Appuntamento in periferia per Michael e la sua fidanzata: un film horror, una passeggiata vicino a un cimitero e poi... Passato subito alla storia, cui oggi si consegna definitivamente, il piccolo capolavoro che ha fatto diventare adulto il videoclip, nella sua massima contaminazione col cinema-cinema: un brano travolgente, un balletto straordinario (coreografato da Jacko con Michael Peters), il make-up di Rick Baker, il vocione di Vincent Price. Mitico - e uno dei "film" fondamentali degli anni '80.
Perfetta commistione di immagini, atmosfera e genialità nei movimenti del protagonista che ne decretano la riuscita sotto tutti i punti di vista. Riesce a creare tensione, utilizzando gli zombi e un lupo mannaro quasi simile a un felino, colpendo durante le parti ballate grazie a un ritmo perfetto, accompagnato dalla voce e dalle mosse di Jackson, un innovatore assoluto, che non potrà mai essere dimenticato. E la voce di Price è la ciliegina sulla torta. Giù il cappello.
MEMORABILE: Gli zombi che escono dalle tombe, con la voce di Price che descrive il macabro evento; Il balletto coi cadaveri; Il finale nella casa disabitata.
Ottimo questo "piccolo film" diretto da John Landis e interpretato da un Michael Jackson particolarmente efficace. Sulle note del celebre pezzo musicale si sviluppa una storia che farà la gioia di tutti i fan del cinema horror (oltre che, ovviamente, quelli del cantante) anche perché si sente la voce del "mito" Vincent Price. Bello veramente: non solo è il videoclip più originale del periodo ma anche uno dei lavori migliori del regista.
Non è il primo videoclip della storia, d'accordo, ma è il primo che ha saputo attingere dalla fonte cinema con tanta arguzia (non a caso il regista è quel volpone di Landis). Michael che balla contornato da zombi è una rivoluzione, la musica e il vocione di Vincent Price fanno il resto. Dura 13 minuti: più un corto che un videoclip; e infatti ci sono molti stacchi assenti su disco, dialoghi, una vera e propria storia da seguire. Un omaggio sentito al mondo dell'horror, coreografato in modo eccellente e supportato dagli effetti di Rick Baker!
Vera e propria celebrazione metamusicale del genio canoro di Michael Jackson questo lungo videoclip diretto da John Landis all'epoca della realizzazione all'apice del suo talento creativo. Un vero e proprio piccolo film che si distingue per la storia intrigante, l'eccellente coreografia, la bontà del tema musicale e i riusciti effetti visivi. Memorabile la performance vocale del grande Vincent Price.
Il minifilm che fece esplodere il successo di Michael Jackson. C'è tutto: una storia (nella storia), la voce narrante di Price e poi c'è Jackson che con musica e corpo incarna l'icona degli Anni Ottanta. Ancora oggi si resta stupefatti davanti alle sue movenze e alle similitudini con pellicole che hanno fatto storia. Regia di John Landis, questo lavoro sarà la summa del King of the pop, che dopo di questo non saprà più replicare un simile successo planetario. Immortale, nonostante tutto.
Mi piace ricordare Michael così, giovane e grondante di energia, idee e talento. Più che un videoclip è un vero tripudio artistico fatto di musica, coreografia, immagini, costumi, trucco... Una pietra miliare degli anni '80. Indimenticabile la voce narrante di Vincent Price. Non ci si stancherà mai di vederlo, anche perché è già passato giustamente alla storia.
La precisione e la puntualità del ritmo, l'attenzione maniacale per il movimento, il gruppo di lavoro che con lui ha "costruito" quest'opera d'arte, sono elementi che non saranno mai cancellati dalla storia musicale mondiale. "Thriller" rappresenta un' epoca, ma si trasporta anche nelle successive: è immortale. Michael Jackson non si è mai risparmiato.
Memorabile. Più che un videoclip sembra lo spezzone di un musical, diretto veramente con maestria. Con occulate pause nel canto, raggiunge il climax nella parte con voce narrata, per sfociare nello sfrenato balletto con gli zombie; sorpendente anche il finale. Personalmente lo reputo uno dei migliori videoclip di sempre, a pari merito con quello di 'Beat It', sempre di Jackson e di pochissimi altri. Da vedere (ma chi non l'ha visto?).
Video musicale che ha fatto la storia. Girato da un regista esperto come John Landis, con un gruppo di bravissimi ballerini capitanati da un eccezionale Michael Jackson, rappresenta il meglio fatto dal cantante americano. E, come ciliegina sulla torta, c'è anche la voce di Vincent Price, che nel genere horror è uno dei migliori.
Sempre bello rivedere questo piccolo gioiellino firmato John Landis e interpretato dal re del pop. Sin da bambino e ancora oggi tutte le volte che il video passa su MTV catalizza la mia attenzione. Da citare la voce fuori campo di Vincent Price. Monumentale.
Uno dei migliori video musicali della storia della musica, con quei balletti a sfondo horror e la musica genuina e coinvolente di Michael Jackson. Rimane nella storia per gli zombi che ballano facendo spavemntando a morte la donna di Michael. Degno anche dei migliori film horror dell'epoca antica. Da vedere.
Un vero film che reinterpreta l'idea di videoclip. Landis racconta, sostenuto dalla canzone di Jackson (frammentata nel corso dell'intera opera), una storia di zombi che aggrediscono una coppietta che ha visto un film sulla licantropia: thriller al quadrato (anzi esponenziale dati i continui colpi di scena), calato in una suggestiva ambientazione ottimamente fotografata, con rimandi alle coreografie di West Side Story o ai morti viventi di Romero, senza dimenticare l'eccezionale inserto vocale di Vincent Price. Pauroso, ironico, impareggiabile.
Piccolo e notevolissimo musical sulla celeberrima canzone del grande Michael Jackson "Thriller". Il connubio fra musica e immagini è davvero affascinante ed efficace e le coreografie con gli zombi sono buffe e irresistibili. Assai bella la fotografia e ottimamente riuscite le atmosfere, sublimate dagli SFX prodigiosi di Rick Baker e, ovviamente, dalla splendida musica. Un corto che è un must per i fans del re del pop e per chiunque voglia gustarsi Michael Jackson in età pre-chirurgica. Eccezionale il commento vocale di Vincent Price. Mitico!!!
MEMORABILE: Com'era gradevole Michael Jackson... prima di assomigliare a Morticia Addams...
Sicuramente be riuscito questo videoclip. È costruito come un classico dei film dell'orrore, in un misto tra uomo lupo e zombie. Il tutto ovviamente impreziosito dalla stupenda musica e dall'eclettico Jackson, che sfodera alcuni tra i suoi passi di ballo che lo hanno contraddistinto. Ha il merito di coniugare con profonda armonia immagini e sound. Un classico da non perdere.
Forse il videoclip che riassume il vero Micheal Jackson, a metà strada fra l'horror e la commedia anni '50/60. La storia non è che il pretesto per vedere Micheal Jackson ballare con dei simpatici morti viventi. Dai licantropi, fino agli zombie, passando per l'icona horror Vincent Price che fa il narratore nelle parti non cantante e non recitate, il videoclip ti mette una certa euforia. Spaventoso il Micheal licantrapo, ma anche il Micheal zombie è perfettamente in parte (sembra uscito da un sabba africano). Un buon John Landis.
Un anno dopo l'uscita del noto LP di Michael Jackson, Landis dirige quello che possiamo definire il miglior videoclip degli Anni '80 (direi al limite dell’epocale, anche se è più un corto, visto che ci sono parti recitate); ma è anche un chiaro omaggio al cinema horror oltre che una splendida cornice del brano "Thriller" (che è ormai storia del pop, anche se dal sapore disco & soul). Gli zombi - dal volto blu di romeriana memoria - ballano e con loro l'edonismo “spaccone” dell’America reganiana. Straordinario.
Un capolavoro. Non ci sono parole per descrivere questo videoclip girato con maestria da quel volpone di Landis. Oltre all'istrionico Michael Jackson, qui all'apice della forma e con una carriera in crescendo, è da segnalare il prologo con la voce da pelle d'oca del maestro Vincent Price. In pochi minuti di clip un concentrato di paura, tensione, azione, danza e costumi...
Un licantropo sul grande schermo, la folla urla dalle poltrone del cinema. Ma è solo un film. O forse no. Dopo un'introduzione così bella e carica di tensione non si poteva pensare ad un seguito ancor più intenso. Invece Wacko Jacko inizia a ballare, poi a mutare, poi continua a ballare e dalla terra escono i (non) morti. Un frullato reso meraviglioso dalla voce del cantante, dalla regia di Landis e dagli effetti di Baker. Anche a distanza di anni mantiene un fascino incredibile e sarebbe un delitto etichettarlo come semplice videoclip.
MEMORABILE: La trasformazione in licantropo; Gli occhi dell'epilogo.
Restaurato è quasi come vederlo la prima volta. Considerato il migliore videoclip mai realizzato in attendibili classifiche e, a onor del vero, probabilmente è cosi. Forse tutto talmente perfetto che rappresenta gli anni '80 come poche altre cose; e pensare che la Columbia non voleva realizzarlo... troppo costoso, spaventoso, a un anno dall'uscita dell'album che ottenne un successo senza precedenti. Forse, ancora, addirittura la migliore creazione in assoluto nella carriera di Landis. Vincent Price, favoloso, si divertì.
MEMORABILE: La zona industriale di Los Angeles dove venne girato; Il clamoroso trucco di Rick Baker per gli zombi; Le coreografie di Michael Peters.
John Landis HA DIRETTO ANCHE...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
CuriositàZender • 17/07/09 16:56 Capo scrivano - 48845 interventi
Auto-omaggio di Landis che tra i poster visibili all'esterno del cinema che proietta "Thriller" (il più evidente è "the house of wax") ci piazza pure quello del suo esordio, Schlock.
CuriositàZender • 26/08/09 11:26 Capo scrivano - 48845 interventi
Ecco il cinema Palace dove viene proiettato il film nel film che Jackson è a vedere con la sua ragazza. Già nella foto sotto si può vedere il poster di "Masque of the red death" (da noi "La maschera della morte rossa", con Price):
Qui invece si vedono i poster di "The mad magician" (da noi "Il mostro delle nebbie", con Vincent Price) e di "The house of wax" (da noi "La maschera di cera", sempre con Price). prima guardatene un pio di originali, esatte esatte:
Infine un altro poster per "The house of wax" e per il primo film di Landis, "Schlock" (da noi "Slok"), che stona un po'...
Darkness falls across the land / The midnight hour is close at hand / Creatures crawl in search of blood / To terrorize y'all's neighbourhood / And whosoever shall be found / Without the soul for getting down / Must stand and face the hounds of hell / And rot inside a corpse's shell. / The foulest stench is in the air / The funk of 40,000 years / And grizzy ghouls from every tomb / Are closing in to seal your doom / And though you fight to stay alive / Your body starts to shiver / For no mere mortal can resist / The evil of the thriller.
Hai dimenticato di trascrivere la memorabile e famosa risata malefica finale :D
DiscussioneRaremirko • 30/11/12 23:51 Call center Davinotti - 3863 interventi
L'effettista Greg Cannom è l'ultimo zombie che guarda in camera.
La famosa frase "See you next wednesday" (presa da 2001 - Odissea nello spazio), che viene spesso citata nei film di Landis, si sente come voce fuori campo nella sequenza di Michael ed Ola al cinema.
DiscussioneRaremirko • 30/11/12 23:57 Call center Davinotti - 3863 interventi
Come video memorabili anche le versioni integrali di Bad (recitazione a parte, forse) di Scorsese, Who is it di Fincher, Captain Eo di Coppola e Ghosts di Winston
Il solo fatto di sentire la narrazione del superbo Vincent Price...conferisce al videoclip (già splendido di per se) un posto nell'Olimpo dei videoclip e della storia della cinematografia..