I serpenti della notte (episodio di "Ai confini della realtà") - Corto (1985)
I serpenti della notte (episodio di "Ai confini della realtà")
Media utenti
MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Nightcrawlers
Anno: 1985
Genere: corto/mediometraggio (colore)
Regia: William Friedkin
Note: Episodio della serie "Ai confini della realtà"; durata venti minuti circa (story by Robert McCammon)
LE LOCATION
L'IMPRESSIONE DI MMJ
Sono solo una ventina di minuti, ma data la caratura del regista (quel William Friedkin autore di capisaldi come L’ESORCISTA o IL BRACCIO VIOLENTO DELLA LEGGE) a criticarlo si sono mossi personaggi autorevoli, che hanno ricordato l'originalità del racconto splatter di Robert McCammon da cui l'episodio è tratto (siamo nel 1985 e il colore ha soppiantato da tempo il caratteristico bianco e nero della serie originale di “Ai confini della realtà”) e ne hanno letto la metafora delle colpe americane nel conflitto vietnamita. Qualcosa di simile (sempre sulle alterazioni...Leggi tutto biologiche dovute all'assunzione di farmaci sperimentali da parte dei soldati americani in Vietnam) si vedrà anche nello splendido ALLUCINAZIONE PERVERSA di Adrian Lyne, ma qui è riassunto in un telefilm livido, feroce, che merita di comparire tra i migliori della nuova serie di “Ai confini della realtà”. Un uomo entra in una stazione di servizio semi abbandonata. Ha poca voglia di parlare, ma viene avvicinato da un poliziotto che comincia a tormentarlo a causa dell'eccessiva velocità del mezzo dal quale è appena sceso. Lui comincia a ricordare il Vietnam e racconta di come lì abbia imparato a materializzare i suoi pensieri trasformandoli in realtà. È un racconto drammatico, ben reso dall'attore James Whitmore, che catalizza l'attenzione dei pochi avventori. In breve l'uomo materializza i suoi incubi peggiori e i vietcong assaltano la stazione di servizio. Non è una storia eccezionale, l'unico colpo di scena si esaurisce presto, però Friedkin carica la vicenda di drammaticità e l’immerge in un clima di febbrile tensione destinata a esplodere nel caotico finale. Regia essenziale per un telefilm comunque meno superficiale di quanto appaia.
Chiudi
ChiudiTITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
- Quello che si dice un buon film:
Homesick - Non male, dopotutto:
Marcel MJ Davinotti jr.
Uno degli episodi anni Ottanta di “Ai confini della realtà” che meglio ha assimilato lezioni e canovacci della serie primigenia: un racconto di vita quotidiana che si cala via via in una dimensione fantastica per poi sublimarsi in metafore o stimoli a riflettere (qui, la guerra del Vietnam e il suo effetto devastante sulla psiche dei reduci americani). La nota abilità di Friedkin di creare un clima da incubo è corroborata dall’efficace utilizzo di suoni e colori e dal climax drammatico raggiunto dall’allucinato Whitmore jr. La cameriera del bar è Exene Cevenka, storica leader degli X.
William Friedkin HA DIRETTO ANCHE...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
- Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni degli episodi Il giorno di caccia e I serpenti della notte, per la maratona della serie Ai confini della realtà (sabato 27 dicembre 1986)
