La poliziotta della squadra del buon costume - Film (1979)

La poliziotta della squadra del buon costume

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Seconda volta per la Fenech poliziotta la quale, dopo aver “fatto carriera” in un sequel che già molto poco c'entrava col più alto modello originale (in cui la protagonista era Mariangela Melato), si inserisce completamente nel filone della commedia scollacciata e urlata facendosi nuovamente dirigere da Michele Massimo Tarantini. Il ruolo chiave del commissario passa da Mario Carotenuto a Banfi, che bene si integra col suo sottoposto Alvaro Vitali lanciando la coppia del commissario cui niente funziona e dell'assistente che timidamente ci mette...Leggi tutto mano attenuando tutto: un tormentone riuscito, perfettamente nelle corde di Banfi che infatti lo riprenderà (con risultati infinitamente superiori e Ghiani al posto di Vitali) in FRACCHIA LA BELVA UMANA. La Fenech entra nella buoncostume e si mette in testa di sgominare da sola una “tratta delle bianche” (prostitute) che passa per un night-club dove spadroneggia il boss Franco Diogene col suo braccio destro balbuziente Giacomo Rizzo (sprecato, purtroppo). Si esibirà (con modesti risultati) al canto seminuda (il pezzo non a caso è “Pornography”), si spoglierà sotto la doccia concedendosi ampiamente alla vista di chi la spia per il buco della serratura, troverà qualche spazio per recitare. La prima parte, con Banfi e Vitali sugli scudi, offre tre o quattro riusciti momenti comici, ma da quando i due si travestono da donne è solo un proliferare di urletti, gag deludenti, inseguimenti interminabili e comicità di grado zero che distrugge quanto di buono s’era visto fin lì. Curioso Jimmy il Fenomeno che tenta di parlare normalmente.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 11/04/07 DAL BENEMERITO UNDYING POI DAVINOTTATO IL GIORNO 10/08/08
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Undying 12/04/07 00:25 - 3807 commenti

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Per sventare un traffico di prostituzione e risalire ai vertici dell'organizzazione, lo sbadato comissario Scappavia (Banfi) ricorre all'aiuto della svanita (quanto avvenente) poliziotta Gianna D'Amico (Edwige Fenech). Imbranata ma determinata a porsi in luce, la bella ragazza riuscirà a portare a compimento la missione: grazie anche all'indispensabile supporto dell'appuntato Tarallo (Alvaro Vitali). Secondo (e migliore) di una trilogia incentrata sulle forme della Fenech poliziotta. Esilarante.

124c 2/01/09 18:09 - 2914 commenti

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Seguito de La poliziotta fa carriera, dove il regista, non badando alla storia (che si rifà, in parte, a quella del film precedente), aumenta l'aspetto fumettistico del prodotto e gira un inseguimento finale con più gag a doppio senso. Lino Banfi e Alvaro Vitali, poliziotti travestiti da donna (e circuiti da Jimmy il Fenomeno e collega baffuto) sono esilaranti, anche se nel ruolo di commissario preferivo Mario Carotenuto. Edwige Fenech non sembra più una poliziotta così pasticciona e raccomandata ma è, comunque, al massimo della forma."
MEMORABILE: Scappavia: "Tarelloooo... Perché 'sto campenello non funziona?" - Tarallo: "A commissà... Funziona, funziona!" - Scappavia: "Maledetto Tarello!"

B. Legnani 15/12/10 01:09 - 5523 commenti

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Terribile. Inferiore al già brutto film precedente, ne acuisce i già cospicui difetti e ne perde il pochissimo che funzionava. Oltre alla Fenech, inverosimile romana, c'è Barra, inverosimile bolognese. La sceneggiatura di Milizia non offre nulla, se non gag vecchie, ritrite, telefonate. Non si ride mai, nemmeno con Banfi. Crollo finale con il consueto travestitismo. Penosa la trama gialla su "Armandino alla ricerca della madre". Disastroso: *

Herrkinski 19/07/11 01:58 - 8072 commenti

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L'intera serie della Fenech poliziotta non è certo da Oscar; questo secondo episodio non è particolarmente meglio dagli altri e può comunque esser visto anche singolarmente. A questo giro se non altro c'è il duo Vitali/Banfi che regala sempre qualche siparietto comico riuscito, pur non strappando più di qualche sorriso; la Fenech doppiata in pseudo-romano invece non è assolutamente credibile. C'è poco sia per gli amanti del comico che del pecoreccio, quindi il film rischia di scontentare un po' tutti. Ultima mezz'ora rocambolesca ma noiosetta.

Stefania 21/02/12 00:46 - 1599 commenti

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Una caciaronata, ma se non altro tutto quell'urlare, fuggire, rincorrersi, incavolarsi e scazzottarsi serve a far rumore e ad evitare che le palpebre si chiudano... Il corto circuito erotico bella donna-uniforme da poliziotta è elementare ma, evidentemente, all'epoca tirava molto; il buonismo della sottotrama sul bambino che cerca la mamma prostituta poi redenta è l'elemento più forzato ed estrinseco del film, che avrebbe guadagnato da un'estremizzazione dell'elemento comico, lasciando a Banfi le briglie più sciolte. Tanto rumor per nulla!
MEMORABILE: L'inseguimento in auto con Vitali travestito attaccato al parabrezza.

Mark70 11/08/12 01:15 - 118 commenti

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Pessimo. Anche chi, come me, è cresciuto con un certo tipo di commedia e ha avuto la Fenech come protagonista dei primi sogni erotici non può salvare un filmetto del genere. Una trama quasi ridicola gonfiata all'inverosimile da scenette e inseguimenti che dovrebbero far ridere ma che in realtà annoiano dopo pochi minuti. Si salvano i battibecchi tra Banfi e Vitali (e ovviamente la doccia della Fenech...), ma è davvero troppo poco.

Mco 17/12/12 18:24 - 2324 commenti

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Bene o male capita a tutti di imbattersi in una poliziotta come la Fenech, che per far carriera a dispetto del fatto di essere donna è pronta a tutto, anche a cantare seminuda o far ammirare a più riprese le proprie grazie. No? Va bene, siamo solo all'interno dell'immaginario dell'eccellenza italica di serie B (o C). La bella agente entra a contatto col corpulento Diogene, capace di riempire con la sua fisicità ogni ruolo che gli si affidi, tenta la carta della seduzione e sfida anche i suoi dubbiosi superiori. Missione compiuta!

Rogerone 14/02/13 15:29 - 55 commenti

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Per certi versi addirittura inferiore al precedente capitolo per quanto riguarda la cura (regia e scenografie in primis), ma compensa e pareggia il voto grazie a una sceneggiatura lievemente più sviluppata (seppur di poco, sia chiaro) e una spinta in più sia sul lato sexy (più scene di nudo, memorabile una con la Fenech sotto la doccia) che su quello comico. Infatti Banfi - qui al posto di Carotenuto - è più ispirato e con Vitali si migliora, anche se con gag di bassissima lega. Siamo nel trash. Si può evitare benissimo.
MEMORABILE: La Fenech sotto la doccia.

Gabrius79 27/11/13 21:35 - 1420 commenti

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Commedia della saga della poliziotta che trova linfa nei duetti a volte ai limiti del surreale fra Lino Banfi e Alvaro Vitali, mentre quando entra in scena la bellissima Fenech assistiamo a qualche momento di azione in cui si dà ampio sfogo a stuntman e controfigure. Momenti di noia in agguato.

Galbo 15/06/14 17:16 - 12380 commenti

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Secondo film di una trilogia che ha per protagonista la Fenech nei panni (ridotti) di una improbabilissima poliziotta. Può piacere agli estimatori del genere che troveranno godimento nelle forme della protagonista più che nella struttura comica quasi infantile che si abbina a frizzi e lazzi di terz'ordine probabilmente scritti su foglietti di carta volante, tant'è inconsistente la sceneggiatura. Fenech, Banfi e Vitali girano con il pilota automatico.

Alvaro Vitali HA RECITATO ANCHE IN...

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Victorvega 18/06/15 15:44 - 501 commenti

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Un film dalla trama poliziesca esile che più esile non si può. Ma è solo un pretesto per far muovere intorno le grazie della Fenech con qualche nudo (la scena della doccia), la verve di Banfi, qualche bottiglia di J&B in pieno 70 style, un inseguimento pseudo-poliziottesco e alcuni valenti caratteristi. Il tutto evitabilissimo, se non fosse che Banfi in alcuni tratti fa ridere assai e che la Fenech è sempre la Fenech (da cui il mezzo punto in più).

Il Dandi 14/03/20 00:38 - 1917 commenti

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Ancor peggiore del già brutto La poliziotta fa carriera, appesantito da una trama "gialla" pretestuosa e da gag tanto demenziali che quando è in scena Jimmy il Fenomeno non si nota nessuna differenza fra lui e gli altri. La scena della doccia spiata dalla serratura (un must come l'omicidio col rasoio nei gialli o gli inseguimenti nei polizieschi) è però da antologia del genere, come la colonna sonora di Reverberi che per l'occasione plagia spudoratamente "Je t'aime moi non plus".
MEMORABILE: Banfi e Vitali travestiti.

Pessoa 23/04/22 20:40 - 2476 commenti

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Variazione sul tema della commedia sexy che riprende il personaggio della Fenech poliziotta e protagonista assoluta. Come spesso succede, è lo script a segnare il passo, con pochissime idee nuove e nella maggior parte dei casi poco divertenti, anche se il film ha il pregio di conservare un certo ritmo che rende la visione scorrevole, a parte un finale troppo caotico. Qualche risata la strappa il solito Banfi col suo immenso mestiere. Niente di eccezionale, ma la presenza di tanti grandi caratteristi di quel cinema lo rende una specie di must, almeno per gli appassionati del genere.
MEMORABILE: Banfi en travesti, un classico sempre divertente.

Reeves 9/02/24 07:18 - 2174 commenti

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Scatenato film nel quale Edwige Fenech vuole fare carriera di fronte a un commissario incapace come Lino Banfi e a un collega pastriccione che ha il volto di Alvaro Vitali. Tanta volgarità e tantissima pubblicità occulta, però il film è divertente, nel suo essere trash e le gag tra Banfi e Vitali sugli oggetti che quest'ultimo sa usare mentre al primo non riesce è veramente divertente. E la presenza scenica della Fenech svestita ha sempre il suo fascino.
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  • Homevideo Zender • 17/07/08 08:22
    Capo scrivano - 47729 interventi
    Direttamente dalla prestigiosa collezione Geppo ecco la fascetta originale della vhs Starvideo del film:

    Ultima modifica: 17/07/08 16:22 da Zender
  • Musiche Undying • 3/12/08 21:57
    Risorse umane - 7574 interventi
    Memorabile la canzone Pornography, cantata in un night dalla (splendida) Fenech, (s)vestita alla "ti vedo/non ti vedo".

    Non c'entra granché, ma Pop Porno può essere inteso come ideale seguito del brano cantato dalla poliziotta più sexy d'Italia...

    Brano dedicato ai "nocturniani" che si svegliano (o meglio non vanno a letto) per vedere un film "porno" alle 3 di notte...
    Ultima modifica: 20/04/16 19:53 da Zender
  • Musiche G.Godardi • 3/12/08 23:03
    Fotocopista - 663 interventi
    Il video Pop Porno in realtà "cita" Godard,nella fattispecie una scena analoga da Questa è la mia vita con in più il balletto da Bande a part.

    Citazioni abbastanza scontate per chi conosce un po' di nuovelle vague in generale,ma ciò che ha dell'incredibile,con tutto il successo che sta avendo questa simpatica canzone,è che nessuno in tv(Simona Ventura compresa) abbia mai rilevato tali referenzialità...al limite qualcuno ha detto "balla ed è vestita come Uma Thurman in Pupl Fiction!" (!!!)

    A dire il vero anche i due furbacchioni componenti del duo pop porno si sono ben guardati da dirlo in giro....anche se in rete sono stati smascherati da un pezzo...si sa che il pubblico di internet è più sveglio di quello solamente televisivo.....
  • Discussione 124c • 2/01/09 18:14
    Gestione sicurezza - 5190 interventi
    Il film è, in parte, il remake aggiornato del precedente episodio, "La poliziotta fa carriera", con Edwige Fenech poliziotta sexy e pasticciona che combatte il crimine usando le sue "doti", apprezzate anche dai colleghi Alvaro Vitali, Lino Banfi e Marzio Honorato (che interpreta il ruolo del fidanzato della Fenech, precedentemente interpretato da Michele Gammino). Canzoni, scene sexy, inseguimenti, travestimenti, battute da avanspettacolo, per un film che ha il suo massimo dell'ironia quando Lino Banfi (il commissario Scappavia sostituto di Mario Carotenuto del primo episodio) ed Alvaro Vitali (l'agente Tarallo finalmente un quasi co-protagonista visto che nel 1979 Vitali era già noto per le sue gag nei film della commedia sexy) si travestono da donna, per infiltrarsi nel night club di Joe Maccherone, mafioso italo-americano da barzelletta impersonato da Franco Diogene. Se "La poliziotta fa carriera" era una parodia sexy de "La poliziotta" di Steno con Mariangela Melato, "La poliziotta della squadra del buon costume" strizza l'occhio ai fumetti erotici, all'epoca c'era persino un serial a fumetti chiamato "La poliziotta", e a quelli grotteschi in stile "Alan Ford". Si vede con nostalgia, perchè è un film fatto con due lire che incassava, all'epoca, cifre stratosferiche! Scena della doccia della Fenech, come da copione! Occhio al cameo di Giacomo Rizzo, nel ruolo del killer Cocozza, ritornerà anche nel terzo episodio, "La poliziotta a New York", nei panni del Turco, un boss napoletano trapiantato nella Grande Mela.
  • Curiosità 124c • 2/01/09 18:15
    Gestione sicurezza - 5190 interventi
    Il nome della poliziotta della Fenech cambia da Gianna Amicucci a Gianna d'Amico.
  • Discussione Raremirko • 9/10/12 09:09
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    E' in questo film che c'è la gag della maglia incastrata nella portiera dell'auto, in perfetto stile Pasquale Festa Campanile?
  • Homevideo Rogerone • 20/12/12 17:46
    Galoppino - 178 interventi
    Buona edizione quella della NoShame.
    Presentato nel corretto formato originale in 16:9 1:85:1 - sempre anamorfico chiaramente - il film ha una discreta qualità, inferiore al predecessore La poliziotta fa carriera ma nella norma.
    Anche in questo capitolo il neo è la totale assenza degli extra, non è presente nemmeno il trailer.

    Il film è in versione integrale : 89 min e 32 sec.


    State alla larga dal dvd uscito poco tempo fa della Medusa : è orrendo, la pellicola viene presentata in un inguardabile fullscrenaccio in 4:3. Roba da rimborso immediato.
    Ultima modifica: 20/12/12 17:46 da Rogerone
  • Discussione Dusso • 26/01/13 19:54
    Archivista in seconda - 1830 interventi
    Alla fine degli anni 90 ho visto almeno 2 volte su rete4 questo film incredibilmente trasmesso in bianco e nero
  • Curiosità Buiomega71 • 20/04/16 19:17
    Consigliere - 25937 interventi
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima Visione Tv (sabato 1° settembre 1984) di La poliziotta della squadra del buon costume:

  • Curiosità Roger • 23/06/16 06:14
    Fotocopista - 2919 interventi
    Durante le sequenze dell'inseguimento si può notare una delle auto che monta su un fianco la macchina da presa utilizzata per le riprese rasoterra: