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La nostra recensione di Quelli che contano

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Si parte dalla frontiera franco-italiana, in perfetto Lenzi-style (musiche comprese), con una coppia (con bimbo) in auto, dall'aria equivoca. Tempo due minuti e si verifica un terribile incidente, con schianto e testa mozzata che rotola via. Il bimbo, si scopre, era però morto da due giorni e nella pancia (squartata) gli era stata nascosta dell'eroina. C'entra la mafia. E infatti si stacca sulla Sicilia e lì si resta per uno sgangheratissimo (e sorprendentemente assai violento) film con boss, controboss, tirapiedi e scontri feroci. A dare il via alle ostilità ci pensa Henry Silva con la sua inconfondibile faccia di pietra: arriva da New York con l'obiettivo di mettere...Leggi tutto l'una contro l'altra due famiglie rivali (sai la novità) e comincia subito a lavorare in questa direzione. Si sprecano agguati, sparatorie, scazzottate e morti violente particolarmente truci: chi finisce sotto un rullo compressore, chi addosso a una sega elettrica, chi pestato a sangue. La stessa Barbara Bouchet, moglie americana alcolizzata e "bottana" di uno dei boss, viene prima sodomizzata, poi presa addirittura a cinghiate in faccia. Pare insomma che la violenza sia l'unico motivo di esistere di un film particolarmente confuso e scombiccherato (con tanto di assurdi flashback), che pare guardare più allo spaghetti-western che al genere cui appartiene. Il duello finale vede Tony Aniante/Silva muoversi in scenari da Far West mascherato. Discreta la confezione, alto il tasso emoglobinico, monolitico Silva. Non proprio inguardabile, ma poco ci manca…

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Tutti i commenti e le recensioni di Quelli che contano

TITOLO INSERITO IL GIORNO 4/07/07 DAL BENEMERITO RENATO POI DAVINOTTATO IL GIORNO 27/12/07
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Renato 4/07/07 12:46 - 1648 commenti

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Film di mafia nostrano uscito a rimorchio del successo de Il padrino ma tutto sommato non disprezzabile. La storia ricicla un po' quella di Per un pugno di dollari, col picciotto che fa il doppio gioco con due famiglie mafiose rivali. La cosa migliore del film è l'ambientazione, una certa cura nella scenografia e nei costumi che fa guadagnare punti ad un film produttivamente povero. Un po' fuori dal contesto (e dalla logica, a onor del vero) il personaggio della Bouchet.

B. Legnani 11/10/07 01:02 - 5667 commenti

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Storiella così così, con situazioni teatralmente convenzionali (ci sono pure Romeo e Giulietta...), ma il film ha tanti suoi piccoli perché che lo rendono non privo di sufficiente dignità. Mai noioso, fra l'altro. Pochi i mezzi (e si vede), ma qualcosa funziona. Indimenticabile la Bouchet (mi ricordavo, dal trailer visto nei primi Anni Settanta, il numero con la banana), che puttaneggia sin dal suo apparire, quando Carla Mancini (poi visibile altre due volte) le porge il latte col quale lei si vellica. Il paese "siciliano" è, in realtà, la laziale Montecelio. Il miglior Bianchi?
MEMORABILE: "Io non l'ho detto, figliolo".

Homesick 6/02/08 11:34 - 5737 commenti

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Mafia-movie casareccio condotto con i metodi tipici del western italiano. Si incrociano le trame di Per un pugno di dollari (le bande rivali, l'avidità del protagonista ma anche la sua umanità verso i due giovani innamorati) e Per qualche dollaro in più (la vendetta), nonchè il fischio che annuncia le uccisioni, i pestaggi, la violenza esplicita, il duello finale con il segno della Croce (Django). Silva in gran forma, ruvido Tozzi; superflui Landi e la Bouchet.
MEMORABILE: La droga nascosta nel cadavere del bambino. La lotta tra Silva e Torrisi.

Dusso 18/03/08 11:14 - 1625 commenti

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Buon noir, con molte scene di violenza (alcune davvero molto trucide). Un Henry Silva all'inizio dappertutto e spietato e che solo nel prefinale subisce. Bella fotografia e discreta regia (probabilmente il miglior film del regista). Peccato per una certa ripetività della sceneggiatura. Comunque da vedere.

Deepred89 16/10/08 20:42 - 3875 commenti

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Bruttarello ma godibile. La confezione è povera e trasandata e la sceneggiatura non fa che riprendere idee da altri film. Il ritmo però non manca e il film, nonostante i suoi evidenti limiti, si lascia guardare e possiede alcune discrete sequenze (qualla che precede il finale è ottima). Bianchi inoltre inserisce anche un tocco di erotismo (se così lo si vuole chiamare) e un po' di splatter mal realizzato (la testa all'inizio è tremenda). Passabile il cast con protagonista un Henry Silva arrabbiatissimo e sudatissimo. Belle musiche.

Cotola 9/04/09 18:09 - 9560 commenti

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Mafia-movie molto violento che dopo un inizio shock intraprende strade piuttosto usuali, lasciandosi comunque seguire fino all'epilogo. La regia di Bianchi è, come al solito, di grana grossa, ma migliore rispetto ad altri suoi lavori. A tratti sembra quasi uno spaghetti western. Per il resto va segnalata solo la presenza di una Bouchet che dà il meglio di sè nella parte di una donna a dir poco "facile".

Tomastich 22/07/09 12:06 - 1261 commenti

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Una prima scena che ha dell'incredibile... e poi tutto torna normale, un noioso film di mafia girato con pochi mezzi e salvato solo dalla presenza del "marmoreo" Henry Silva, spietato e sempre adatto al ruolo. Ripensando alla testa mozzata della prima scena, ho come il presentimento che Bianchi stesse già pensando al suo Le notti del terrore... Si salvi chi può!

Stubby 5/12/09 00:31 - 1147 commenti

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Discreta pellicola confezionata molto artigianalmente, sceneggiatura che si rifà al primo celebre western di Leone, infarcita di sequenze molto truci e qualche tocco fantasioso (siamo tra il fumetto e il cartone animato stile Lupin III prima serie). Le caratterizzazioni dei personaggi sono molto naïf, con un Silva sadico sia nei confronti degli avversari, sia nei rapporti amorosi con la libertina Bouchet. Da citare lo scontro a fuoco a suon di lupare.

Daidae 4/02/10 11:21 - 3353 commenti

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Poliziesco "serio" ma infarcito di ridicoli siparietti e scene grottesche (il personaggio della Bouchet, la testa segata, le enormi chiazze di sudore che accompagnano Silva e la sua camicia per quasi tutto il film). A parte questo l'ho trovato davvero riuscito e a tratti divertente, si sentono molto le contaminazioni dello spaghetti-western.
MEMORABILE: Silva che fa del sesso con la Bouchet, scena da annali del trash.

Rambo90 25/02/10 17:22 - 8026 commenti

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Pessimo film di mafia con il solito killer che vuole mettere una contro l'altra due famiglie rivali. Henry Silva ha la faccia come il marmo ed è particolarmente cane in questo film, la Bouchet compare in poche scene e recita sopra le righe la parte della moglie facile di un boss. Se non fosse per alcune scene insolitamente violente ed eccessive, non varrebbe la pena di guardare questo film noioso e dalla pessima regia.

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Nando 26/07/10 14:36 - 3911 commenti

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Un western italiano ambientato nella Sicilia degli anni 70: la narrazione ricorda Per un pugno di dollari e la regia non è epocale. Truculento ed efferato in alcune scene presenta il solito Silva monolitico e una Bouchet moglie di facili costumi destinata a tragica fine.

Fauno 9/12/10 12:48 - 2257 commenti

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Non eccelle e non è neppure tra i migliori, ma merita un bel voto perché in almeno 3-4 componenti viaggia come un missile. Innanzitutto la bravura recitativa del grande Fausto Tozzi, l'incidente all'inizio e, sempre in auto, l'ineguagliabile scena finale nonchè, ovviamente, la sodomizzazione e il pestaggio della Bouchet.

Gestarsh99 10/09/11 22:49 - 1395 commenti

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Dopo Kurosawa e Leone tocca proprio al malaccorto Andrea Bianchi - e alla tremula penna di mr Regnoli - il compito oneroso di misurarsi col celebre Arlecchino servitor di due padroni... Più che di aggiornamento siculo/naif si tratta di un rozzo mafia-western post-coppoliano imperniato sulla faida omicidiaria tra due cosche malavitose rivali, che il regista infarcisce di musi abbruttiti, trucidoni poco raccomandabili e violenza esibita senza andar tanto per il sottile. A tirare il perfido collare a strangolo c'è Henry Silva, doppiogiochista goldoniano meno imbalsamato del solito.
MEMORABILE: L'imparruccatissima Barbara Bouchet in vesti di meretrice ninfomane e sciroccata...

Geppo 29/12/13 02:12 - 319 commenti

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Gran bel mafia-movie, senza dubbio uno dei migliori, ricco di azione e di violenza, con una trama che conserva un'atomosfera western. A dir la verità si parla pochissimo di questo film, mentre meriterebbe sicuramente più attenzione, ben interpretato com'è da un magnifico Henry Silva. Stupenda e sopratutto bravissima Barbara Bouchet in una delle sue più straordinarie interpretazioni (qui appare più come attrice che come icona sexy). Nel cast troviamo anche un ottimo Mario Landi, ricordato principalmente per aver diretto film Patrick vive ancora. Da vedere!
MEMORABILE: "Su questa terra i testimoni scottano"; "Gli occhi che fecero piangere un giorno piangerano"; L'interpretazione di Barbara Bouchet.

Pessoa 6/12/16 23:06 - 2476 commenti

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Mafia movie davvero molto brutto, questo di Andrea Bianchi, con idee rubacchiate qua e là messe in scena in modo imbarazzante. Gli attori sembrano continuamente disorientati mentre le scene di sparatorie e pestaggi, che occupano gran parte del film, sono girate male. Un audio fuori sincrono rende il tutto, se possibile, ancora più irritante. Si salvano solo Henry Silva, professionale come sempre e un bravo Fausto Tozzi nella parte di un inedito mafioso cuckold. Decisamente evitabile.
MEMORABILE: Barbara Bouchet che mangia la banana davanti a Henry Silva.

Trivex 16/08/16 11:19 - 1827 commenti

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Qui ho visto Silva in una delle sue migliori interpretazioni. Una vera belva che pare si muova spinta più dall'istinto che dal raziocinio, ma alla fine ci sarà una "quadra" assolutamente ragionata. Prodotto violento ben oltre la media, ove compaiono ambienti "ammalati" di mafia nella loro versione più classica e crudele. Discreta la regia, mentre i comprimari "spariscono" quasi tutti di fronte alla furia protagonista. La Bouchet subisce le "ire sessuali" del killer e questo è praticamente tutto. Personalmente, comunque... cult!

Maik271 1/05/18 15:11 - 436 commenti

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Un grande mafia movie non tanto dal punto di vista della trama, piuttosto comune, quanto per la violenza e gli effetti splatter che non ti aspetteresti, in una pellicola di questo tipo. Nel cast un cattivissimo Silva con faccia da duro di ordinanza ma qui più bastardo del solito, una Bouchet alcolizzata e tantissima violenza che a partire dall'incipit accompagna lo spettatore fino alla fine. Anche la regia di Bianchi, che ci abituerà a pessimi lavori, non è male. Sorprendentemente bello.
MEMORABILE: Il bambino imbottito; La sega elettrica.

Berto88fi 15/05/18 11:24 - 220 commenti

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Mafia movie dell'epoca girato con due lire e dalla regia un po' approssimativa, borderline per la massiccia dose di violenza e cattiveria di alcune scene. C'è anche un lato piuttosto grottesco che caratterizza i personaggi di Henry e Barbara, piacevolmente eccessivi. Buone le musiche di Sante Maria Romitelli. Nell'insieme si fa guardare e scorre bene fino alla fine; Forse il migliore, tra i film di Andrea Bianchi.

Il Dandi 8/08/20 19:12 - 1917 commenti

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Con un plot da spaghetti western e un Silva che ripete i tratti superomistici del killer solitario del Boss dileiano, Bianchi confeziona un mafia-movie di evidente povertà di mezzi ma grintoso, la cui crudeltà spicca perfino per gli standard non teneri del genere (con morti decapitati, segati e schiacciati) mentre l'utilizzo caricaturale della Bouchet (ninfomane alcolizzata che passa dal provocare succhiando una banana all'essere sodomizzata addosso a un gancio da macellaio) lascia presagire il futuro hard del regista. Un film feroce, tuttavia meno grezzo di quanto sembri.
MEMORABILE: Silva che frusta la Bouchet con la cinta dei pantaloni prima di stuprarla è quasi da antologia.

Markus 20/06/21 11:58 - 3771 commenti

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Questioni di mafia, quindi di violenza e dialoghi virili. Il film di Andrea Bianchi è una piuttosto ben riuscita commistione tra il classico spaghetti western e il cosiddetto "mafia movie": da una parte duelli e botte da orbi in una locanda come se fosse un saloon, dall'altra l'ambientazione sicula rurale (in realtà nel Lazio, ma poco importa), con tante icone Anni '70. Le situazioni proposte sono improbabili, così come i personaggi (a partire da "faccia di gomma" Henry Silva), ma c’è un buon ritmo narrativo. Suggestive le musiche di Sante Maria Romitelli.

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Myvincent 23/07/22 07:28 - 4023 commenti

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Se vi sembrerà assurda la trama, aspettate il finale per far quadrare il cerchio. Un uomo ritorna dall’America nella sua Sicilia e diventa picciotto di due famiglie mafiose antagoniste. Violento e sanguinolento, abbonda in sparatorie e vere e proprie stragi, con qualche scazzottata tipica di altri generi. Un po’ western, conduce verso il filone sexy grazie a una Barbara Bouchet sempre discinta e disponibile agli accoppiamenti. Un film decisamente di poche pretese.

Herrkinski 23/06/23 15:20 - 8760 commenti

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Curiosa revisione dello spaghetti-western classico tramite il medium del mafia-movie/noir anni '70, si distingue soprattutto per una dose di violenza e splatter sopra la media, anche oltre cose come Milano odia; decapitazioni, squartamenti, fucilate, pestaggi a sangue, stupri, alla ricerca del fattore exploitation a tutti i costi. Vista la modestia della sceneggiatura, va bene così e il film risulta godibile in quest'ottica pulp, perennemente in bilico tra il comico involontario e il fattore "wow" delle brutalità mostrate. Cast da aficionados del cinemabis e un Bianchi sopra media.
MEMORABILE: Decapitazione in auto; Autopsia del bimbo; Bouchet sodomizzata da Silva contro una carcassa di maiale squartata; Testa contro la sega a nastro.

Nicola81 30/12/24 12:56 - 2987 commenti

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Dopo un inizio da poliziesco bello tosto, si percorre il canovaccio di Per un pugno di dollari declinato in chiave mafia movie, con lo straniero a frapporsi tra due clan criminali in lotta tra loro. L’ambientazione nella Sicilia anni ’70 in luogo del Far West rende ancora più vistose certe inverosimiglianze, ma il ritmo sostenuto e la buona resa delle numerose sequenze violente lo rendono godibile, a condizione di non avere pretese superiori al mero intrattenimento. Silva convincente, i tre boss hanno le facce giuste, ruolo ingrato per la Bouchet. Piacevoli le musiche di Romitelli.
MEMORABILE: L'inizio, che però faceva presagire tutt'altro film; Le "lezioni" di Silva alla Bouchet; L'agguato nella segheria; Lo scontro a fuoco sulla scogliera.
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  • Homevideo Stubby • 5/12/09 00:34
    Fotocopista - 84 interventi
    Presente in dvd italico edizione Flamingo, versione integrale e tutto sommato di discreta fattura, a parte i titoli di testa un po rovinati per il resto il master audiovideo è discreto.Tra gli extra: biografie del regista, di Silva e della Bouchet, ed il catalogo della casa editrice.Si trova a 6,90 euro.
  • Homevideo Geppo • 9/01/10 16:39
    Call center Davinotti - 4356 interventi
    Il DVD Flamingo - Cecchi Gori di "Quelli che contano".

    Master: Discreto con qualche graffio
    Audio: Sufficiente, Dolby digital 2.0
    Durata: 93 minuti (integrale)
    Extra: Biografie
    Video: 2,35:1 Anamorfico
    Ultima modifica: 13/08/17 17:09 da Zender
  • Discussione B. Legnani • 9/02/13 12:03
    Pianificazione e progetti - 15232 interventi
    Forse Adelchi Bianchi andrebbe solo in note e non nel cast. Ovviamente decida Zender.
    Di Adelchi non ricordavo un suo ipotetico coinvolgimento qui, ma solo in Buckaroo, il winchester che non perdona
  • Discussione Zender • 9/02/13 15:22
    Capo scrivano - 49053 interventi
    Sì, son d'accordo. Lasciamola solo come leggenda metropolitana in attesa di notizie più certe.
  • Homevideo Dusso • 19/05/13 17:14
    Archivista in seconda - 1944 interventi
    Annunciato da tempo in dvd per Camera Obscura
  • Homevideo Buiomega71 • 13/08/17 10:54
    Consigliere - 27250 interventi
    Esce il blu-ray (combo dvd) tedesco edito dalla Film Art (disponibile dal 15/09/2017), con audio italiano


    http://www.kultvideo.com/DVD.aspx/25871-Blu-Ray-Quelli-che-contano-Limited-Edition-BD-DVD-15-9-?__lang=it-IT
  • Curiosità Fauno • 30/03/19 22:54
    Formatore stagisti - 2763 interventi
    Dalla collezione cartacea Fauno un flano del film:

  • Homevideo Trivex • 22/05/19 11:03
    Portaborse - 1329 interventi
    Film il cui divieto è stato recentemente modificato: ora VM 14, ma sono indicati tagli (vedi Italia Taglia).

    Puntuale, la trasmissione in TV.
  • Discussione Panza • 22/02/24 21:30
    Contratto a progetto - 5248 interventi
    Ma se Adelchi Bianchi è morto nel 1968 come può aver lavorato a questo film? Credo che la confusione nasca dal medesimo cognome di Andrea e Adelchi.