Visite: 24733 Punteggio: 1326 Commenti: 1083 Affinità con il Davinotti: 68% Iscritto da: 16/09/08 02:19 Ultima volta online: 6/03/22 20:13 Generi preferiti: Commedia - Gangster - Horror Film inseriti in database dal benemerito utente: 295
Sì davvero, la Madre cannibale è percolato-espresso di puro di trashume, va visto senza alcuna pretesa. Ora, per noi ragazzotti degli Anni Novanta fu un regalo bislacco di una televisione privata romana (la stoica e defunta Super 3), va considerato quindi il suo appeal trasgressivo (make-up scombiccherati
Posso confermare quanto affermato da Schramm e dagli altri estimatori di questa serie che porta la tv ad una confezione deluxe. Non sono di quelli che "la televisione è il nuovo Cinema", nè tantomeno di quelli che "non riesco più a trovare tempo per vedere film perchè mi devo sparare
Oh ma ovviamente scherzavo, eh! Anche l'epiteto Hipster ve l'ho tirato addosso con intento affettuosamente parodistico degli ambienti "modaioli" descritti (in parte) nel film (twitter, i blog musicali, i canali you-tube delle band).
Garage era proprio bellino ma questo Frank l'ho trovato troppo sundance-addicted, troppo indie-centrico, troppo Anderson-reverente. Ho veramente faticato durante la visione con tutto quel finto-alternativismo, quei maledettissimi continui tweet sovrapposti alla narrazione, gli accenni a tutto ciò che
Scusa Kino, capisco che il film possa non piacere ma affermare che "non chiarisce la genesi della band" è un po' ingiusto. E' vero, l'aspetto psicologico prevale rispetto alla cronologia dura e pura, ma nel film sui primi passi della band (i dischi ascoltati/ rubati, la marca delle chitarre,
Quindi se lo fanno tutti è meno sbagliato? Tu hai ragione da vendere: è vero che lo fanno tutti, infatti imputo a Verdone (che ripeto: stimo ed ammiro) di livellare le sue produzioni verso il basso (fra Ex e Borotalco c'è tutta la differenza del mondo, per me: perchè adeguarsi?).
Come dicevo
Sono d'accordo, pur caricando troppo in certe scene la recitazione la Ramazzotti è stata perfetta per quel film, mi ha ricordato la Giorgi di Borotalco: fuori fase e fragile.
Pensi davvero che il dialetto della Cortellesi sia impreciso per rendere credibile lo scherzo? Per me no, è poca attenzione ai particolari. Sommiamo questo dettaglio assieme ad una casa che sembra (ed é) un set invece che un vero -e vissuto- appartamento, al caratterista che non caratterizza nada
ho rinunciato a capire gli italiani, il pressapochismo della Commedia italiana odierna risiede a parer mio proprio nella scarsissima accuratezza delle sceneggiature, dei dialetti, dei caratteristi, dell'attinenza alla realtà.
Davvero brava, sia nell'Horror che nella Commedia. Poi pure essendo un "aussie" non tradisce (almeno per il mio orecchio italico) alcun accento strambo. Anche la Giorgio nella parte di una viziata arrivistucola ci sta tutta. In altri ruoli non so, è la prima volta che la vedo però ha dalla
Tra l'altro, a proposito di comprimari del film, ho trovato una somiglianza strepitosa fra la bellissima/ antipaticissima compagna (nel film) di Verdone (Eleonora Sergio Immagine n°2) e l'altrettanto bella (e intensa) attrice australiana Rose Byrne (Insidious, Bad Neighbours foto 1 ). Pare anche a voi?
La Cortellesi? Quella che vorrebbe imitare (in una delle scene che si suppongono clou dell'intero film) una badante rumena riuscendo a sembrare dall'accento al massimo una cittadina equadoreña? Cioè, neanche mezz'ora di studio sul campo, caspita, basta farsi un giro sull'autobus per imitare meglio
sono d'accordo, è un bel film con un incipit fulminante che -a drila tutta- si perde un po' per strada nel finale
Un cambio di location e personaggi non può far altro che giovargli, in bocca Al lupo al lupo.
Ma lui deve essere se stesso. A mio modesto avviso i suoi film più riusciti dell'ultimo periodo sono quelli che parlano dei meccanismi dello spettacolo (Perdiamoci di vista, C'era un cinese in coma, in parte Gallo Cedrone), ambiente -quello- che per forza di cose conosce a menadito. Quelli in cui parla
Cito Didda dalla sua recensione:
Anch'io lo aspetto tanto, sono convinto che non sia morto e che possa ancora assestare una zampata vincente. Ora come ora -però- il buon Carlo mi pare un po' impigrito: location in interni quando prima sceglieva delle case vere che già dalla conformazione architettonica
di sicuro non da me: li ho visti a 16 (dicasi: sedici) anni al Tendastrisce insieme ai Pavement nel '92. Erano i tempi di Dirt, che bei ricordi, mi scendono i lacrimoni!
E facendoci scusare da Zender per l'OT, per me fra i sottovalutatissimi direi Brainiac (ehm..), Jawbox e Jacob's Mouse...
Un momento, credo che Galbo -ma mi corregga se sbaglio- voglia insistere a chiamarli Pop per una mera questione di una sua rispettabilissima scala di valori in cui da una parte c'è il Rock Alto (universalmente riconosciuto con tutti i crismi e ben suonato) ed il Pop inteso come musica commerciale senza
I Duran Duran nascono come frangia del movimento New Wave (per chi fosse interessato consiglio la lettura di Post-punk di Reynolds che scannerizza il genere dalla a alla z), come diceva Disorder mutuandone gli aspetti più Glam da gruppi come Japan, Chic e Bowie. di Rock inteso come rock'n'roll hanno
Davvero, ma quanti bei pezzi hanno scritto? Se solo non fossero stati così piacenti a mio modesto avviso avrebbero ricevuto ben altre critiche...
La vicenda distributiva di questo live non la capisco: a meno di svarioni mnemonici -possibilissimi visto l'avanzare dell'età- ne ho letto a riguardo
Mai nella vita potevo pensare che il Davinotti, vecchio proghettaro d'annata, fosse anche un mezzo-Duraniano, che figata! Per quanto mi riguarda la scaletta di questo live mi delude parecchio, delle mie preferite ne mancano un pacco: da Sound of Thunder a Last chance on the starirway, da Hold back the
E' stranissimo ma questo film pur avendo una sceneggiatura che si fonda sui cardini della poetica verdoniana (dall'abuso di medicine al senso d'ineguatezza, dalla "vicinanza" fra "anime fragili" alla musica, dal viaggio alla terapia) non riesce proprio a piacermi. L'ho rivisto
E' vero Cuori è un gioellino, l'ho rivalutato negli anni, una parodia del melò molto più sofisticata di quanto si possa credere. Con il paradosso comicissimo di Verdone in un ruolo che -per ovvie questioni fisiche- a lui è sempre stato sempre inaccessibile se si eccettua lo scorcio da tombeur
Stimolato dalla discussione con Daniela sul "grado di rivedibilità" dei film di Verdone (regista), allego alla presente la mia top 10 dei "verdoniani" non necessariamente più belli quanto dispensatori di visioni-multiple:
1) Compagni di scuola (1988)
2) Perdiamoci di vista (1994)
Ci mancherebbe, con queste temperature un "mancamento" sintattico-sinottico è comprensibilissimo, è invece intollerabile un semplice tre pallini e mezzo per un film con un grado di "rivedibilità" praticamente infinitoidale.
:-)
Che ti devo dire amico mio: il finale del 1° è maestoso, l'idea è incredibile, gli scenari affascinanti, ma tutto il film intero l'ho visto poche volte. Mi intorpidisce i sensi, mi tramortisce l'animo. In due parole: mi addormento!
ps: in qualità di occasionalissimo partecipante al forum so
L'ho trovato visivamente incredibile: opulento, rigonfio, ancora più accurato del I nelle espressioni dei primati e molto più adrenalinico nelle scene di massa. Lo script è un po' imbolsito, le caratterizzazioni latitano ma le emozioni non mancano. Sto pensando di bissare perchè il 3d del cinema
posti i dubbi che ho espresso anch'io sul film quali la lentezza (ma devo ammettere di non essere MAI riuscito a terminare un qualsivoglia Godzilla, certi sonni m'ha conciliato il buon lucertolone...mi spingo oltre, quest'andazzo frenato con personaggi statici non potrebbe essere ricercato?) quello
infatti, anche per me le "notturne" peccavano, le scene clamorose a cui mi riferivo erano quelle esterno/ giorno a camera semi-fissa da molto lontano, in cui si sono davvero impegnati con detriti e fumo nerissimo.
Fino all'arrivo del mostrazzo l'ho trovato farraginoso quasi indigeribile, poi realistico in maniera sublime negli scenari ed infine anche commovente. Un buon film, ma mi serve una seconda visione perchè qualcosa stonava e non ho capito bene cosa...
per me è buonissima, se penso ad un mio cultone tipo La casa con la scala nel buio "pommarola thriller" ci sta tutto: è uno zero-budget con stile idee (creatività italica come in cucina), e inoltre abbondante "pomarola" ad ogni omicidio. Vajece col copyright!
No, per carità niente "moccichi", mangio già abbastanza di mio!
Ps: grazie a Capa e Buio per la risposta, davvero non sapevo di questo "appellativo" per il Thriller nostrano.
Si va bene, la sceneggiatura potrà non essere da "cestoni" ma allora è da scaffali coi thrillerini svedesi da €4.90 nella libreria del Centro Commerciale vicino alla tangenziale.
Sì, è l'unico graffio della penna di Virzì.
Prova a farti un giro in rete (e anche in questa
Io l'ho trovato un film su commissione con una sceneggiatura da thrilleretto dei cestoni del supermercato (cioè, vogliamo parlare del premio per "Il miglior studente dell'anno"? Ma dove siamo, in una puntata di Dawson Creek?!?). Una struttura narrativa adattabile ad ogni paese inserendo a
comunque non è un errore di Imdb, ho letto su Nocturno che è stato lo stesso regista a cambiarsi il nome, non so se "anagraficamente" o solo come vezzo artistico per il film...
Allora ti do una dritta casomai non l'avessi già intercettata: esistono dei volumoni che raccolgono tutta-ma-proprio-tutta la produzione di short-stories di Matheson editi da Fanucci ad un buon prezzo. Personalmente ho letto il III , che raccoglie gli scritti brevi dal '60 al '93, ma -per mille
Dredd 3D è il più bell'action ed al contempo il più bel fumettone dell' ultimo lustro. Pessimista fino al midollo, con una proiezione di società plausibilissima e da brivido. Povertà a mille e barboni squartati un tot al chilo. Altro che Nolan col suo miliardario indeciso su quale gadget fiondarsi
Chiarito grazie mille, non avrei voluto che un tono ironico fosse frainteso, come al solito scrivere non è parlare di persona e volte si potrebbero maturare impressioni sbagliate.
Siamo d'accordissimo, anch'io odio quella che chiamo "la dittatura del Twist" oppure la "Sindome da Paquito y Chiquito" ("sono tua madre, Chico!") degli sceneggiatori americani.
Questo lo vorrei chiarire, spero non ti riferisca a me (anche se in un precedente post parlavi di "evitare sparate"). Ho solo detto perchè ritengo il film un Capolavoro, eppoi (dato che ci conosciamo) ho ironizzato sulle otto visioni concesse a Carnage. Senza voler cambiare i gusti di
Hey un momento, io ho detto che mi sembra stranissimo che gli americani, serializzatori-seriali, abbiano allungato il brodo di ogni ottima storia passatagli negli uffici di produzione eppoi vanno a condensare l'unico romanzo già bello e sistemato per un "lungo corso"!
;-)
A dirla
Non ci siamo capiti amico Buio, mi ricordo che una seconda ondata di polemiche si sia attizzata proprio dopo il 2° capitolo di Jeepers, quando il 3° era stato appena annunciato. Non è raro, soprattutto su queste tematiche, che il tam-tam mediatico si riaccenda a distanza di anni dall'avvenimento
Per pura curiosità mi sono andato a controllare Imdb che riporta come incassi:
$63,102,666 mondiali
di cui $18,365,222 negli Stati Uniti solo nel 1° weekend, a fronte di un budget stimato di $17,000,000.
Non sono esperto di lettura di questa tipologia di dati (non capisco quale sia il totale
Di sicuro il fatto accadde ai tempi di Clownhouse ma la polemiche rinfocolarono anche successivamente, parallelamente proprio al 2° Jeepers. I progetti realizzati the-day-after da Salva sono -per budget ed ambizioni- degli onesti straight-to-video. Ho l'impressione che più che silurarlo l'abbiano
Che peccato leggere male un po' ovunque dell'ultimo Salva. Sono un super-fan dei due Jeepers. Anche il precedente Rosewood lane era una mezza delusione, a dirla tutta. Visti i flop-multipli e lo scandalo pedofilia che lo coinvolse mi sa che per l'annunciato 3° capitolo di Jeepers creepers ci si
Sì, infatti parlo del nuovo film, anche per quello ho letto di un progetto che verrà sviluppato in II parti. Mi sembra una scelta bizzarra (anche se, per come sono affezionato al libro e per la stima che ho maturato per il tipo di True detective, mi fa comunque piacerissimo la news). It sembra
Io gli americani non li capisco, serializzano pure le proprie mutande ed uno dei pochi romanzi al mondo per cui la serializzazione sarebbe giustificata dalla miriade di trame e sottotrame gia belle e pronte (e aggiungo scritte da dio) che garantirebbero una decina di puntate buone ci fanno un misero
dovrei rivederlo prima di confutare la tua tesi ma da quello che ho percepito durante la visione Rosemary ha da subito sensazioni precise nei confronti dei vicini, ne parla col suo miglior amico e si confida. E' quindi perfettamente consapevole "emotivamente" che qualcosa stoni nel suo menage,
1956: I sette assassini (Seven Men From Now)
2020: Time to hunt (Sanyangui Shigan)
2014: Guardiani della galassia (Guardians of the galaxy)
2013: La grande bellezza
2011: Panic button (Panic button)
2010: Easy money (Snabba cash)
2011: Detachment - Il distacco (Detachment)
2011: I guardiani del destino (The Adjustment Bureau)
2010: Il bosco dell'orrore (The Violent Kind)
2010: R Mother's day (Mother's day)