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TITOLO INSERITO IL GIORNO 23/04/07 DAL BENEMERITO IL GOBBO
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Il Gobbo 23/04/07 08:59 - 3015 commenti

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La guerra (civile) è finita, ma non per Temple Cordeen, un allevatore texano che tiranneggia la sua zona. Uno dei figli torna a casa dal fronte, ed entra in rotta di collisione col dispotico babbo. Westernone robusto, anche se già un po' fuori dai canoni del filone, che segna però il debutto nel genere di Franco Nero, che di lì a poco entrerà nel mito trascinando una bara in mezzo al fango. Cotten e Mitchum jr. inscenano il tragedione con buona grinta, gran sparatoria finale, non ci si annoia.

Cangaceiro 24/09/09 20:42 - 982 commenti

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Una repentina fuga verso una vita migliore, lontano da un padre/padrone che semina morte e odio. Le questioni di sangue però non si risolvono scappando... Film che risente molto dell'influenza del western classico, di cui possiede l'ampio respiro, con tanto di vaste panoramiche su verdi praterie e sterminate mandrie di bovini. Interessanti e ben delineati tutti i caratteri dei personaggi, tra i quali il più accattivante è il mutilato Mitchum, che da damerino si trasforma in killer. Scott invece fa il figlio buono a tutto tondo. Nero piuttosto in disparte.
MEMORABILE: "Ci si può sentir morti pur continuando a camminare..."

Homesick 25/09/09 18:12 - 5737 commenti

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Attribuito a Sequi, pare sia stato girato in realtà dallo sceneggiatore Albert Band (Alfredo Antonini), ideatore del corbucciano I crudeli – uscito l’anno dopo - con cui peraltro questo w.a.i. ha diverse similitudini. La vicenda, circoscritta in ambito familiare, assume da subito una piega tragica che si rinnova nel gran finale in cui Cotten, paterfamilias sudista e retrivo, investe tutta la sua consumata ars dramatica. L’indomito Mitchum jr. riscatta la scialba prova di Massacro al grande canyon e dà man forte all’ex uomo del peplum Scott. Abbondano azione e sparatorie.

Dusso 4/03/13 11:47 - 1566 commenti

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Non è ben chiaro chi sia il vero regista del film, ma si nota una regia notevole con riprese interessanti. Un western assolutamente ricalcato su quelli americani, in cui vengono messe in grande luce la cattiveria e l'orgoglio degli uomini. Ben interpretato con un finale da tragedia, dove Cotten fa quasi tenerezza. Donne di contorno ma Ilaria Occhini è perfetta.

Rambo90 7/01/16 00:31 - 7696 commenti

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Western italiano ma che si rifà più ai classici americani, con una divisione non troppo netta buoni/cattivi, visto che si tratta di una famiglia spaccata a metà. A volte sembra di assistere a una tragedia greca ma, nonostante un ritmo lento, si riesce ad arrivare alla fine abbastanza soddisfatti. Non male il cast: Cotten sempre di classe, Scott se la cava, il giovane Franco Nero comincia a farsi le ossa e Mitchum Jr. è sorpresa gradita. Buona la colonna sonora. Non disprezzabile.

Saintgifts 28/06/16 12:21 - 4098 commenti

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Pur essendo tratto da un romanzo di Will Cook, specialista del genere (Two rode together), la trasformazione in uno spaghetti western amplifica i caratteri dei personaggi e le "leggi" sudiste nonostante la sconfitta nella guerra di secessione. Joseph Cotten è quindi perfetto per dare credibilità al suo personaggio e per fare emergere più distintamente i protagonisti che contrastano ingiustizie e usanze ormai al tramonto. Una commistione che funziona abbastanza, attori nostrani che si amalgamano bene con quelli di origine anglosassone.

Nicola81 22/09/17 20:46 - 2857 commenti

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Il nascente spaghetti western incontra il modello classico americano: il risultato è un film che oggi rischia di apparire ancor più datato di quanto non sia, maggiormente interessato alle psicologie dei personaggi che all'azione e che volendo imprimere un ampio respiro finisce col perdere spesso per strada il ritmo narrativo. A parte un Franco Nero ancora visibilmente acerbo e spaesato (ma era la sua prima incursione nel genere), gli attori forniscono buone prove. Discrete le musiche di Lavagnino.

Puppigallo 22/09/18 09:03 - 5273 commenti

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Non male questo western, con faida familiare annessa. I protagonisti sono in parte (su tutti, il padre e i due figli rivali, con nota di merito per Mitchum, braccioleso). Certo, alcune scene sono ai limiti del bianco e nero, quando le accelerazioni erano la norma (le corse durante l'accerchiamento). Ma la pellicola scorre piuttosto fluidamente; e il finale, con la reazione del padre, fa sì che un'occhiata la meriti.
MEMORABILE: La donna arriva e scatena un macello; "Non merito di vivere, dopo quello che ho fatto"; "E' così che ti batti, papà? Un esercito contro due uomini?".

Alex1988 3/05/19 18:18 - 728 commenti

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Nel 1966, anno di uscita nelle sale del film, il genere spaghetti western era ormai già stato sdoganato da Sergio Leone. Nel caso specifico "Gli uomini dal passo pesante" risente ancora del western classico, a stelle e strisce, anche se le abbondanti sparatorie non mancano di certo. Da segnalare la presenza di un giovane Frank Nero (Franco Nero) che, nello stesso anno, diventerà una star del genere con Django.

Reeves 10/12/20 17:17 - 2212 commenti

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Quasi un clima da tragedia greca con una famiglia divisa in due tra un padre autoritario e razzista e un figlio che vuole stare dalla parte della legge. Sembra più un western americano di uno italiano, ma le facce sono inequivocabili (compresi i caratteristi Puppo e Cianfriglia, in grande spolvero), la storia funziona, ci sono buoni mezzi come provano le tante comparse. Niente male, con un finale davvero emozionante. Bravi gli americani e le vecchie conoscenze italiche.
MEMORABILE: Lo sguardo di Cotten negli ultimi minuti del film.

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Pessoa 26/06/21 17:27 - 2476 commenti

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Western italiano che si rifà a buon titolo ai classici americani vantando un cast con protagonisti che quel cinema lo conoscevano bene. Più la lezione di Peckinpah, insomma, che quella di Leone, per una pellicola vibrante, molto ben diretta, con una storia originale che si fa guardare con interessa dalle scene di massa in esterna all'intensissimo finale shakespeariano. Di buon livello anche la prova degli attori di casa nostra, volti noti del cinema bis, che sanno rendere credibili i rispettivi personaggi in uno dei migliori esempi del genere girati in Italia. Visione consigliata.
MEMORABILE: Il finale, amarissimo.
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  • Homevideo Digital • 25/04/12 10:09
    Portaborse - 3994 interventi
    Dvd della Medusa Video disponibile dal 06/06/2012.
  • Discussione Dusso • 4/03/13 11:35
    Archivista in seconda - 1832 interventi
    Il film secondo l'anica è uscito il 23/12/1965 probabilmente è stato girato nel 1963 o nel 1964
  • Discussione Zender • 4/03/13 11:51
    Capo scrivano - 47770 interventi
    Vedendo il sito Anica a me risulta che il visto censura sia del 23-12-1965, non che il film sia uscito nel 1965. Anzi, direi che mi pare plausibile che sia uscito nel 1966. La Stampa lo dà infatti in uscita il marzo 1966 (anche se non è detto ovviamente che a Stampa faccia testo, magari a Roma è uscito prima)...
    Ultima modifica: 4/03/13 13:38 da Zender
  • Curiosità Zender • 14/02/15 16:53
    Capo scrivano - 47770 interventi
    Dalla collezione "Sorprese d'epoca Zender" il flano del film: