Samurai cop - Film (1991)

Due poliziotti (un bianco esperto di arti marziali e un nero) affrontano la yakuza. Scassatissimo filmetto di serie Z co-prodotto dall'italiano Orlando Corradi che mescola Arma letale con Resa dei conti a little Tokyo. Coreografie di infimo livello, attori ridicoli, location poverissime e la colonna sonora che sembra presa da un coin-op di fine anni 80 ne fanno un film imperdibile, nella sua bruttezza.

Poliziesco di serie Z con un cast tremendo, dove anche il povero Z'Dar (che interpreta un giapponese!) fa una figura miserrima; improponibili i due protagonisti, ricalcati su Arma letale. Un film dove tutto trasuda un'inettitudine talmente esagerata da far quasi pensare che sia stato fatto così apposta; non ci sarebbe da meravigliarsi se fosse uscito per la Troma. Nudi gratuiti, battute che non si possono sentire, SPFX comprati a carnevale, musiche da videogioco, fotografia e ambienti di rara sciatteria. Così brutto che è già diventato stracult.

Trashone americano diventato cult per via della sua bruttezza. Il film non annoia, anzi diverte nel mostrare inseguimenti accelerati (si notino le macchine nel traffico) sulla scia di Provincia violenta, poliziotti che sparano senza motivo, delinquenti che prendono due o più pallottole e non vanno mai giù e via dicendo. Comici i personaggi che vedono una poliziotta molto "amichevole" nei confronti dei colleghi e un tenente di polizia sempre arrabbiato dal ridicolo turpiloquio. Da avere.

Uno stracultissimo! Se l'avessero girato i Zucker come parodia del genere poliziesco meriterebbe 5 pallini, perché veramente ci si sganascia dalla risate dalla prima all'ultima inquadratura. Il bello è però che dovrebbe essere un film serio! Incredibili errori di montaggio con inquadrature sbagliate; il protagonista è una specie di incrocio palestrato tra Sandy Marton e mister Bean le cui espressioni facciali con occhi sgranati fanno sbellicare; i dialoghi assurdi; la banda di jap guidati dal "giapponese" Z'Dar, le numerose scene gratuite di nudo.

Talmente malfatto e arzigogolato da fare il giro su sé stesso e diventare imperdibile! Sì, perché se l'idea dei poliziotti che combattono un'organizzazione asiatica è classica da action, povero, del periodo, la realizzazione è tutta da vedere. Cattivi che fanno da bersaglio (im)mobile per farsi centrare, dialoghi deliranti; scontri - soprattutto quello finale - da far cadere la mascella dalle risate. Se dovete tirarvi su il morale puntate dritto su questo film, vi migliorerà la giornata. Z'Dar Samurai, pure lui, ha un certo fascino... A suo modo unico.

Una pietra miliare del cinema brutto: fotografia incoerente, musiche cartoonesche, dialoghi inconcepibili, performance imbarazzanti accompagnate da un doppiaggio allucinante, combattimenti ridicoli, scene di morte da antologia del trash e, soprattutto, le indimenticabili smorfie del massiccio protagonista Karedas, che durante il duello finale raggiungono livelli fumettistici da standing ovation. A questo si aggiungano varie scene di nudo e un paio di intromissioni splatter (SFX ovviamente scadenti) tanto per gradire. Uno di quei film che iniziano a far ridere già dai titoli di testa.