Note: Registi ed episodi: Simon Barrett ("The Empty Wake"), Steven Kostanski ("The Veggie Masher"), Chloe Okuno ("Storm Drain"), Ryan Prows ("Terror"), Jennifer Reeder ("Holy Hell"), Timo Tjahjanto ("The Subject").
7 anni e torniamo testine mangianastri della foundfootage d'or: anteponendo i contenuti allo shakerismo, il poker calato fa rientrare a casa a tasche piene come nella seconda mano: l'episodio gorenice infradicia, Okuno sogna Clarifogna e vara il mumblegore; Barrett vince facile con la basica linearità dei 15' di Six feet under sfuggito di mano; come allora è Tjahjanto a vincere difficile e intascarsi il montepremi, sbancando a tresette col Tsukamorto, realizzando l'incubo bagnato di Stelarc esorbitato nell'espressionismo ipersplatter. Si brinda a Prowsecco tra vampiri e terroristi.
[+e] Vari HA DIRETTO ANCHE...
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forse il migliore quadris della serie, per certo l'unico dove convince ogni episodio, e la cornice non è da meno, lontano da quel compiaciuto usare la mdp come uno shaker tipico del franchise e del foundfootaging tutto.
fin troppo ovvio il qualitativo trionfo di tjahjanto che già sbancò di bruttissimo nella seconda mandata e che anche qui si inzuppa tutti nel cappuccino con eccedimenti cybersplatter mai sfiorati prima, ma ciò non denobilita le altre tre prove. da quella essenziale di barrett (il migliore assieme a timo) a quella di un prows che con evelinaro cotè espressivo impasta nel più originale e folle dei modi integralismo e sangue dei vampiri. forse il più flebile, sebbene non privo di singulti suggestivi è il primo, protagonista il mITo del mostro fognario, cui viene anche dedicato il disclaimer sul copyright in calce ai titoli di coda ("non passate dalla parte della pirateria: non costringeteci a sguinzagliare il ratman!").
Ottimo, Schramm! Anche questo mi stuzzica non poco
Ho scordato di piazzarlo in memo, ma se ti può ulteriormente spronare alla visione, c'è di mezzo anche un video-cameo di konstanski!!!! Al fulmicotone, ma pazzissimo.