Lo trovi su

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONCineprospettive

L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Clicca qui per leggere il papiro di Marcel M.J. Davinotti Jr.
TITOLO INSERITO IL GIORNO 9/06/07 DAL BENEMERITO IL GOBBO POI DAVINOTTATO IL GIORNO 11/10/12
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Il Gobbo 9/06/07 16:59 - 3015 commenti

I gusti di Il Gobbo

Un fotografo infrattato con la modella immortala l'omicidio di un magistrato con relativa messinscena. Con l'aiuto di un regista di fotoromanzi osè tenta di vendere le scottanti istantanee... Non ignobile questo giallo-poliziesco di Vari, nonostante i numerosi scivoloni nel trash (Arena che fa il boss siculo-americano, dialoghi sublimi come questo: "come va 'sto giornale?" "Appena esce lo sequestrano" "E che è, Solgenitsin?" "Chi?" "Un altro sequestrato"). Per i fans, Carla Mancini qui parla (con accento fiorentino!)
MEMORABILE: Autoincensamenti. Serato: "Se il marchese De Sade tornasse sulla terra direbbe 'congratulazioni, zio Fifì!'. Castel: "Robert Capa io me lo fotto!"

B. Legnani 10/06/07 12:02 - 5530 commenti

I gusti di B. Legnani

Dignitoso ed emblematico. Dignitoso perché il film, più poliziesco che argentiano, si lascia guardare senza accusare cadute eccessive. Emblematico perché rappresenta quei prodotti medi di cui il cinema italiano era negli Anni Settanta così felicemente dotato. Celi è splendido, anche quando lo si fa proferire cose inverosimili. Molti, impegnati in ruolo cospicui rispetto al solito, danno il massimo. La Loncar mi colpisce sempre, perché riesce contemporaneamente ad essere sia sensuosa sia rassicurante, il che da tutte non è.
MEMORABILE: Celi dice ad un interlocutore “si tolga il cappello da Petrosino…”.

Deepred89 11/06/07 20:06 - 3706 commenti

I gusti di Deepred89

Partendo da un intreccio giallo semplice ma tutto sommato preciso, seppur contaminato col noir di bassa lega (imbarazzante la figura del gangster), Vari si rimbocca le maniche (il budget è palesemente risicato) e ci regala un vero e proprio manuale di messinscena pulp e fumettistica, tra un'ottima gestione della profondità di campo, arditezze tecniche (si legga sotto) e un’indubbia abilità nel gestire una macchina da presa quasi sempre mobile (ovvero come fare di necessità virtù). Cast mediamente discreto, notevole OST.
MEMORABILE: Il sorprendente longtake sulla spiaggia, perfettamente sorretto dalla performance di Celi.

Renato 30/09/09 13:45 - 1648 commenti

I gusti di Renato

Giallo contaminato dal poliziesco, ma solo in piccola parte. La storia non è molto originale, ed anche il finale non riserva sorprese particolari, ma il tutto è raccontato bene e con un buon cast (Celi ovviamente su tutti); solo Castel mi è parso imbambolato, ma del resto era così in tutti i film che ha fatto. E Fortunato Arena, come boss mafioso, manca del cosiddetto physique du role.

Ciavazzaro 18/02/10 11:32 - 4770 commenti

I gusti di Ciavazzaro

Non mi è dispiaciuto. Certe scene saranno anche un pochino buttate lì e se si conosce il genere identificare l'assassino non sarà troppo difficile, ma il film non perde mai ritmo e conta un buon cast (vedere i caratteristi). Ottimo come al solito Celi, poco sangue. Bella la trappola finale, merita la visione.

Homesick 1/03/10 08:18 - 5737 commenti

I gusti di Homesick

È il 1972 e anche Vari non manca al grande appuntamento con il giallo cogliendo gli spunti di Argento (testimone oculare, iconografia dell’assassino), ma optando per un titolo e una modalità d’indagine – affidata stabilmente ad un commissario – rientranti nell’alveo del poliziesco. Ben congegnato, scorrevole e sostenuto da musiche appropriate, si avvale peraltro di ottimi interpreti (Castel e Celi, ambedue assai misurati; Serato, D'Orsi), folcloristiche macchiette (Arena, Maggio, Malavasi) e carezzevoli venustà (Loncar). Dell’Arti è abbigliato come Sherlock Holmes.

Fauno 24/09/11 20:33 - 2212 commenti

I gusti di Fauno

Proprio vero che più uno ha e più vuole avere... anche se non eccelle, nell'insieme è un film piacevole. Celi non fallisce mai, ma mi è molto piaciuta la scena più tragica nel rifugio estemporaneo, oltre all'immancabile classe del padrino mafioso quando pretende di assurgere ad onesto cittadino. Bravo anche Serato (ormai lo reputo un attore scalognato, perché ricalca quasi le sventure di Macchie solari). Vale comunque la pena di vederlo, non solo per onor di firma.

Trivex 19/12/11 14:01 - 1743 commenti

I gusti di Trivex

Particolare per la sua dissimulata doppia faccia. La parte erotica è più pesante delle possibili previsioni (siamo nel 1972 ma è VM18), con extra "hard" sorprendenti. Il film non è proprio un esempio di giallo dinamico, ma è impostato in modo dignitoso e il mistero, seppur inquadrabile in un certo ambito, resta difficilmente intuibile. Le parti sono coperte da attori tutti oltre la sufficienza e non ci sono grossi svarioni di sceneggiatura. Anche qui si respira il clima secco e perturbato del decennio degli Anni Settanta.

Ronax 30/12/11 11:02 - 1252 commenti

I gusti di Ronax

L'incipit con Castel e la Loncar sulla spiaggia fanno presagire di meglio, poi il tutto si sgonfia subito in un maldestro tentativo di fondere thrilling argentiano e mafia movie col risultato di non riuscire convincente su nessuno dei due fronti. Più che di Vari, un valoroso artigiano che cerca come può di cavare sangue dalle rape, la responsabilità è a monte, vale a dire negli infimi mezzi e in una sceneggiatura infantile. Cast sovradimensionato rispetto allo spessore del film, ma la Loncar, vestita e non, è comunque una festa per gli occhi.
MEMORABILE: Il demenziale dialogo fra Castel e l'edicolante che mischia grottescamente le traversie di Solgenitsin e i sequestri delle pubblicazioni porno.

John trent 31/01/12 12:31 - 326 commenti

I gusti di John trent

Giuseppe Vari mescola un po’ di poliziesco e giallo complottistico (con un po’ di rimandi a Blow-up), non eccede in finezze e virtuosismi registici e punta onestamente all’essenziale cavando sangue dalle rape; la sceneggiatura è scarna, il cast non è proprio da urlo e quindi la recitazione non è ai massimi livelli (Celi a parte nei panni del commissario) eppure, nonostante queste premesse poco esaltanti, il film è gradevolissimo, fila via che è un piacere e si rivela una piccola sorpresa.
MEMORABILE: L'inizio e la trappola finale.

Joseph Warren (Giuseppe Vari) HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina L'ultimo killerSpazio vuotoLocandina Urban warriorsSpazio vuotoLocandina Prega il morto e ammazza il vivoSpazio vuotoLocandina Metti... che ti rompo il muso

Giùan 12/03/12 12:19 - 4559 commenti

I gusti di Giùan

L'inizio vagamente antonioniano (il già giustamente citato Blow up), la trovata del regista di "fumetti" porno costretto su sedia a rotelle (antesignano del Rabal di Lègami), l'incommensurabile birignao del Commissario Celi prometton più di quanto Vari riesca poi a mantenere. Nuocciono in particolare al film l'intreccio paramafioso e la evidentemente scocciata interpretazione di Castel, tuttavia la notevole bellezza di Beba Loncar, al pari del corpo di reni del finale gli meritano l'occhiata. Serato anziano guadagnò in bravura quanto perso in bellezza.
MEMORABILE: L'omicidio al telefono di Serato; Il modo in cui Celi pronuncia ognuna delle sue per lo più terribili battute: "Notarantonio".

Stefania 16/03/12 21:50 - 1599 commenti

I gusti di Stefania

La facciotta gommosa di Castel mi ha, come al solito, irritata da subito, poi per fortuna sono entrati in scena Serato, nel ruolo piacevolmente bizzarro del paraplegico regista di fotoromanzi porno, e il sempre persuasivo Adolfo Celi. Comunque, il film ha poco spessore e ancor meno mordente, l'asse portante è quello del poliziesco, con risibili inserti di malavita-movie e omicidi di vago stampo argentiano, filmati maluccio. Non si sentiva la mancanza, di un film così! Generico.
MEMORABILE: L'agguato alla Loncar nel villino e la corsa in auto di Castel.

Dusso 24/04/12 12:53 - 1566 commenti

I gusti di Dusso

Un gialletto contaminato con un po' di mafia movie, e il risultato non è affatto disprezzabile. Piacevole e ben girato, purtroppo si fa notare per il budget davvero misero (ascoltare i contenuti speciali del dvd Cinekult per avere la conferma). Grandissimo Adolfo Celi (punto di forza del film), Castel inespressivo e anche la Loncar (qui rossiccia, non si vede poi tanto) è meno bella del solito.

Nicola81 16/07/13 22:28 - 2857 commenti

I gusti di Nicola81

Difficile immaginare un giallo dallo stile e dalla tematica più lontani rispetto ai canoni italiani dell'epoca; in effetti la scelta compiuta da Vari di virare verso il poliziesco e la denuncia sociale comporta un inevitabile sacrificio in termini di suspense. Tuttavia l’intreccio è costruito discretamente e in modo abbastanza verosimile, con un finale non certo avaro di spiegazioni. Tra un imbronciato Lou Castel e una Beba Loncar bella ma poco incisiva, spicca l’ottima interpretazione di Adolfo Celi. Discrete le musiche. Non male, dopotutto.
MEMORABILE: Le tre ipotesi enunciate da Celi; Il finale.

Stuntman22 30/10/13 16:35 - 126 commenti

I gusti di Stuntman22

Poliziottesco tra i più artigianali dell'epoca, davvero troppo. La tensione è intermittente, a dir poco. Attori abbastanza improbabili, con l'ovvia eccezione di Adolfo Celi. Trasformare un comprimario modesto come Fortunato Arena in un primattore antagonista? Operazione fallita, malgrado il doppiaggio riuscito di Antonio Guidi. Ben poco efficaci anche le atmosfere. Cult il cameo di Umberto D'Orsi.

Maik271 16/01/14 23:25 - 436 commenti

I gusti di Maik271

Giallo italiano abbastanza riuscito questo diretto da Joseph Warren alias Giuseppe Vari. Il cast è di livello grazie alla sola presenza di Adolfo Celi, sempre importante, Lou Castel nei panni di un fotografo non incide particolarmente, Beba Loncar si fa notare solo per il topless durante un balletto; buffo Fortunato Arena nella parte del mafioso dalla parlata "americana". La colonna sonora lascia a desiderare ma nel complesso non ci si annoia.

Pessoa 15/08/14 18:44 - 2476 commenti

I gusti di Pessoa

Il vero mistero di questo sconclusionato giallo è la ragione per cui un attore come Celi si sia fatto coinvolgere in un film così brutto. Regia latitante, fotografia da codice penale, Castel e la Loncar inguardabili. Si salvano, molte spanne sotto Celi, Serato e l'onesta OST di Bertolazzi. Finale delirante. Solo per veri appassionati.

Myvincent 15/10/14 22:31 - 3741 commenti

I gusti di Myvincent

Ecco un discreto esempio di mix fra poliziesco e giallo all'italiana, dalle atmosfere tipiche degli anni '70. C'è un boss malavitoso che è una macchietta vivente e una trama ingarbugliata sembra annodarsi attorno a un ricatto che vale diversi milioni. Gli interpreti sono niente male e il risultato non è poi tanto disprezzabile, ma neanche memorabile. Potabile...

Rufus68 16/04/16 22:04 - 3842 commenti

I gusti di Rufus68

Spesso nella produzione media dei Settanta le cose migliori si concentrano nei primi dieci minuti; poi si va di conserva sino al colpo di scena finale che risolleva le sorti del film, sin lì un po' appannate. Peccato che il finale, in tal caso, sia assai debole. La pista mafiosa, poi, col suo realismo, toglie ogni aura morbosa e thriller (o psico-thriller) capitombolando il tutto nelle zone di un basico poliziesco di modestissima fattura. Celi va di puro mestiere; Castel sembra un po' scocciato.

Daidae 20/11/16 19:33 - 3179 commenti

I gusti di Daidae

Tra i tanti prodotti degli anni 70 non sempre all'altezza ecco un prodotto non dico buono, ma neppure da buttare via, soprattutto considerando che si tratta di un film ascrivibile ai cosidetti "poveristici" degli anni 70. Il cast è ottimo e vede in lista sia validi caratteristi come Arena per una volta in un ruolo più corposo sia pezzi grossi come Celi e Castel. Non male la regia di Vari. Sufficienza a pieni voti.

Umberto D'Orsi HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina I marziani hanno 12 maniSpazio vuotoLocandina Gli imbroglioniSpazio vuotoLocandina Le tardoneSpazio vuotoLocandina La parmigiana

Faggi 8/11/17 17:32 - 1549 commenti

I gusti di Faggi

La terza ipotesi è quella giusta: l'intuizione del personaggio interpretato con disinvoltura da Celi condurrà le danze finali di questo giallo all'italiana (che strizza l'occhio - nell'incipit - a Blow-up e si nutre di suggestioni argentiane e poliziesche). Dopo una prima mezz'ora intrigante (che fa pensare alla piccola perla settantiana da riscoprire) si procede, purtroppo, verso direzioni routinarie; ma l'oggetto non perde dignità; lo si guarda volentieri; mantiene desto l'interesse. Artigianato italico: meglio non storcere troppo il naso.

Gius 10/10/17 11:58 - 40 commenti

I gusti di Gius

Buon film con un inizio che è una mediocre imitazione di Blow-up ma che poi lentamente si risolleva diventando un riuscito mix di giallo e poliziesco all'italiana. E' soprattutto il finale a essere ben congegnato, con un colpevole non facilmente prevedibile. Celi grande attore è sempre ai massimi livelli, ma qui è un po' meno ispirato. Bella e brava Beba Loncar, di buon livello Lou Castel, qui migliore del solito. Eccellente la colonna sonora di Mario Bertolazzi, che è un ottimo supporto al film stesso.

Il Dandi 30/11/20 22:12 - 1917 commenti

I gusti di Il Dandi

Incipit promettente, con Castel che fotografa per caso un delitto travestito da incidente. Poi però la carne messa al fuoco inizia a puzzare (l'investigazione mafiosa) o resta cruda (gli omicidi del killer in trench, mai veramente argentiani come si vorrebbe) e si arriva a un twist-end la cui "trappola" tesa all'assassino richiede troppo alla credulità dello spettatore. La resa, pur routinaria, degli interpreti (Celi e la Loncar su tutti) rende la visione scorrevole. C'è pure Baldini, senza baffi, nel ruolo dell'aiutante del commissario.
MEMORABILE: Il delitto iniziale fotografato sulla spiaggia.

Reeves 4/12/20 12:58 - 2212 commenti

I gusti di Reeves

Un giallo che funziona soprattutto perché il commissario, che ha il volto di Adolfo Celi, riempie di ironia e di fascino una storia che altrimenti sembrerebbe davvero tirata via. Peraltro la vicenda è invece piena di incongruenze (il piano diabolico fa acqua da tutte le parti, a partire dal primo omicidio che infatti è subito letto giustamente dalla polizia) e il mafioso interpretato da Fortunato Arena sembra preso da un film con Franco e Ciccio.
MEMORABILE: Lo spogliarello al night, nella versione leggera così come in quella piu spinta.

Buck 26/04/21 08:19 - 45 commenti

I gusti di Buck

Mediocre, fa sembrare i gangster-movie di Fidani dei capolavori, anche se questo è mischiato al genere giallo. Castel (particolarmente inespressivo, sembra stare sul set  per caso) e la Loncar cercano con foto compromettenti di fare soldi, ma pagheranno a duro prezzo l'idea. Il film si regge unicamente sulla figura del mastodontico Adolfo Celi, che domina tutta la pellicola con la sua figura sempre a testa alta, il resto è solo noia.
MEMORABILE: Celi cita" Petrosino" suo personaggio nel famoso sceneggiato.

Caesars 23/02/22 10:39 - 3790 commenti

I gusti di Caesars

La trama non è certo memorabile, ma bisogna dare atto a Vari di aver cercato (con evidentissimi limiti di budget) di realizzare un prodotto dignitoso, anche se non viene certo aiutato da una sceneggiatura che prevede snodi narrativi davvero improbabili. Il cast alterna qualcosa di buono (Celi è ovviamente di un altro pianeta, trasmette signorilità ad un personaggio che deve dire battute poco convincenti) ad altro decisamente da dimenticare (il boss di Salvatore Arenal). Bella, come sempre, Beba Loncar. Quasi **, ma non lo raggiunge.

Nick franc 7/04/24 20:34 - 515 commenti

I gusti di Nick franc

Dopo un promettente inizio marittimo il film riesce solo raramente a mantenere le aspettative: Vari gira in maniera discreta ma con poca grinta e non riesce a imprimere il ritmo necessario per tenere desta l'attenzione (nonostante qualche goffo momento pruriginoso) e la soluzione finale è tanto sorprendente quanto improbabile. Celi, con classe e carisma, si mette tutti gli altri nel taschino, tra chi offre prove dignitose (Serato), svogliate (Castel, Loncar) o cult (Arena mafioso sembra uscito da una parodia di terza mano). Buone le musiche di Bertolazzi.
MEMORABILE: L'incipit marittimo; L'omicidio in Serato.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione Deepred89 • 31/01/12 20:58
    Comunicazione esterna - 1601 interventi
    Dovrebbe essere la locandina della vhs Videogroup
  • Discussione John trent • 1/02/12 10:27
    Custode notturno - 526 interventi
    Ok, ok... sveliamo subito l'arcano: si tratta di mia semplice ignoranza.
    Quando ho visto quella locandina (che era di dimensioni notevolmente più ridotte) leggevo soltanto "Terza ipotesi" (quello che c'è scritto sotto era pressochè invisibile) e, visto che a occhio mi sembrava un'immagine di un action movie anni 90, mi sono lanciato. :)
    Evidentemente non esiste nessun altro film che in Italia è stato intitolato "Terza ipotesi".
    Mi cospargo il capo di cenere. Comunque era orrenda, in ogni caso... :-D
  • Discussione Buiomega71 • 1/02/12 10:54
    Consigliere - 25998 interventi
    Deepred89 ebbe a dire:
    Dovrebbe essere la locandina della vhs Videogroup

    Sì, esatto Deep, confermo!
  • Discussione Zender • 1/02/12 11:03
    Capo scrivano - 47771 interventi
    Ok, enigma risolto. Più che altro era una mia curiosità, mi sembrava strano esistesse un film con un titolo così identico (avrei dovuto pensare a un remake). Evidentemente quando schedai il film si trovava in giro solo quella, altrimenti è ovvio che avrei messo questa :)
  • Homevideo Xtron • 20/06/12 16:54
    Servizio caffè - 2149 interventi
    Il dvd Cinekult ha una durata di 1h25m50s

    Ultima modifica: 20/06/12 17:03 da Zender
  • Curiosità Mauro • 30/11/12 15:26
    Disoccupato - 11979 interventi
    IL "GIALLO" DELLA TERZA IPOTESI
    Ma quale mistero sulla morte del procuratore Anchisio! Il vero "giallo" di questo film è un altro: come ha fatto a cambiare colore la carrozzeria dell'auto sulla quale si trovava il cadavere del procuratore, a rogo estinto?

    Si veda qui sotto il "prima" e il "dopo"...


  • Discussione Icaroblu • 12/01/15 00:28
    Disoccupato - 104 interventi
    Aggiungo alla scheda di doppiaggio

    Lou Castel. Giacomo Piperno.
  • Discussione Deepred89 • 10/05/16 14:39
    Comunicazione esterna - 1601 interventi
    Che cattivo che ero un tempo! Il film, rivisto oggi, non è affatto male. A breve monopalla e commento (di cui condivido giusto l'apprezzamento per le musiche) sarnno abbattuti.
  • Discussione Caesars • 23/02/22 09:36
    Scrivano - 16810 interventi
    Come ha notato anche B.Legnani nel suo "momento memorabile", ad un certo punto Adolfo Celi dice  ad un altro personaggio di levarsi il cappello da Petrosino. E' un chiaro riferimento al personaggio che lo stesso Celi interpreta, nello sceneggiato televisivo andato in onda sulla RAI nello stesso anno ( 1972): Joe Petrosino 
  • Homevideo Caesars • 23/02/22 10:08
    Scrivano - 16810 interventi
    Sul forum di "Gente di rispetto" un utente racconta di avere in suo possesso una versione riversata da fonte ignota, ma visibilmente da vhs, Tale versione è più lunga di quella presente sul dvd CK.(1h 31' 03" contro 1h 25' 50") e presenta tutte e tre le scene inserite come extra nel citato dvd, ma sono in italiano e senza inserti hard.
    Ultima modifica: 23/02/22 10:09 da Zender