Pigro ebbe a dire:
Invece a me al cinema non era proprio piaciuto.
Ho trovato francamente brutto (al di là delle petizioni di principio) l'uso della cinepresa mossa: lezioso, artificioso, finto, retorico, alla "fàmolo strano così vinciamo qualche premio speciale della giuria"... E poi, ancora peggio, la situazione tesissima e urlata, il rinfacciamento plateale, questo eccesso costante che anziché creare tensione emotiva interiore nello spettatore, lo allontana da ciò di cui si parla, lasciandolo alla finestra a vedere il disastro famigliare che si sta celebrando. È tutto esibito, buttato fuori, e alla fine è nella superficialità che rimane.
Sono d'accordo in parte, Pigro
Ripeto, e un film sopravvalutato senza dubbio, ma alcuni colpi sferrati arrivano a segno
Poi sono d'accordo sul fatto che Vinterberg , a volte, esageri con urla e isterismi che vorrebbero omaggiare certo cinema scorsesiano (vedi la figura dell'instabile Michael), e alcune scelte francamente discutibili (dopo la prima , terribile, confessione di Christian, nessuno degli invitati batte ciglio, manco avesse detto chissà quale banalità)
Tutto sommato non mi e dispiaciuto (stile Dogma a parte) e ci ho visto poco Lars Von Trier francamente
Sicuramente un film non per tutti i gusti, e si sente un certo snobismo da parte del regista danese
Ma , tirato le somme, qualche segno lo lascia.