Lo trovi su

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Clicca qui per leggere il papiro di Marcel M.J. Davinotti Jr.
PAPIRO DAVINOTTICO INSERITO IL GIORNO 21/11/07
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Mark 16/10/08 13:27 - 264 commenti

I gusti di Mark

Una delle prime incursioni di Damiani nella Sicilia del sommerso; attraverso quella commistione di denuncia tout court e picchi letterari, il regista illumina la condizione femminile del tempo senza lasciare nulla al caso, aprendo squarci tutt'altro che bucolici su quel sistema di vessazioni e soprusi che affondavano le loro radici in costumi primordiali consolidati. Il cast, pure all'altezza, sfigura al confronto di quel grandissimo attore che è stato Tano Cimarosa: i suoi occhi valgono tutto il film.

Renato 1/05/09 19:23 - 1648 commenti

I gusti di Renato

Buon film. La mafia resta più o meno sullo sfondo, visto che il tema centrale è quello della ribellione della giovane Francesca, che non accetta di sposare chi l'ha rapita e violentata. Damiani evita le strade troppo facili (tanto che inizialmente la Muti è realmente innamorata di Alessio Orano), e ci sono dei momenti molto riusciti. Ottimo Tano Cimarosa come pavido padre incapace di reagire, ma tutto il cast è azzeccato. Un po' tronfio il commento musicale di Ennio Morricone.

Daidae 22/08/09 20:33 - 3179 commenti

I gusti di Daidae

Ottimo. La Muti da giovane era decisamente migliore della Muti anni 90 (come attrice) divenuta poi irriconoscibile nel 2000 in quelle ridicole serie tv. Bravissimo anche Orano che non si ripeterà più come in questo film, stupendo ovviamente il buon Cimarosa (forse anche lui nella sua miglior parte). Film gradevole che ci porta all'interno di una Sicilia chiusa, ove la donna è in secondo piano. Bello, bello, bello.

John trent 4/01/10 23:33 - 326 commenti

I gusti di John trent

Il coraggio della verità spinge la quindicenne Francesca, dapprima scelta come sposa dal rampante nipote di un boss mafioso e poi violentata, a denunciare la violenza subita anche a costo di inimicarsi tutto il paese, genitori compresi. Ottima prova di una giovanissima e sorprendente Ornella Muti. Non male anche il perfido e spocchioso Alessio Orano. Il resto sono tutte facce splendide di una Sicilia omertosa e spaventata. Bravo anche Tano Cimarosa anche se il ruolo della sua vita resterà sempre il Zecchinetta de Il giorno della civetta.
MEMORABILE: La Muti che incendia il granaio dei genitori prima che lo faccia il piccolo Boss.

Gestarsh99 27/04/12 00:55 - 1395 commenti

I gusti di Gestarsh99

Damiani protrae il suo acceso dibattito civile sulla mafia rurale ispirandosi alla sventurata vicenda di Franca Viola, colei che per prima nel '66 osò contravvenire all'arcaica costumanza del "matrimonio riparatore". Dal dramma sentimentale a quello sociale, senza mai distogliere l'occhio da quelle classi deboli perennemente schiacciate dal potere "onorato". Alessio Orano è un somigliantissimo Scamarcio ante litteram e il suo sguardo glaciale e arrogante se la gioca con quello ceruleo e spavaldo della giovanissima Muti, intensa debuttante dalla freschezza ingenua, schietta e a suo modo animosa.
MEMORABILE: Il viso d'angelo dell'esordiente Ornella Muti.

Mco 24/07/12 23:40 - 2327 commenti

I gusti di Mco

Da una storia vera un ritratto contadino di una ragazza in lotta contro ciò che era prestabilito dal potentato locale. A lottare è un'acerba ma già meravigliosa Ornella Muti, il cui sguardo ammalia tanto il neo boss Orano che lo spettatore. Alla fine programmata di un'esistenza sottomessa all'uomo lei oppone una resistenza prima ancora dell'animus che della mens. Cimarosa è il padre della giovane e dipinge su di sè il volto mesto e dimesso della tipica figura perdente. Ottima regia di Damiani accompagnata da buone musiche.
MEMORABILE: L'incendio del granaio.

Nicola81 19/09/12 10:49 - 2857 commenti

I gusti di Nicola81

Ispirandosi a un fatto di cronaca, Damiani torna ad attaccare l'omertà e l'arretratezza culturale della Sicilia attraverso il dramma di due giovani molto più simili di quanto sembri e proprio per questo impossibilitati ad amarsi. La lotta tra mafia e forze dell'ordine rimane più sullo sfondo, ma la denuncia filtra comunque e la trappola del facile sentimentalismo viene opportunamente evitata. Al suo esordio, la Muti mostra una spontaneità che in seguito faticherà a ritrovare, ma Orano, Cimarosa e Aprà (il tenente dei CC) non sono da meno.
MEMORABILE: Le ridondanti musiche di Morricone; Il dialogo iniziale tra il capitano e il tenente dei carabinieri; L'incendio del granaio; Il finale.

Galbo 4/10/12 18:51 - 12392 commenti

I gusti di Galbo

La storia di Franca Viola è l'elemento ispiratore di questo film di Damiano Damiani che vede protagonista un'Ornella Muti convincente (oltre che davvero bella) al suo esordio. Il film è riuscito per quanto riguarda la ricostruzione ambientale che ci restituisce in modo credibile la realtà rurale siciliana. Meno coinvolgente la sceneggiatura riguardo alla caratterizzazione dei personaggi, per un film comunque piuttosto godibile.

Homesick 8/11/12 16:53 - 5737 commenti

I gusti di Homesick

Titolo fuorviante – sembrerebbe quello di una commedia erotica – per una rilettura della storia vera della martire laica Franca Viola con cui Damiani, fresco de Il giorno della civetta, prosegue il suo lungo cammino attraverso la Sicilia e il fenomeno mafioso, piaga societaria che con soprusi e paura condiziona i rapporti individuali, sessuali e familiari. Orano è all’uopo prepotente e vigliacco e la Muti, poco più che bambina, sorprende per una fierezza e spontanea espressività che molto di rado potrà riproporre nei suoi film da adulta.
MEMORABILE: Don Primo: «Carabinieri…Gente in gamba, guai a disprezzarli. Un giorno gli faremo un monumento, perché ci obbligano ad essere più bravi di loro.»

B. Legnani 10/11/12 20:26 - 5532 commenti

I gusti di B. Legnani

Ispirato alla celebre vicenda di Franca Viola. Damiani non sceglie le vie più facili (fra l'altro elabora sensibilmente la vicenda di cronaca), non è manicheo e descrive situazioni cercando e creando un verismo interessante. Bravissimo Orano e notevole la Muti (i due si sposarano nel 1975) che offre, al primo colpo, una delle sue migliori prestazioni. Bel ruolo (Clelia) per la C.S.C. Mariella Palmich. Curioso il personaggio di Joe Sentieri, che parla in rima.

Damiano Damiani HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Quien sabe?Spazio vuotoLocandina Il giorno della civettaSpazio vuotoLocandina L'istruttoria è chiusa: dimentichiSpazio vuotoLocandina Perché si uccide un magistrato

Gugly 20/11/12 22:13 - 1187 commenti

I gusti di Gugly

Due giovani si fronteggiano: il primo ha dalla sua la prepotenza, la seconda il suo sguardo fiero e una forza di volontà inusuale per l'età e l'ambiente. Trama ispirata molto liberamente alla vicenda di Franca Viola, che osò ribellarsi al giogo del matrimonio riparatore, mostra una giovanissima, bellissima e brava Ornella Muti contrapposta ad un altrettanto convincente Alessio Orano, una sorta di Scamarcio ante litteram (gli occhi!). Perplime solo l'esito della vicenda, ma è un dettaglio. Commovente e dignitoso Cimarosa.
MEMORABILE: Il fronteggiarsi di lui e lei prima della violenza; La pazzesca (ma alla fine razionale) decisione di incendiare il granaio.

Nando 20/10/13 23:01 - 3814 commenti

I gusti di Nando

Ispirato da una vicenda realmente accaduta, il film vede la solita mano felice di Damiani abile nel descrivere la Sicilia e le sue innumerevoli sfaccettature. Il maschilismo imperante e la sua denuncia mostrano un valido affresco paesano. Gli esordienti Muti e Orano si comportano egregiamente ben spalleggiati dall'affidabile Cimarosa.

Piero68 21/10/13 10:34 - 2957 commenti

I gusti di Piero68

Questa volta Damiani esce un po' fuori dai suoi standard, tanto che si permette anche il lusso di concedere un happy-ending, seppure a metà. Resta però una ricostruzione magistrale dell'ambiente e dei personaggi, in barba a una sceneggiatura che in realtà è abbastanza piatta. Bravi la giovanissima Muti e il bell'Orano, che da lì a poco diventerà persino il marito (nella vita reale e seppur per breve tempo), della bellissima Ornella. Solito Cimarosa come caratterista siciliano che nel film conserva anche il suo nome originale. Da vedere.

Manfrin 2/12/13 14:00 - 392 commenti

I gusti di Manfrin

Sotto l'attenta regia di un ottimo Damiani i sorprendenti esordienti Orano, giovane rampollo mafioso e Muti, indomita sedicenne deflorata, danno vita a un duello rusticano sullo sfondo di una Sicilia ancora ferita dal terremoto del Belice. Pregevole ambientazione e azzeccato utilizzo dl cast regionale su cui spicca un bravo Cimarosa.

Lady 7/04/14 13:27 - 54 commenti

I gusti di Lady

Una nobile storia sulla fierezza femminile, ispirata a un fatto di cronaca vera, diretta da un regista tra i più validi, in quel tempo, del panorama cinematografico italiano. Il periodo storico cui si rifà la vicenda è quello in cui, più che cianciare a vuoto come oggi, si agiva. Tutto è azione. La protagonista agisce e dunque, poi, agiscono le istituzioni. La coppia Muti/Orano, allora insieme anche nella vita, genera un bell'affiatamento interpretativo. Le musiche di Ennio Morricone sono immancabilmente corroboranti al contesto. Bel film suggestivo.

Saintgifts 7/04/14 19:28 - 4098 commenti

I gusti di Saintgifts

Stenta in partenza con i soliti stereotipi mafiosi, in questo caso anche non troppo convincenti, ma poi si riprende bene quando in scena ci sono i due giovani (la Muti meglio di Orano). Diventa poi ottimo nel creare situazioni che sanno di inverosimile, dove anche il comportamento dell'Arma dà una buona mano ma che sono piuttosto realistiche e fanno capire bene una realtà locale molto triste, sottomessa e influenzabile. Damiani non risparmia nessuno, inserisce anche l'opinione della chiesa sul ruolo della donna, con un prete che pascola porci.

Deepred89 13/12/15 16:25 - 3706 commenti

I gusti di Deepred89

Melodramma mafioso in salsa siciliana senza particolare mordente, forse sopravvalutato a causa del suo raro (per l'epoca) esempio di eroina femminista in una società disagiata, peraltro tratto da storia vera. La galleria di ambienti e personaggi funziona, il cast annovera un'Ornella Muti e un Tano Cimarosa forse ai rispettivi vertici, la tecnica non fa una grinza, eppure il film si trascina senza vero pathos con il belloccio Orano protagonista maschile privo del carisma necessario per il ruolo. Stavolta nemmeno Morricone eccelle.

Rufus68 31/07/16 10:05 - 3842 commenti

I gusti di Rufus68

Il personaggio della Muti, un sassolino fra gli ingranaggi del potere mafioso e della tradizione profonda, è simpatico: un Mikhail Kohlhaas in gonnella sicula. Il film, però, non ingrana e si trascina in un didascalismo sin troppo spinto che sfocia nell'improbabilità. Bravi comunque i due giovani protagonisti. Davvero notevole, per sottesa crudeltà, solo la scena del fidanzamento.

Il Dandi 24/03/19 12:19 - 1917 commenti

I gusti di Il Dandi

La vicenda di Franca Viola (prima donna siciliana a rifiutare il matrimonio riparatore) era allora freschissima e Damiani tratta la materia con coraggio e onestà, con licenze drammatiche che non hanno nulla di gratuito. Riesce peraltro a tirar fuori da tutti (non solo la giovane e bellissima coppia esordiente Orano/Muti, ma anche un caratterista come Tano Cimarosa) interpretazioni complesse e ricche di sfumature, che restano probabilmente le migliori di ciascuno. Forse solo Morricone la butta un po' troppo sul folk.
MEMORABILE: Francesca va per la prima volta dai Carabinieri.

Zampanò 22/05/20 14:11 - 381 commenti

I gusti di Zampanò

Improbabili trapanesi sia lui che lei dalle lucenti iridi nordiche, però affiatati e alla lunga credibili. Tratto dalla vicenda rivoluzionaria di Franca Viola che negò il matrimonio riparatore dopo sequestro e stupro. Damiani istruito del peculiare milieu siculo con Il giorno della civetta è legnoso e didascalico all'inizio ma salendo al climax sa condensare il dramma. Potente il quadro della Muti, all'esordio, che si volta verso il granaio in fiamme. Impeccabile Tano Cimarosa nei panni del padre "dagli occhi bassi".
MEMORABILE: La mefitica cena coi parenti dopo il ratto,

Alessio Orano HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Lisa e il diavoloSpazio vuotoLocandina L'assassino è costretto ad uccidere ancoraSpazio vuotoLocandina La casa dell'esorcismoSpazio vuotoLocandina 4. Testimone oculare

Pessoa 26/01/21 23:41 - 2476 commenti

I gusti di Pessoa

Dopo due anni Damiani torna in Sicilia, ma questa volta la mafia fa solo da sfondo alla vicenda, che si ispira alla celebre vicenda di Franca Viola, che contribuì ad eliminare retaggi medievali prima dal costume e poi dalle leggi del nostro Paese. Il film resta sul piano di un eloquente verismo, senza dare giudizi di sorta, indovinando tempi e luoghi nel raccontare la vicenda in modo credibile grazie anche alle solide figure di contorno (Cimarosa su tutti) che brillano più dei protagonisti, comunque bravi. La confezione è più che dignitosa e il ritmo quello giusto. Buona visione!
MEMORABILE: La prova di Tano Cimarosa, che racconta con bravura il dramma interiore del suo personaggio (che si chiama come lui) fino alla catarsi.

Minitina80 15/04/21 19:54 - 2984 commenti

I gusti di Minitina80

Un’opera che testimonia e ricorda l’aberrazione del matrimonio riparatore, ispirandosi alla vicenda di Franca Viola. La rappresentazione di Damiani non va tanto per il sottile e consente di immedesimarsi in una realtà tragica che ha funestato l’esistenza di chissà quante donne. L’occasione consente anche di osservare l’organizzazione sociale della Sicilia dell’epoca in cui la presa delle famiglie era forte e la distanza tra forze dell’ordine e popolazione locale era importante. La Muti, appena quattordicenne, dimostra di avere la stoffa di un’attrice con esperienza.

Paulaster 1/06/22 09:59 - 4417 commenti

I gusti di Paulaster

Giovane contadina denuncia la violenza di chi la voleva sposare. Un fatto realmente accaduto che testimonia il coraggio di chi non può opporsi al potere mafioso. Trama non sempre avvincente a causa della recitazione poco convinta di Orano, ben compensata invece dal buon piglio di una giovanissima Muti. Nell'ultima parte si poteva accentuare ulteriormente la drammaticità della situazione. Ambientazioni centrate specie al di fuori dei centri abitati e musiche di Morricone con qualche buona aria (eccessivo però l'uso dello scacciapensieri).
MEMORABILE: La lite al bar del cugino; Il rapimento col fratellino; Il falò al granaio; Le donne del paese contro prima, e a favore poi.

Noodles 9/07/22 09:09 - 2227 commenti

I gusti di Noodles

Bellissimo film ispirato alle vicende di Franca Viola, che dà lo spunto per uno spaccato di grande realismo sulla mafia e i suoi abusi. Damiano Damiani non ha bisogno di spettacolarizzare la vicenda per arrivare dritto al cuore dello spettatore, e lascia il segno con una sceneggiatura ordinata e un'ottima atmosfera, aiutata dalla grande musica di Ennio Morricone e da una grande recitazione. Bravissima Ornella Muti, ma merita una menzione Enzo Andronico, attore superiore ai film che successivamente interpreterà. Film di grandissimo effetto. Da vedere e meditare.

Giùan 18/07/22 10:12 - 4559 commenti

I gusti di Giùan

Mantiene ancora il suo perché e ancora impressiona soprattutto per il valore didascalico che Damiani è in grado di imprimere alla vicenda, col suo incedere che anticipa già tanta buona fiction di impegno civile (non slegata dall'intrattenimento) degli anni a venire. Certo da questo punto di vista va da sé che l'attenzione ai gangli del potere mafioso reale risulti flebile (il carcere "confino") a vantaggio di quegli elementi simbolici (la sopraffazione, i concetti di virilità e autorità) esemplarmente impersonati dall'acerba cocciutaggine della Muti e dal magnetismo imberbe di Orano.
MEMORABILE: Il grande Tano Cimarosa che mantiene nome e cognome; Gli sguardi della Muti; Il masticare amaro di Orano; Clelia.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Homevideo Geppo • 28/10/09 18:41
    Call center Davinotti - 4285 interventi
    Direttamente dalla Geppo Collection la rarissima fascetta vhs SSV Star Video di "La moglie più bella".

    Ultima modifica: 28/10/09 18:48 da Zender
  • Homevideo Zender • 28/10/09 18:49
    Capo scrivano - 47782 interventi
    La Geppo collection resta sempre il top, in ambito vhs rare, non ce n'è...
  • Homevideo B. Legnani • 28/10/09 19:36
    Pianificazione e progetti - 14965 interventi
    Ricordo il poster. Prima del titolo, a carattere minore, si leggeva:
    Io, Vito Juvara, voglio per me

    p.s. vado a memoria, per cui, visti i decenni trascorsi, potrei sbagliare qualcosa - certo è che la frase (alla prima persona singolare) mi aveva molto colpito.
    Ultima modifica: 28/10/09 19:37 da B. Legnani
  • Homevideo M.shannon • 3/09/13 00:23
    Disoccupato - 307 interventi
    annunciata l'uscita per Cinekult il 25 settembre. Esiste già un dvd usa ( No shame) con audio italiano
    Ultima modifica: 3/09/13 00:23 da M.shannon
  • Discussione Samuel1979 • 2/02/16 15:23
    Addetto riparazione hardware - 4188 interventi
    Enzo Andronico , che nel film è l'avvocato di Vito Juvara, è doppiato da Arturo Dominici.
    Ultima modifica: 19/07/22 16:52 da Zender
  • Curiosità Buiomega71 • 18/10/17 19:39
    Consigliere - 25998 interventi
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima Visione Tv (sabato 8 marzo 1986) di La moglie più bella:

  • Discussione Saimo • 18/10/17 20:51
    Disoccupato - 259 interventi
    L'aiuto regista Enrique Bergier racconta la genesi di La moglie più bella e il casting della Muti: http://www.youtube.com/watch?v=YhdUdJi_gDc
  • Musiche Lucius • 10/12/18 00:02
    Scrivano - 9051 interventi
    Direttamente dalla prestigiosa collezione Lucius, il 45 giri originale giapponese:



    Ultima modifica: 10/12/18 08:14 da Zender
  • Homevideo Buiomega71 • 23/05/22 16:04
    Consigliere - 25998 interventi
    C'è il blu ray tedesco della Donau con audio italiano

    http://www.kultvideo.com/DVD.aspx/29686-Blu-Ray-La-moglie-pi%C3%B9-bella?__lang=it-IT