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Sostituito, grazie.
  • Discussione Raremirko • 10/09/18 00:55
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Sono con Capanelle; interessante, inquietante e ben recitato, ma manca qualcosa, manca una forma definitiva, per l'appunto, e non tutto torna.


    Comunque un Friedkin in forma, Cronenberghiano più che mai.