I racconti di Viterbury - Le più allegre storie del '300 - Film (1973)

I racconti di Viterbury - Le più allegre storie del '300

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONCineprospettive

TITOLO INSERITO IL GIORNO 15/08/07 DAL BENEMERITO UNDYING
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Undying 15/08/07 16:20 - 3807 commenti

I gusti di Undying

Mario Caiano (celato dietro lo pseudonimo di Edoardo Re) si addentra tra piccanti vicende medievali nella fase terminale del decamerotico, utilizzando un insieme di attori simbolici, a garanzia del contenuto, scaltramente traslato dai Racconti di Canterbury ma incentrato su brevi vicende spassose (ben sette) caratterizzate dall'uso costante del linguaggio dialettale. Da segnalare, tra le tante interpreti, la sex symbol Rosalba Neri, qui nei (succinti) panni dal nome allegorico ed appropriato: Bona! Disarticolato.

B. Legnani 3/10/09 00:35 - 5523 commenti

I gusti di B. Legnani

Tremendo decamerotico che Caiano, non a caso, firma con pseudonimo. "Grande titolo", dice Giusti. Purtroppo la genialità del nome del film sparisce di botto in soggetto e sceneggiatura. Ne è paradigma l'episodio con Ucci e la Lindt, che in un quarto d'ora presenta una vicenda liquidabile in 3'. Peccato, perché il cast è quasi una "summa" del genere, ormai in fase calante. Volendo proprio salvare qualcosa, con un po' di sforzo sono recuperabili le bravure della Colosimo e della Neri. Siamo anni-luce dall'Ubalda e dal Decameron 2.

Homesick 27/10/11 18:15 - 5737 commenti

I gusti di Homesick

Diretto da Caiano sotto pseudonimo agiologico, rovista tra convenzioni e volgarità boccaccesche cogliendo qualche attimo divertente nel terzo episodio (apprezzabili peraltro la fotografia dai toni occidui e le qualità comiche e autoironiche dell’opima Neri) e nella barzelletta sul granchio del quarto. A stento sopravvive il quinto, grazie unicamente alla bravura di Ucci; i restanti si dimenticano, compresa la scazzottata con i due sosia di Spencer e Hill che mette a soqquadro l’ultimo.
MEMORABILE: Il tacchino fantasma.

Motorship 30/05/13 18:02 - 585 commenti

I gusti di Motorship

Decamerontico piuttosto brutto diretto da Caiano su pseudonimo di Edoardo Re. Il film, sebbene abbia qualche momento divertente per merito soprattutto di qualche amabile caratterista come Toni Ucci e la Colosimo, è però dominato da volgarità che alle volte sono più ridicole che divertenti e le trovate sono davvero col contagocce. In definitiva l'unico episodio veramente divertente è il terzo. Comunque sia, a rendere visibile il film sono soprattutto le belle donzelle qui presenti, in particolare Rosalba Neri (urka!) e Orchidea De Santis.

Giacomovie 11/12/13 14:03 - 1397 commenti

I gusti di Giacomovie

Come si può dedurre dal titolo e dal sottotitolo, i contenuti sono sulla scia del Decameron: sette storie a sfondo erotico tra il simpatico, il banale e il fantasioso. Le bellezze femminili non mancano, ma sia l'umorismo che l'erotismo risultano puerili. C'è da prendere solo il buon contesto rustico. Gli episodi non hanno una costruzione uniforme; il migliore è il terzo (dove la bellissima Rosalba Neri non a caso viene chiamata "Bona"!), mentre il peggiore è il settimo. In tutti a prevalere è la voracità femminile.

Trivex 3/09/15 09:31 - 1740 commenti

I gusti di Trivex

Qualche nudo, ma non tanti; volgarità si, ma senza eccessi, per questo prodotto che aspira al "decamerotico" ma si ferma alla commedia da barzellette. Non è questo un crimine comunque e qualche momento divertente c'è, in particolare nei primi due episodi. Rosalba Neri si distingue un po' per professionalità, anche se personalmente non la vedo nei "panni" comici e la preferisco quando copre ruoli horror o d'erotismo classico. Mi è piaciuta la canzonetta iniziale, spensierata e rustica, adatta al film e ai cinema, scomodi e "fumosi", ove al tempo veniva proiettato.

Faggi 14/09/16 11:43 - 1549 commenti

I gusti di Faggi

Decamerotico canterburizzato dal titolo (Viterbo/Viterbury...), con belle attrici (Neri, de Santis) e caratteristi a loro agio nelle parti. Peccato che il risultato sfiori l'indegno (sfiori, per fortuna), essendo insipido e privo del necessario mordente erotico/grottesco. Non si va oltre l'atmosfera barzellettara, il sarcasmo è poco, la superficialità fa spesso capolino, la noia è in agguato, si ride poco e niente (si sorride ogni tanto, ma niente di più); la trivialità, in compenso, trova il suo spazio.

Markus 10/10/16 09:52 - 3682 commenti

I gusti di Markus

Se il titolo è di quelli geniali, altrettanto non si può dire del film che, senza troppe idee, aggiunge l'ennesima tacca all'ampio filone dei decameroni. Sette novelle narrate da delle lavandaie (una, citando un noto slogan, dice: "Hai provato la nuova polvere che fa lo bianco de’ lo bianco?") che strappano talvolta un sorriso; non tanto per le scenette in sé quanto per il consueto linguaggio tra il forbito e il gergale. Sul versante "sexy" ben poco da dire (e da vedere), ma il comparto è in ogni caso di tutto rispetto.

Rufus68 11/10/16 23:29 - 3825 commenti

I gusti di Rufus68

Una deprimente serie di vignette scollacciate. I sette episodi non riescono nemmeno a essere volgari tanto sono imbevuti di disarmanti sciocchezze (col tacchino revenant come vertice assoluto). Caiano, con sadica ferocia, non ci risparmia nulla: il siculo, il crucco, la ninfomane, l'imbranato... tutto l'armamentario di un sottogenere giunto agli spasimi dell'agonia. Più che citare Boccaccio e Chaucer qui si anticipa Martufello.

Ronax 28/03/18 00:32 - 1248 commenti

I gusti di Ronax

Girato quando il filone decamerotico aveva ormai esaurito tutte le sue possibilità, il film è una raccolta di puerili barzellette legate da un tenue filo conduttore, per niente divertenti e men che mai foriere di emozioni erotiche, nonostante l'abbondanza di nudi. Caiano, qui nascosto sotto un fantasioso pseudonimo, sa tecnicamente il fatto suo, ma non basta la professionalità a rendere accettabile il nulla, anche se ben fotografato e impreziosito dalla presenza di consumati caratteristi come Toni Ucci e delle sempre divine Rosalba e Orchidea.
MEMORABILE: L'inquietante gallinaccio che manda a monte gli amplessi della Neri.

Mario Frera HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Napoli milionariaSpazio vuotoLocandina Il mattatoreSpazio vuotoLocandina La grande guerraSpazio vuotoLocandina Gastone
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.