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Discussioni su Reality - Film (2012) | Pagina 2

DISCUSSIONE GENERALE

44 post
  • Rebis • 5/10/12 09:55
    Compilatore d’emergenza - 4441 interventi
    Tutti i luoghi di Reality trasfigurano verso l'immaginifico: la discoteca, l'acqua park, i centri commerciali, la piazza di paese. Una topografia della nostra Italia che diventa un paesaggio coscienziale.

    Adoro Primo amore, sono curioso di leggere il tuo commento :)
  • Capannelle • 5/10/12 21:32
    Scrivano - 3932 interventi
    Capa-pensiero: Sorrentino è un grande, con il Divo ha toccato vette assolute dopo che l'Uomo in più era qualcosa di magnificamente grezzo che ho già rivisto 3 volte.
    Peccato che This must.. sia stata una delusione, un film apprezzabile ma come tanti.

    Garrone è diverso, meno esteta ma ha una forza espressiva non comune, personaggi a tutto tondo. Cosa che riconosco in pieno a Gomorra, film che può non piacere, un pallino lo trovo estremo ma non assurdo.

    Ad oggi, i due registi italiani con maggiori potenzialità.
  • Rebis • 6/10/12 17:05
    Compilatore d’emergenza - 4441 interventi
    Sono d'accordo, anche se mi sfuma il senso di questo versus continuo tra Garrone e Sorrentino, finisce per ridurre il valore dell'uno e dell'altro.
    Ultima modifica: 6/10/12 17:05 da Rebis
  • Galbo • 7/10/12 20:33
    Consigliere massimo - 4019 interventi
    Visto stasera, ottimo film il cui valore a mio parere è destinato a crescere nel tempo. E' un film che durerà.
  • Rebis • 7/10/12 21:13
    Compilatore d’emergenza - 4441 interventi
    Grande Galbo. Concordo ;)
  • Ford • 28/11/12 18:10
    Magazziniere - 42 interventi
    -Ma dite che è un caso che il giardino della casa del Grande Fratello (rappresentato in locandina) sia a forma di SIM card? Il telefono è sicuramente la prima ossessione del protagonista.
  • Rebis • 28/11/12 20:13
    Compilatore d’emergenza - 4441 interventi
    Interessante, non l'avevo notato! Trattandosi di Garrone direi che non si tratta di un caso...
  • Zender • 29/11/12 08:13
    Capo scrivano - 49044 interventi
    Infatti. Penso sia assolutamente voluto.
  • Markus • 29/11/12 08:53
    Scrivano - 4774 interventi
    Perso al cinema. Lo devo assolutamente vedere, un po' per l'argomento (confesso che nella prima e terza edizione partecipai a due provini per il GF), un po' perché di questo film ne sento parlare davvero bene.
    Ultima modifica: 18/11/13 10:26 da Markus
  • Zender • 29/11/12 14:31
    Capo scrivano - 49044 interventi
    Ehi, questo è uno scoop che ci regali Markus. Non lo sapevo proprio :)
  • Neapolis • 2/01/13 21:45
    Call center Davinotti - 3288 interventi
    In un momento dove siamo sommersi sopratuttto da immondizie cinematografiche non è che sia molto difficile per Garrone e Sorrentino distinguersi dal resto. In ogni caso li ritengo sicuramente superiori ad alcuni registi citati come Verdone Benigni e Moretti.
    Ultima modifica: 2/01/13 21:50 da Neapolis
  • Galbo • 3/01/13 05:47
    Consigliere massimo - 4019 interventi
    Neapolis ebbe a dire:
    In un momento dove siamo sommersi sopratuttto da immondizie cinematografiche non è che sia molto difficile per Garrone e Sorrentino distinguersi dal resto. In ogni caso li ritengo sicuramente superiori ad alcuni registi citati come Verdone Benigni e Moretti.

    per i primi due (Verdone e Benigni) sono sicuramente d'accordo con te.
  • Jandileida • 3/01/13 08:49
    Addetto riparazione hardware - 429 interventi
    C'è anche da dire che restare sulla breccia per più di 30 anni e rinnovarsi continuamente, per quanto auspicabile, è un esercizio che riesce solo a pochissimi. Verdone e Benigni hanno rappresentato, e rappresentano, un momento della nostra cinematografia comunque importante (per quanto il Benigni regista sia per me di quanto più tecnicamente sciatto possa esistere, con tutto il rispetto). Moretti, non proprio un tipo con cui mi farei una vacanza al mare, ha anche lui proposto un cinema molto personale e riconoscibile ovunque, anche con buoni esiti. Inoltre, penso sia importante anche guardare al tipo di cinema che viene proposto dai personaggi citati.

    Vedremo se Sorrentino e Garrone nel 2021 avranno saputo continuare ad evolversi: per dire a me This must be the place non è piaciuto per niente e spero con tutto il cuore che Paolone si rinsavisca al più presto.
    Ultima modifica: 3/01/13 08:54 da Jandileida
  • Capannelle • 27/05/13 14:07
    Scrivano - 3932 interventi
    Notevole film che combina in modo stupendo amaro e surreale.

    Molto già lo sapranno ma il protagonista, Aniello Arena, è un ergastolano che dal 2002 lavora in teatro approfittando dei benefici della legge Gozzini.

    Garrone voleva dargli il ruolo di Servillo in Gomorra ma il magistrato aveva negato il permesso perché l'argomento era troppo simile alla biografia dell’attore.

    Scrivo queste due righe perchè della legge sui benefici ai carcerati è bene ricordarsene anche quando funzionano e non solo quando sono fallaci.
    Ultima modifica: 27/05/13 14:11 da Capannelle
  • Markus • 18/11/13 14:08
    Scrivano - 4774 interventi
    Capannelle ebbe a dire:
    Notevole film che combina in modo stupendo amaro e surreale.

    Molto già lo sapranno ma il protagonista, Aniello Arena, è un ergastolano che dal 2002 lavora in teatro approfittando dei benefici della legge Gozzini.

    Garrone voleva dargli il ruolo di Servillo in Gomorra ma il magistrato aveva negato il permesso perché l'argomento era troppo simile alla biografia dell’attore.

    Scrivo queste due righe perchè della legge sui benefici ai carcerati è bene ricordarsene anche quando funzionano e non solo quando sono fallaci.


    Io non lo sapevo, grazie Capa ;) Interessante.
  • Markus • 18/11/13 14:24
    Scrivano - 4774 interventi
    Visto ieri per la prima volta. Devo dire che Garrone ha centrato l'argomento e sono convinto che non sia andato poi così lontano dalla verità (almeno in una certa realtà dove l'ignoranza e la sopravvivenza regnano sovrane). Unica pecca è che per me il regista ha affrontato l'argomento in maniera tardiva, poiché la smania per i provini del GF e la relativa ansia dall'esser chiamati sono roba ormai di dieci anni fa. Ricordo che nei primi anni Duemila c’erano dei forum dedicati con centinaia d’iscritti. Anche il “divo” del GF che è mostrato nel film è roba anacronistica, tant'è che non ricordo un personaggio diventato celebre grazie al GF da anni.
  • Markus • 24/11/13 12:28
    Scrivano - 4774 interventi
    Confermo anch'io che l'opera di Garrone ricorda molto il film Tony Manero. Sarebbe interessante capire se di ispirazione si tratta o è solo una casualità.
  • B. Legnani • 1/01/15 16:31
    Pianificazione e progetti - 15232 interventi
    Segnalo, al di là delle già note considerazioni sociologiche, come la trasmissione televisiva (vera protagonista del film, per certi versi) non abbia negato l'uso del suo marchio, all'insegna del "si parli pure male di me, purché se ne parli".
  • Brainiac • 1/01/15 17:33
    Call center Davinotti - 1464 interventi
    Markus ebbe a dire:
    Anche il “divo” del GF che è mostrato nel film è roba anacronistica, tant'è che non ricordo un personaggio diventato celebre grazie al GF da anni ma il "divo" del gf infatti non partecipa a trasmissioni nazionalpopolari o a grosse manifestazioni televisive (o almeno non è quello che Garrone ci mostra), bensì a cerimonie nuziali grottesche, a provini in centri commerciali anonimi, o al massimo presenzia a serate discotecare di terz'ordine. E' proprio quello secondo me il punto: l'italiano medio -anche nel Sogno ahimè- è limitato alla squallida prospettiva di "svoltare" ma senza la minima idea di dove potranno approdare le sue ambizioni. Il protagonista di Garrone vuole scappare dalla propria, di "reality", per calarsi in una dimesione fittizia in cui perdersi definitivamente (si veda la stupenda scena finale, dagli accenni quasi thriller e spettrali).
    Ultima modifica: 1/01/15 17:36 da Brainiac
  • Kanon • 27/05/16 11:21
    Fotocopista - 840 interventi
    Bel film però - ancora una volta - non ne esce bene il popolo napoletano. Non so, sono stereotipi ? Resta la sensazione che la tesi di Garrone sia subordinata al popolo partenopeo. Mi è un po' mancata (ma credo non fosse l'obiettivo di Garrone) una deriva totale dell'Italia. Questa è una mia visuale che non inficia il bel film appena visto.
    Ultima modifica: 27/05/16 11:22 da Kanon