Re della terra selvaggia - Film (2012)

Re della terra selvaggia
Locandina Re della terra selvaggia - Film (2012)
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Titolo originale: Beasts of the Southern Wild
Anno: 2012
Genere: drammatico (colore)

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Tutti i commenti e le recensioni di Re della terra selvaggia

TITOLO INSERITO IL GIORNO 9/12/12 DAL BENEMERITO PAULASTER
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Paulaster 9/12/12 16:31 - 4891 commenti

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Tematiche importanti attraverso gli occhi di una bambina: ambiente, differenze sociali, l’uomo opposto alla natura. Scene di indubbio impatto visivo e una regia mossa come una liana (scomodiamo Malick?!) offrono uno spettacolo post-alluvione e diretto. Ma è meglio la civilizzazione e le sue barriere o scontrarsi con i cambiamenti climatici? Si azzarda un risultato lose-lose: meglio assecondare la vita. Punto dolente la fuga dal ricovero.
MEMORABILE: Il padre racconta alla figlia come è stata concepita.

Mickes2 15/01/13 13:56 - 1672 commenti

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Anime selvagge, bestie umanizzate al di là del Mondo. Una bathtub accoglie naufraghi di un’esistenza vissuta in nome della libertà, priva di orpelli. Rapporti umani che trascendono il contesto tornando primitivi nell’accezione più viscerale del termine. La suggestiva regia di Zeitlin si abbassa ad altezza bimba ponendo fin da subito uno sguardo favolistico e spirituale (echi di Malick, con le dovute proporzioni) su una fase importantissima della vita: la crescita. Inno alla speranza di un futuro più roseo, con orgoglio, dignità; senza piangere...
MEMORABILE: Il battito del cuore che cessa la sua funzione.

Xamini 10/02/13 22:06 - 1295 commenti

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Se un aggancio al reale ha questo Beasts, lo si trova nella location, nel modo in cui è illustrata, ripresa, quasi da documentario. Dopodiché spiazza. Acquisito il registro surreale del punto di vista della bimba, l'esordiente Zeitlin non lo molla più, regalando un'opera che parla della vita nella sua essenza come nell'assenza, e ancora di sopravvivenza e perdita, quasi senza una trama. Ne sono protagoniste figure umane che paiono primati e antagonisti assieme il vivere cosiddetto civile e una piccola mandria di cinghiali usciti da un dipinto rupestre. Immagini potenti e nessuna deriva morale.
MEMORABILE: Io sono l'uomo

Cotola 8/03/13 19:04 - 9534 commenti

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Una storia di formazione amara e dolente ma, meritoriamente, senza strepiti ed inutili piagnistei. Assistiamo così alla crescita precoce di una ragazzina, attorniata da una galleria di personaggi molto particolari e variegati ma, a mio avviso, mai costruiti a tavolino, anzi sinceri e "ruspanti" e proprio per questo interessanti. Valori aggiunti: i bei paesaggi e l'interpretazione riuscitissima della piccola protagonista. Il regista sembra avere talento: speriamo lo confermi anche nelle opere successive. Quando indipendente non fa rima con inconcludente.

Puppigallo 19/02/13 10:51 - 5487 commenti

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Immensamente triste il solo pensare che a una bambina venga rubata l'infanzia, portata via dalla povertà e da tutti i problemi che ne conseguono, compreso un padre che, pur provando a tirarla su, non può fare più di tanto, complice anche un destino carogna. La bambina è molto brava e il tutto scorre via naturalmente, nonostante l'argomento non sia certo semplice da proporre allo spettatore e ogni tanto si calchi un po' troppo la mano. Resta comunque una pellicola decisamente riuscita; e il finale, per quanto triste (la bimba è già donna), mette l'accento su questa piccola, ma intensa storia.
MEMORABILE: "Ho rotto tutto"; La bambina ricorda la madre attraverso le parole del padre; Il pesce esplosivo; Fiamma ossidrica e fornelli; Le bestie si inchinano.

Nancy 20/02/13 00:08 - 778 commenti

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Bellissimo film, giustamente vincitore al Sundance, che coniuga uno stile sobrio con tematiche grandi, giganti: si parla di umanità, di ambiente, di equilibrio e Zeitlin in questo è ben memore della lezione degli ultimi Malick. Ma i suoi personaggi hanno naturalezza e non troppa retorica, la bambina (giustamente candidata all'Oscar) è semplice e selvaggia come il piccolo Bruno di Ladri di biciclette. Insomma il film (girato addirittura in 16mm) ha ottime frecce al suo arco, tra le quali la bellissima colonna sonora!
MEMORABILE: Il prologo di struggente bellezza; Tutta la OST.

Rebis 10/03/13 12:58 - 2474 commenti

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Urgente, quindi disordinato, incongruo, urlato anche; pachidermico nella portata degli assunti, votato ad una completezza bulimica che lo carica di ambiguità ideologiche: l'indomabilità di queste bestie selvagge, l'integrazione impossibile come affermazione identitaria, non adombrano forse uno spirito fondamentalista? Nondimeno, un'opera importante, vitale, provocatoriamente contemporanea (Haiti? Katrina?), in cui il contenitore fantastico - rilanciato dallo sguardo infantile - è solo un'iperbole di realismo. La grande vasca è quel luogo dove vivere è impossibile, dove vivere è meraviglioso.

Cloack 77 15/03/13 09:34 - 547 commenti

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Una continua reazione e nel contempo il racconto di un rapporto padre-figlia che all'inizio del film sembra più violenza, ma che man mano si scopre essere il più brutale degli insegnamenti: dover crescere da soli. A tutta questa ricchezza di elementi si aggiunge un'ambientazione aliena che predisporrebbe ad uno dei film di fantascienza degli ultimi tempi, tutto atmosfere e zero effetti e invece trascina coi piedi nel fango a riflettere per poi volare di fantasia con gli in­serti extrasensoriali della protagonista.

Deepred89 31/03/13 14:31 - 3869 commenti

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Neorealismo da riserva statunitense, efficace nell'impostazione quasi fiabesca e nelle ambientazioni. Nessun particolare guizzo a livello di sceneggiatura, anche se alcuni spunti (la tempesta apocalittica, la parentesi sulla nave, che lasciava intuire un finale ben più cinico di quello effettivamente messo in scena) promettevano bene. Si segue con piacere, ma se da una parte il livello si mantiene complessivamente buono, dall'altra mancano idee che permettano al film di spiccare veramente il volo. In ogni caso interessante e ben interpretato.

Saintgifts 2/04/13 01:06 - 4098 commenti

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La grande interpretazione della bimba prodigio Quvenzhané Wallis, Hushpuppy, credo abbia portato alla sopravvalutazione del film; che ha i suoi meriti, naturalmente, per quello che vuole trasmettere (sono diversi i messaggi che si possono trarre) e per una splendida colonna sonora. Il fatto che sia un'opera prima indipendente, girata in apparenza fuori dagli schemi hollivudiani, ha aggiunto quel pizzico di sapore da improvvisazione casereccia che dona ulteriore fascino a una favola dove non mancano nemmeno gli animali feroci che si inchinano.

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Galbo 10/12/13 15:56 - 12651 commenti

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Brillante esempio di neorealismo americano, Re della terra selvaggia è un film che parla della difficile coabitazione tra uomo e natura, matrigna temuta e rispettata da una piccola comunità che lotta anche contro la normalizzazione tentata dal mondo "civile". Sospeso tra realtà ed immaginazione, il film adotta una tecnica quasi documentaristica dalle immagini potenti come la prova della straordinaria piccola protagonista.

Luchi78 13/01/14 14:26 - 1521 commenti

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Non sono riuscito ad apprezzarne pienamente i contenuti, ritenendo che lo sviluppo della storia, a metà tra un fantasy e un drammatico, non riesca a porre i dovuti accenti sulle questioni fondamentali. Il ritorno a una società primitiva legato ostinatamente a una natura sconvolta e ostile mi sembra stridere con l'interpretazione della piccola e bravissima protagonista, che vede una bambina sbocciare nella sua crescita in un mondo che le è stato quasi imposto, il tutto legato in maniera non troppo convincente. Buone le intenzioni.

Kinodrop 17/02/14 17:56 - 3396 commenti

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Opera prima (e si vede) confusa, tra il documentario, il fantasy e i luoghi comuni sull'ecosistema. Ambiente paludoso e ostile, ma altrettanto dura è la mentalità irriducibile di una comunità che non si vuole arrendere all'evidenza coinvolgendo maldestramente gli affetti più cari. Bimba protagonista che filosofeggia e sogna allo stesso tempo, strumentalizzata da un padre falsamente buono, ma sostanzialmente violento. Facile denunciare senza toccare i problemi reali di una società che fa proprio delle contraddizioni la sua forza "democratica".

Nando 3/06/14 09:43 - 3904 commenti

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Pellicola sospesa tra dramma e fantastico ambientata nelle arcigne terre della Lousiana spesso vittime di cicloni devastanti. Una bambina espressiva e determinata, un'eccellente Wallis che affronta il mondo con piglio deciso giungendo a un ottimistico quanto speranzoso epilogo. Veritiere e sofferte le riprese, che tratteggiano ambienti suggestivamente tragici.

Capannelle 20/11/15 12:45 - 4570 commenti

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Piace lo stile da documentario che ovviamente deve poter contare su interpretazioni genuine da parte dei protagonisti: tra la bambina e lo sgangherato gruppo di chi abita in questo angolo di terra direi che ci siamo. Aggiungiamo una bella colonna sonora. Ma non sempre la storia prende o riesce a incanalare il materiale filmico verso gli sperati lidi.

Daniela 13/12/20 21:57 - 13284 commenti

I gusti di Daniela

Hushpuppy fa parte insieme al padre di una piccola comunità che vive in una zona paludosa del delta del Mississippi in Louisiana, flagellata da uragani e disastrose inondazioni... Il film oscilla fra il realismo simil-documentario e la fiaba ecologista, affascinando lo sguardo con sequenze suggestive e conquistando con la grazia della piccola protagonista, ma lasciando perplessi sotto altri aspetti: la bimba esprime pensieri incongrui rispetto alla sua età, e la mitizzazione dello stato di natura convince poco, dato che si abbina a miseria, abbruttimento, alcolismo. Contraddittorio. 

Noodles 1/03/24 15:57 - 2673 commenti

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Peccato per il finale a cui manca qualcosa, perché questo film sul rapporto uomo-natura è sicuramente di grande interesse, soprattutto per come riesce a inserire il fantastico in un contesto drammatico e soprattutto realistico; tanto che in alcuni momenti pare di assistere a un documentario. Tecnicamente potrebbe sembrare rozzo, in realtà la regia è molto personale e rende bene il realismo che si intendeva portare sullo schermo. Cast di sconosciuti ma assolutamente all'altezza della situazione. Un bel film, che sarebbe potuto essere anche meglio con maggior cura in alcuni passaggi.
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  • Discussione Didda23 • 4/02/13 13:28
    Compilatore d’emergenza - 5798 interventi
    Titolo italiano Re della terra selvaggia in uscita il prossimo weekend.
  • Discussione Didda23 • 18/02/13 17:10
    Compilatore d’emergenza - 5798 interventi
    al cinema
  • Musiche Nancy • 4/03/13 00:48
    Fotocopista - 147 interventi
    non so se si può fare ma segnalo questa canzone che secondo me è un capolavoro...
    http://www.youtube.com/watch?v=CFFiaTOAWIc

    se non potevo inserire link dal tubo rimuovete pure (:
  • Discussione Greymouser • 17/03/13 13:45
    Call center Davinotti - 561 interventi
    Il film ha vinto la seconda edizione del SACILE FILM FESTIVAL, conclusasi ieri sera.
    Il festival del cinema di Sacile, al quale ho cercato di dare tutto il contributo organizzativo possibile nel mio ruolo, è una costola del "Giffoni Experience" che sta sviluppandosi molto bene.
    Tutta la cronologia della manifestazione si può trovare in rete, sia sul sito del Giffoni film festival, sia su quello del "Messaggero Veneto".
  • Homevideo Mco • 2/09/13 17:33
    Risorse umane - 9980 interventi
    Dal 4 Settembre 2013 in DVD e Blu-Ray per 20th Century Fox.