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TITOLO INSERITO IL GIORNO 27/10/09 DAL BENEMERITO PIGRO
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Pigro 27/10/09 09:14 - 9635 commenti

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Musicista russo gira nei borghi dell'Italia centrale con un'interprete e dialoga con un matto. In quest'opera fortemente spirituale la nostalgia del protagonista per il suo paese è metafora di una nostalgia più profonda e esistenziale, quella per l'essenza perduta dell'umanità e per il senso del divino. Il lentissimo, umido percorso che il protagonista deve compiere rispecchia Stalker ed è carico di simboli e allegorie, in particolare sulla nascita. Ritmo estenuante ma necessario. Location incantevoli. Film intenso e complesso.

Galbo 30/10/09 07:23 - 12380 commenti

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Girato, prodotto e ambientato in Italia, il film è la storia di un musicista russo che gira per il nostro paese sulle tracce di un compatriota del '700, divorato dalla nostalgia per la madrepatria. Caratterizzato da una splendida fotografia, il film trova un pesante limite nell'eccessiva lentezza che lo rende opera esteticamente affascinante, ma scarsamente efficace dal punto di vista narrativo.

Rickblaine 13/07/10 11:21 - 635 commenti

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Tarkovskij, con la collaborazione di Tonino Guerra, consolida la sua tecnica registica che molto si affianca a quella di Antonioni. Questa è una storia triste, di uno scrittore russo in Italia che, con lo scopo di riscoprire un artista del settecento, sente il dramma della lontananza dalla patria e quindi dalla sua famiglia. Alcune scene sono geniali e la fotografia è perfetta. Molto introspettivo. Buono anche il cast.
MEMORABILE: Il protagonista ubriaco che dialoga con una bambina.

Losciamano 13/07/10 15:27 - 112 commenti

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Penultima opera di Tarkovsky, diretta perlopiù in Italia con la collaborazione alla sceneggiatura di Tonino Guerra. Frammenti di felicità e frammenti di drammaticità e un mosaico sull'insicurezza dell'uomo e della libertà, della religione e sull'illusione di vivere e di amare, perché spesso l'uomo non riesce a comunicare con il suo prossimo.

F. felloni 21/01/11 23:48 - 10 commenti

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Per me il peggior film di sempre. Posso capire la lentezza, ma ci deve essere un perché. E invece questo film è una presa in giro. Allo spettatore non viene dato nessun riferimento certo per capire quello che succede e deve fare da sé. Il regista dimostra di avere poco e nulla da dire, e quel poco lo dice anche male, attraverso dialoghi vuoti e scontati. Il piano sequenza da 13 minuti è tremendo. Nel mio mondo Tarkovsky farebbe solo video e foto matrimoniali.
MEMORABILE: Vado a comprare le sigarette.

Travis 24/03/15 22:14 - 4 commenti

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Il viaggio in Italia del poeta russo Gorciakov sulle tracce di un musicista settecentesco suo connazionale è l'occasione per approfondire la conoscenza dell'arte e della cultura locale. Solo, lontano da casa e debole di cuore, viene folgorato sulla via di Bagno Vignoni: l'incontro con un pazzoide cambierà il suo destino. Tra chiese scoperchiate o sommerse nell'acqua, casali diruti e vasche termali fumanti ne risulta un'opera poetica dal linguaggio espressivo di notevole impatto. Fotografia super.

Cotola 20/07/15 15:28 - 9009 commenti

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Nulla da dire sul piano visivo: le immagini che si alternano sullo schermo sono spesso di rara bellezza e potenza grazie non solo al talento del regista ma anche alla magistrale fotografia di Giuseppe Lanci. Molti invece i dubbi sui significati di una pellicola molto ermetica e dai tanti simbolismi il più delle volte troppo criptici. Tutto è poi "appesantito" da un ritmo estenuante che in questo caso, a differenza del passato, a fine pellicola non ripaga lo sforzo dello spettatore ma lo lascia insoddisfatto ed un po' frustrato. Forse da rivedere ma trovando il "coraggio".

Paulaster 1/10/18 10:31 - 4391 commenti

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Poeta russo giunge in Italia sulle tracce di un musicista d’altra epoca. Confezionato alla costante ricerca formale dell’autorialità (i piani sequenza o la staticità, i fumi suggestivi o la pioggia a dirotto), pure i contenuti vanno dal filosofico all’estetico o richiamano la religione e la fertilità. Non sempre si ha la percezione che i temi narrati siano chiari o profondi e il finale criptico (forse sulla semplicità della vita) ne è esempio. La Giordano sembra una Madonna laica e non lascia tracce particolari.
MEMORABILE: La scalinata con la gente immobile; Due gocce ne fanno una più grande; Il matto in cima alla statua.

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  • Discussione Harrys • 28/10/09 15:40
    Fotocopista - 649 interventi
    L'unico film del regista a possedere il nome corretto dello stesso (fonte IMDb): Andrei Tarkovsky.
  • Discussione Zender • 28/10/09 17:20
    Capo scrivano - 47729 interventi
    Verissimo, Harrys, ho corretto. Pensa che il povero Pigro l'aveva giustamente scritto come gli altri e io l'ho corretto copiando da Imdb. Come sempre, Imdb decide.
  • Discussione Pigro • 2/11/09 13:34
    Consigliere - 1659 interventi
    Mmmmmhhhh...... Non sono convinto, ma ovviamente mi adeguo ;-)
    Infatti Imdb è un sito americano e compie una traslitterazione dal cirillico in funzione della pronuncia americana. Mentre in lingua italiana se si compie una traslitterazione dal cirillico va mantenuta la trascrizione fedele. Infatti i nomi in russo finiscono in "ij", che per gli inglesi è impronunciabile, mentre a noi non pone alcuna difficoltà di pronuncia. Tanto per dire, se nella letteratura o nel teatro (che è il mio campo) qualcuno scrivesse in Italia "Mayakovsky" come fanno gli americani anziché "Majakovskij" sarebbe un madornale errore. E così tutti gli "-skij" russi.
    Insomma, la fonte Imdb in questo caso è corretta in ambito anglofono ma è sbagliatissima dal punto di vista della corretta scrittura sia russa (perché unisce in una sola vocale le due vocali del cognome) sia italiana (che accetta le due vocali). Per questo io ho sempre scritto Tarkovskij, secondo la lingua italiana. In questo caso, per me, bisognerebbe prendere le distanze da Imdb...... ;-)
  • Discussione Caesars • 2/11/09 13:46
    Scrivano - 16800 interventi
    Appoggio Pigro. Non sono un esperto di translitterazione dal cirillico, ma credo che essa possa creare confusione a seconda delle lingue in cui avviene. Mi pare che il cognome del regista (devo controllare però) nel dvd italico di Solaris sia appunto "Tarkovskij" (e così si trova indicato anche nel sito di mymovies e wikipedia italico).
  • Discussione Zender • 2/11/09 15:39
    Capo scrivano - 47729 interventi
    Il punto non è questo, come torno a ripetere. Per operare una ricerca all'interno del database è necessario che la fonte da cui si prendono le informazioni sia sempre la stessa. Se lo scriviamo bene e correttamente, siccome è impossibile che tutti lo scrivano sempre allo stesso modo lettera per lettera (parliamo di cirillico, per l'appunto), ne esce sempre la stessa domanda: "perché cercando il nome Tarkovskij mi esce solo un film?" (e giù di correzioni). Siccome non esiste un addetto che si prenda la cura di controllare che il nome sia scritto allo stesso modo ad ogni inserimento, siamo necessariamente "costretti" a seguire Imdb.
  • Discussione Caesars • 2/11/09 15:50
    Scrivano - 16800 interventi
    Comprendo perfettamente il problema. Hai ragione: bisogna prendere un punto fermo di riferimento e quindi mi pare giusto rifarsi a Imdb (anche quando, come in questo caso, la cosa può far storcere un po' il naso).
  • Discussione Pigro • 7/11/09 19:31
    Consigliere - 1659 interventi
    Premetto che, come già detto, mi adeguo senza problemi. Ma volevo aggiungere una cosa. E' vero, come dice Zender, che occorre uniformare, ma: 1) si potrebbe uniformare sulla scrittura italiana anziché su quella inglese, visto che siamo tutti italiani; 2) la scelta di Imdb vale quanto qualsiasi altra scelta, credo, da MyMovies a Wikipedia come è stato detto. Certo, Imdb è il megadatabase che consultiamo tutti, ma ho trovato spesso in discussioni su altri film qualcuno che faceva notare i suoi errori...
    Insomma, decidere di scriverlo all'inglese non significa affatto accettare la trascrizione universale, bensì solo quella di una parte di popolazione, che peraltro non corrisponde alla parte in cui ci troviamo noi o altre lingue molto diffuse in cui si deve scrivere Tarkovski. Detta tutta, mi sembra di essere un po' succubi rispetto all'anglofonia imperante, quando non ce n'è bisogno (nel senso che non avrei mai sollevato questa questione se sul Davinotti scrivessero anche degli inglesi in inglese, che giustamente potrebbero stupirsi di non trovare Tarkovsky).
  • Discussione Zender • 8/11/09 12:23
    Capo scrivano - 47729 interventi
    Per uniformarsi c'è bisogno di un database quanto più completo possibile, e il più completo in assoluto, è noto, è imdb. Mymovies non ci si avvicina neanche lontanamente, soprattutto per i film americani o esteri in generale. E di errori ce ne sono in Imdb come anche in mymovies come in qualsiasi database che contenga un numero spropositato di film. Il punto è sempre quello: copiare dalla fonte più completa che esista perché quando le fonti diventano due le differenze nei nomi cominciano a fioccare e addio...