Manuale d'amore - Film (2005)

Manuale d'amore
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MMJ Davinotti jr
Anno: 2005
Genere: commedia (colore)
Regia: [4e] Giovanni Veronesi
Note: Episodi: "L'innamoramento" (Muccino), "La crisi" (Buy), "Il tradimento" (Littizzetto), "Abbandono" (Verdone)
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Senza uno straccio di ambizione che non sia quella di raccontare i momenti più comuni in un rapporto di coppia cercando di vivacizzarli con una regia brillante, Giovanni Veronesi confeziona quattro episodi assolutamente banali cucendoli insieme in un film che - più che altro per la mancanza di valide proposte alternative - ha centrato i migliori incassi della primavera 2005. Apre L’INNAMORAMENTO, con Silvio Muccino teenager tenero e un po' sfigato (disoccupato, senza un euro, sfortunato in amore) alla caccia di una ragazza che incontra casualmente per strada e letteralmente lo strega. Lui la tampina, lei non ci sta, lui insiste, lei gli rifila il numero di telefono sbagliato... e così via, ricalcando...Leggi tutto le orme di mille altri film meglio riusciti. L’impacciata balbuzie di Muccino finisce per infastidire, la recitazione generale è scadente, la melassa scorre a litri e i pensieri ad alta voce dei protagonisti sono gli stessi di sempre. Fortunatamente Veronesi conosce il suo mestiere e se non altro non ci si annoia, ma il quadro è desolante. Meglio si va con LA CRISI, in cui almeno si può contare sull’affiatamento di coppia degli ex coniugi (nella vita) Margherita Buy/Sergio Rubini. Sono in crisi: lui non è più lo stesso, lei non ne sopporta quasi più la vista. Poco altro, perché l'episodio lo fanno gli scoppiettanti botta e risposta, la sovreccitata carica di Rubini contrapposta alla furia repressa della Buy. Puntando su situazioni e frasi comuni a tante coppie matrimoniali, Veronesi gioca d'astuzia e colpisce relativamente nel segno. Cosa che non gli riesce in IL TRADIMENTO, in cui la vigilessa Luciana Littizzetto scopre il marito mentre bacia appassionatamente un'amica: vendetta tremenda vendetta. Niente di particolare da segnalare, se non il perdurante rapporto conflittuale tra la Littizzetto e il cinema. Lei sarebbe bravina e simpatica, ma certo i copioni che le arrivano non la aiutano ad emergere. Chiusura con Carlo Verdone (per una volta si lascia dirigere da terzi) e L’ABBANDONO; un altro classico: lei l'ha lasciato e lui non si dà pace. La chiama, la richiama finché scopre sul lavoro (è medico) un’attraente brunetta che pare interessata a lui. Finirà come nelle barzellette (lo dice Verdone stesso in una scena), quelle di “Cielo mio marito!”, con tanto di cornicione. La sagra qualunquistica del déjà vu si conclude (in)degnamente sulla spiaggia, in pieno clima romantico. In molti hanno voluto premiare l'episodio per la simpatia di Verdone (che di ruoli simili ne ha interpretati a dozzine), ma la verità è che si ride poco e l'insieme risulta in fin dei conti solo una bufala furba e ipercommerciale. Qualche momento riuscito, qualche dialogo indovinato e una regia solida e accattivante, ma è davvero troppo poco per giustificare l’immeritato successo ottenuto.

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Xamini 18/01/07 01:58 - 1244 commenti

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Film che parla d'amore a episodi, uno per ciascuna delle fasi. A fronte di una regia pulita, ecco un Muccino che fa il solito Muccino, un Verdone che cerca di far ridere (ma se lo dirige un altro ci riesce meno), un Rubini iperteso e una Littizzetto che cerca di non fare il personaggio ma ogni tanto le scappa. Insomma niente di inatteso, condito da dialoghi e situazioni che più prevedibili non si può e che tocca laddove il dente duole. Ancora una volta un film italiano sulle piccole cose di tutti. Ci vuole il figlio di Costanzo per uscire dal cortile?

LEX 7/03/07 12:17 - 49 commenti

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Non amo le commedie e ancora meno quelle che fanno tanto successo al botteghino e vengono troppo pubblicizzate. Alla fine deludono sempre, mancano di originalitá, si rovinano nei dialoghi, scadono nel banale. Per molti versi anche questa commedia è cosí e per altri versi invece l'ho trovata un filo piú "adulta". Onesto il capitolo con la coppia Rubini-Buy. Si ride anche qualche volta con la Littizzetto e la mimica di Verdone alla confessione telefonica della moglie. Negativo Muccino. Non penso lo rivedró.

G.Godardi 31/07/07 16:54 - 950 commenti

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Furbetta commedia a episodi circolari che tenta di rinverdire i fasti dei vecchi film a episodi anni 60, dove al divertimento si coniugava una critica di costume alla società. Quattro episodi diseguali di cui il primo (Muccino) e l'ultimo (Verdone) fanno la parte del leone. Ogni episodio ha lo stile che più si confà alle tematiche e alle generazioni raccontate. Gli episodi centrali sono interessanti ma solo abbozzati. Il migliore resta comunque quello di Verdone, che facogita la regia di Veronesi. Insopportabile Muccino, una sorpresa la Trinca, bravi gli altri.

Deepred89 3/08/07 19:57 - 3701 commenti

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Commedia sentimentale a episodi, di livello piuttosto costante. Passabile il primo, nonostante la terribile dizione della Trinca e la destabilizzante attitudine stalker del personaggio di Muccino. Esile ma godibile il secondo, con dialoghi azzeccati e il riuscito duo Rubini-Buy a reggere la scena. Fastidioso il terzo, soprattutto per una Littizzetto ben più insopportabile di quanto il copione richiedesse. Si chiude dignitosamente con l´episodio verdoniano, più riuscito nella chiusa sentimentale che nei momenti comici, piuttosto scontati.

Redeyes 5/03/08 20:04 - 2442 commenti

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Uno di quei film che vedi una volta, non la seconda. Al di là di questo, tuttavia, non è poi così male: gli episodi scorrono abbastanza bene ed anche il miele non mette in condizioni di rischiar la vita se "diabetici". Nessuno spunto particolare, al contrario una costante semplicità, pur patinata, che fa sorridere. Alla fine il migliore sembra quasi quasi il Nongio di MTV!
MEMORABILE: Amorini ho freddino...

Ciavazzaro 9/12/08 14:17 - 4768 commenti

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Imbarazzante. Non raggiunge i penosi livelli del secondo capitolo, ma non è comunque accettabile. Verdone sempre più macchietta, Muccino inesistente, discreta la Littizetto, così così Rubini. La commedia italiana si sta avvicinando sempre di più al dirupo...

Bruce 19/02/09 10:55 - 1007 commenti

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Commedia leggera sull'amore o quel che ne resta, diviso in quattro episodi: l'innamoramento, la crisi, il tradimento e l'abbandono. Piacevole nell'insieme e molto divertente nella parte con Verdone mattatore, dove si ride come ai vecchi tempi e ci si innamora della brava e bellissima Jasmine Trinca.

Belfagor 19/10/09 17:53 - 2689 commenti

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Risultato disomogeneo: Verdone classico ma divertente, discreta la Littizzetto anche se l'ho trovata più a suo agio in Se devo essere sincera, buon lavoro da parte della coppia Buy/Rubini pur con del materiale non proprio di prima scelta, mentre Muccino è troppo ripetitivo. Brava come sempre Jasmine Trinca. Si guarda senza problemi e si dimentica rapidamente. Chissà, forse il risultato sarebbe stato migliore senza la divisione in episodi.

Rambo90 9/01/11 18:37 - 7661 commenti

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Bella commedia sentimentale ad episodi, per una volta non slegati tra loro ma circolari (l'ultimo finirà con l'intrecciarsi col primo). La regia di Veronesi è buona e scaccia le scelte più banali, mentre il miglior episodio è sicuramente quello con Carlo Verdone, bravissimo nel rappresentare un uomo di mezza età impaurito dalla solitudine improvvisa; lo segue quello con la coppia Rubini-Buy, simpatico anche se banale quello con Muccino, mentre invece la Littizzetto pure alle prese con il meno ispirato risulta bravissima. Io gli do quattro.
MEMORABILE: Verdone incontra una sua vecchia fiamma, ora diventata grassa e brutta.

Luchi78 18/01/11 08:38 - 1521 commenti

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Gradevole e divertente rivisitazione dei soliti luoghi comuni in amore. L'innamoramento con Muccino e la Trinca è irritante, si salva solo per la presenza del Nongio. La Crisi è l'episodio migliore, con Rubini esilarante mentre con la Buy sono a casa di amici alla presa con bebè e bambini pestiferi. Movimentato l'episodio della Littizzetto, simpatico e garbato quello con Verdone e Sabrina Impacciatore. La regia di Veronesi è frizzante e coinvolgente.
MEMORABILE: Rubini: "Ma du' schiaffi, no?!"

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Didda23 2/02/11 17:29 - 2424 commenti

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Questi film mi fanno morire dal ridere perché sono di una banalità inaudita: cercare di spiegare i meccanismi dell'amore in questo modo è ridicolo e a peggiorare la situazione (già precaria) c'è il fatto che il film ha molte pretes, cosa che ritengo intollerabile e insopportabile. Involontariamente mi diverte molto. Gli attori fanno quello che possono. Assolutamente da non perdere.

Paulaster 19/07/12 09:58 - 4375 commenti

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Bigino sentimentale alla Manuale delle Giovani Marmotte, che nell'insieme si rivela un intrattenimento piacevole senza impegno. Girato coi tempi giusti, evidenzia un preciso limite: non tutte le accoppiate funzionano. Trinca-Muccino hanno una buona alchimia, Buy-Rubini hanno finito le idee, Verdone inizia il suo percorso di introspezione. Ha il pregio di non essere volgare.

B. Legnani 20/07/12 22:52 - 5519 commenti

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Terribile il primo episodio (*), banale di vicenda e pessimo cone recitazione (inguardabile la Trinca). Mediocrissimo il secondo (*!), che almeno azzecca qualche dinamica marito-moglie: tutto già visto, ma la Buy è brava come sempre. Mediocre il terzo (**), però riscattato da un momento esilarante (la multa alla rivale): la Littizzetto, che al cinema non funziona, in quella fase va perché la struttura è da sketch televisivo. Banalotto il quarto (**), ma il discorso per la Buy si ripete per Verdone: nulla di nuovo, ma almeno c'è il mestiere.
MEMORABILE: Il controllo della Littizzetto vigile...

Manfrin 23/07/12 13:37 - 391 commenti

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Nonostante il successo al botteghino, come spesso succede e succedeva per i film ad episodi, è tutto un po' deludente, trito e ritrito. Quello che ci resta sono un ottimo Verdone, marito abbandonato (ma non rassegnato a una moglie che non appare mai) e la recitazione della Buy con l'ex marito Rubini. Riempitivi gli altri due episodi.

Nancy 21/07/12 18:00 - 774 commenti

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Come primo capitolo non è male, anche se quattro episodi risultano troppi per riuscire a inquadrare bene ciascuna storia. Scarso il primo, con Muccino, smielato e banale; buono invece il secondo, con due grandi attori (Buy e Rubini) che riescono a tenere alto l'umore nonostante l'episodio non sia tra i più comici; il terzo vede una Littizzetto azzeccata ma incapace da sola di fare grandi numeri (infatti la parte migliore inizia quando subentra Verdone). L'ultimo, nonostante la comicità di Verdone, risulta troppo drammatico. Comunque un film piacevole.
MEMORABILE: Rubini schifato nel vedere il video del parto dell'amica di famiglia.

Piero68 24/08/12 08:42 - 2955 commenti

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Terribilmente inferiore ai capitoli successivi, questo primo film raggiunge livelli veramente bassi. Intanto perché c'è un cast che non funziona nemmeno per un attimo (attori sbagliati in personaggi sbagliati9, e poi perché le sceneggiature degli episodi sono veramente imbarazzanti per la pochezza dimostrata. Deludentissimi gli attori pugliesi (Abbrescia e Rubini) nonostante siano di comprovata bravura. Litizzetto e Muccino? Ma perché, sono attori?

Nando 23/09/12 17:57 - 3806 commenti

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Commedia ad episodi sui vari stati del rapporto di coppia. Il primo è di un banale sdolcinato imbarazzante, con Muccino pietoso. Nel secondo gli ex coniugi Buy e Rubini se la cavano col mestiere anche se la narrazione è fiacca. Nel terzo la Litizzetto, che apprezzo poco, dà verve alla narrazione e strappa qualche sorriso. Nel quarto Verdone diverte e la storia appare simpatica e delicata.

Cloack 77 28/09/12 20:08 - 547 commenti

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Posti comunque i pregi di un film simpatico, molto divertente, nient'affatto volgare, con attori perfetti e un clima da commedia sofisticata che lo colloca molto in alto nella graduatoria di settore, resta l'assenza di omogeneità. Gli episodi di Muccino e Verdone hanno un altro passo perché raccontano con levità e si concludono con un stile da commedia malinconica molto apprezzabile. Gli episodi della coppia Buy-Rubini e della Littizzetto, nonostante il carisma e la verve degli interpreti hanno fondamenta ma non struttura.

Motorship 30/09/12 17:44 - 585 commenti

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Al botteghino fece furore e devo dire che il film è simpatico, diveretente ma soprattutto mai volgare. Una sorta di commedia sofisticata dei nostri giorni, senza trivialità fuori luogo. L'episodio migliore è quello con Verdone, ma è apprezzabile anche quello con Muccino, mentre quello con Rubini e la Buy, nonostante la bravura e l'impegno dei protagonisti, non decolla proprio. Se si vuole passare una serata ridendo con gusto... (anche perchè i capitoli successivi saranno inferiori).

Samuel1979 12/01/13 14:27 - 546 commenti

I gusti di Samuel1979

Il migliore dei tre film, o meglio quello che preferisco. Veronesi si dimostra abile nell'intrecciare bene i vari episodi e nell'indovinare la giusta "alchimia" fra gli attori nei singoli capitoli. Forse la Littizzetto e Bandiera risultano i meno divertenti, Muccino recita discretamente ma del suo episodio mi ha colpito di più Jasmine Trinca. Inutile dire però che i momenti migliori scaturiscono dai virtuosismi dell'intramontabile Verdone.

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Gabrius79 27/06/13 23:12 - 1420 commenti

I gusti di Gabrius79

Innocua commedia composta da 4 episodi di valore diseguale: il primo con la coppia innamorata Muccino-Trinca è senza infamia e senza lode; il secondo con la coppia in crisi Buy-Rubini ci regala qualche momento divertente e poco più così come il terzo, con la coppia che si cornifica a vicenda Littizzetto-Abbrescia; il quarto (e migliore) ci presenta un Verdone abbandonato dalla moglie che fa ridere e sorridere. Successone al cinema.
MEMORABILE: Rubini schifato dal filmino di un parto a casa di amici.

Ramino 9/07/14 21:50 - 127 commenti

I gusti di Ramino

L'ebook sulle quattro fasi dell'amore è il filo conduttore di questa pellicola corale a episodi, campione d'incassi al botteghino. Veronesi, gran volpone del cinema italiano, ha saputo sfruttare l'occasione dirigendo bene i suoi attori: sufficienti Muccino e la Trinca, mediocre la Littizzetto, bravissima la vera coppia di ex Buy e Rubini; e poi un meraviglioso Verdone, il quale non sentendo l'ansia della regia recita meglio rispetto alle sue recenti prove di attore.
MEMORABILE: Il messaggio in segreteria di Verdone alle tre di notte.

Pinhead80 4/04/15 13:22 - 4715 commenti

I gusti di Pinhead80

Quattro episodi che esplorano l'amore nelle varie fasi, dal corteggiamento alla passione, dalla crisi di coppia all'abbandono. Immeritato successo al botteghino per un film che non riesce mai a convincere lo spettatore. Le situazioni sono enfatizzate da una recitazione carica e sempre sopra le righe degli attori. In questo scempio salvo solo Verdone. Purtroppo verranno girati altri seguiti.

Azione70 30/04/15 10:16 - 167 commenti

I gusti di Azione70

Interessante ma non "esplosivo", il film si basa soprattutto sulle interpretazioni e la mimica degli attori (specie di Verdone, Littizzetto, Buy e Rubini) oltre che su una fotografia molto curata ed efficace. Non mancano momenti di grande comicità (ad esempio la telefonata notturna di Verdone). Funzionale al racconto la colonna sonora, mix tra brani originali e hit di successo. In sintesi il film è più "forma" che sostanza.
MEMORABILE: La telefonata notturna di Verdone; I commenti di Dante nell'episodio di Muccino.

Tersilli 9/08/15 11:40 - 61 commenti

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Un cult della commedia italiana del ventunesimo secolo. Idea di partenza molto originale in seguito ben sviluppata dal bravissimo Giovanni Veronesi. Regia molto vivace (frequente l'uso dello steadicam) e bella fotografia. Interpretazioni ottime: su tutti una grande Luciana Littizzetto nel miglior ruolo della sua carriera e l'affiatatissima coppia Buy-Rubini. Divertente e mai volgare. Cult.
MEMORABILE: La Littizzetto e il tradimento.

Dengus 14/10/16 22:20 - 361 commenti

I gusti di Dengus

Essendo in quattro episodi, ognuno di essi viaggia a sè; surreale e patetico quello con Muccino e la Trinca, che è pure quello recitato peggio; simpatico e ben equilibrato quello con la coppia Buy-Rubini, mentre non ho apprezzato quello con la Littizzetto, forse per l'antipatia del suo personaggio frustrato. È con l'episodio di Verdone che il film raggiunge un certo equilibrio, considerando che è quello in cui ci si può rispecchiare meglio nella realtà, grazie ala pacatezza ll di Carlo e alla dolcezza dela bravissima Caprioli.

Thedude94 8/03/17 23:59 - 1084 commenti

I gusti di Thedude94

Quattro episodi forzatamente collegati tra di loro che trattano ognuno un capitolo di questo manuale d'amore. Nel primo c'è un Silvio Muccino che si innamora della Trinca, ma è tutto paradossale e improbabile; così come nel secondo, che vede alle prese la Buy e Rubini entrambi poco convincenti. Vanno migliorando il terzo e il quarto, con protagonisti di spessore come la Littizzetto e Verdone che alzano, di poco, l'asticella dell'ironia. Senza questi due episodi finali il film sarebbe stato del tutto negativo e privo di spunti interessanti.

Il ferrini 24/11/17 23:28 - 2337 commenti

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Tutto già visto: la Buy nevrotica col matrimonio in crisi (vedi Caterina va in città), Verdone insicuro che non si capacita della fine del suo (vedi L'amore è eterno finché dura), la solita Littizzetto arrapata e soprattutto il terrificante Muccino. Episodi di una banalità sconcertante, mal scritti e peggio diretti (Risi, dove sei?) per raccontare il nulla e il peggio è che avrà pure ulteriori capitoli. Si salva pochissimo, di sicuro l'interpretazione di Verdone e la bellezza della Caprioli (con lui già in Ma che colpa abbiamo noi).
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  • Discussione Capannelle • 17/06/10 12:47
    Scrivano - 3473 interventi
    De Niro plaude al film e Veronesi si infuria con la critica italiana che lo aveva stroncato:
    http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/articolo-16535.htm.

    Non mi esprimo sul film che non ho visto (e magari annoia a prescindere da quanto dice De Niro) ma concordo col regista quando dice che questa notizia non è stata ripresa da nessun quotidiano nazionale.
    Se le lodi di De Niro fossero state per Avati o Bellocchio magari il "trattamento" sarebbe stato diverso.
  • Discussione B. Legnani • 20/07/12 22:57
    Pianificazione e progetti - 14940 interventi
    Nel cast leggo Alfonso Tomas.
    Ma c'è????
  • Discussione Zender • 21/07/12 08:49
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Mah, chissà da dove avevo preso il cast, al tempo... Meglio toglierlo, per sicurezza.
  • Musiche Samuel1979 • 12/01/13 14:34
    Addetto riparazione hardware - 4153 interventi
    Il brano di Orlando Johnson "Anymore" è presente nell'episodio di Carlo Verdone.
  • Discussione Raremirko • 30/06/15 00:25
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Molto brava la Littizzetto qui, che di solito mi è men che indifferente.

    Un film discreto, che si ricorda anche per lei, qui un pò diversa dal solito.