Il film merita molto, ma non al massimo.
Alcuni appunti, che sono dettagli, ma per questo tipo di rivisitazioni piuttosto ambiziose, sono proprio i dettagli che contano, soprattutto per uno come Eggers che nei dettagli cerca la perfezione; quindi:
-La scelta del castello dei Corvino, come castello del vampiro, che si vede nell'ingresso della carrozza, risulta assai banale e dozzinale. Il castello, oltre a non essere quello di Dracula (vi fu imprigionato per del tempo), è davvero troppo sfruttato in numerose pellicole, anche di poco conto. Lo troviamo come abbazia in The nun, o come castello della vampira nel reboot di Fright night 2, ecc.
Poteva essere riproposto il castello di Orava in Slovacchia, per coerenza filologica con Murnau, o il castello di Bran, o addirittura le rovine di Poenari, indicato come vero castello di Vlad Tepes, o altro ancora.
-Le dinamiche della finale caccia al vampiro sono fin troppo hollywoodiane tanto da ricordare il Dracula di Coppola. Scelta sicuramente più fruibile per il pubblico contemporaneo, ma non al passo con le ambizioni artistiche di Eggers.
-Il Personaggio di Ellen incarnato dalla Depp ricorda più Mercoledì Addams che le precedenti funeree interpretazioni, tanto che non si può fare a meno di ripensare all'indimenticabile personaggio della Adjani mentre si guarda il film.
-Dafoe che interpreta l'equivalente murnauviano di Van Helsing. Sicuramente di livello, ma seguendo il film viene in mente l'indimenticabile (anche se a tratti caricata) interpretazione di Hopkins nel film di Coppola.