Peppermint - L'angelo della vendetta - Film (2018)

Peppermint - L'angelo della vendetta

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 27/11/18 DAL BENEMERITO HERRKINSKI
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Herrkinski 27/11/18 03:29 - 8473 commenti

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Con i precedenti del regista, era lecito aspettarsi un action ben fatto; e Morel infatti non delude le aspettative girando un revenge-movie ovviamente debitore de Il giustiziere della notte (e derivati) e del suo stesso Io vi troverò, qui declinato al femminile. Dopo l'incipit drammatico quindi è un susseguirsi di sparatorie e scontri all'ultimo sangue tra l'eroina e la gang di malviventi; tutto è ampiamente già visto e necessita di una certa sospensione dell'incredulità, ma il lavoro è talmente ben fatto che può far chiudere più di un occhio.

Digital 22/03/19 09:47 - 1260 commenti

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I revenge movie spuntano un po’ come funghi, il che rende complicato defilarsi dai cliché tipici di questo genere. Il film di Morel difetta proprio per la scarsa originalità, con una trama che segue pedissequamente tutti i vari passaggi topici e una regia senza alcun colpo d’ala. Non dispiace particolarmente ma tocca settare al massimo il livello di sospensione di incredulità per pensare a una casalinga che di punto in bianco diventa meglio di Rambo nei suoi giorni migliori. Puro e semplice divertissement per trastullarsi tra un popcorn e l'altro.

Rambo90 21/03/19 20:15 - 7853 commenti

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Un inizio molto drammatico dà il giusto avvio a un action banale ma ben girato e coinvolgente, con Morel alla regia che regala ottime scene di sparatorie e combattimenti, conditi con quel minimo di ironia necessaria al genere. La Garner offre una prova convincente, sia dal punto di vista emotivo che da quello prettamente fisico. Ci sono anche un paio di momenti inaspettati nella seconda parte e la sceneggiatura anche se non va più in là del classico revenge-movie sa come usare le sue carte. Notevole.

Hiphop 25/03/19 10:53 - 63 commenti

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Quanto picchia Jennifer! Mamma assiste uscendo dal luna park all'omicidio della piccola figlia e del marito e da quel momento, anzi poco dopo, giura vendetta. Insomma il classico revenge movie. Ben girato, veloce senza esagerare e con uso non smodato di violenza esibita, piuttosto sottointesa. Qualche idea originale e il rispetto di tutti i canoni del genere. C'è un difetto, dato il genere: un villain piuttosto anonimo, mentre i suoi scagnozzi rispettano adeguatamente i più biechi stereotitpi richiesti.
MEMORABILE: Il tuo tatuaggio facciale potrebbe rappresentare un problema in sede di identikit della polizia.

Maxx g 6/04/19 13:42 - 681 commenti

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Chi si rivede. Un clone di La sposa in nero (o di Kill Bill, se preferite), passando per tante altre pellicole. Il tema della "giustizia fatta da sé" è stato sfruttato al cinema ad adbundantiam e questo film non aggiugne nulla. Luoghi comuni a iosa, situazioni già viste (comprese le ferite della protagonista) fanno sì che "Peppermint" sia particolarmente noioso e stantio; escludendo forse gli ultimi venti minuti, che danno quel sapore di suspense da non sottovalutare. Null'altro.

Il ferrini 6/04/19 17:48 - 2544 commenti

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Morel sostituisce Neeson con la Garner e confeziona il suo solito film, reazionario e anche un po' razzista (i cattivi sono ovviamente messicani). Tuttavia non si può dire che sia un brutto prodotto, nell'ambito del suo genere: l'azione è ben girata, esplosioni ed effetti sono credibili, ma soprattutto Jennifer non ha perso un filo della potenza e dell'agilità della leggendaria Sydney Bristow. I cliché ci sono tutti, dal poliziotto colluso al magistrato corrotto il tutto condito da tanto sangue e piogge di proiettili. È ciò che ti aspetti.
MEMORABILE: La sparapunti per chiudere la ferita; L'esplosione del laboratorio.

Anthonyvm 25/07/19 21:40 - 6195 commenti

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Solito film di giustizia fai-da-te ad alto tasso di sparatorie, con una Jennifer Garner al posto di un Bruce Willis ad ammazzare i cattivi (spesso e volentieri non bianchi). La meccanica emotiva è elementare e diretta: il pubblico è quasi obbligato a parteggiare per la protagonista, senza tanti interrogativi morali. Il tutto funziona a un livello superficiale e mirato all'intrattenimento schietto. Certo, qualche ingenuità si fatica a digerire (il poliziotto si stupisce che la Garner sia diventata un'eroina popolare). Meglio l'angelo di Ferrara.
MEMORABILE: I tre assassini appesi alla ruota panoramica; Il trattamento speciale riservato al giudice; Il pugno alla madre della bimba bionda; Il colpo di scena.

Taxius 5/11/19 14:55 - 1656 commenti

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Dopo aver visto morire crivellati di colpi di mitra marito e figlia, la nostra protagonista decide di vendicarsi uccidendo uno per uno i responsabili di tale tragedia. Revenge movie dalla trama vista e rivista infarcita di cliché del genere che la rendono assai banale e scontata. Nonostante tutto, l'esperta mano del regista Pierre Morel riesce a dare al film quel qualcosa in più che molti non hanno, tra cui una regia solida e un buon ritmo ricco di azione e morti ammazzati. Puro e semplice intrattenimento.

124c 9/10/19 16:10 - 2964 commenti

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Dopo un'origine degna del Punisher Marvel, la bella Riley North scappa da Los Angeles per ritornarvi cinque anni più tardi, in versione giustiziera/guerriera. Dopo la seducente spia per forza di Alias e ls killer greca di Elektra, ecco la Jennifer Garner donna d'azione: la sua vendetta non rispamia nemmeno il giudice che aveva assolto i criminali messicani che hanno trucidato la sua bambina e suo marito al luna park. Il Pierre Morel di Io vi troverò dirige un b-movie, ma era questa la violenza assente in Elektra che si cercava. Garner brava.

Gestarsh99 2/11/19 17:02 - 1395 commenti

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Basta leggere il nome del regista per comprender sin da subito che per misericordia e condiscendenza non è affatto giornata. Tira brutta aria per quel canagliume in debito "iuris et sanguinis" verso una vedova disfigliata recisa dagli affetti nella maniera più infame. Sparatorie, esplosioni, scontri fisici, automedicazioni con graffette e chucknorrismi in quantità: tutto molto strong, molto sostenuto, molto ramboidale. Un revenge matrifocale da accademia oleografica, con l'imprendibile sgominatrice di gang a far da capo hooligan per la gioia e il tifo scalmanato dei tanti neesoniani da stadio.
MEMORABILE: Il sommario rattoppo della ferita tramite spillatrice; L'eliminazione del giudice corrotto.

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Nando 30/12/19 17:05 - 3869 commenti

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Action abbastanza convenzionale che vede una madre tornare dopo cinque anni l'assassinio dei suoi congiunti e intraprendere una spietata vendetta. Valide scene d'azione anche se, talvolta, l'inverosimiglianza emerge brutale. Un paio di situazioni lievemente spiazzanti nella seconda parte e una Garner abbastanza in palla. Certo vedere questi cattivissimi sudamericani morire come mosche suscita anche il ghigno ironico.

Noodles 4/01/20 23:35 - 2500 commenti

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C'è tanta azione e non ci si annoia mai. Sparatorie, omicidi, massacri, non manca nulla. Questo è positivo, certo, ma non c'è altro. Solo una sequela di morti ammazzati e inseguimenti, conditi da scarsa suspense. Inoltre in alcuni momenti la credibilità scompare totalmente di scena. È una sorta di Rambo in chiave moderna. Per chi ama questo genere di film può anche andare bene, ma il tema della vendetta (iperbusato) è stato trattato mille volte meglio in altri film.

Galbo 9/04/20 17:24 - 12556 commenti

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Abituata ai personaggi "tosti" fin dai tempi della serie Alias, Jennifer Garner torna in un revenge movie abbastanza grezzo come storia e caratterizzazione "basica" dei personaggi. I buoni e i cattivi non hanno (quasi) sfumature, e la storia è ampiamente prevedibile. Il film è tenuto in piedi proprio dalla Garner che offre una prova (anche e sopratutto fisica) di tutto rispetto e dalla regia di Pierre Morel che dirige buone scene d'azione. Non male nel complesso.

Nicola81 5/05/20 21:00 - 2896 commenti

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Può una tranquilla madre di famiglia trasformarsi in una Rambo in gonnella che fa piazza pulita di criminali? Evidentemente sì, se ha le giuste motivazioni e dopo un'adeguata preparazione. Se non si pretende realismo a tutti i costi (e sarebbe ingiusto da un film del genere), il risultato è soddisfacente: ritmo incalzante, azione e violenza girate con maestria, persino un colpo di scena abbastanza inatteso. Notevole (anche sul piano fisico) la prova della Garner. Razzista e reazionario? Forse, ma i film sulla vendetta non lo sono un po' tutti?

Camibella 15/07/20 00:43 - 277 commenti

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Persi marito e figlia morti accidentalmente in un regolamento di conti tra bande di narcotrafficanti, una donna decide di vendicarsi. Ultima di una lunga trafila, anche la Garner si cimenta nel ruolo della vendicatrice che uccide tutti senza pietà, quindi cosa può aggiungere questo film di nuovo a quanto già visto? Poco, forse la sensualità della bella Jennifer che nelle scene d'azione sembra esserci sempre stata, per il resto gli stereotipi del genere ci sono tutti, compresi i poliziotti corrotti e i sudamericani criminali. 

Katullo 23/10/21 11:48 - 381 commenti

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Ennesima variazione sul tema della giustizia privata, a dire la verità più canonico che variato, in cui la Garner di mezza età dimostra ancora di poter tirare qualche mazzata "sparafrasando" maschietti alla John Wick e affini. Purtroppo le sproporzioni ci sono (non esaustiva la trasformazione casalinga>armigera) e l'utilizzo di minori uccisi o da uccidere si potrebbe anche evitare, qualche volta. Tutta la combriccola del cartello malavitoso, poi, lascia a desiderare, in quanto di un già visto stantio che fa pendant col poliziotto buono, da cui l'unico vero strike del film. Forse.
MEMORABILE: "Ciao Peg".

Puppigallo 29/12/22 14:22 - 5402 commenti

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Le sterminano la famiglia, la giustizia fa acqua, ma chi fa da sé fa per tre, in questo caso anche per quattro o cinque. La protagonista infatti, dopo essersi addestrata parecchio, diventa una sorta di spietata macchina da guerra; ed è il macello che fa a dare un perché a questa pellicola nella cui sceneggiatura dev'esserci scritto: "Lei torna e ammazza tutti. Fine". Ciò ne fa uno di quei film guarda e getta, che si possono appunto vedere ma che sono destinati a non lasciare traccia, se non una lunga scia di cadaveri trucidati. P.S. Anche il colpetto di scena è abbastanza trito.
MEMORABILE: La fine del giudice; Trasformano il capannone in una bomba e non si accorgono della possibile via di fuga interna; Campanello e pugno; Come si riduce.
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  • Discussione Rambo90 • 21/03/19 20:13
    Pianificazione e progetti - 439 interventi
    Adesso al cinema come "Peppermint - L'angelo della vendetta"