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Discussioni su Dracula 3D - Film (2012) | Pagina 22

DISCUSSIONE GENERALE

588 post
  • Gestarsh99 • 26/11/12 21:15
    Scrivano - 21543 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    ... non certo la visione solitaria e casalinga della Corazzata Potëmkin...

    In effetti, a ben vedere, il picco di dibattito sul film sovietico lo si ebbe nell'ormai lontano 1976 ;)
  • Didda23 • 26/11/12 21:56
    Compilatore d’emergenza - 5796 interventi
    Puoi scommeterci! Spero vivamente che mi possa piacere, non chiedo altro. Altrimenti lo massacrerò, perchè la sua poetica si presta facilmente. Non vedo l'ora di vederlo. L'attesa è pari a P.T e al remake di Maniac!
  • Gugly • 26/11/12 22:02
    Archivista in seconda - 4712 interventi
    Gestarsh99 ebbe a dire:
    Rebis ebbe a dire:
    Gestarsh99 ebbe a dire:
    Rebis ebbe a dire:
    Gestarsh99 ebbe a dire:

    Il mio sogno è che questo botta e risposta tra decine di utenti esploda un giorno anche in presenza di autori molto meno "chiacchierati" ma di pari valore (se non superiore).
    Ecco perchè parlavo di Bava, Freda e Whale.


    Vabbè, parliamo di registi vivi però perché quelli ormai storicizzati non possono certo sollevare un polverone: o piacciono o non piacciono, l'opera è compiuta.



    Che c'entra la carriera artistica, scusa.
    Io parlo dei singoli film.



    C'entra invece: una carriera ancora "aperta" genera un'aspettaiva che non può certo essere paragonata a quella per l'ultimo film di Hitchcock, che magari deluderà ma "cosa fatta capo ha"... Credo che quasi tutti qui, dopo un'infilata di brutti film, vogliano rivedere Argento di nuovo in forma.



    Oddio, per me il discorso sulla carriera "aperta" fa acqua da più di un poro.
    Leone e Kubrick hanno la filmografia già bella che zincata eppure i loro film continuano a scatenare dibattiti su dibattiti interessantissimi quanto accesissimi.

    Poi, tolto il caso odierno di Dracula 3D, io parlo anche di tutta la classica produzione argentiana, che continua imperterrita ad accendere (giustamente) gli animi di un sacco di forumisti, e in queste discussioni c'entrano ben poco le aspettative sugli ultimi film del Maestro o sulla carriera in fieri.

    Io dico solo: discutiamo animatamente anche su altri autori, allarghiamo gli orizzonti straabusati delle diatribe.
    Altrimenti ci avvitiamo sempre sugli stessi schieramenti opposti che alla fin fine un po' stufano. Per monotonia, non per viulenza, parafrasando Zender ;)



    Quoto!!!
  • Rebis • 26/11/12 22:17
    Compilatore d’emergenza - 4441 interventi
    Gestarsh99 ebbe a dire:
    Rebis ebbe a dire:
    ... non certo la visione solitaria e casalinga della Corazzata Potëmkin...

    In effetti, a ben vedere, il picco di dibattito sul film sovietico lo si ebbe nell'ormai lontano 1976 ;)


    Quando ai cineforum si faceva la coda per andare a rivedere i film.
  • Von Leppe • 26/11/12 22:36
    Call center Davinotti - 1129 interventi
    Argento vive ancora dei fasti degli anni 70 dove anche lui ha contribuito al rinnovamento del cinema Horror, ma oggi quando si va a vedere un nuovo suo film ci si deve porre in aspettative attuali: mi aspettavo scene come le streghe alla stazione che urlano nella terza madre, invece ho trovato Dracula 3D interessante, un piccolo colpo di coda del maestro.

    Whale e Bava erano di un'altra epoca: negli anni 30 e 60 bastava una scenografia con i muri palesemente finti o andare in un castello vicino Roma per riuscire credibili. Negli anni 70 anche Bava si è dovuto spostare in Austria e a Toledo per rinnovarsi...
  • Markus • 27/11/12 12:28
    Scrivano - 4774 interventi
    Von Leppe ebbe a dire:
    Argento vive ancora dei fasti degli anni 70 dove anche lui ha contribuito al rinnovamento del cinema Horror, ma oggi quando si va a vedere un nuovo suo film ci si deve porre in aspettative attuali

    Su questo Von concordo, ed effettivamente è un limite cui molti (compreso me, sia chiaro) si cade ogni volta. Bisognerebbe sforzarsi di guardare l'opera con occhi "nuovi" (a prescindere dal valore artistico) ma ahimè - anche per ragioni anagrafiche/culturali/personali - si ha l'impronta dentro di un passato... ormai passato!
  • Gugly • 27/11/12 12:39
    Archivista in seconda - 4712 interventi
    Riflettendo su tutta la discussione, credo che Argento con alcuni suoi film abbia smosso delle emozioni viscerali (prendo a prestito uno dei tuoi termini preferiti, Buio) difficilmente dimenticabili...mi ci metto anche io in mezzo: Profondo Rosso, Suspiria, il tuffo in acqua di Inferno smuovono degli archetipi nella psiche che generano emozioni non proprio spiegabili a voce, ma che ci sono.
  • Von Leppe • 27/11/12 13:39
    Call center Davinotti - 1129 interventi
    Gugly ebbe a dire:
    Riflettendo su tutta la discussione, credo che Argento con alcuni suoi film abbia smosso delle emozioni viscerali (prendo a prestito uno dei tuoi termini preferiti, Buio) difficilmente dimenticabili...mi ci metto anche io in mezzo: Profondo Rosso, Suspiria, il tuffo in acqua di Inferno smuovono degli archetipi nella psiche che generano emozioni non proprio spiegabili a voce, ma che ci sono.

    Concordo: Profondo Rosso, Suspiria, il tuffo in acqua di Inferno sono il massimo della filmografia di Argento.
  • Rebis • 27/11/12 15:08
    Compilatore d’emergenza - 4441 interventi
    Gugly ebbe a dire:
    Riflettendo su tutta la discussione, credo che Argento con alcuni suoi film abbia smosso delle emozioni viscerali (prendo a prestito uno dei tuoi termini preferiti, Buio) difficilmente dimenticabili...mi ci metto anche io in mezzo: Profondo Rosso, Suspiria, il tuffo in acqua di Inferno smuovono degli archetipi nella psiche che generano emozioni non proprio spiegabili a voce, ma che ci sono.

    Esattamente Gugly, le scene memorabili non si contano nella sua filmografia. Per me Suspiria e Phenomena sono gli horror formativi, due capisaldi imprescindibili.
  • Markus • 27/11/12 15:47
    Scrivano - 4774 interventi
    Assolutamente tutte scene memorabili che sono entrate quasi nel nostro DNA, anche se notoriamente il culto argenteo-markussiano è Tenebre (ad avere i soldi mi trasferirei per sfizio a Roma al centro commerciale "Le terrazze" aha).
  • Dusso • 27/11/12 16:07
    Archivista in seconda - 1940 interventi
    Markus ebbe a dire:
    Assolutamente tutte scene memorabili che sono entrate quasi nel nostro DNA, anche se notoriamente il culto argenteo-markussiano è Tenebre (ad avere i soldi mi trasferirei per sfizio a Roma al centro commerciale "Le terrazze" aha).

    Un milanese convinto come te a Roma non ce lo vedo proprio :)
  • Buiomega71 • 27/11/12 17:36
    Consigliere - 27247 interventi
    Per me TUTTO! Dall'Uccello... sino all'episodio di Due occhi diabolici, non saprei tirar fuori dal mazzo il migliore. Poi quel gran ritorno che e Nonhosonno (ma anche alcuni momenti della Sindrome..., sono davvero Argento puro)
    Ultima modifica: 27/11/12 17:43 da Buiomega71
  • Markus • 27/11/12 18:08
    Scrivano - 4774 interventi
    Dusso ebbe a dire:
    Markus ebbe a dire:
    Assolutamente tutte scene memorabili che sono entrate quasi nel nostro DNA, anche se notoriamente il culto argenteo-markussiano è Tenebre (ad avere i soldi mi trasferirei per sfizio a Roma al centro commerciale "Le terrazze" aha).

    Un milanese convinto come te a Roma non ce lo vedo proprio :)


    Effettivamente non hai tutti torti Dussus (poi con l'accento "leggermente" milanese che ho mi sgamarebbero davvero subito); tuttavia "Le terrazze" (e relativo Casal Palocco - forse l'amico Dandi può dire la sua) sono talmente al di fuori della Roma che tutti conosciamo che potrei al limite adattarmi (anche in virtù dell'ambiente un po' glamour e shicchettoso 70/80 che mi ha sempre rappresentato - fantasticando - quel luogo).
    Ultima modifica: 28/11/12 08:09 da Markus
  • Von Leppe • 27/11/12 19:33
    Call center Davinotti - 1129 interventi
    Negli anni 70 Argento era giovane e appassionato di musica Rock, era molto attento alla scelta e all'inserimento dei brani nei film...oggi certe sottigliezze sono diminuite.
  • Didda23 • 27/11/12 23:27
    Compilatore d’emergenza - 5796 interventi
    Mi sono dimenticato la frase memorabile:

    "Sono solo uno strumento scordato nella sinfonia divina"
  • Tarabas • 27/11/12 23:47
    Segretario - 2069 interventi
    Ma Dario Argento non è morto nell'84...?

    ;)

    Seriamente, i film successivi a Phenomena sono a mio giudizio modesti ovvero patetici (Il Cartaio con Muccino jr hacker, signùr).
  • Lucius • 28/11/12 00:46
    Scrivano - 9053 interventi
    Von Leppe ebbe a dire:
    Negli anni 70 Argento era giovane e appassionato di musica Rock, era molto attento alla scelta e all'inserimento dei brani nei film...oggi certe sottigliezze sono diminuite.
    In realtà per film classici come Il fantasma dell'opera e Dracula Argento ha pensato bene ad una soundtrack classica; di solito chi affronta questi capisaldi dell'horror lo fa seguendo questa linea, anche se poi ci sono delle eccezioni come "Il fantasma dell'opera" di De Palma.
    Ultima modifica: 29/11/12 23:09 da Lucius
  • Zender • 28/11/12 08:05
    Capo scrivano - 49044 interventi
    Lucius ebbe a dire:
    Von Leppe ebbe a dire:
    Negli anni 70 Argento era giovane e appassionato di musica Rock, era molto attento alla scelta e all'inserimento dei brani nei film...oggi certe sottigliezze sono diminuite.
    In realtà per film classici come Il fantasma dell'opera e Dracula Argento ha pensato bene ad una soundtrack classica; di solito chi affronta questi caposaldi dell'horror lo fa seguendo questa linea, anche se poi ci sono delle eccezioni come "Il fantasma dell'opera" di De Palma.

    Hai ragione Lucius, però non so perché ma sono convinto che se l'avesse fatto da giovane non avrebbe mai utilizzato uno score come quello di Simonetti per il film, avrebbe cercato di innovare come ha quasi sempre fatto, con le sue colonne sonore del periodo. E lo stesso avrebbe fatto Simonetti, su indicazione di Dario.
  • Rebis • 28/11/12 10:22
    Compilatore d’emergenza - 4441 interventi
    In Non ho sonno ad esempio è interessante il lavoro di "aggiornamento" fatto da Simonetti.
  • Zender • 28/11/12 10:30
    Capo scrivano - 49044 interventi
    Lì erano i Goblin insieme però, e non è certo il Dario Argento giovane quello di Non ho sonno. Ad ogni modo era un gran bello score quello, a detta di molti. Ricordo che parlando una volta con Morante o Simonetti perlatro ne sottolineavano qualche sottovalutato aspetto sperimentale. Ricordo proprio Morante dire che quando i Goblin in forma originale si ricomponevano tentavano comunque sempre di proporre qualcosa di (nei limiti del genere) innovativo. Poi certo, magari sono innovazioni che possono colpire gli specialisti e non noi "profani"...