Visite: 6203 Punteggio: 299 Commenti: 4 Affinità con il Davinotti: % Iscritto da: 5/01/10 20:06 Ultima volta online: 21/04/24 06:09 Generi preferiti: documentario - drammatico Film inseriti in database dal benemerito utente: 1
LA FALSA VIA PADOVA DEL TITOLO
La palazzina di Via Padova 46 dove Arduino Buongiorno (Peppino De Filippo) ha un appuntamento con l'entraîneuse Marcella Dupont (Poirier) e dove quest'ultima sarà trovata assassinata si trova in realtà in Via Montello 20 a Roma.
Controcampo su Via Asiago. Qui
Per tutti gli amanti del binomio pallone-anni '80 non posso non raccomandare il seguente volume fresco di stampa:
http://www.wuz.it/libro/9788876382253/coppola-massimo-piccinini/atlante-illustrato-del.html
La macelleria del sor Maciste (Bombolo) è proprio lì a due passi dal condominio di Viale Eritrea, come suggeriva Federico (che ringrazio per fotogramma e descrizione). Siamo in via Lago di Lesina a Roma.
Il negozio di articoli per karatè dove Franco acquisterà un po' di materiale è in via Manlio Torquato 54 a Roma. Si notino la la pietra in rilievo col civico 54, la distanze tra porta e vetrina, la leggera discesa su cui poggia il negozio.
La piazza dove arriva l'autobus che sbarca in città i tre terribili samurai milanesi (li mejo de Piazza San Babila, come dirà un tirapiedi del maestro) è Viale di San Paolo, di fronte all'omonima basilica:
Questa la piazzetta da più lontano, per vedere anche dove arriva il fatale autobus.
La palestra in città di Kon Chi Lay (Gianni Agus), dove Franco va ad allenarsi è la A.S.D. WADO RYU EDERA KARATE 74, in Viale Amelia 30/b (anche se questo ingresso è in Via Gubbio) a Roma:
Qui una panoramica dimostrativa su tutta la strada:
Il cineclub "Rosso di sera" dove la Suma e Calà si incontrano con partner diversi mentre vanno a vedere un film con Buster Keaton (La palla numero 13) è, come supponevo, il Politecnico Fandango. Dal civico 13/a di via Tiepolo (Roma) si percorre una breve galleria che sottopassa il palazzo
I binari dove Calà alla fine del film decide di suicidarsi (successivamente ripensandoci e trasformandosi in portiere d'una partitella di calcio improvvisata) fanno parte, come aveva correttamente intuìto Matemalex, dell'impianto ferroviario di Roma Smistamento in Via di Villa Spada a Roma. Non siamo
Sto cercando di risalire all'identità di un attore, nello specifico colui che interpreta Marcello Rinaldi ovvero il figlio di Manzotin.
Compare sia nel film del 1976 http://www.youtube.com/watch?v=3szAyLz-MH4 che nella mandrakata del 2002, stesso personaggio, ovviamente in età adulta http://www.youtube.com/watch?v=0bfZwQhW-sE
Il ristorante "La Scaletta" dei genitori di Orsetta, la ragazzetta "sfigata" della classe, dove Ciavarro spesso la accompagna è in Via di Santa Maria dell'Anima, a Roma. Si chiama tutt'ora "Ristorante La scaletta degli artisti".
La casa di Rino (Lovelock), dove la banda si reca per trovare il biglietto dove lo si contattava per la rapina, è in via Casorate primo a Trivolzio (PV). Grazie a Iena per la descrizione. Qui vediamo Moschin avvicinarcisi...
...E qui suonare al campanello:
Il bivio (sulla strada di Rovigo, dicono in auto) che il Marsigliese (Moschin) e la sua banda prendono per svoltare verso il casale dove si rifugiano è in realtà quello per la provinciale 174 a Boschetto (Torre d'Isola, Pavia). Qui vediamo la SS526 prima del bivio:
Questa la svolta decisiva
Per chi ha amato questo film e ne vuole sapere di più, ma anche per chi non lo ha capito fino in fondo e dunque vuole saperne di più invito a leggere il fondamentale:
2001 odissea nello spazio. Dizionario ragionato a cura di Giuseppe Lippi, Le Mani, 9788880124472, 20.00€
http://www.lemanie
Segnalo un libro che ripercorre le tappe di un film sequestrato, censurato, sforbiciato, processato, condannato e proiettato clandestinamente. Per saperne di più:
Ornella Magrini, Una scomoda ossessione. Ultimo tango a Parigi, memorie da un film proibito. Zona, 978889702567, €15.00
La strada che percorre l'ispettore alla guida della sua auto in cerca del covo dell'assassino è Via delle Mura Aureliane a Roma. Grazie a Lucius per fotogramma e descrizione. 41°53'22.30"N 12°27'39.30"E
Il locale dove espone il celebre fotografo gay amico della Scattini è in Via Giulia 148 (Roma):
Il portone esatto è facilmente calcolabile guardando il filmato: è il terzo portone del palazzo.
Prima di prendere possesso della villa del Terribile il Libanese alloggia in una roulotte parcheggiata sul greto del Tevere. Siamo a Roma, Riva Pian due Torri. Siamo sicuramente lì, a pochi metri...
41°50'37.43"N 12°27'42.76"E
Facilmente riconoscibili sono il palazzo della Civiltà e
Incredibile! Nella stessa pizzeria erano presenti un Horst Tappert con parrucca (in fondo a sin.) insieme a un attento Geoffrey Rush. Miii... che giornata!!!
Romolo (Sordi) e Cesira (Valeri) sono in un bar cercando il modo per passare la notte. Quello che nel 1955 era un bar/gelateria nel 2010 è diventato un ristorante cinese. Siamo a Roma in Via di Priscilla 93.
Due poliziotti trovano l'auto rubata parcheggiata di fronte al bar (che però ha le
La casa dove abita Verdone con la Morante è in Piazza Regina Giunone a Roma (una zona che evidentemente la Morante conosce bene, dal momento che lì a pochi passi c'è la casa dove abita con Pioggia in Bianca).
Il negozio di elettronica dove Verdone porta a comprare il mouse nuovo (e vede sua moglie in tv) è il negozio di Euronics (gruppo Nova), in via Luisa di Savoia a Roma.
Questo è quello che si vede dalla porta d'entrata del negozio (si noti come la cinepresa "avvicina" il palazzo sullo sfondo:
Ascenseur pour l'échafaud: colonna sonora di Miles Davis.
La registrazione avvenne in un'unica sessione, presenti, tra gli altri, il regista e Jeanne Moreau, che interpreta la protagonista del film. La colonna sonora fu incisa come improvvisazione collettiva, mentre i musicisti guardavano il film
La sperduta villa di campagna di Amanda Righetti, come scritto sul Davinotti, si trova a Roma, in via Della Giustiniana 773.
Oppebbacco! Addirittura su wikipedia siamo!
http://it.wikipedia.org/wiki/Profondo_rosso_(film_1975)
La libreria dello zio di Giorgio (il protagonista del film) e dove Mignon va a lavorare nel doposcuola (lì ha un anche un rapporto con “Cacio”) è la Libreria Pocket 2000, Via Famagosta 39/41, Roma Prati (grazie a Markus per la descrizione). Qui è ben visibile la strada:
E questo l'ingresso
Eh eh. Ho visto che ci tenevi moltissimo e sono contento anch'io. Dopotutto questo rimane il mio Argento preferito.
Come ho fatto? Niente di speciale, temo che ne rimarrete delusi. Ma visto che insistete... ve lo dico.
Ho visto e rivisto la scena una decina di volte. Ho dato per scontato
Io lo trovo il miglior regista di serie Z, oppure l'ultimo tra i grandi autori.
A livello formale è un maestro del virtuosismo, come contenuti e credibilità è stato spesso un impareggiabile cialtrone.
Se Vestito è uno dei suoi titoli più riusciti, trovo che Femme sia uno dei suoi film
Partecipo anch'io.
1.Profondo rosso
2.L'uccello dalle piume di cristallo
3.Suspiria
4.Il gatto a nove code
5.Phenomena
Tuttavia va detto non ho mai veduto 4 mosche.
In vendita la vera casa di Amityville horror!
http://trovacinema.repubblica.it/multimedia/curiosita/in-vendita-la-vera-casa-di-amityville-horror/24783849/1/1
L'ASSASSINO TRADITO DA UNA SCALA.
Film noir francese in b/n anni 60 circa.
Una coppia di amanti progetta di uccidere il marito di lei facendolo apparire un suicidio.
L'uomo entra nell'appartamento tramite una scala a corda o forse proprio una corda, commette l'omicidio ed esce dalla finestra tramite
D'accordissimo con te.
Epperò! Privatamente eri stato tu ad avermi detto che gli elementi erano sufficienti... io per primo ero piuttosto scettico. Certo che il muretto sullo sfondo e il parcheggio tra gli alberi sembravano coincidere... che abbaglio clamoroso! Mea culpa. E invece lode
Lo stabilimento davanti al quale la banda abbandona l'automobile acquistata con le banconote segnate è il Lido Azzurro, Lungomare Amerigo Vespucci (Ostia Lido).
Il negozio dove il Libanese sorprende Il Dandi mentre acquista biancheria intima per Patrizia. Siamo da Nadine in Via Po 31/a a Roma (si noti la scritta rovesciata sulla porta a vetri).
Qui vediamo l'uscita del negozio:
Mentre questo è quello che si vede dall'interno (il riquadro rosso indica
L’Eur è la zona dominata dai un gruppo di neofascisti… almeno prima dell’arrivo della banda della Magliana. Questo è il loro ritrovo: la scalinata di Piazza Giovanni Agnelli.
Nei titoli di testa C.V. e i suoi amici percorrono in moto - tra le altre - Via Giovanni Conti, una palese citazione della celebre location di Un sacco bello.
L'ospedale dove l'ambasciatore americano a Roma (Gregory Peck) va a "ritirare" il suo bambino,ovvero Damien, è Palazzo Cavalieri Ossoli, situato in Piazza Santa Maria in Trastevere 23 a Roma. In questa prima inquadratura vediamo l’auto di Peck raggiungere la piazza:
Sceso dall’auto,
La via in cui Balilla tenta di rubare un furgone senza successo è via di San Michele, vicino a piazza di Santa Cecilia a Trastevere.
A questa scena segue il finale postato in precedenza da Ellerre.
Accattone in cerca di una qualsiasi espediente per racimolare denaro viene deriso da Scucchia.
Siamo di fronte al cimitero del Verano in Via Tiburtina.
La "Casa della serranda", dove Accattone, accompagnato dal fratello, va a parlare col sor Pietro.
Siamo nel rione Monti sempre a Roma, e precisamente a Via Baccina 94.
L'ingresso è quello che vedete segnato dalla freccia. Nella foto sopra è visibile proprio a sinistra dei due fratelli.
Accattone e Stella passeggiano dalle parti di Via Formia.
http://maps.google.it/maps?f=q&source=s_q&hl=it&geocode=&q=via+formia+roma&sll=41.883285,12.539016&sspn=0.003347,0.006856&gl=it&g=Via+Carlo+Errera,+00176+Roma,+Lazio&ie=UTF8&hq=&hnear=Via+For
Accattone e i suoi amici si dirigono a casa di Scucchia per farsi cucinare il pasto che hanno rimediato. Percorrono Via Riccio da Parma in direzione Via del Pigneto.
2000: Tobia al caffé
1983: Nostalghia (Nostalghia)
1979: La luna
1989: Che ora è