Titolo minore della indimenticata coppia siciliana. Colpa di un copione che esaurisce in fretta quello che ha da dire, con situazioni e battute che, via via che il tempo passa, si fanno ripetitive e scontate. Anche Franchi e Ingrassia dopo un eccellente inizio sembra che si perdano per strada, salvo ritrovarsi nel finale. Buono comunque il resto del cast su cui spicca il solito D'Orsi. Piccola apparizione per un giovanissimo Lino Banfi. I due attori e Fulci comunque hanno fatto di meglio.
Un'altra opera di Franchi-Ingrassia con alla regia un Lucio Fulci forse frettoloso e non il massimo nel gestire la poco ingegnosa trama. Gag esilaranti che comunque tengono sveglio lo spettatore; molte le scene in cui i due regalano il sorriso come sanno fare. Le parti deboli del film sono quelle in cui è assente il duetto ed è questo che fa perdere credibilità alla pellicola.
Accettabilissima pellicola di Franco&Ciccio, con alcune trovate interessanti, quali la rappresentazione degli USA come potenza neo-colonialista, che cambia i governi altrui a piacimento. Da notare che la foto di Franco, nel suo breve periodo dittatoriale, richiama i successivi ritratti del regime di Pinochet! La comicità elementare strappa più di un sorriso, cosa che culmina con l'amante che qualunque dittatore eredita dal precedente e con l'orchestrina da serenata. Il calembour "Tremelloni-tre meloni" richiama un ministro italiano dell'epoca.
Uno dei film meno riusciti con Franco e Ciccio. Qui Lucio Fulci si prende gioco delle varie rivoluzioni sudamericane del periodo. Fra i tanti difetti ci sono la troppa ripetitività (cade il dittatore salgono i baffudos e così dicendo), le scene delle sparatorie (che senza i due siciliani sono un po' troppo noiose). Se non ci fossero loro due...
Quest’opera si pone decisamente fuori dagli schemi rispetto ai consueti film di Franco & Ciccio. E’ un unicum assolutamente imperdibile. Fulci, con un linguaggio immediato, popolare ma "barocco", ci mostra come il Potere assoluto corrompa in maniera assoluta chiunque lo raggiunga: sia il caudillo di destra sia il “barbudo” di sinistra sia persino... Franco e Ciccio! Lo stile è da commedia tragica piuttosto che da farsa, il ritmo indiavolato, i piani narrativi si ribaltano di continuo e Franco e Ciccio sono semplicemente strepitosi nella loro comicità surreale.
MEMORABILE: Le contiune gag visive e verbali di Franco e Ciccio sono godibilissime, astute e aprono continuamente un "contenzioso" con l'attualità (del'65).
Si intuisce dai primi minuti che il tono della pellicola sarà canzonatorio e critico nei confronti della potenza americana. Questa mescolanza fra alto e basso crea una commistione ben riuscita e compatta che si riflette nel personaggio del dittatore sempre all'erta, interpretato da Umberto D'Orsi. La coppia è a suo agio e comunque si riesce a ridere per più volte anche se non mancano i molti momenti morti che appesantiscono la pellicola affossandola nella comune mediocrità. Il finale fa riflettere ancora oggi (e qui c'è lo zampino di Fulci).
Due artisti di strada siciliani salpano su una nave e si ritrovano nel bel mezzo di una dittatura sudamericana. Film "anomalo" di Lucio Fulci, che impiega i suoi abituali Franco e Ciccio per una farsa sulle dittature che allora imperavano sotto forma di comico... non propriamente riuscito. Restano le battute, gli equivoci e alcuni sviluppi della talvolta complicata vicenda che mette un po' troppa carne al fuoco senza avere i necessari mezzi per dar manforte alla folta scrittura. La sensazione è quella del film non propriamente riuscito.
La parodia delle dittature volute dagli Stati Uniti era di base buona, ma in questo film appare non riuscita appieno. Si ha sempre la sensazione di un film incompleto, o che poteva essere realizzato meglio. Sicuramente non uno dei migliori della serie. Le gag e le battute veramente divertenti sono poche. Tra queste sicuramente la scena dei manichini, una delle migliori del cinema di Franco & Ciccio; ma il resto funziona a tratti. Dimenticabile.
La storia risulta un po' troppo arzigogolata senza essere granché curata, ma Franco e Ciccio sono in buona forma e nonostante alcune fasi infelici dovute alle pecche del soggetto, i due protagonisti riescono a rendere piacevole la visione e ad azzeccare un numero adeguato di gag e situazioni da far raggiungere la sufficienza alla pellicola. Non un film in grado di sfruttare al meglio la potenzialità della coppia siciliana, ma comunque discretamente divertente.
L’aspetto più stuzzicante è il soggetto, soprattutto se contestualizzato al periodo storico di appartenenza. L’America e i rapporti sottesi con le dittature sudamericane non sono affatto un’idea banale e rappresentano il terreno adatto per dare campo libero ai due comici, che si prendono tutta la libertà di esprimere la loro vis comica. Franco, in particolare, è una smorfia continua, forse esagerando un po'. Si nota, però, lo stacco tra un soggetto ambizioso, fin troppo impegnato e la comicità semplice del duo.
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HomevideoGeppo • 13/11/11 09:50 Call center Davinotti - 4269 interventi
Ecco il DVD "I due parà" uscito per la Medusa.
Master: Abbastanza pulito, molto buono.
Audio: Pulito, molto buono (Mono).
Video: 1.85:1 (16:9)
Durata: 01:27:18
Extra: Trailer originale