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TITOLO INSERITO IL GIORNO 24/05/19 DAL BENEMERITO DIGITAL
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Digital 24/05/19 12:45 - 1257 commenti

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Brandon, un ragazzino venuto dallo spazio “adottato” dagli amorevoli Kyle e Tori, si rende protagonista di episodi violenti; al che i genitori iniziano a dubitare della sanità mentale del proprio figlio. Il genere demonio dalla faccia d’angelo è piuttosto inflazionato e in questa ennesima riproposizione l’unica variante è riconducibile al fatto di essere ibridato alla fantascienza. Il risultato è un film che fa dello sprezzo del ridicolo il suo principale credo, con sequenze deliranti che, quantomeno, mettono di buon umore. Sequel in arrivo...

Gestarsh99 29/05/19 16:28 - 1395 commenti

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Il concept sempreverde sul bambinello malefico donneriano masticato e risputato in senso ufologico-nembokidiano. Dal Superman ipertrofico al SuperOmen catastrofico: un piccolo Clark Kent all'incontrario piegato al "lato oscuro della forza". Per vie traverse e preterintenzionali, il film - routinario e senza sussulti - accende riflettori da stadio sulla pusillanimità conigliesca di adulti ed esseri umani, pronti a tradir individualisticamente fiducia affettiva e tolleranza del diverso allorché le cose volgono a mal partito. In fin dei conti chi sono i veri perturbatori del vivi-e-lascia-vivere?
MEMORABILE: Gli effetti ultra-gore: lo smandibolamento contro lo sterzo dell'auto incidentata e il cranio perforato dal potentissimo raggio oculare di Brandon...

Corinne 30/05/19 23:04 - 420 commenti

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Coppia che non riesce ad avere figli una notte trova vicino alla loro fattoria un'astronave con un bimbo che crescendo si rivelerà dotato di poteri eccezionali e non solo... L'idea quantomeno è curiosa: ibridare Il presagio con Superman, creando un Clark Kent cattivo e deciso a dominare l'umanità, invece di difenderla. Peccato che il film si riveli poi un modesto e banale horrorino trito e ritrito, con qualche momento splatter riuscito e il costume del "demoniaco supereroe" che pare uscito da un party di Halloween per undicenni. Evitabile.

Daniela 31/05/19 08:49 - 12662 commenti

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Un neonato caduto dal cielo viene adottato da una coppia che lo alleva amorevolmente fino a quanto, passata l'infanzia, incomincia a trasformarsi in un essere sgradevole, come accade a tutti gli adolescenti umani, con la differenza di possedere super poteri letali... Questo volta Satana si prende una vacanza, dato che la malvagità del ragazzino è legata alla sua natura aliena ma la musica cambia poco: l'idea di un Superman cattivo non era male ma è affossata dalla banalità dello script, per cui solo l'abbraccio nel finale riesce a spiccare il volo, facendo rimpiangere l'occasione perduta.

Rambo90 1/06/19 01:43 - 7697 commenti

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Poteva essere una buona idea, un Superman malvagio che si contamina con l'ampia schiera di bambini malefici visti al cinema. Ma la sceneggiatura è troppo semplice, non sfrutta a dovere lo spunto iniziale e affastella una serie di momenti già visti con frequenti buchi logici. Certo il ragazzino ha la faccia giusta e qualche scena grottesca funziona, ma si poteva fare di meglio. Non male il pirotecnico finale.

Mco 9/09/19 11:31 - 2327 commenti

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La scalata al potere di un essere "non di questo mondo" contamina elementi caratteristici di due filoni della cinematografia di genere, evil child e super (anti)eroico. La sintesi è discreta, ben sorretta da un ritmo crescente e da un uso di effetti speciali vecchia maniera (la mandibola spaccata, l'occhio trafitto). Si aggiunga la buona scelta del giovane protagonista, Dunn, il cui volto vale da solo la visione, pervaso com'è da incessante malevolenza e il divertimento è servito. Peccato per le esagerazioni da fumetto di serie b.
MEMORABILE: La visione con l'occhio lesionato.

Taxius 21/09/19 12:36 - 1656 commenti

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Due contadini che non riescono ad avere figli si ritrovano tra le mani un'astronave con un neonato dentro e decidono di adottarlo. La storia è la stessa di Superman, con la sola differenza che il nostro protagonista invece di salvare gente la uccide. L'idea era interessante ma è stata gestita male da una sceneggiatura non all'altezza, che banalizza il tutto ottenendo un classico filmetto horror sui bambini assassini. L'unico vero pregio è proprio il piccolo protagonista, che per la parte ha la faccia giusta. Si fa dimenticare piuttosto in fretta.

Pumpkh75 4/12/19 22:03 - 1749 commenti

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C’è pane per molari e incisivi, visto che lo splatter impavido non manca e che c’è parecchia ciccia per gli amanti della Marvel et similia. I due universi però sembrano acqua e olio nello stesso bicchiere e si toccano senza fondersi, forse perché entrambi troppo radicati alle proprie regole o forse più semplicemente perché la sceneggiatura si limita a elencare senza modellare alcunché. Alla fine, quel che è meglio filmato è il rapporto tra la Banks e il bravo, piccolo Dunn. Non è andata benissimo rispetto alle potenzialità.

Piero68 3/02/20 11:21 - 2957 commenti

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Prendete Superman, dategli una destinazione malvagia piuttosto che bonaria... et voilà, la pellicola è servita. Tanti, troppi elementi ricordano l'eroe della D.C. Comics per permettere che questo film possa essere minimamente apprezzabile. La Banks ci prova pure, ma la sceneggiatura non aiuta: dopo essersi trascinata per quasi tutta la durata, con tutti i cliché del bambino "demoniaco", ha un exploit giusto negli ultimi 10-15 minuti. Davvero troppo poco per un'opera a cavallo tra horror e cinecomic.
MEMORABILE: Arriva lo sceriffo!

Pinhead80 29/02/20 13:33 - 4758 commenti

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Mancava sul grande schermo la versione cattiva di Superman ed ecco che David Yarovesky è pronto a propinarcela. La sceneggiatura non cambia di una virgola, la storia del supereroe con la "S" sul petto viene riproposta nella versione maligna. La baracconata è servita fredda e fatta di personaggi e oggetti scagliati a metri di distanza, occhi che lanciano fiamme e una famiglia che più tonta non si può. L'oggetto misterioso non è quello caduto sulla terra bensì l'opera nella sua totalità, che non è né carne né pesce. Molto brutto.

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Anthonyvm 2/04/20 15:22 - 5686 commenti

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Rivisitazione della storia di Superman in chiave dark, che alla fine non si discosta molto da altri film con bambini terribili riducendo Brandon a una sorta di Anticristo (o "piccolo mostro" da Ai confini della realtà) coi superpoteri. L'andamento è prevedibile, in mezzo a spaventi di routine (il bimbo sparisce dall'inquadratura per sbucare dietro la vittima in quella successiva, capirai...), cliché tipici del genere (l'irrazionale istinto materno), un po' di gore nella seconda parte ed effetti speciali non clamorosi. Comunque vedibilissimo.
MEMORABILE: Il richiamo lovecraftiano dal fienile; L'uccisione della donna nel fast-food; Il poliziotto ridotto a brandelli da un velocissimo Brandon in volo.

Rufus68 3/05/20 23:53 - 3842 commenti

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Non è granché, ma va premiato perché rimette in uso, senza troppi fronzoli, la vecchia strategia horror mostriciattolo-contro-tutti. E la strategia funziona, a patto, ovviamente, di deporre il senso critico accanto alla poltrona. Il bambino malefico ha sempre goduto di buona fama al cinema e questo blando crossover tra Il presagio e Il villaggio dei dannati intrattiene discretamente sino alla fine (al netto di buchi logici e di fastidiosi jump scare). Moccioso accettabile, cast di contorno al minimo: nessuno è perfetto.

Lupus73 19/07/21 12:03 - 1494 commenti

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Cosa sarebbe successo se il bambino dallo spazio, che poi diventerà Superman, fosse stato malvagio? Già Superman III mostrava un alter ego negativo del noto uomo d'acciaio; questa pellicola, anche se non ne parla direttamente, è un po' come se lo facesse, mostrando questo bambino astrale, trovato e allevato da una coppia, che poi crescendo scopre la sua invulnerabilità da usare a beneficio del suo lato oscuro. Nel complesso la regia è buona, la confezione tipicamente americana, la sceneggiatura regge, il gore non manca, ma viene da chiedersi quanto sia necessario un soggetto simile.

Puppigallo 21/07/22 09:00 - 5273 commenti

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Qui core de mamma non basta a correggere un pupo non di queste "Terre;" e i risultati sono deleteri, prima per i ficcanaso e poi anche per i parenti sempre più stretti. Non c'è quasi niente di realmente interessante in questa pellicola con un Superman al contrario. Poteva essere molto inquietante se la sceneggiatura fosse stata curata, non limitandosi a disegni inquietanti, inespressività e mancanza di empatia del giovane protagonista. È tutto approssimativo e superficiale, compreso il rapporto con i "genitori" fresconi, che passa da un'esagerazione all'altra. Davvero poca cosa.
MEMORABILE: La scena dello zio braccato, accettabile grazie all'interpretazione del poveretto; In negativo: il collegamento stile posseduto con la navicella.

Schramm 22/07/22 20:18 - 3495 commenti

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Ahi, il coming (out) of space: la pubertà è una meteora dal terminale deep impact. Deve essere grande la sfiducia nella generazione a venire se Rosemary è sempre incinta di SuperSonici figli delle stelle che vantano il morbo di chronicle e sensi di Ragnarok tra le tare ereditarie. A volte a grandi poteri rispondono solo grandi orrori trans-yuggothiani. Yarovesky invera un horror rizomatico e ofiuco, narrativamente sfrontato che, ghigno da spaccamontagne in volto, usa E.T. Starman e la Marvel come pupi da pignatta. E son 90' di perfido sollazzo che cavalcano speronano disarcionano.
MEMORABILE: Vetrino fulciano; Mascella; 10' finali.

Magerehein 26/05/23 08:58 - 1001 commenti

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Pregare per un miracolo a volte non conviene, e i novelli Anfitrione ed Alcmena di questo film capiranno presto il perché. L'idea poteva essere molto buona, peccato però che questo Superman alla rovescia s'impantani nei difetti dell'horror USA moderno medio, ovvero personaggi e dialoghi già visti e sentiti, e sviluppo che ricorre ai soliti jumpscare per farsi attraente. Il protagonista è peraltro poco espressivo e male approfondito (diventa ciò che è di punto in bianco?). Guadagna mezzo pallino per via degli effetti gore ben più espliciti della media, ma resta mediocre e perdibile.
MEMORABILE: Il richiamo dalla stalla; Il PC "posseduto" che trasmette "Send her to me" di Wayne Chance; Mandibola.

Trivex 7/08/23 12:12 - 1744 commenti

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Una fantascienza insidiosa, horror nominale in quanto l'essere fa paura, quando vuole. Il suo segno è come prendere la S di Superman e porla al contrario. Il suo volo è maligno e la pellicola spesso esalta il male attraverso una forte tensione, con punte di violenza più che moderata. Deciso, con un montaggio azzeccato che tiene il ritmo sempre, senza inclinare minimamente l'atmosfera oscura che cala inesorabilmente nella comunità. Micidiale l'escalation domestica, con i genitori che progressivamente giungono alla consapevolezza di un preciso dovere. Notevole sorpresa, da vedere.
MEMORABILE: I suoi occhi; I suoi simboli, dopo aver dato la morte.

Alex-1971 18/08/23 23:34 - 29 commenti

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Ancora alle prese con un'entità che vuole conquistare il mondo, puntando su un unico soggetto; stavolta non è il diavolo che se la prende col poliziotto, ma un adolescente, di origine aliena, che stermina la famiglia che l'ha adottato, con l'aggiunta degli zii e della mamma dell'unica bambina che a scuola credeva in lui. Insomma, anche gli alieni sono scemi, agli occhi degli sceneggiatori del film. E poi? Una morale, un insegnamento, o almeno un'idea su cui riflettere? Zero assoluto. Perdibilissimo.
MEMORABILE: In America si adotta senza conoscere la provenienza del bambino. All'anagrafe: "Origine?", "Aliena", "Ok firmi qui".

Buiomega71 2/12/23 00:57 - 2910 commenti

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Il figlio dello spazio che fa le marachelle ultragore (mascella a penzoloni, occhio argentiano perforato, poliziotti ridotti in poltiglia), spezza le manine alle ragazzine (e fa bubusettete nella stanzetta omaggiando Salem), in una messa in scena che sa di déjà vu (con il solito body count slasheristico). Ma la navicella spaziale nascosta nel fienile che fa tanto Jack Arnold (con aggiunta di cadaveri sezionati stile Ed Gein come macabra scenografia), il disastro aereo "medusiano" e il visionario volo notturno, con mamma, sopra le nuvole, alzano di alcune spanne dalla mediocrità.
MEMORABILE: L'incubo "fiabesco" con moglie "zombificata" e pargoletto sanguinante; Michael Rooker complottista; I ritagli di Penthouse misti agli organi interni.
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  • Musiche Magerehein • 26/05/23 09:02
    Call center Davinotti - 73 interventi
    * Quando il PC di Caitlyn (Hunter) si accende ripetutamente da solo, trasmette "Send her to me" di Wayne Chance;
    * I titoli di coda hanno per sottofondo "Bad guy" di Billie Eilish.
  • Discussione Buiomega71 • 2/12/23 10:16
    Consigliere - 25998 interventi
    Il figlio venuto dallo spazio che fa le marachelle ultragore (mascelle divelte che manco Riflessi di paura, l'occhio argentiano perforato, i poliziotti ridotti in poltiglia), spezza le manine alle ragazzine "del cuore", entra nella cameretta della stessa facendo bubusettete come il vampiretto delle Notti di Salem, nasconde foto e disegni di anatomia misti alle modelle di Penthouse, incendia, brucia, massacra bellamente, fino ad arrivare al disastro aereo in stile Il tocco della Medusa.

    Curiosa l'idea di amalgamare due classiconi richardonneriani (Il presagio e Superman), con un ragazzino realmente inquietante (a tu per tu con la lama della falciatrice) che risponde "ok" con superficialità agghiacciante anche quando i genitori le dicono che suo zio è morto in un incidente d'auto.

    La narrazione e la messa in scena sono piuttosto convenzionali, dove non ci si discosta dal solito meccanismo slasher tipico dell'horror da bancarella (chi ostacola i piani di distruzione del diabolico piccolo Superman viene sistematicamente eliminato), in un costante sentore di assistere all'ennesimo straight to video senza personalità sul tema dell'infanzia (o maladolescenza) dannata.

    Ma la navicella spaziale nascosta nel fienile (con cadaveri sezionati inchiodati  alle pareti come macabra scenografia, in pura modalità Ed Gein) fa tanto Jack Arnold, la caccia al cervo con papà, volando abbracciato a mammà fin sopra le nuvole, l'incubo "fiabesco" nel bosco con moglie "zombificata" e pargoletto sanguinante e il finale cupissimo (occhio al cameo di Michael Rooker come invasato complottista), lo fanno salire qualche spanna sopra alla mediocrità. Grazie anche all'ispirata regia di Yarovesky (notevoli e suggestivi alcuni tocchi visionari), spalleggiato da un James Gunn arcignamente divertito,  in vena di sabotare il genere cinecomics.

    Qualche baracconata in CG ( i muri sfondati dal giovane super eroe in nero, la casa fatta a pezzi, il raggio laser perforante) viene bilanciata dai gustosi SX prostetici gory di Rob Hinderstein e dallo score cupo e ossessivo di Tim Williams.

    Avrebbe forse  giovato un approfondimento maggiore sul male che cova dentro all' X-Men in erba (e soprattutto riguardo alla sfera sessuale, accennata ma poi lasciata cadere), mentre, invece, l'escalation avviene in fretta e furia, senza troppi preamboli.

    Con riserve, non male dopotutto.
    Ultima modifica: 2/12/23 20:50 da Buiomega71
  • Homevideo Buiomega71 • 3/12/23 00:32
    Consigliere - 25998 interventi
    Il dvd edito dalla Sony

    Formato: 2.39:1
    Audio: italiano, inglese
    Sottotitoli: italiano, inglese, inglese per non udenti.
    Come extra: Natura contro (4 minuti di interviste al cast tecnico e artistico), Supereroe horror (4 minuti di backstage), Aneddoti (2 minuti di altre interviste riguardo ai personaggi del film), Trailer.
    *Gli extra sono sottotitolati in italiano
    Durata effettiva: 1h, 26m e 38s

    Immagine al minuto 0.19.51

    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images67/PDVD-343.jpg[/img]
    Ultima modifica: 3/12/23 08:34 da Zender