Il dormiglione - Film (1973)

Il dormiglione
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Sleeper
Anno: 1973
Genere: comico (colore)
Note: Aka "Dormi ancora, Mike!".

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Più geniale che divertente. Al suo quarto film da regista, Woody Allen non ha ancora completato la strada che lo porterà alla creazione di un suo stile, ma dimostra di volersi in qualche modo allontanare da quell’umorismo da barzelletta che aveva caratterizzato lavori come PRENDI I SOLDI E SCAPPA o IL DITTATORE DELLO STATO LIBERO DI BANANAS. Qui, parodiando in qualche modo la fantascienza classica, si sforza infatti di escogitare un mondo futuro atipico, focalizzandone per una volta non i grandi progressi scientifici ma le frivolezze:...Leggi tutto si mangiano dolci, si fuma tabacco perché è stato scoperto che entrambi fanno bene alla salute, ci si soddisfa massaggiando avidamente un globo argenteo e si hanno rapporti sessuali di pochi istanti entrando insieme in un cilindro (chiamato “Orgasmatic”) all'interno del quale non si sa bene cosa succeda. Ma su tutti, come Orwell insegna, c'è l'ombra del Grande Fratello, un leader totale la cui clonazione si pensa di ottenere intervenendo sul suo naso (l'unico organo sopravvissuto). L'ultima parte, con l’arrivo di Woody Allen e Diane Keaton nelle truppe rivoluzionarie, è una versione semplicistica e aggiornata di BANANAS, con un finale non all'altezza. Come non all'altezza è un po' tutto questo SLEEPER, che parte bene (divertente quando ad Allen mostrano le foto sgualcite di vecchi capi di stato e lui li commenta raccontandone aneddoti inutili) ma presto si squaglia. Riproporre scenette velocizzate come ai tempi delle comiche mute (con tanto di caratteristica musichetta) risulta irritante e fuori luogo, dando l'impressione di un film comico sciocco. Cosa che invece non è, perché Allen reinventa la fantascienza con scenografia appositamente scarne e alcune trovate geniali.

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Caesars 15/05/07 09:00 - 3820 commenti

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Deludente e non certo all'altezza dei precedenti Prendi i soldi e scappa e Bananas. Peccato, perché sulla carta l'idea poteva essere vincente, invece questa volta Allen non riesce a pungere come nelle altre occasioni e la pellicola scorre senza riuscire a divertire. Uno dei peggiori Woody Allen del primo periodo (quello che a me diverte maggiormente).

B. Legnani 8/06/07 22:33 - 5560 commenti

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Pellicola molto alterna di Woody Allen, inferiore alle precedenti da lui dirette e a Provaci ancora Sam, che soffre di un'eccessiva alternanza fra momenti divertenti ed altri un poco vuoti. Addirittura, cosa rara in Allen, qua e là si cade nel gusto discutibile. La trovata migliore è l'Orgasmatic.
MEMORABILE: L'interrogatorio in cui Allen commenta (siamo nel 2173) i reperti del Ventesimo Secolo.

Il Gobbo 20/07/07 08:43 - 3015 commenti

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Zoppicante, poco amalgamato, con parecchi punti morti. Forse il meno convincente Woody del periodo comico; entra però Diane Keaton, partner ideale per "vis comica", tempi, caratteristiche fisiche. L'intesa, come ognun sa, si perfezionerà anche fuori dal set, e comunque l'Allen migliore, e che resterà, è quello del "periodo Keaton".

Hackett 29/04/08 14:36 - 1868 commenti

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Divertente film in cui Allen si diverte a giocare con gli stereotipi della letteratura fantascientifica, da Bradbury a Orwell, dipingendo un futuro in cui le emozioni umane sono bandite e un goffo ometto (Allen) si trova controvoglia a combattere il sistema. Anche se le idee sono tutte pescate dai classici del genere, il regista le arricchisce con il suo homour e con dialoghi esilaranti. Buona prova, che può essere inserita tra le più divertenti del regista americano.

Undying 30/04/08 23:06 - 3807 commenti

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Parodia impostata sulla visione d'un futuro poco simpatico: il Mondo è diviso dalla guerra e nel mezzo di questa ci si viene a trovare il mite Miles Monroe (Allen), rimasto per ben 200 anni sotto sonno, indotto all'interno di un ospedale (ci s'era recato per una semplice ulcera!). Per sfuggire alle truppe d'un dittatore, lo sfortunato protagonista si traveste da robot e dovrà affrontare una valanga d'inattese circostanze. Woody Allen (anche regista e sceneggiatore) interpreta un film dai risvolti esilaranti, ma non per questo privi di contenuto.

Matalo! 17/08/08 10:42 - 1378 commenti

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Tra i peggiori Allen di sempre. Siamo dalle parti dei livelli di Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso ma tirati per le lunghe. Moscio e anche un po' cretino, si salva per un pugno di battute qua e là e per una parodia della mitica cena di Tom Jones.
MEMORABILE: "Robaccia giapponese da quattro soldi"

Galbo 23/08/08 13:02 - 12434 commenti

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Non memorabile prova registica ed interpretativa di un Woody Allen non troppo ispirato alle prese con la parodia del genere fantascientifico. L'idea portante del film non è male, ma lo svolgimento presenta fin troppe pause narrative con alcuni momenti brillanti alternati a lunghe pause fiacche che risultano decisamente noiose per lo spettatore. Molto brava Diane Keaton.

Cotola 8/09/08 13:31 - 9124 commenti

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Divertente film di Woody Allen che, pur non essendo tra le sue opere più riuscite, si segnala per una serie di belle trovate comiche e per il suo ritmo abbastanza veloce e brioso, che riesce a coinvolgere lo spettatore. Gustosa e funzionale al film, la colonna sonora eseguita dallo stesso regista e dalla sua band. Un lavoro in tono minore del regista, ma comunque estremamente apprezzabile.

Pigro 13/02/09 09:45 - 9743 commenti

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Ibernato per due secoli si risveglia e partecipa a una rivolta contro il dittatore, di cui è rimasto solo il naso dopo un attentato. Divertente e sgangherato, arguto e strampalato, il film è una sequenza di gag deliranti e situazioni paradossali, riunite in una trama fragile e assurda, pretesto per la pirotecnica inventiva del grande Allen. Folgorante l'invenzione della clonazione del dittatore a partire dal naso: satira contro il potere che usa una narrazione di per sé anarchica e caotica. Ma gustosa.

Harrys 14/02/10 17:42 - 687 commenti

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L'assunto è estremamente interessante: ibernato negli anni '70, il protagonista (Woody) viene "risvegliato" ben duecento anni dopo, per mere finalità politiche. Conoscendo l'autore, si fantastica non poco sul possibile svolgimento e sulla piega che il film potrebbe prendere. Le aspettative vengono in gran parte ripagate. In una società asettica, all'insegna della tecnologia, prevalgono sempre i vecchi e sani principi. In particolare l'aspetto che più preme Allen (l'unione uomo/donna) viene posto in rilievo, come consuetudine vuole. ***1/2

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Ford 4/03/11 22:24 - 582 commenti

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Film un po' troppo pasticciato ma divertentissimo, ultra curato nelle scenografie e nelle inquadrature e in quelle piccole cose che caratterizzano comicamente questo "nuovo mondo", dalla palla eccitante all'orgasmatic, passando per giornali ritrovati che parlano dei figli del papa o del tabacco che diventa salutare: colpi così giustificano la visione; peccato per il finale troppo raffazzonato e per alcuni giri a vuoto della sceneggiatura.

Didda23 22/04/11 22:57 - 2432 commenti

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Film geniale, "Il dormiglione" si contraddistingue per le numerose trovate riuscite (orgasmatic, la frutta gigante, il rivestimento con la carta stagnola, il lavaggio del cervello), per i dialoghi molto interessanti e per l'ambientazione azzeccata. Purtroppo la trama è molto debole e non all'altezza del genio alleniano, ma questo non toglie il fatto che il film presenti momenti molto felici. Non il miglior Allen, ma da vedere!

Rambo90 31/05/11 17:50 - 7716 commenti

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Film dal ritmo altalenante. Ci sono sicuramente buone trovate comiche (il risveglio di Mike, la parte finale con il naso), ma nel complesso è uno dei meno divertenti di Woody Allen. Ci sono troppi momenti morti che spezzano il ritmo e in generale la storia, anche se brillante, potrebbe tranquillamente durare la metà della già scarsa lunghezza. Brava la Keaton, qualche rimando a Bananas (nel voler rovesciare il regime e nei ribelli) ma in generale non è un gran film.

Rullo 20/07/11 17:37 - 388 commenti

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Allen dirige un'altra commedia che sembra essere più una parodia di tutto il genere fantascientifico. La riuscita è ambigua: il film abbina infatti trovate interessanti ad altre decisamente meno ispirate, se non adirittura forzate. Deludente perché forse poteva osare di più e non l'ha fatto. Bravo Allen (attore) e Diane Keaton carismatica.

Ryo 6/02/12 09:41 - 2169 commenti

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Per essere un film di Woody Allen è leggermente sotto gli standard e contiene delle sequenze un po' lente (forse l'opera aveva l'intenzione di far dormire lo spettatore e il titolo ne è un richiamo?). Oltre a questo la comicità fa da padrona e la distopia del futuro è davvero improbabile; proprio per questo strappa le risate davanti alle varie trovate tecnologiche. Set costruiti in maniera "fragile" che ben si prestano allo stile narrativo, quasi fosse un'opera che volutamente sa di finto.
MEMORABILE: Allen travestito da robot; L'orgasmatic.

Giùan 9/03/12 13:28 - 4606 commenti

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Importante più come momento di passaggio della filmografia Alleniana (dal comico alla commedia "sofisticata") che per la resa artistica, Il dormiglione è un film necessariamente diseguale, troppo legato com'è, in molti suoi momenti, ai riferimenti "alti" da cui prende le mosse: la fantascienza che parodizza e lo slapstick muto utilizzato come punto di vista critico sulla società del tempo. Manca di coesione ed è poco controllato registicamente. Primo film scritto da Woody con il "televisivo" Marshall Brickman. Diane Keaton sempre gradevole.
MEMORABILE: "Nixon era un bravo presidente, però quando usciva dalla Casa Bianca il servizio d'ordine contava l'argenteria".

Mickes2 1/12/12 16:08 - 1670 commenti

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C’è da rifondare un paese e serve un leader ex-novo, possibilmente prossimo alla perfezione e che conosca tutti i trucchi del mestiere, soprattutto passati. Viene risvegliato un cittadino intrappolato in un sonno lungo 200 anni per fornire preziose informazioni alla buona riuscita dell’operazione, ma le cose non andranno per il verso giusto. Bello, frizzante, simpaticissimo, dove non funziona il film sul sesso, riesce invece Il dormiglione che mette i puntini sulle "i" e avvince lo spettatore in un energico ed esilarante ribaltamento di ruoli.

Samuel1979 1/02/14 21:01 - 549 commenti

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Film con alti e bassi, che alterna scene divertenti e battute "surreali" di Allen a momenti di noia dovuti a sequenze confuse ed estenuanti. Brava la Keaton come sempre, ideale "spalla" di Allen. Nonostante il film sia da salvare, siamo ben lontani dai celebri Prendi i soldi e scappa e soprattutto da Provaci ancora Sam.
MEMORABILE: "Credi che sia facile correre con una banana formato canoa"!

Paulaster 3/08/14 14:37 - 4490 commenti

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Allen si cimenta nell’ambiente fantascientifico restando incisivo solo nel gioco delle battute: momenti ficcanti nei quali si prende gioco del governo americano, del femminismo, della medicina, dei governanti stranieri. Col valido aiuto della Keaton e il suo jazz instaura un clima da operetta nel grigiore futurista, ma ogni tanto gira a vuoto nel suo esser pasticcione. Parte conclusiva che lascia il tempo che trova (anche se l’interesse è per le scaramucce di coppia).

Deepred89 26/01/17 14:25 - 3723 commenti

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Il primo Allen, quello più comico e scombinato, tira fuori dal cilindro una pellicola esteticamente ammaliante, con scenografie futuristiche di sfiziosissimo gusto pop. Il soggetto si limita a mettere insieme una simpatica idea di partenza con una classica avventura a sfondo sentimentale, mentre la sceneggiatura inanella una serie di gag (con ampi riferimenti alle comiche mute, come in Bananas) e battute che, se non la risata, almeno il sorriso lo garantiscono. Lieve calo nell'ultima parte. Non memorabile ma dignitosissimo.

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Minitina80 22/02/17 07:25 - 2992 commenti

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La comicità fisica a cui si rifà Allen rimanda per impostazione a quella dei primi del Novecento e nel complesso funziona, poiché è arricchita da battute e scene divertenti non prive di significato. Una sottile e chiara satira politica, poi, è sempre presente e sfrutta la creatività personale del regista. Non è perfetto e nella seconda parte, in particolare, arranca per difetti di scrittura. Tuttavia è molto curato nelle scenografie, che rappresentano degnamente una futuribile società distopica secondo i canoni visivi degli anni settanta.
MEMORABILE: Keaton: "Ho una laurea in sesso orale" e Allen: "Gli avrai sicuramente associato una lingua!"

Gippal 6/04/17 15:49 - 89 commenti

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Divertente film ambientato nel futuro, in una dispotica società in cui i cibi grassi sono considerati sani e i robot sono la norma. Film che talvolta convince per le sue battute irresistibili, con sprazzi di genialità, ma che talvolta scade nella banalità. Non la migliore prova che ci si può aspettare da Allen.

Zender 21/01/18 17:56 - 316 commenti

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Miles (che in Italia ribattezzano Mike) si risveglia avvolto nella stagnola duecento anni dopo esser stato ricoverato per una semplice ulcera. Che accadde? Ehi, è un film di Allen, la battuta si esaurisce lì, si passi ad altro. Al futuro futile per eccellenza, cioè, affrontato con il ricercato disimpegno di chi si diverte a distruggere la tronfia sacralità della fantascienza. Geniale, scenograficamente minimale quanto efficace, ricco d'inventiva ma zavorrato da scelte stilistiche sballate (i break velocizzati come nelle vecchie comiche), lungaggini inattese e frequenti passi falsi.
MEMORABILE: Mike-robot si sposta trascinando rumorosamente i piedi: non si capisce perché lo faccia, ma è decisamente comico; Il cane Stracci, che fa “bau bau”.

Daniela 22/05/20 08:48 - 12727 commenti

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Ibernato a seguito di un'operazione maldestra, un uomo viene riportato in vita 200 anni dopo in un mondo molto cambiato: gli USA sono dominati da una dittatura, la moglie del papa ha partorito due gemelli, il sesso è stato sostituito da una macchina orgasmica... A parte il brutto film d'esordio, questa escursione parodistica nel terreno della fantascienza,costituisce il frutto più fiacco della prima parte della carriera di Allen. Le battute non mancano, le scenografie sono efficaci nel loro minimalismo e Keaton è una buona partner, ma ci sono anche troppi tempi morti e sequenze poco riuscite.

Renato 7/08/20 13:46 - 1648 commenti

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Discreta parodia farsesca di Allen, che parte da una premessa notevole ma finisce per sprecare buona parte del suo potenziale comico. Qualche battuta va anche a segno, ma prevale il lato puramente slapstick, che rallenta non poco la pellicola in diversi punti, nonostante la trascinante musica jazz in colonna sonora. Il doppiaggio italiano, oltretutto, rovina completamente diverse sequenze, in particolar modo quella dell'ipnosi del protagonista.

Bubobubo 23/07/21 15:08 - 1847 commenti

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Da vittima di una banale operazione chirurgica a ricercato politico negli USA distopici di due secoli dopo: magra parabola quella di Monroe-Allen, che tra mille peripezie cercherà di infiltrarsi nelle file della resistenza per rovesciare il governo dittatoriale di un misterioso Big Brother... Nonostante svariate battute azzeccate, il pretesto comico filologicamente accurato del naso e un bruciante finale iconico, le frequenti cadute di ritmo, le inserzioni di gag da commedia muta e una confezione fantascientifica non granché attraente penalizzano il film sulla lunga distanza.
MEMORABILE: Il finale.

Noodles 30/07/21 15:45 - 2285 commenti

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Forse il meno originale dei primi film di Woody Allen, che però come gli altri non manca di divertire. Si tratta fondamentalmente di una versione surreale di "1984", con abbondante aggiunta delle celebri battute del regista. Il film non è male all'inizio ma verso la fine perde colpi e deve affidarsi alla verve di Allen e ai suoi dialoghi sempre divertenti perché la storia si fa monotona e ripetitiva. Il lavoro comunque non va mai sotto la sufficienza e resta sempre su livelli di godibilità accettabili. Ottima la performance di Woody Allen e di Diane Keaton. Si può vedere.
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  • Curiosità Zender • 20/02/09 13:55
    Capo scrivano - 47991 interventi
    Dalla prestigiosa mostra itinerante "I flani di Legnani" curata per l'appunto dal caro Buono con il contributo al restauro di Zender, ecco (in onore al grande Lionello, doppiatore storico di Allen scomparso ieri) il flano del DORMIGLIONE:

  • Discussione R.f.e. • 4/11/09 11:52
    Fotocopista - 826 interventi
    Esilarante la battuta che segue alla descrizione dell'Orgasmatik. In risposta all'affermazione che tutti ormai fanno l'amore in quel modo, "eccetto alcuni italiani", almeno nell'edizione italiana Woody risponde testualmente (con la voce di Oreste Lionello): "...deve essere qualcosa negli spaghetti...".
    Ultima modifica: 4/11/09 11:52 da R.f.e.
  • Curiosità Ciavazzaro • 29/12/09 12:04
    Scrivano - 5591 interventi
    Inizialmente Allen voleva che il film fosse lungo 3 ore e diviso in 2 parti.

    Fonte: Imdb
  • Discussione Didda23 • 22/04/11 22:59
    Compilatore d’emergenza - 5795 interventi
    Quando Woody Allen va alla ricerca del cibo per la Keaton oltre a trovare frutta e verdura giganti,si scorge sullo sfondo un contadino che tiene al guinzaglio un gallinaccio gigante,la mente è andata subito alla serata del bowling!