10 giorni con i suoi - Film (2025)

10 giorni con i suoi
Locandina 10 giorni con i suoi - Film (2025)
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MMJ Davinotti jr
Anno: 2025
Genere: commedia (colore)

Cast completo di 10 giorni con i suoi

Note: Secondo sequel di "10 giorni senza mamma" (2019).

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

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La nostra recensione di 10 giorni con i suoi

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Parziale ritorno in sella per Genovese e De Luigi con la terza avventura da "10 giorni"; i due si riprendono dopo il brutto scivolone natalizio affrontando un tema simile a quello che li aveva già visti insieme nell'ancor più riuscito LA PEGGIOR SETTIMANA DELLA MIA VITA. Qui il ruolo che fu di Antonio Catania va a Dino Abbrescia, dal momento che la casa dei "suoi" sta in Puglia, e De Luigi - vista l'età - passa da sposo a padre di colei che non si sposa ma andrà a convivere col suo ragazzo negli...Leggi tutto anni degli studi universitari. E' questo a rendere necessario l'incontro tra le due famiglie; tra quella cioè di Paolo (De Luigi), marito di Giulia (Lodovini) e padre di Camilla (Elli), Tito (Castellucci) e della piccola Bianca (Usai), e quella di Lucio (Abbrescia), marito di Mara (Bevilacqua) e padre di Antonio (Pizzurro) e del figlio più piccolo Mario (Cardaci), già con pesante accento pugliese e appassionato di Lego e che con i mattoncini sta costruendo una grande Torre Eiffel.

Un canovaccio liso al quale tuttavia si aggiunge una sorpresa: Giulia è di nuovo incinta, nonostante l'età non più verdissima, e questo causerà una serie di equivoci piuttosto ben studiati (Tito, ascoltando i genitori parlare del figlio in arrivo, di cui nulla sa, crede che in realtà stiano discutendo del fatto di separarsi e diffonde la notizia in gran segreto ai fratelli, che a loro volta la comunicheranno alla famiglia pugliese). Una piccola idea in più che movimenta il consueto scontro tra consuoceri dalle mentalità profondamente differenti fornendo a De Luigi il carburante per sciorinare il proprio abituale repertorio, fatto di facce buffe, imbarazzi, mezze frasi, gaffe...

Paolo ci fa insomma costantemente la figura dell'inadeguato, di quello che dice (e fa) sempre la cosa sbagliata al momento sbagliato. Buona parte delle trovate spiritose del film poggiano su di lui e, pur senza mai trovare la risata liberatoria, mettono spesso il sorriso, il che in fondo è già qualcosa di positivo. L'ancora bellissima Lodovini d'altra parte gli tiene testa con bravura, componendo una coppia affiatata che ha proprio in lei la componente più viva(ce), con De Luigi che conferma il proprio talento comico, pur se a volte tende un po' a spegnersi senza raggiungere l'effetto voluto. Delude invece un po' Abbrescia, non tanto per demeriti suoi quanto per un copione che scarsamente lo valorizza, lasciandogli un ruolo da spalla che si comporta in modo prevedibile quando tenta di coinvolgere De Luigi in azioni che smuovano il nostro dall'immobilismo nel quale si crogiola immerso in altri pensieri (quello ad esempio di impedire, e senza che gli altri se ne possano accorgere, che Camilla vada a vivere con Antonio).

Buona parte delle scene si svolge nella masseria di Lucio e Mara, dove la famiglia di Paolo è invitata al gran completo; un luogo splendido, sole e natura, con una situazione che ovviamente prevede frequenti motivi di malcelata discordia tra gli adulti delle due famiglie. Ai giovani il solito ruolo da innamorati seccati dall'atteggiamento dei genitori e ai bimbi uno spazio fin troppo ampio nel finale, che spezza un po' il ritmo e - anche se i due piccoli son bravini - sembra più che altro un tributo stucchevole dedicato al pubblico di famiglie a cui il film è indirizzato. Un risultato nel complesso non esplosivo ma in più punti piacevole da seguire, con qualche bello scorcio pugliese (Gallipoli, Galatone) e una certa grazia garantita dalla recitazione contenuta di De Luigi, cui basta poco per rendersi simpatico e guadagnarsi il centro dell'attenzione. Piccola parte per Marcello Cesena nel ruolo di un prete sopra le righe che richiama le sue partecipazioni più esasperate (il Jean Claude di “Sensualità a corte”) ai programmi della Gialappa's.

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Tutti i commenti e le recensioni di 10 giorni con i suoi

TITOLO INSERITO IL GIORNO 25/01/25 DAL DAVINOTTI
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Markus 25/01/25 19:36 - 3753 commenti

I gusti di Markus

La saga "10 giorni" torna con De Luigi e Lodovini, affiancati da una regia di Genovese che confeziona una commedia leggera ma con una pungente satira sulle famiglie moderne e la maternità in età matura. Il film, ambientato nel Salento, gode di una bella atmosfera vacanziera, che contribuisce alla piacevolezza complessiva. Il duo protagonista regge bene, ma Abbrescia è un po' frenato e Bevilacqua rimane in ombra. Nel complesso, un'operazione scacciapensieri ben riuscita, anche se ci sarebbe spazio per un maggiore dinamismo e per un humor di maggior incisività.

Rambo90 26/01/25 22:30 - 7964 commenti

I gusti di Rambo90

I film familiari con De Luigi cominciano a sembrare tutti uguali, questo pure essendo un sequel conserva giusto il cast e poche nozioni dai film precedenti, consumandosi in una sorta di Ti presento i miei nostrano. La Lodovini è la partner migliore per queste pellicole, perché dà pepe ai dialoghi e infatti i loro duetti funzionano. Meno a fuoco la coppia Abbrescia-Bevilacqua mal servita dalla sceneggiatura, che a volte annaspa anche in scenette autoconclusive poco divertenti (la gag con il lupo è aberrante). Regia non male e ritmo discreto, ma si possono evitare altri sequel.

Gabrius79 27/01/25 09:19 - 1496 commenti

I gusti di Gabrius79

Terzo capitolo della saga dei "10 giorni", in miglioramento rispetto all'incolore secondo capitolo. Qui ci si sposta in Puglia (scorci e fotografia dignitosi) dai futuri consuoceri della figlia maggiore. De Luigi ripete sé stesso senza strafare troppo, la Lodovini è sempre gustosa, mentre la coppia Abbrescia-Bevilacqua rimane leggermente sottotono probabilmente per una sceneggiatura che non li aiuta granché. Simpatici i piccoli Cardaci e Usai. Sorrisi sparsi qua e là per una storia che tiene un buon ritmo per un'oretta e mezzo scacciapensieri.

Caesars 26/02/25 09:24 - 3960 commenti

I gusti di Caesars

Commedia leggera leggera, come prevedibile, il cui punto di forza è rappresentato dalla buona interpretazione di De Luigi. Nulla di che, ma la narrazione scorre gradevole, se si eccettua qualche episodio (terribile quello della processione). Tipico prodotto di evasione, nel quale lo spettatore potrà trovare anche divertimento, se non ha troppe pretese. Il cast di contorno tutto sommato non delude, con una Lodovini a fare da adeguata spalla al protagonista. Regia corretta.

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