Discussioni su Italy in a day - Documentario (2014)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 16/09/14 DAL BENEMERITO B. LEGNANI
  • Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
  • Quello che si dice un buon film:
    Myvincent, Mickes2
  • Non male, dopotutto:
    Galbo
  • Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
    B. Legnani, Paulaster, Reeves

DISCUSSIONE GENERALE

  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • B. Legnani • 27/09/14 23:21
    Pianificazione e progetti - 14946 interventi
    Visto. Decisamente brutto. Troppo finto...
  • B. Legnani • 28/09/14 13:23
    Pianificazione e progetti - 14946 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    Visto. Decisamente brutto. Troppo finto...

    Gulp! Vedo che la media è 2,5! Avendogli io dato 1,5, l'altro voto è altissimo...
  • Didda23 • 28/09/14 14:19
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    3 e mezzo, suppongo
  • Zender • 29/09/14 08:38
    Capo scrivano - 47730 interventi
    Date tempo al tempo...
  • B. Legnani • 30/09/14 19:39
    Pianificazione e progetti - 14946 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    3 e mezzo, suppongo

    Solo 3.
    Con eccessiva generosità, il nostro sistema di medie approssima lo 0,25 allo 0,50...

    ;-)))
  • Didda23 • 30/09/14 21:48
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    Lo so...
  • Graf • 1/10/14 04:07
    Fotocopista - 908 interventi
    Ho notato che Legnani è, in genere, piuttosto stretto nei suoi giudizi di valore...
    Realista più di un re: ha capito che il cinema è un' arte minore e che non produce (più) capolavori se non in casi rari.
    Personalmente sono più indulgente nelle votazioni: fare un film è un meccanismo complicato da organizzare e gestire; arrivare fino alla fine delle riprese è una fatica che va premiata per se stessa; ecco perché non vado quasi mai sotto i due pallini anche per film modesti. Ringrazio perché si producano nonostante tutto, specialmente in Italia.

    Il cinema (almeno quello sonoro) ha toccato lo zenit della creatività negli anni '50 e '60 poi la sua fiamma si è andata lentamente spegnendosi...
    Esso, ormai, è stato spodestato dal suo trono.
    Altri media, altre sintassi, hanno preso il suo posto privilegiato nell'immaginario collettivo della società globale...Non specifico nemmeno quali....
    Ultima modifica: 1/10/14 04:19 da Graf
  • Zender • 1/10/14 07:54
    Capo scrivano - 47730 interventi
    Ammazza che de profundis, Graf... Non penso che stia così spegnendosi, la fiamma. Semplicemente più gli anni passano più è difficile fare qualcosa di nuovo e di riuscito, cercando poi di compiacere platee che in gran parte sono alla ricerca di effetti speciali o di grandi attori senza più guardar troppo al valore intrinseco del film. Però chi per esempio ha saputo reinventare il cinema (vedi Tarantino) qualcosa di valido è riuscito a farlo.
  • Didda23 • 1/10/14 08:48
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    Concordo con il pensiero zenderiano. Semmai la vetta assoluta è stata toccata nei settanta...